Precedente :: Successivo |
Autore |
Messaggio |
brezzafresca Semidio


Registrato: 06/12/07 15:51 Messaggi: 272 Residenza: postazione21
|
Inviato: 07 Dic 2007 01:15 Oggetto: Natale: ipocrisia,illusione o realtà? |
|
|
Ogni anno in questo periodo mi chiedo il significato del Natale e mi viene una malinconia addosso...
Avete notato come a Natale le famiglie si riuniscono dopo che per tutto l'anno ognuno si è fatto i fatti suoi e anche se si sta a duecento metri nessuno è mai passato a salutare?
La gente sorride di più e stranamente diventa più "buona".
Si fanno i regali ma chissà cosa c'è in quella confezione così luccicosa una cosa comprata perché ci faceva pensare a chi regalarla o semplicemente un "cavolo l'anno scorso mi ha regalato un cellulare ora devo fargli qualcosa di buono per sdebitarmi".
Tutti o la maggior parte vanno in chiesa la notte di Natale si stringono la mano ma in realtà cosa pensano nelle loro teste?
- "oh ma guarda come si è vestito quello?"
- "ma quello non si vergoogna di farsi vedere in giro con quelle tipa?"
- "cavolo per venire qui non ce l'ho fatta a sistemarmi li capelli"
Oppure pensiamo positivo:
- oggi è bello essere qui con tutti e ringraziare il signore di questi momenti felici.(forse ho esagerato )bè pensare all'amore verso il prossimo
Quindi alla fine cosa c'è da festeggiare diciamo chiaramente che il Natale è bello perché hai la scusa buona per ubriacarti andare dai nonni per una buona mancia e forse farti una storia di solo sesso tanto le feste sono così vivaci..
Se sbaglio dite la vostra... a voi i commenti. |
|
Top |
|
 |
Silent Runner Supervisor sezione Chiacchiere a 360°


Registrato: 16/05/05 10:17 Messaggi: 24079 Residenza: Pianeta Terra
|
Inviato: 07 Dic 2007 01:51 Oggetto: |
|
|
E' questa la tua esperienza del Natale?  |
|
Top |
|
 |
Gateo Dio maturo

Registrato: 17/11/03 19:16 Messaggi: 12379
|
Inviato: 07 Dic 2007 11:19 Oggetto: Re: Natale:ipocrisia,illusione o realtà? |
|
|
Analizzo il mio Natale: mangiare oltre ogni logica; rivedere gente che consideravo scomparsa; sostituire "ciao" con "Buon Natale"; patire il freddo; televisione spenta perche' non c'e' veramente nulla; trovare casino in qualunque negozio.
Cose normalmente fastidiose, pero' a Natale le accetto tranquillamente.
Anzi, non mi sembrerebbe Natale senza. |
|
Top |
|
 |
BornToBeWild Semidio

Registrato: 16/11/07 10:51 Messaggi: 292 Residenza: ovunque ci sia posto
|
Inviato: 07 Dic 2007 11:55 Oggetto: |
|
|
a me piace il Natale perchè dopo che tutti hanno ingurgitato l'impossibile e stanno a tavola a oziare e dire sciocchezze, posso andare in giro per la città desolata, è decisamente uno spettacolo mostruoso, finalmente senza traffico e idioti, finalmente la pace totale.. ma è ovvio che è anche l'occasione per rivere amici e parenti sopravvissuti alla moria annuale, il che è sempre un piacere, specie quando li vedi per poco
per il resto la mia nonna la vedo sempre e io festeggio tutti i giorni mica devo aspettare le feste calendariali, per il sesso pure per quello non aspetto di certo il natale ahuahauah  |
|
Top |
|
 |
brezzafresca Semidio


Registrato: 06/12/07 15:51 Messaggi: 272 Residenza: postazione21
|
Inviato: 07 Dic 2007 13:21 Oggetto: |
|
|
Silent Runner ha scritto: | E' questa la tua esperienza del Natale?  |
Mi piace festeggiare con gli amici e fare casino!
Ma se inizio a pensare che tutto questo è solo una pura finzione.
Non bisogna aspettare il natale per stare con le persone a cui vogliamo bene o per festeggiare.
Non dovremmo aspettare il natale per essere più buoni (o forse dovrei dire per mostrarci più buoni)
Che senso ha salutare e fare gli auguri ad una persona che non hai salutato per tutto l'anno? |
|
Top |
|
 |
ioSOLOio Amministratore


Registrato: 12/09/03 19:01 Messaggi: 16342 Residenza: in un sacco di...acqua
|
Inviato: 07 Dic 2007 14:15 Oggetto: |
|
|
credo che il Natale sia un esempio come tanti altri possibili.
Non è il Natale in quanto tale, ma le persone prese in esame.
Mai capitato di andare a un funerale e sentire parlare di vacanze, di cene da organizzare o di come è vestita bene/male la tal persona?
Mai fatto un giro al cimitero in occasione di Ognissanti e vedere -soprattutto in paesi e piccole città- la sfilata di moda con signore che osteggiano la pelliccia anche se il tempo da di testa e c'è un sole quasi settembrino?
Ecc.ecc.
Io a Natale non sono più buono.
Anzi.
Semplicemente sono come sempre, con le persone con cui -sempre- ho buoni rapporti, ho amicizie, sentimenti.
E con loro posso festeggiare il Natale -e perchè no un pizzico della sua magia così come per il Capodanno- sinceramente. |
|
Top |
|
 |
solaria Supervisor sezione Discussioni a tema


Registrato: 17/06/05 11:52 Messaggi: 4851
|
Inviato: 07 Dic 2007 14:36 Oggetto: |
|
|
Che vi devo dire?? Sarà che ho ancora uno spiccato lato "fanciullino" che si risveglia in particolare a dicembre tra compleanno e Natale, ma......MA IO ADORO L'ATMOSFERA DEL NATALE, il significato vero della festa e mi fanno una gran tristezzza le persone che a Natale riescono solo a dare il peggio di sè, si innervosiscono e rovinano la festa agli altri.. |
|
Top |
|
 |
kluster Dio maturo

Registrato: 15/04/06 13:14 Messaggi: 2898
|
Inviato: 07 Dic 2007 15:52 Oggetto: |
|
|
Ehm nel frattempo per chi non vede l'ora del natale ecco un fantastico conto alla rovescia:
Is it Christmas (E' Natale?)
Cliccando si puo' ricevere gli aggiornamenti giorno per giorno via feed |
|
Top |
|
 |
brezzafresca Semidio


Registrato: 06/12/07 15:51 Messaggi: 272 Residenza: postazione21
|
Inviato: 07 Dic 2007 20:21 Oggetto: |
|
|
Dai non voglio essere troppo cinica così approfitto di questo topic per onorare il grande Edoardo De Filippo in prossimità del Natale...
http://it.youtube.com/watch?v=ZYLtDHOe9w4&feature=related
naturalmente una parte comica
Se non posso moderatori toglietelo! |
|
Top |
|
 |
kevin Moderatore Caffè dell'Olimpo


Registrato: 08/02/07 10:52 Messaggi: 15785 Residenza: Qui se guardi da lì
|
Inviato: 07 Dic 2007 21:13 Oggetto: |
|
|
kluster ha scritto: | Ehm nel frattempo per chi non vede l'ora del natale ecco un fantastico conto alla rovescia:
Is it Christmas (E' Natale?)
Cliccando si puo' ricevere gli aggiornamenti giorno per giorno via feed |
 |
|
Top |
|
 |
Silent Runner Supervisor sezione Chiacchiere a 360°


Registrato: 16/05/05 10:17 Messaggi: 24079 Residenza: Pianeta Terra
|
Inviato: 08 Dic 2007 19:08 Oggetto: |
|
|
brezzafresca ha scritto: | Silent Runner ha scritto: | E' questa la tua esperienza del Natale?  |
Mi piace festeggiare con gli amici e fare casino!
Ma se inizio a pensare che tutto questo è solo una pura finzione.
Non bisogna aspettare il natale per stare con le persone a cui vogliamo bene o per festeggiare.
Non dovremmo aspettare il natale per essere più buoni (o forse dovrei dire per mostrarci più buoni)
Che senso ha salutare e fare gli auguri ad una persona che non hai salutato per tutto l'anno? |
Concordo con te su alcune delle cose che dici ma mantengo un atteggiamento più "morbido". Lascio che gli altri scelgano di viverlo come credono, io mi gratifico della loro amicizia (e della mia, perché provare amicizia per qualcuno è assai più gratificante che ricevere amicizia).
Sull'ipocrisia si è detto tanto e a me quel che disturba di più è doverla subire dagli altri. Preferisco che mi si dimostri vero disinteresse piuttosto che interesse a serramanico.
Il disinteresse altrui è un problema altrui.
Festeggiare nei giorni di una ricorrenza collettiva non è automaticamente finzione, è raccolgiersi (lo facciamo da millenni) intorno ad un simbolo, è come cantate tutti insieme una canzone stupida o abbracciarsi ricambiando l'abbraccio.
L'ipocrisia della gente viene prima della festa, è già lì che agisce anche quando non la vediamo. Tieni inoltre conto che l'ipocrisia è una dichiarazione di resa. Chi è ipocrità ha già perduto tutto ma non vuole ammetterlo e forse ha paura.
Ma tu ti senti ipocrita quando scherzi e ridi con i tuoi amici nei giorni di festa? Perché se stare con gli amici è bello e sinceramente gradito non vedo perché una festa antica come il natale (che è poi una festa pagana ripresa dal cattolicesimo per festeggiare l'avvendo della luce che il Cristo, secondo la tradizione cristiana, avrebbe portato sul mondo) dovrebbe modificare la sincerità della tua o della loro motivazione a stare insieme e divertirsi.
Sì è vero non dovremmo aspettare il natale per essere più buoni e qui c'è una grossa mistificazione di fondo. Non so esattamente quando questa ideologizzazione del natale abbia preso il sopravvento sul suo significato mistico e religioso. Nessuno dei precetti del cristianesimo impone la bontà durante le feste comandate e se non ricordo male non la impone in nessun caso specifico. Essere buoni come? In che senso? Essere buoni o essere bravi? Cioè ubbidienti all'autorità?
Tutto questo mi fa venire in mente una catechesi pre-cresimandi! Roba per inculcare nei bambini un comportamento rispettoso delle regole genitoriali.
Tutta la storia dei vangeli è vuota di bontà. Solo la figura del Cristo emerge come direttore dei lavori per la formazione di una nuova visione dell'uomo e del mondo, visione terminata con una storia di torture e di violenze inenarrabili con il quale le autorità del tempo punirono il profeta disarmato.
Non è strano dunque se vediamo ancora crudelmente imbullettato quel povero profeta sul suo legno di morte.
E come ce lo tengono fermo ancora oggi!
Il Cristo non era buono, semmai si può dire che era giusto! Lo era con l'adultera e con tutti i peccatori che incontrava per via. Ma il Cristo più che essere buono chiamava tutti alle proprie responsabilità, più che essere buono era infinitamente severo. E proprio lui condannò l'ipocrisia dei sepolcri imbiancati.
Dunque, accostare il Natale alla bontà è come accostare Babbo Natale al Natale, quando sappiamo che la figura del vecchio barbuto e panciuto vestito di rosso, non è niente altro che un personaggio creato per fare pubblicità dalla Coca Cola, il secolo scorso.
Capisci Brezzafresca? La bontà non c'entra niente, puoi andare via tranquilla e fregartene delle altrui debolezze: se questi sono ipocriti, come ho detto, è perché hanno paura. Goditi i tuoi amici, non ti crucciar di lor ma guarda e passa.
P.s.
Se fossi un cannibale direi che per Natale siamo tutti più buoni.
Da mangiare.  |
|
Top |
|
 |
brezzafresca Semidio


Registrato: 06/12/07 15:51 Messaggi: 272 Residenza: postazione21
|
Inviato: 08 Dic 2007 19:25 Oggetto: |
|
|
Citazione: |
Mi piace festeggiare con gli amici e fare casino!
Ma se inizio a pensare che tutto questo è solo una pura finzione.
Sull'ipocrisia si è detto tanto e a me quel che disturba di più è doverla subire dagli altri. Preferisco che mi si dimostri vero disinteresse piuttosto che interesse a serramanico.
Il disinteresse altrui è un problema altrui.
Festeggiare nei giorni di una ricorrenza collettiva non è automaticamente finzione, è raccolgiersi (lo facciamo da millenni) intorno ad un simbolo, è come cantate tutti insieme una canzone stupida o abbracciarsi ricambiando l'abbraccio.
L'ipocrisia della gente viene prima della festa, è già lì che agisce anche quando non la vediamo. Tieni inoltre conto che l'ipocrisia è una dichiarazione di resa. Chi è ipocrità ha già perduto tutto ma non vuole ammetterlo e forse ha paura. |
Quindi dici che tutti quegli ipocriti si comportano così semplicemente perchè hanno paura di mostrasi deboli e come sono nella realtà?
Citazione: | Sì è vero non dovremmo aspettare il natale per essere più buoni e qui c'è una grossa mistificazione di fondo. |
Citazione: | Dunque, accostare il Natale alla bontà è come accostare Babbo Natale al Natale, quando sappiamo che la figura del vecchio barbuto e panciuto vestito di rosso, non è niente altro che un personaggio creato per fare pubblicità dalla Coca Cola, il secolo scorso. |
Si ma è bello sognare sai quanti bimbi aspettando babbo natale sono felici?Non dico che odio il Natale,è bello stare con le persone che ti vogliono davvero bene solo che purtroppo si contano sulla punta di una mano sola.
Citazione: |
P.s.
Se fossi un cannibale direi che per Natale siamo tutti più buoni.
Da mangiare.  |
 |
|
Top |
|
 |
dasio78 Dio maturo


Registrato: 22/06/06 23:05 Messaggi: 6282
|
Inviato: 08 Dic 2007 20:10 Oggetto: |
|
|
Il natale è una festa bellissima, dove ci si ritrova, ci si scambiano regali, si festeggia tutti riuniti attorno ad una tavola imbandita di ogni ben di Dio, dopo aver celebrato la nascita di Cristo.
Allo stesso tempo, il natale è una finta, una ricorrenza posticcia creata dalla chiesa nel giorno della festa dedicata dagli antichi Romani al Sole. Ci si riempie la pancia di schifezze alla faccia di due terzi del mondo che muore di fame, si spendono milioni di euro per regali inutili, finti, obbligati, che però quantificano il nostro "amore". I più fortunati (e ricchi) passeranno il natale a sciare in montagna o in qualche calda località tropicale, i più sfigati ( o poveracci) saranno costretti a passare una giornata intera insieme a degli sconosciuti che chiami parenti...
Possono essere veri tutti e due.
Sta a noi, decidere a quale natale credere. |
|
Top |
|
 |
brezzafresca Semidio


Registrato: 06/12/07 15:51 Messaggi: 272 Residenza: postazione21
|
Inviato: 08 Dic 2007 20:33 Oggetto: |
|
|
dasio78 ha scritto: | Il natale è una festa bellissima, dove ci si ritrova, ci si scambiano regali, si festeggia tutti riuniti attorno ad una tavola imbandita di ogni ben di Dio, dopo aver celebrato la nascita di Cristo.
Allo stesso tempo, il natale è una finta, una ricorrenza posticcia creata dalla chiesa nel giorno della festa dedicata dagli antichi Romani al Sole. Ci si riempie la pancia di schifezze alla faccia di due terzi del mondo che muore di fame, si spendono milioni di euro per regali inutili, finti, obbligati, che però quantificano il nostro "amore". I più fortunati (e ricchi) passeranno il natale a sciare in montagna o in qualche calda località tropicale, i più sfigati ( o poveracci) saranno costretti a passare una giornata intera insieme a degli sconosciuti che chiami parenti...
Possono essere veri tutti e due.
Sta a noi, decidere a quale natale credere. |
E tu a quale natale credi? |
|
Top |
|
 |
ioSOLOio Amministratore


Registrato: 12/09/03 19:01 Messaggi: 16342 Residenza: in un sacco di...acqua
|
Inviato: 08 Dic 2007 21:22 Oggetto: |
|
|
brezzafresca ha scritto: |
Quindi dici che tutti quegli ipocriti si comportano così semplicemente perchè hanno paura di mostrasi deboli e come sono nella realtà? |
beh, è indubbio che l'ipocrisia o comunque il non prendere una posizione netta, il non dire apertamente ciò che si pensa (se questo è negativo) è più facile.
Più facile un sorriso di circostanza, un "ciao coma vai, quanto tempo che non ci si vede..", un fare un regalo perchè si deve. |
|
Top |
|
 |
ioSOLOio Amministratore


Registrato: 12/09/03 19:01 Messaggi: 16342 Residenza: in un sacco di...acqua
|
Inviato: 08 Dic 2007 21:29 Oggetto: |
|
|
brezzafresca ha scritto: | E tu a quale natale credi? |
al mio Natale.
Fatto alcune volte di uno splendido Natale, altre di un Natale più triste, altre di un Natale da dimenticare nella speranza che passasse in fretta.
Ma il mio Natale, vero, sincero, vissuto.
I giorni precedenti la Festa possono essere anche piacevoli per passeggiare, per andare per vetrine, per cercare il regalo da fare a quelle persone cui tengo sinceramente.
Il 24 passato a volte in compagnia di amici, a volte solo a casa, a volte con la compagna, una messa caratteristica in un paesino, la neve che inizia a scendere giù all'impazzata e il calore della stufa per salutarsi in un abbraccio
Il 25 a pranzo passato da sempre con genitori e i nonni, ora molto anziani. Una tradizione piacevole per mille aspetti.
E così via, senza alcun assillo di "dover fare" qualcosa.
Senza che Natale debba essere per forza Natale in tutti i sensi, secondo i canoni dettati dagli altri.
Perchè è il Natale mio e delle persone con cui posso e voglio condividerlo. |
|
Top |
|
 |
solaria Supervisor sezione Discussioni a tema


Registrato: 17/06/05 11:52 Messaggi: 4851
|
Inviato: 08 Dic 2007 22:50 Oggetto: |
|
|
Quoto Dasio e ioSOLOio..
Personalmente il mio Natale è stare con la mia famiglia, il mio nonno ormai molto anziano, gli amici più cari e il mio amore...di più non posso chiedere...passare del tempo con loro per me è la gioia più grande...perchè per me il vero senso del Natale, al di là dei regali e delle mangiate, è riscoprire ogni anno quanto affetto si può dare e quanto se ne può ricevere.. |
|
Top |
|
 |
brezzafresca Semidio


Registrato: 06/12/07 15:51 Messaggi: 272 Residenza: postazione21
|
Inviato: 09 Dic 2007 02:16 Oggetto: |
|
|
Sapete,leggendo i vostri post mi è venuta un po' di malinconia uffà!
Sono davvero felice che per voi il Natale sia così bello.
Purtroppo io lo vedo come una grande nevicata..che arriva copre e rende tutto magico... poi si sciglie e resta tutto come prima.
Scusate non voglio rovinare i vostri bei natali in famiglia ma sono orrmai anni che non passo un Natale davvero felice! |
|
Top |
|
 |
Silent Runner Supervisor sezione Chiacchiere a 360°


Registrato: 16/05/05 10:17 Messaggi: 24079 Residenza: Pianeta Terra
|
Inviato: 09 Dic 2007 11:55 Oggetto: |
|
|
brezzafresca ha scritto: | Sapete,leggendo i vostri post mi è venuta un po' di malinconia uffà!
Sono davvero felice che per voi il Natale sia così bello.
Purtroppo io lo vedo come una grande nevicata..che arriva copre e rende tutto magico... poi si scioglie e resta tutto come prima.
Scusate non voglio rovinare i vostri bei natali in famiglia ma sono orrmai anni che non passo un Natale davvero felice! |
Io invece quoto me stesso, non perché sono d'accordo con me stesso ma perché ho posto dei punti che sono universali mentre tutti voi, correggetemi se sbaglio, dopo avere fatto un'analisi corretta avete finito per parlare dei vostri esclusivi modi di vivere il Natale.
Ma voi dunque credete che il Natale sia una questione così importante?
Credete che il Natale sia una questione privata?
...E avete ragione! Troppo privata per non essere esasperata da qualcosa che con il Natale non c'entra niente.
Ma io leggo cose dolorose tanto da farmi pensare che Brezzafresca potrebbe cambiare il suo nick in Brezzagelata! E lo dico con affettuosa ironia.
Dunque Dasio ha ragione quando dice una cosa molto pratica e condivisibile: Scegliete voi il natale che volete vivere.
Ma veniamo ai particolari altrimenti faccio solo della demagogia.
Certo non conosco la malinconia di Brezzafresca e l'origine del suo malessere ma il fatto stesso che ne parli con persone sconosciute è segno che non vuole tenere con sé questo disagio. Ho l'impressione che Brezzafresca non chieda aiuto ma voglia che in qualche modo sia fatta giustizia del torto che ha subito.
Ci sono alcune cose nella vita di ciascuno, alcuni punti fermi che sono irrinunciabili e uno di questi è il diritto ad un minimo di serenità.
Per ragioni che non sto a spiegare si nasce piccoli.
E fin da piccoli andiamo cercando punti fermi intorno a noi, per sentirci al sicuro e per poterci muovere liberamente, tenendo lontano i pericoli e le angosce che, crescendo, diventano esistenziali, cioè non più legate a fattori contingenti quali l'abbandono di chi ci protegge e ci nutre.
Quella che provi, cara Brezzafresca è angoscia esistenziale, non paura di cadere in un dirupo o di essere ferita da un predatore. Il fatto che questa angoscia (che si tramuta in senso di scoramento , delusione e malinconia) emerga in prossimità di una festa collettiva è significativo.
Tu fai l'appello a tutte le origini dei tuoi sentimenti affettivi e trovi che alcuni di questi mancano all'appello.
Ma poi razionalizzi la cosa e la trasformi in un atto d'accusa verso un mondo affettivo e amicale che nemmeno sa che esistono questi tuoi sentimenti.
Perché non ti conosce e non sa che hai subito delle ferite.
Del resto non è che sono cose che si vanno a dire in giro.
E poi, scusa: ma non vedi che la gente non riesce nemmeno a leggere completamente un commento in un forum? Se si salta da una frase all'altra senza entrare in profondità in quello che l'altro a comunicato, cogliendo solo le cose che ci confermano la nostra idea della cosa o che la contrastano apertamente, figuriamoci se la gente, gli amici ed i parenti, presi come sono dai loro problemi, riescono a leggere nel tuo animo quando sei di fronte a loro.
E' ovvio che poi non rispondano alle tue esigenze e tu ti senta sola di fronte ad un mondo che ti appare ipocrita e privo di sensibilità.
L'edonismo contemporaneo non è nato spontaneamente ma instillato come nella fiaba di Pinocchio, non dal povero Lucignolo ma dal feroce gestore del Paese dei Balocchi. E sia Pinocchio che Lucignolo hanno abboccato all'amo della felicità così come la gente, oppressa dall'impossibilità di controllare il proprio destino, cerca un'altra vita altrove.
Anche attraverso l'ipocrisia che non è altro che una maschera di difesa dall'angoscia esistenziale che attanaglia l'umanità dal giorno in cui prese coscienza di sé.
Sono passati milioni di anni, Brezzafresca! E siamo ancora come allora, impauriti e tremanti.
Devi perdonarli se non sanno che sei lì davanti a loro e chiedi sono di essere riconosciuta come persona. Se non riescono a vederti è solo perché hanno paura come te e come te si sentono infinitamente soli.
Il conforto che dà l'amore, l'amicizia, la fratellanza e la solidarietà è solo un confronto, non la soluzione dei problemi.
E questo è vero.
Ma aiuta moltissimo a trovare in sé le forze per non lasciarsi andare alla disperazione e alla solitudine che attanaglia tutti quanti prima o poi, e poi passa per lasciarci stremati come dopo un parto, svuotati di quello che avevamo coltivato come secondo Io.
Ma davvero la nascita, qui rientra dalla finestra, non solo come metafora del Natale.
Incontrarsi è rinascere, condividere affetto e piacere dell'appartenenza è divenire grandi, adulti.
E' un rito necessario! Anche gli animali hanno i loro riti. La mia gatta ogni mattina viene a salutarmi, mi annusa con attenzione benché sappia esattamente chi sono (anche se mi sono appena fatto la doccia con l'acido muriatico) e si struscia alle gambe per marcarmi come "suo nume tutelare". Poi pretende la sua dose di coccole brontolando come una vecchia megera. Fatto questo se ne va libera per tutto il giorno dimentica di me perché sa che anche oggi ci sono e se vuole sa dove trovarmi (e ti assicuro che lo fa senza ritegno! Una vera rompiballe!)
A questo dovrebbe servire il Natale: a rincontrarsi, a riconoscersi benché sappiamo benissimo chi è l'altro, a dichiarare la propria esistenza, la propria appartenenza al gruppo degli affetti.
Fare un regalo a qualcuno vuol dire: "Tu esisti, io ti vedo. IO TI VEDO! Mannaggia a te, sei un rompicoglioni ma ti voglio bene malgrado te! E malgrado me!"
Anche il bambino che cade e si sbuccia il ginocchio torna dalla madre per chiedere conforto: ottenutolo riparte come una molla verso una nuova avventura, un altro ginocchio da sbucciare.
Sì vabbé ma il Natale? Il Natale di Brezzafresca?
Dasio ha detto bene, Dasio ha detto: "Possono essere veri tutti e due. Sta a noi, decidere a quale natale credere."
E guarda che non ha detto una banalità: qui puoi veramente scegliere perché i sentimenti sono come abiti che si possono indossare a piacimento.
Ti sembra strano? Beh, forse lo sembra ma non lo è: all'inizio sembra difficile ma mettersi nello stato d'animo giusto, per noi non è poi così difficile e lo prova l'istinto che ci spinge a bere o a sniffare sostanze psicoattive per "sentirsi meglio".
Dunque c'è una via di fuga dal dolore esistenziale.
L'errore che molti giovani compiono è nel cercarla al di fuori, nello sballo chimico o nello stordimento ossessivo della musica delle discoteche. Ed è un errore madornale perché come specie ci siamo evoluti assai bene ed abbiamo tutte le risorse chimiche che ci servono, per allontanare il dolore di vivere.
E il sesso? Beh, quello rende difficili le cose perché in fondo devi farlo con qualcun altro e lo devi pur riconoscere come persona. Il sesso non è una buona via di fuga ma una occasione straordinaria per entrare in relazione con un essere umano. Anzi, con due: il secondo sei tu.
Solo così può essere incredibilmente divertente e gratificante.
Tornado alle cose che si possono fare senza preservativo, la sola vicinanza degli amici aumenta il livello di endorfine, ridere, interagire, guardarsi produce effetti positivi sul nostro organismo e sul nostro umore.
L'organismo è sensibile all'umore e un buon approccio con la vita aiuta a stare in salute.
Cara Brezzafresca, forse non lo sapevi ma avevi già tutto quello che ti serviva.
E allora, se eri arrivata a scrivere su un Forum, se eri disposta a confrontarti con noi era segno che eri in grado di cambiarlo da sola il tuo Natale.
Non posso prometterti niente, nessuno può farlo ma sono dell'idea che se lo vuoi, un Natale diverso e senza delusioni puoi averlo.
E ti basterà pagare un piccolo prezzo, un prezzo che davvero è minuscolo anche se alle volte è difficile trovare la moneta che cerchi in fondo al borsellino.
Il suo valore è inferiore al centesimo di Euro. E questo prezzo è la rinuncia alla comoda poltrona delle delusioni.
Sentirsi delusi è un trionfo perché ci conferma la ragione del nostro dolore ma è anche una gabbia dalla quale è difficile uscire, perché la delusione, come la droga, da dipendenza.
Te la senti dunque di rinunciare, per questo Natale, a restare delusa se gli altri sono come te e non sanno che fare? E per paura si nascondono dietro la loro ipocrisia?
Prova a farlo subito. Sei sempre in tempo, il Natale è ancora lontano.
E tu sei più forte di quanto credi.
Silent Runner |
|
Top |
|
 |
Zeus Amministratore


Registrato: 21/10/00 02:01 Messaggi: 13296 Residenza: San Junipero
|
Inviato: 09 Dic 2007 12:48 Oggetto: |
|
|
Conosco una persona che tutti gli anni intorno al 15 dicembre parte per un viaggio con un gruppo di sconosciuti in un paese lontano, possibilimente non cattolico, per rientrare in italia solamente dopo il 6 gennaio. In questo modo salta a piè pari le mangiate forzate, il faccia a faccia coi parenti, i finti auguri, le sfilate delle messe di mezzanotte, la scocciatura dei regali, e tutte le altre ipocrisie legate al Natale. E a volte non riesco a non condividere la sua visione... |
|
Top |
|
 |
|
|
Non puoi inserire nuovi argomenti Non puoi rispondere a nessun argomento Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi Non puoi votare nei sondaggi
|
|