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Zeus News Ospite
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Inviato: 04 Giu 2007 09:07 Oggetto: Telestreet, chi le ha viste? |
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Commenti all'articolo Telestreet, chi le ha viste?
La televisione di quartiere è cosa buona e giusta, ma occupare un canale Tv per questo non sembra una soluzione praticabile.
Soggetti, operatori, registi e audience si guardano tra loro
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merlin Dio maturo


Registrato: 16/03/07 00:32 Messaggi: 2421 Residenza: Kingdom of Camelot
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Inviato: 04 Giu 2007 10:10 Oggetto: |
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Beh, se ne è parlato tanto proprio perché quando un qualsiasi giornale a corto di motizie se ne esce con una balla un po' diversa, anche gli altri subito riprendono giusto per non perdere possibili lettori o al limite non sembrare da meno rispetto agli altri. Lasciando da parte le questioni tecnico/burocratiche (ma quali "zone d'ombra" ma quali fantasiosi "spazi" normativi?) la TV tascabile in pratica già ognuno ce l'ha in tasca, se ne ha voglia. Perché il mezzo tecnico si è evoluto e -diffusissimi blog a parte- chi vuole può farsi la sua rete sull'internet. Chi avesse dubbi può andarsi a vedere la nazionalpropagandistica teleislamica di Savona o visitare i siti di qualche università privata.
Forse gli aggiornamenti non saranno così immediati ma d'altra parte per una vera TV webdiffusa ci andrebbe pentola e manico, cioè mezzi tecnici e redazione ad hoc. Altrimenti degrada a livello di blog o, al massimo, di videocamera aperta sulla piazza. |
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{Alibrando} Ospite
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Inviato: 04 Giu 2007 12:12 Oggetto: |
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E' vero che le telestreet si sono spente con il passare dell'onda emotiva. Ma la cosa era ampliamente prevista e prevedibile.
Un qualcosa che si basa sul puro volontariato non può contare su enormi risorse, se poi aggiungiamo che per fare TV con un minimo di contenuti di risorsa tempo ce ne vuole tantissima è difficile che vi siano tutte le condizioni per andare avanti.
Certamente esistono pure i limiti tecnici dei piccoli trasmettitori, ma molto più importanti sono i limiti fisici della loro dislocazione. Chi vive nelle valli in aperta campagna è di sovente servito da piccoli ripetitori analoghi a quelli usati dalle telestreet e funzionano. Le telestreet sono state un tentativo di conciliare l'informazione libera della rete con il mezzo in assoluto più diffuso e conosciuto dalle masse la TV, tralasciare questo porta a fare confusione. Si può fare mediattivismo con yuotube, con una webtv, con la pubblica proiezione in piazza ....con una telestreet ognuno di questi mezzi ha le sue caratteristiche e il suo target.
Quello che invece si è fermato in questo mondo è la politica,dopo un iniziale interessamento al fenomeno si è defilata arrivando addirittura ad una proposta di legge che non coglie minimamente lo spirito iniziale.
Comunque qualche TS attiva per la penisola ancora c'è. |
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{Riccardi Galletti} Ospite
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Inviato: 04 Giu 2007 23:41 Oggetto: Un intera città, Gaeta, 'patria' delle telestre |
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Ma come potete scrivere 'Non a caso, non abbiamo a tutt'oggi notizia di qualcuno che, una sera, seduto davanti al suo televisore, si sia imbattuto in qualcosa di simile al segnale inatteso di una telestreet."
A Gaeta è stata creata la prima telestreet d'Italia, TelemonteOrlando (citata anche da Wikipedia e da un film, Libertà).
Dico solo che in alcune serate, quando si dibattono temi 'caldi' per la città, come sport e politica locale, l'audience supera ampiamente i telespettatori (nel territorio gaetano s'intende) della tv pubblica e di Mediaset. |
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madvero Amministratore


Registrato: 05/07/05 21:42 Messaggi: 19509 Residenza: Sono brusco con voi solo perchè il tempo è a sfavore. Penso in fretta, quindi parlo in fretta
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Inviato: 04 Giu 2007 23:56 Oggetto: ben vengano le telestreet... |
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{Riccardi Galletti} ha scritto: | Ma come potete scrivere 'Non a caso, non abbiamo a tutt'oggi notizia di qualcuno che, una sera, seduto davanti al suo televisore, si sia imbattuto in qualcosa di simile al segnale inatteso di una telestreet." |
se ci fai caso, poche righe più sotto c'è scritto:
Citazione: | Chi tra i nostri lettori sia attualmente e direttamente spettatore di una telestreet ce lo segnali: ne daremo notizia qui. |
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Cybion Dio maturo


Registrato: 11/03/07 15:27 Messaggi: 1731 Residenza: vagabonda senza fissa dimora
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Inviato: 05 Giu 2007 19:48 Oggetto: Don't hate the media, become the media |
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La rete delle telestreet non è morta.
E' solo il concerto macro-mediatico che le aveva rese note al grande pubblico, che si è assopito. O meglio, volontariamente tace.
Basta dare un'occhiata al sito di coordinamento Telestreet.it (dove tra l'altro si possono trovare tutte telestreet, attive e non, e le frequenze alle quali, eventualmente, riceverle) per accorgersi che sotterraneamente il movimento continua a sussurare nell'etere e tra le pieghe della Rete ..
Come molti sanno, nel 1974 una sentenza della Corte Costituzionale ha sancito l'incostituzionalità del monopolio dell'etere, dando origine al fenomeno delle radio libere e, allo stesso tempo, al dilagare delle televisioni commerciali. Al contempo, l'articolo 21 della Costituzione italiana prevede la liberà e il pluralismo dell'informazione, come fondamenti della democrazia.
Su questi principi, si basano le Telestreet, sperimentando la possibilità di creare televisioni di quartiere, di strada, di condominio, rivendicando frequenze pubbliche ed emittenze libere, aperte orizzontali e senza mediazioni.
Citazione: | [...]E' un fatto che, ad esempio, la trasmissione di NoMade Tv avvenuta a Milano il 22 febbraio 2003 abbia avuto ampio spazio all'indomani anche sulla stampa nazionale, ma non vi sia stato un solo telespettatore[...] |
Nel "manifesto" di fondazione di OrfeoTv (2002), si legge:
"L'importante non è quanta gente guarda-ascolta.
L'importante è quanta gente registra-parla (fare televisione è il contrario di subire televisione).
Tutti debbono farla, così più nessuno la guarderà".
(dal volume Telestreet. Macchina immaginativa non omologata, a cura di Franco Berardi "Bifo", Marco Jacquelmet e Giancarlo Vitali, Edizioni Baldini Castoldi Dalai, Milano 2003). |
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Rozzemilio Dio maturo


Registrato: 23/10/06 15:38 Messaggi: 1762 Residenza: Rozz(|)... a sud di Mil(|)
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Inviato: 06 Giu 2007 10:02 Oggetto: Re: Don't hate the media, become the media |
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Bifo ha scritto: | L'importante non è quanta gente guarda-ascolta. L'importante è quanta gente registra-parla (fare televisione è il contrario di subire televisione). Tutti debbono farla, così più nessuno la guarderà. |
Questa a parer mio è una colossale vaccata (e l'autore è uno che ama spararle grosse). |
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Gateo Dio maturo

Registrato: 17/11/03 19:16 Messaggi: 12379
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Inviato: 06 Giu 2007 10:36 Oggetto: Re: Don't hate the media, become the media |
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Rozzemilio ha scritto: | Bifo ha scritto: | L'importante non è quanta gente guarda-ascolta. L'importante è quanta gente registra-parla (fare televisione è il contrario di subire televisione). Tutti debbono farla, così più nessuno la guarderà. |
Questa a parer mio è una colossale vaccata (e l'autore è uno che ama spararle grosse). | Beh, ma non funzionano cosi' anche i blog?
Tutti a scrivere e nessuno che legge, e il successo e' assicurato. |
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madvero Amministratore


Registrato: 05/07/05 21:42 Messaggi: 19509 Residenza: Sono brusco con voi solo perchè il tempo è a sfavore. Penso in fretta, quindi parlo in fretta
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Inviato: 06 Giu 2007 13:36 Oggetto: Re: Don't hate the media, become the media |
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Gateo ha scritto: | Beh, ma non funzionano cosi' anche i blog?
Tutti a scrivere e nessuno che legge, e il successo e' assicurato. |
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{MAxxx} Ospite
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Inviato: 08 Giu 2007 01:04 Oggetto: |
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Ma senz'altro non è un fenomeno ancora diffuso. Le Telestreet sono poche è vero ed è vero che i problemi tecnici sono molti ma è cmq una cosa interessante, chissa che succederà in futuro, certo è che ricorda le radio anni '70.
Certo il web offre di più ma per certe cose e più confuso, astratto, caotico. Ma volete mettere il fascino delle radio anni '70? la differenza era che potevi essere l'unico o quasi emittente alternativo di una città. Il web è migliore ma la radio di tanti anni fa aveva un fascino particolare che anche oggi piace a tanti giovani (io ho 21 anni quindi non sono un nostalgico degli anni '70).
La telestreet oltre ad avere più problematiche tecniche non può competere col web. cmq è una risorsa interessante... semi-inutilizzata. |
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{Berlo} Ospite
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Inviato: 08 Giu 2007 18:53 Oggetto: |
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mi pare che pochi abbiano colto il senso della parola mediattivismo, e anche di videoattivismo. Le parole di Bifo sono centratissime se si pensa in termini di attivismo. Essere attivi vuol dire produrre,elaborare e consumare in modo critico. Se tutti fossero attivi le tv-standard non potrebbero spacciarci la merda che ci passano adesso, perchè avrebbero davanti un pubblico maturo attivo critico. |
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Rozzemilio Dio maturo


Registrato: 23/10/06 15:38 Messaggi: 1762 Residenza: Rozz(|)... a sud di Mil(|)
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Inviato: 10 Giu 2007 17:32 Oggetto: |
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Citazione: | Se tutti fossero attivi le tv-standard non potrebbero spacciarci la merda che ci passano adesso |
vabbe', ma questi ragionamenti per assurdo non stanno in piedi...
le telestreet avrebbero avuto successo negli anni 80 o 90, non adesso che c'e' il web (e le tv via web). |
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