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Commenti all'articolo Le email agli arresti domiciliari
Sandra Lonardo Mastella durante gli arresti domiciliari ha dichiarato di aver ricevuto centinaia di email. Ma è legale?


Alessandra Lonardo Mastella (dal blog alessandralonardo.it)

[{Giorgio}]

Dov'è l'illecito se, dopo la revoca delle misure restrittive (tranne quella di dimora), dichiara che ha ricevuto email?
E' perfettamente possibile, quindi ineccepibile legalmente, che abbia aperto le email una volta revocate le misure, così come abbia delegato con apposita procura, il proprio avvocato o un familiare alla lettura, visto che le email sono una perfetta estensione dei nostri contatti, al pari del telefono e del telefonino.
Per me è una non notizia, se non per riflettere su come un'eventuale misura cautelativa preveda da parte degli organi preposti l'isolamento mediatico completo.

[Pier Luigi Tolardo]

Certo se le avesse aperte dopo la revoca dei domiciliari non sarebbe un illecito, ma se le ha aperte prima, lo è. Come ha fatto a leggere centinaia di email in poco tempo, cioè in quello che intercorreva tra la comunicazione della revoca e la conferenza stampa? Straordinaria capacità di lettura rapida o erano poche decine? Ha veramente rilasciato una procura e si può rilasciare una procura del genere per l'accesso della casella di posta "istituzionale" come quella da Presidente del Consiglio Regionale o ha inteso che poteva continuare ad usarla perché non si era dimessa nè era stata sospesa dalla carica? Chi le ha corrisposto è stato informato che lei non poteva nè leggere nè rispondere alle mail?

[Gateo]

[FlyerDuck]

[GFP]

Mi piacerebbe sapere se le e-mail sono state ricevute sulla casella postale dell'Amministrazione..
La Signora aveva un portatile..?
E la magistratura glielo ha lasciato..? Solitamente il/i computer sono una delle prime cose che vengono sequestrate per le indagini..
La Signora aveva un Desktop..?
Chi le ha permesso di configurare una casella di posta di lavoro sul suo PC personale..?
Insomma di chi era questo computer..?
Il suo indirizzo di posta era/è così noto..?

La domanda posta non è solamente lecita, ma doverosa.

[foliosi]

Il contenuto standard della misura cautelare degli arresti domiciliari è costituito dal divieto di allontanarsi dalla propria abitazione o da altro luogo di privata dimora o un luogo pubblico di cura o di assistenza (primo comma dell'art. 284 c.p.p.).
I limiti e divieti alla facoltà dell'imputato di comunicare con persone diverse da quelle che con lui coabitano o che lo assistono devono essere invece stabilite di volta in volta dal Giudice "quando è necessario" (secondo comma dell'art. 284 c.p.p.).
Ne segue che, il Giudice deve espressamente disporre - e motivare - i limiti e divieti alla facoltà dell'imputato di comunicare con persone diverse.

Per determinare se effettivamente vi sia stata o meno violazione di quest'ultima norma occorrerebbe dunque leggere il testo esatto dell'ordinanza con la quale il G.I.P. ha disposto la misura a carico della Lonardo per verificare se (ed in quali termini) tali limiti e divieti le sono stati effettivamente imposti.

[ingegnerino]

Teoricamente dovrebbero essere sequestrati o sigillati i dispositivi di comunicazione, incluso il telefono, o almeno controllati.

mi risulta che una volta il fatto che una persona agli arresti domicilari avesse usato il telefonino fu motivo di revoca degli arresti domiciliari.

[{Tiziano Cardetti}]

Per determinare se effettivamente vi sia stata o meno violazione di quest'ultima norma occorrerebbe dunque leggere il testo esatto dell'ordinanza con la quale il G.I.P. ha disposto la misura a carico della Lonardo per verificare se (ed in quali termini) tali limiti e divieti...

Mi pare davvero il commento più oculato.
L'art. 248 citato è la legge a cui dobbiamo obbedire; se c'è qualcosa che non va si cambia la legge, non vale lamentarsi dopo.
f.to Un fiero antagonista dei comportamenti di...

[merlin]

[{maurizio}]

Be, potrebbe averle lette anche successivamente la revoca degli arresti, in tal caso non avrebbe commesso reato.

[Alexiej]

Ma proprio volete infierire ......

[col]

Edit by Gateo: Tana per Mauro Montanari!

[FlyerDuck]

[merlin]

[demostene]

per fare un po' di chiarezza....
Art. 284 cpp Arresti domiciliari
1. Con il provvedimento che dispone gli arresti domiciliari, il giudice prescrive all'imputato di non allontanarsi dalla propria abitazione o da altro luogo di privata dimora ovvero da un luogo pubblico di cura o di assistenza (22 att.; 9 reg.). 2. Quando è necessario, il giudice impone limiti o divieti alla facoltà dell'imputato di comunicare con persone diverse da quelle che con lui coabitano o che lo assistono. 3. Se l'imputato non può altrimenti provvedere alle sue indispensabili esigenze di vita ovvero versa in situazione di assoluta indigenza, il giudice può autorizzarlo ad assentarsi nel corso della giornata dal luogo di arresto per il tempo strettamente necessario per provvedere alle suddette esigenze ovvero per esercitare una attività lavorativa. 4. Il pubblico ministero o la polizia giudiziaria, anche di propria iniziativa, possono controllare in ogni momento l'osservanza delle prescrizioni imposte all'imputato (276). 5. L'imputato agii arresti domiciliari si considera in stato di custodia cautelare (285-286).
Solo per chiarezza e per limpida interpretazione della norma di legge. Nell caso di specie come recita il novellato, il magistrato può imporre dei limiti e dei divieti. ( Quando è necessario, il giudice impone limiti o divieti alla facoltà dell'imputato di comunicare con persone diverse da quelle che con lui coabitano o che lo assistono).
Innanzitutto bisognerebbe verificare se il magistrato che procede aveva deciso di applicare queste misure ritenuti più afflittive nei confronti della signora Mastella.Nel caso lo avesse fatto la loro interpretazione è chiara. Lo chiarisce il verbo "COMUNICARE". L'imputato agli arresti domiciliari ha il divieto di cominicare con persone non espressamente autorizzate(es. Avvocato) tranne le persone con lui coabitanti. Quindi, l'imputato non ha il divieto di possedere qualunque strumento tecnologico....telefonino , fax, computer ecc...ecc.e nemmeno il divieto di usarlo (ho letto una presa di posizione ridicola, sigillare il computer),nello specifico la signora Mastella poteva tranquillamente telefonare al proprio marito con il quale coabita....visto che per questa fattispecie non vi era divieto..poteva liberamente usare il computer per consultazioni di qualunque tipo e anche leggere le proprie e mail..ma non poteva comunicare con gli scriventi se non fossero come dice la legge coabitanti o autorizzati....non si vede il perche la Signora Mastella non avesse il diritto di leggersi la Divina Commedia Su internet...a tale proposito leggere una mail a lei inviata ..ma non rispondere equivale allo stesso diritto di ricevere la corrispondenza in carcere..se fossero arrivate , come credo sia avvenuto, missive intestate alla signora Mastella era nei suoi diritti riceverle e leggerle. IL divieto viene espressamente indicato nella comunicazione..e per chi non conosce il significato della parola comunicare...che come sinonimo pùo avere interloquire....vada a ripassarsi un vocabolario.....saluti Demostene