Precedente :: Successivo |
Autore |
Messaggio |
Zeus News Ospite
|
Inviato: 24 Dic 2007 01:00 Oggetto: La diffusione della cultura tra difficoltà e divieti |
|
|
Commenti all'articolo La diffusione della cultura tra difficoltà e divieti
Ai toni trionfalistici di Rutelli sul "rientro" in patria delle opere d'arte rubate e contrabbandate all'estero, si contrappone la tragica realtà della muffa, non solo storica, alle quale sono destinate; forse perché ne deteniamo oltre i nove decimi a livello mondiale.
Foto di Thomas Dufranne |
|
Top |
|
 |
.Giorgio de Polo. Ospite
|
Inviato: 30 Dic 2007 23:26 Oggetto: La diffusione della cultura tra difficoltà e divieti |
|
|
Gentile Dodi Casella,
ho letto con interesse il suo preoccupato articolo. Per quanto riguarda le lastre dei Fratelli Alinari Le posso assicurare che non giacciono ne ammuffite ne rigate, ma perfettamente archiviate e conservate, tanto che puó richiedere anche oggi una stampa dal negativo originale di vetro. Visiti il sito www.alinari.it per farsi un´idea.
Forse il motivo per cui le foto delle opere d´arte non sono libere su internet é proprio legato al costo della manutenzione di un archivio fotografico.
Cordiali saluti |
|
Top |
|
 |
{utente anonimo} Ospite
|
Inviato: 31 Dic 2007 14:13 Oggetto: PETIZIONE |
|
|
Ricordo che è attiva una petizione contro il Decreto Urbani:
http://www.petitiononline.com/urbanid/petition.html
Firmatelo!!!!!!! Diffondetelo!!!!! |
|
Top |
|
 |
merlin Dio maturo


Registrato: 16/03/07 00:32 Messaggi: 2421 Residenza: Kingdom of Camelot
|
Inviato: 01 Gen 2008 21:55 Oggetto: Re: La diffusione della cultura tra difficoltà e divieti |
|
|
.Giorgio de Polo. ha scritto: |
...
Per quanto riguarda le lastre dei Fratelli Alinari Le posso assicurare che non giacciono ne ammuffite ne rigate, ma perfettamente archiviate e conservate, tanto che puó richiedere anche oggi una stampa dal negativo originale di vetro. |
Il meno che si posa dire (e senza intenti polemici) è che le riviste di fotografia di qualche anno fa, quando cioè il digitale era ancora di là da venire, lamentavano proprio l'abbandono e il disfacimento degli archivi fotografici contenuti nei musei, non escluse moltissime lastre opera appunto dei F.lli Alinari.
Le riviste in questione sono forse ancora consultabili in qualche biblioteca specializzata, ma qui non si tratta di difendere una tesi o giustificare abbandoni o conservazioni.
Il senso generale dell'articolo sembra puntare il dito sul fatto del pagamento mentre la diffusione dovrebbe essere gratuita; meglio ancora se i costi relativi fossero sostenuti dalla collettività in quanto tale e non (anche solo parzialmente) da studiosi, visitatori e via discorrendo
Citazione: | Forse il motivo per cui le foto delle opere d´arte non sono libere su internet é proprio legato al costo della manutenzione di un archivio fotografico. ...
|
Dal link cortesemente fornito risulta che l'Editrice Alinari fa pagare un quid per le riproduzioni; dagli importi sembrerebbe poco lontano dal costo, alle tariffe professionali correnti.
Ma anche qui nulla viene detto sulle perdite subite, né specificamente dalla raccolta Alinari né da altre collezioni mentre viene esaltato il dato numerico della attuale raccolta, derivante da molte altre fonti e ne viene confermata la non gratuità.
Ma questa sarebbe ancora un'altra storia, mentre i tre milioni e mezzo di imagini conservate nei forzieri digitali a non dell'Editore continuano ad essere copyright a mente di svariate e complicate leggi legate al diritto di autore e ai divieti di produrre nuova documentazione iconografica senza il consenso del licenziatario allo sfruttamento commerciale o comunque dell'affidatario degli originali, sia esso persona, ente o privato imprenditore. |
|
Top |
|
 |
|
|
Non puoi inserire nuovi argomenti Non puoi rispondere a nessun argomento Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi Non puoi votare nei sondaggi
|
|