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Zeus News Ospite
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Inviato: 08 Nov 2007 05:05 Oggetto: Inizia la produzione dei portatili OLPC |
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Commenti all'articolo Inizia la produzione dei portatili OLPC
Il laptop XO ideato da Negroponte entra finalmente in fase di produzione per soddisfare l'ordine pervenuto dall'Uruguay.
La produzione dei portatili XO nello stabilimento di Changshu
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{utente anonimo} Ospite
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Inviato: 08 Nov 2007 21:00 Oggetto: |
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Non mi ricordo se in Uruguay o Argentina ...e comunque poco importa perchè sono letteralmente vicini di casa...
Poco tempo lessi su un noto quotidiano un articolo sulla "stupenda" esistenza che compie la gente da quelle parti.
Ad una data ora del pomeriggio gli abitanti delle favelas si ritrovano tutti davanti i cancelli della gigantesca discarica comunale perchè l'ente dedito alla raccolta/smaltimento (?), bontà sua apre i cancelli per 1 ora (un'ora, non due, non una e mezza).
Questi poveri disgraziati come una massa di topi defluisce e chi comincia a scavare per recuperare cibo, abiti, materiali edili (non certo per farsi la villa), chi invece si organizza "tipo commando" con i walkie talkie per puntare i camion "migliori" ognuno cerca di arraffare più che può.
Finisce l'ora (60 minuti/3600 secondi), arrivano I MILITARI armi in pugno e li rastrellano tutti fuori con i loro "succulenti" bottini.
Passa un'altra giornata e di nuovo alla stessa ora tutti lì...
Che centra tutto questo con l'olpc ? Mi sembra che quanto descritto sia fin troppo autoesplicante.
Citazione: | Viaggio nella periferia di Buenos Aires: dalle cinque alle sei di sera i militari consentono a un esercito di poveri di assaltare la discarica
L?enorme montagna di rifiuti aspetta ogni giorno il suo esercito di raccoglitori. Una ventina di poliziotti controlla la grande discarica a cielo aperto di Jose Leon Suarez, dove centinaia di camion buttano ogni giorno la spazzatura di mezza Buenos Aires. Un bene prezioso per gli abitanti delle almeno dieci barracopoli della zona: entravano di notte scavalcando la recinzione, le guardie sparavano, ogni tanto ci scappava il morto. La soluzione pensata dalla direzione del Ceamse, il consorzio che gestisce il centro, è stata quella di aprire i cancelli per un?ora, dalle cinque alle sei del pomeriggio, per permettere ad almeno seimila persone di rovistare alla ricerca di cibo, carta, stracci, vetro.
Alla caccia del mobile usato
Sessanta minuti, una lotteria dantesca dove devi fare in fretta senza badare troppo agli altri per poter portare a casa qualcosa di buono. Famiglie intere, molti bambini che arrivano dalle villas miserias di Villa Hidalgo, La Carcova, Independencia, Costa Esperanza. Scavano, corrono, si appostano all?entrata per segnalare i camion più pregiati, quelli bianchi dei supermercati dove di sicuro si trova frutta, verdura o scatole di alimenti scaduti. Quando il tempo finisce gli agenti, fucile in mano, li spingono fuori. |
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maxismakingwax Amministratore


Registrato: 23/07/06 21:22 Messaggi: 7446 Residenza: Con la testa nel case
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Inviato: 08 Nov 2007 22:05 Oggetto: Re: Non mi ricordo se in Uruguay o Argentina |
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{utente anonimo} ha scritto: | ...
Che centra tutto questo con l'olpc ? Mi sembra che quanto descritto sia fin troppo autoesplicante... |
Mmm ...
forse per me non è abbastanza autoesplicante, non ho capito.  |
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{utente anonimo} Ospite
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Inviato: 09 Nov 2007 00:18 Oggetto: Davvero non lo è ? |
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Una società dove la stragrande maggioranza dei suoi cittadini vive nelle favelas e si mantiene grattando nell'immondizia (non fa la fila alla caritas, si nutre degli scarti, letterali, degli altri), invece di preoccuparsi di farsi vedere bella ed innovativa agli occhi internazionali (scialacquando soldi in attività estere) non dovrebbe preoccuparsi ad investire nell'interno per ridurre queste disastrose divisioni economiche e sociali ?
Seriamente: ma un ragazzo/ragazza che vive in quei quartieri (quelli più ricchi non hanno bisogno del XO possono benissimo comprarselo, anzi dovrebbero farlo loro il 2x1) che passa le proprie giornate a fare qualunque cosa oltre al già citato scava-scava quando dovrebbe trovare il tempo di mettersi a studiare davanti al computer ?
Non dico di prendere per bibbia i servizi delle iene (che spesso sono costruiti per far pesare troppo certe realtà) ma non ci vanno troppo distante. |
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{iced} Ospite
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Inviato: 09 Nov 2007 17:01 Oggetto: Guardiamo oltre |
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Qualcuno dice: ma se 'sti poveracci non hanno manco da mangiare, che glielo di da' a fare un OLPC? Il problema è proprio quello: gente occidentale che vede il terzo mondo come dei morti di fame. Non è così. Non è _solo_ così. In India ci sono milioni di poveri. In Cina anche di più. Ma in India producono tutti i colossi mondiali del software, in Cina producono tutti i colossi mondiali dell'hardware. La domanda a cui cerca di rispondere OLPC è: si può dare un'occasiona anche ad altre nazioni? Si può guardare in una logica di lungo termine e creare le condizioni per dare a questi paesi la canna da pesca (e non il pesce)??
La risposta non è ancora chiara, ma molti dei pessimisti iniziali che prevedevano che non sarebbe mai stato possibile produrre OLPC hanno dovuto ricredersi. Ancora adesso, neanche il sottoscritto che crede molto a questa iniziativa, è convinto della sua riuscita, ci sono ancora molti ostacoli da superare, ma... |
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maxismakingwax Amministratore


Registrato: 23/07/06 21:22 Messaggi: 7446 Residenza: Con la testa nel case
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Inviato: 09 Nov 2007 18:17 Oggetto: Re: Guardiamo oltre |
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{iced} ha scritto: | ...Si può guardare in una logica di lungo termine e creare le condizioni per dare a questi paesi la canna da pesca (e non il pesce)??...
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Quoto
{iced} ha scritto: |
... Ancora adesso, neanche il sottoscritto che crede molto a questa iniziativa, è convinto della sua riuscita, ci sono ancora molti ostacoli da superare, ma... |
ma ... ?  |
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{utente anonimo} Ospite
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Inviato: 09 Nov 2007 22:35 Oggetto: Guardiamo oltre ? Guardiamo quello che serve ! |
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Ci sono milioni, miliardi di persone che quotidianamente grattano nell'immondizia perchè non hanno la possibilità di prodursi scorte alimentari utili e soprattutto sane.
La storia non è un'opinione (almeno quella non raccontata dai politici) ed è categorica: prima si accumulano le risorse e quando le scorte sono tali da garantire la possibilità di mettere insieme colazione, pranzo e cena senza dover andare a caccia ogni giorno (una volta di animali, adesso di sacchetti dei rifiuti) si può pensare a tutto il resto.
Non si può studiare seriamente se la testa è sempre preoccupata sull'impellente necessità di "cosa mangerò stasera, cosa mangeranno i miei fratelli".
Le cose vanno fatte per gradi ed il grado che serve a questa gente attualmente non è "come apro il negozio di pc, come compilo il kernel" ma è la mica di pane.
OLPC è la riproposizione da 21° secondo della "barzelletta" dove si invia il latte in polvere ai bambini nel Sahara.
Le varie società invece di impegnarsi in questa pelosa ipocrisia di voler diffondere chissà quale cultura (quando invece vogliono solo creare nuovi mercati) che si impegnino a fornire delle soluzioni realmente utili. |
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maxismakingwax Amministratore


Registrato: 23/07/06 21:22 Messaggi: 7446 Residenza: Con la testa nel case
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Inviato: 09 Nov 2007 23:04 Oggetto: Re: Guardiamo oltre ? Guardiamo quello che serve ! |
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{utente anonimo} ha scritto: | Ci sono milioni, miliardi di persone che quotidianamente grattano nell'immondizia perchè non hanno la possibilità di prodursi scorte alimentari utili e soprattutto sane... |
non esageriamo
Non capisco l'accanimento contro questa iniziativa: l'evoluzione tecnologica porterebbe a nuove risorse, e l'informatica è parte fondamentale dell'innovazione tecnologica. Che poi non debba essere l'unica proposta per colmare il gap del sud del mondo sono d'accordo |
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{utente anonimo} Ospite
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Inviato: 09 Nov 2007 23:30 Oggetto: I Bit non riempiono la pancia |
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Tanto per richiamare ancora in causa la storia, tutti (e dico TUTTI) i grandi studiosi del passato, quelli che per capirci hanno sviluppato teorie, scritto teoremi e che oggi danno il nome alla maggior parte delle nostre scuole, erano tutti "figli di papà" dell'epoca.
Quella gente non ha mai lavorato un giorno della propria vita perchè figli di proprietari terrieri, nobili, commercianti o protetti di qualche mecenate.
Non avevano preoccupazioni basilari quindi ognuno poteva permettersi di fare qualcosa che in genere a chi ruscava dal mattino alla sera non passava neanche per l'anticamera del cervello.
Non è un caso che sempre in passato l'evasione scolastica (nonostante l'introduzione di obblighi sempre più stringenti) avvenisse tra le fasce più povere della popolazione.
Qui mancano dei tasselli, della fondamenta basilari senza le quali non c'è olpc che tenga |
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{iced} Ospite
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Inviato: 12 Nov 2007 17:18 Oggetto: Capisco lo scetticismo, ma voi cosa state facendo? |
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Capisco lo scetticismo di chi vede un progetto del genere come qualcosa di "troppo ad alto livello". Ma non si può guardare solo all'oggi per domani. Non si può pensare che l'unico problema del terzo mondo sia la fame. Non si può pensare che l'unico problema del terzo mondo sia l'immondizia, (che magari gli spedisce il primo mondo). Come sono ottime le iniziative di aiuto alimentare, i programmi di educazione sono altrettanto importanti. L'ipotesi di andare per gradi non può funzionare. Se Cina e India avessero aspettato, sarebbero ancora lì dove erano 100 anni fa, e non farebbero sistemi informativi e iPod.
Ancora: non ho mai sentito critiche all'iniziativa (che seguo da tempo) da _nessuna_ delle organizzazioni impegnate nell'aiuto al terzo mondo. E' un caso? Oppure è la coscienza che ogni aiuto può servire alla causa?
Ancora: tu cosa fai per migliorare la situazione? Si, proprio tu, cosa stai facendo? Sei impegnato nel volontariato? Hai adottato a distanza un bimbo del terzo mondo (consentendogli di vivere E ANCHE STUDIARE)?? O almeno: li comperi i prodotti del commercio equo e solidale, che permettono ai contadini sfruttati di guadagnare quei (pochi soldi) in più che gli permette di costruirsi un pozzo per l'acqua e mandare il figlio a scuola? Ci sono centinaia di azioni che tutti possono fare che possono permettere di migliorare la situazione delle persone del terzo mondo. Ma pochi ne sono coscienti.
Voi che ne dite? |
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burzox Eroe

Registrato: 19/10/05 15:26 Messaggi: 65
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Inviato: 12 Nov 2007 17:28 Oggetto: |
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sono d'accordo con maxismakingwax
e non capisco l'accanimento dell'ospite anonimo.
Anch'io ho perplessità ed è in parte vero che molti fra i grandi di ogni tempo erano di famiglia agiata.
Quello che invece non è vero è che lo fossero tutti, ci sono molti esempi del contrario.
Uno degli errori più gravi,e consapevoli, dell'assistenza al terzo mondo è sempre stato di donare loro risorse già pronte, piuttosto che coltivare in loro la capacità di produrne in proprio.
Almeno in questo senso quello di Negroponte è un progetto più morale che donare cibo o denaro |
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