Olimpo Informatico

[Zeus News]

Commenti all'articolo Tempesta telefonica sul Comune di Vicenza
La Rete Lilliput ha organizzato una pioggia di telefonate sul centralino del Comune di Vicenza che continuerà ogni lunedì.

[robyv]

[merlin]

[{Martini}]

Indipendentemente dalla bonta' o meno delle loro ragioni, considero vergognoso che per protestare (magari e' anche una buona causa) si debbano far subire disagi (in questo caso potenzialmente anche gravi) ad altri. E' la forma di protesta piu' inutile, stupida e vigliacca ihmo.

[{utente anonimo}]

Non so com'è organizzato il comune in questione, ma se quel numero non è solo ad uso interno e viene utilizzato anche dai cittadini per poter usufruire di servizi vari allora questo tipo di protesta è illegale.
Il comune, data la teatralità della cosa, dovrebbe denunciare il tutto, far rintracciare le chiamate e far passare un brutto quarto d'ora a questa gente che non sa protestare civilmente.

[chemicalbit]

[ioSOLOio]

[disturbatore]

Dubito fortemente che il disservizio dei numeri emergenza fosse un obiettivo (anche secondario) della protesta telefonica, dato il motivo che l'ha innescata. L'intento - direi - era opposto, proprio di proteggere la cittadinanza da qualcosa di concretamente (non solo potenzialmente) pericoloso e dannoso.

Se - inoltre - i soldi fossero spesi bene usando per scopi corretti la tecnologia, si sarebbe già da tempo protetto il traffico "di emergenza" segregandolo da quello normale: mi sembra ridicolo che la normale telefonata al comune debba ricevere la stessa priorità di una chiamata al 118.

[ioSOLOio]

[Gateo]

Approfitterei senz'altro per chiedere notizie sul problema "Base Vicenza": ho sentito che in realta' l'allargamento servirebbe a creare strutture civili all'interno della base stesse, quali alloggi per il personale, bar, cinema , scuole americane, etc.
Da cui non si capirebbe dov'e' il danno ambientale.
Qualcuno ne sa di piu'?
Giusto per sapere, senza intenti polemici.

[{utente anonimo}]

l'intento polemico viene da chi ha inscenato questa protesta. Come per molte altre cose, il discorso è semplicemente uno: dal momento che è una cosa americana è per forza sbagliata quindi da combattere.
Supponiamo che domani Castro proponesse di montare al posto della base americana una torretta lanciamissili puntata su Vicenza stessa, tutti coloro che oggi protestano alzerebbero lodi al cielo e ringrazierebbero che ci sia qualcuno disposto a tenerli sotto controllo ed a punirli se necessario....
Certa gente non ha il (buon)senso della misura e certe cose che evoca ogni giorno dovrebbe provarle sul serio, magari comincerebbe a svegliarsi...

[robyv]

Vi segnalo questo sito dove vengono illustrate le ragioni di chi vuole l'ampliamento della base.

[ghira]

Non capisco proprio l'accanimento contro questo antico progetto di ampliamento della base Ederle. Al di là dell'impatto ambientale, ma perchè non guardano gli altri problemi della città????? parcheggi, alloggi immigrati, integrazione degli stessi, anziani bla bla blaaa..ecc..ecc?? ...si guarda sempre l'erba del vicino eh!!!

[merlin]

[{Armando}]

Buongiorno,
mi permetto di dissentire su quanto riportato e pubblicizzato attraverso i mezzi di informazione.
Non è assolutamente vero che la maggior parte dei vicentini contrasta l'ampliamento della presenza americana a Vicenza e non è vero che l'ampliamento dell'esistente base sarà opera dall'impatto ambientale gravoso. Trattasi di protesta strumentale e vergognosa in molte manifestazioni di una piccola minoranza che pretende di coinvolgere con continue illazioni una popolazione che convive da decenni senza problemi con la presenza di una base militare in città, tra l'altro non l'unica in Italia.