Olimpo Informatico

[brezzafresca]

Em Silent... lì non volevo dire sucami scusa era uno scusami,che figuraccia!

[Silent Runner]

[Danielix]

Bè, mi sa ch' è giunta l'ora (che volge al desìo, e ai naviganti intenerisce il core...), anche a... (beneficio?!) delle nostre new entry, di ricapitolare e riassemblare qui il volo di tacchino di un pugno di temerari che avevano deciso di rovinare il sacro sonno eterno del Sommo riscrivendogli, volente o nolente (nolente, nolente...), estremisticamente attualizzata, la sua imperitura "Divina Commedia".
Il danno ormai è fatto, per cui... inutile piangere sul latte (versato o no), a meno che non lo si voglia annacquare....

Ecco, anche da verbale depositato in Questura, come risulta che andarono i fatti:

[Silent Runner]

[brezzafresca]

Grazie della ricapitolazione!

[nich]

Oh che tu clicchi su Virgilio o altra fonte
sullo solo Olimpo troverai sittanto acume
che ti parvean le altre genti tonte

O de li altri thread onore e lume
e di di Silent lo grande odore
che m'ha fatto cader come le piume.

tu se' lo mio maestro e 'l mio moderatore;
tu se' solo colui da cu' io tolsi
lo bello post che m'ha fatto onore.

sei un po' una bestia per ciò io mi tolsi:
aiutami da lui, famoso Baggio,
ch'egli mi lascia messaggi piuttosto sbolsi

[Danielix]

A te convien postar altro messaggio,
utente che di sotto se la ride,
se vuò campar in esto loco selvaggio;

ché questa bestia, per la qual tu gride,
non lascia altrui trollar per la sua via,
e tibie sfila, postando con velleità omicide;

e ha natura sì malvagia e ria,
che mai non empie la bramosa voglia,
e dopo il post è più pronto che pria.

Pochi sono gli utenti a cui s'ammoglia,
e men saranno ancora, infin che l'altro,
di nick Gateo, non face a lui passar la voglia;

questi non pugnarà brandendo il peltro,
ma sapienza, rintuzzo e battute,
di thread in thread braccando come un veltro.

Con questi due, l'autorità riconosciute,
e d'uopo che favella non vacilla,
onde sfuggir le conseguenze risapute.

[Silent Runner]

Notevole!

[nich]

La lor presenza pel forum brilla,
del sito tutto si credon perno,
ma non son fiamme, solo favilla.

E qui son nuovo e vedo dall'interno
chi loro si oppose ancora soffre e grida,
e vorrei fuggir di questo lungo inferno;

Uve berrai, e odi le alticce strida,
di quelli antichi spiriti dementi,
con li riflessi peggior di Nelson Dida;

e vederai color che son contenti
nel letto, perché speran di "venire"
ma non in quel senso, maliziose genti.

Con le ali poi se tu vorrai salire,
sullo monte ove lo zeussino regna:
cnon star qui, a leggere e poltrire;

ché quello imperador cio che fai lo segna,
perciò sii fedele a la sua legge,
se non voi tornare in giù a spaccar legna.

[Gavilan]

Ehilà, prima di postare qualcosa, mi tocca ripassare tutta la Divina Olimpedia perchè ho perso un po' il filo...

[Silent Runner]

Hai visto quanto materiale di ottima qualità?
Era questo che avevo proposto fin dall'inizio...

[Gavilan]

[Blacks84]

[Danielix]

Genti di tutte le contee: è con malcelato orgoglio ( ) che mi accingo ad annunciare che, udite udite, abbiamo completato il 1° canto!!
Proprio così: a dispetto di chi era scettico l' "opera" (di distruzione!) è stata portata avanti. Certo... le terzine non saranno proprio incatenate..., i versi non saranno esattamente endecasillabi..., il Sommo si starà rivoltando nella tomba..., i Carabinieri stanno per arrivare... ma a noi nulla ce ne cale! Se a qualcuno dovesse punger vaghezza di muover critiche ribatteremo con raffinata eleganza: "Cogliòn, non ci crucciar: volgi a quel sito là dove ci trovi Cepu e altre scuole, e più non ci scassar." Giusto? Giusto.

Quindi, con questo post chiudo il primo canto:

[nich]

E' con grande onore che approfitto dell'occasione e della fiducia datami da Danielix e dichiaro ufficialmente iniziato anche il secondo canto.
Ringrazio tutti coloro che hanno reso possibile l'avverarsi di questo sogno, e tutti i nostri lettori, nella speranza che possiate godere della nostra e, perchè no, vostra letteratura.




Canto secondo


Con calma e fatica, non scapperà nessuno
miei cari siete fritti, rinchiusi in esta serra
e in questo dotto topic vi citerem ognuno

m'apparecchio a sostener la guerra
si collo spezzatino e si colle patate,
che sazieràn la mente che ora più non erra.

O Danielix, o alto ingegno, or m'aiutate;
e mentre che mi insegni ciò ch'io vidi,
seguimi e di Silent scriviamo le cazzate.

e quindi si comincia: «Silent che ti gridi??
fare O.T. è assai frequente,
non è con la violenza che solvi i tuoi dissididi.

Dirài che di vero non v'è niente,
che tu sei 'sì forte ed immortale
che sai tener buona la gente

Però, se cio' che dico el ti brucia come sale
fermati e pensa, non ti lanciar dal tetto
tra amici siam, non bestie, non ci voler male

Forse parrà che nel cazzeggio io mi diletto
ma in quest'opera ci credo per davvero
e ora te, compare, al tuo scrivere perfetto.

[Danielix]

Grazie, Virgilio, m'accingo già nevvero
(ma nel cazzeggio ti diletti tanto! )
di versi a ricoprir l'Olimpo intero.

Cantammo già di Silent, povero santo!
ma non dell'avatar, che l'è sempre un cartone!
L' orso con lo suo foro avea già rotto tanto,

quell' "orsobuco" lì sanza ragione...
Mò l'ha cambiato: un micio ora si vede,
che muore per elettroconduzione.

Ma che vor dì? Che je succede?
Ch'avete fatto a st'omo ch'era bono?
C'avea 'na testa che parea Archimede,

e mò va 'n giro cor gatto e fa frastuono:
"Edit de qua, edit de llà", speriamo nun sia folle,
che a moderar così anch'io sò bbono.

E sia, lascio Trilussa come Lega volle,
e torno sul volgar, ch'è lingua tosta,
e a Nich già lascio 'l campo, com'egli volle...

[nich]

[Danielix]

Da molto in esto thread non metto 'l dito,
ma puro l'altri mai mano hanno levata,
a scriver d'Olimpate in esto sito.

Or movo, e proverò in parola ornata,
di semidei e d'eroi a parodiare,
finchè tastiera mia sarà bannata.

Di Silent s'era smesso di cantare,
ma dato il novo avatar del folle dio,
lo rider mi muove e spingemi a parlare.

Il micio è sempre là, pubblico mio,
voi lo sapete, appiccicato a lui,
ma mentre pria morìa a mano dello dio,

d'elettroconduzione, e sol colui
che tale gif creò, tutto contento,
conosce lo mistero di fatti così bui,

quasi l'uccider gatti sia comandamento,
giacchè magari li reputa bastardi,
di nuovo mise mano al suo talento,

e usando Paint e lontano d'altrui sguardi,
nel nuovo suo delirio scese addentro,
immerso ne suoi intenti ormai testardi,

e un'altra gif demente mise a centro.
Dirovvi brevemente qui le cose,
perch'io non temo di venir qua dentro:

temer si deve solo quelle cose
ch'anno potenza di fare l'altrui male,
de l'altre no, chè non son paurose.

Per cui vi parlerò del nuovo male
che 'l folle impose al gatto, e non mi tange,
giacchè la puzza dalle gif non sale.

Il suo felino odiato, chi vuole lo compiange,
adesso le puzzette annusa per comando,
morendo perchè olfatto suo s'infrange.

Cosa volete, interpretare, vi domando?
Io lascio, e alla madonna accendo due candele,
e a voi la cura sua mi raccomando...

[Proserpina]

[PRENCEPAT]

8)
****************** Liberamente "maltrattato" dalla
**********Divina Commedia di Dante Alighieri
****************** I N F E R N O
******************* Canto II

Cattolico I' son, fatto da Dio!
Ma non crediate, o voi, ribalde genti,
c'abbi, anco da Lui, l'esser Pio.

V'accorgerete presto, e ne fa duopo,
di tant'impedimenti ch'io vi manda,
si che allo vostro Zeus vi raccomanda.

Questo chiesi al nostro Silente,Duca Sommo,
che mi disse:- Vai lesto Prence Buono,
ma di mazzate non ti far disdegna,

a color che di OT riempiono il Tomo,
che tua bontade non ti sia d'intralcio.-
Rispuos'io, allo Runner già stremato,

dalla fatica di tenere unito codesto branco
d' anime assai prave, ignave di postar
nel giusto loco, e pur d'"OTar" affrontano la gogna,

che lo disio ch'è tuo sia pure il mio!
Presto men vo' a colui, ch'ivi qui scende,
per lo guidar con mano e con sestante

perché non perda la diritta via,
e tu m'abbi a calciar le sacre chiappe!
Ogni disio ch'è tuo sia pure il mio.-

Io ch'era in pace, in loco sanza lustro,
venni da te, o viaggiator cortese,
anco se non m'hai detto manco "ciao",

per lo guidarti in questi luoghi oscuri,
sanza che il nostro andar cada in periglio.
Ed eccomi, Poeta sono e fui, e di cantar

nel mondo fia contento,
sì ca la gente tutta m'applaudia!
Ed io m'andava fiero e pur contento.

Avea felicità, scarsella piena, ma li dei
dell'Olimpo eran frementi.
Io già sapea il mio fatal destino,

che la Sibilla noto m'avea il Fato.
Dopo, mi prese un laido malamento
e giunsi qui nel regno di quei Rei,

che di sdram e di Hardisk son saziati
e non contenti urlano i lor lai...
Un virus maledetto nel computer!

Presto! Fuggiam.....che giace lo sistema!
Fuggir...fuggir col Mouse, sanza mutande....
ca lo verme Windsistem ci divora!

Ed io da quelle fiere ti levai
che, del bel canto del poeta sommo,
ti tolsero il piacer con versi arcani..


....Ray....(mascherato!)

Ed ecco i versi reali, del SommoDante:


*********Inferno C. II***************

I' son fatta da Dio, sua mercé, tale,
che la vostra miseria non mi tange,
né fiamma d'esto incendio non m'assale.

Donna è gentil nel ciel che si compiange
di questo 'mpedimento ov'io ti mando,
sì che duro giudicio là sù frange.

Questa chiese Lucia in suo dimando
e disse: - Or ha bisogno il tuo fedele
di te, e io a te lo raccomando -.

Lucia, nimica di ciascun crudele,
si mosse, e venne al loco dov'i' era,
che mi sedea con l'antica Rachele.

Disse: - Beatrice, loda di Dio vera,
ché non soccorri quei che t'amò tanto,
ch'uscì per te de la volgare schiera?

non odi tu la pieta del suo pianto?
non vedi tu la morte che 'l combatte
su la fiumana ove 'l mar non ha vanto? -

Al mondo non fur mai persone ratte
a far lor pro o a fuggir lor danno,
com'io, dopo cotai parole fatte,

venni qua giù del mio beato scanno,
fidandomi del tuo parlare onesto,
ch'onora te e quei ch'udito l'hanno".

Poscia che m'ebbe ragionato questo,
li occhi lucenti lagrimando volse;
per che mi fece del venir più presto;

e venni a te così com'ella volse;
d'inanzi a quella fiera ti levai
che del bel monte il corto andar ti tolse.
(Dante Alighieri)


8) Ray