Indice del forum Olimpo Informatico
I Forum di Zeus News
Leggi la newsletter gratuita - Attiva il Menu compatto
 
 FAQFAQ   CercaCerca   Lista utentiLista utenti   GruppiGruppi   RegistratiRegistrati 
 ProfiloProfilo   Messaggi privatiMessaggi privati   Log inLog in 

    Newsletter RSS Facebook Twitter Contatti Ricerca
Più della metà del software italiano è contraffatto
Nuovo argomento   Rispondi    Indice del forum -> Ribelli digitali
Precedente :: Successivo  
Autore Messaggio
Zeus News
Ospite





MessaggioInviato: 06 Feb 2008 11:59    Oggetto: Più della metà del software italiano è contraffatto Rispondi citando

Commenti all'articolo Più della metà del software italiano è contraffatto
L'ultimo rapporto della Bsa mostra la situazione di diffusa illegalità che regna nel settore dell'IT italiano e spiega che un calo anche lieve della pirateria creerebbe 6.000 nuovi posti di lavoro.


Top
mdweb
Dio maturo
Dio maturo


Registrato: 18/12/07 16:59
Messaggi: 4412

MessaggioInviato: 06 Feb 2008 14:44    Oggetto: Rispondi citando

shoooooooooooooooooooooooooooooock.....(non so come l'ho scritto)

ci sono rimasto male...ma me l'aspettavo sta cosa..... Shocked
Top
Profilo Invia messaggio privato
Blacks84
Dio maturo
Dio maturo


Registrato: 26/04/07 14:50
Messaggi: 2446
Residenza: Nelpaese bagnato da tre mari e prosciugato da Tremonti

MessaggioInviato: 06 Feb 2008 15:24    Oggetto: Rispondi citando

potessi avere il pc contraffatto farei pure quello....

Citazione:
L'ultimo rapporto della Bsa mostra la situazione di diffusa illegalità che regna nel settore dell'IT italiano e spiega che un calo anche lieve della pirateria creerebbe 6.000 nuovi posti di lavoro.

beh ora mi sembra un po esagerato 6000 posti di lavoro. Evil or Very Mad
Top
Profilo Invia messaggio privato MSN
zius
Dio minore
Dio minore


Registrato: 17/09/05 20:33
Messaggi: 626
Residenza: Mediterraneo

MessaggioInviato: 06 Feb 2008 23:37    Oggetto: Rispondi citando

io direi che:
- da un lato è giusto pagare softwarehouse che impiegano tempo e risorse per lo sviluppo di prodotti innovativi, che funzionano e che difficilmente si possono realizzare nell'ambito open source con la stessa qualità (e questi casi alla tirata delle somme non sono tanti)...
- d'altro canto, con quello che ogni azienda risparmierebbe migrando all'open source e migliorando la produttività che deriva dall'appoggio di software più leggeri e funzionali, ci si troverebbe in tasca i soldi per qualche posto di lavoro in più, magari un esperto IT che possa personalizzare i sftw per le specifiche necessità aziendali. E i soldi in più non sarebbero solo quelli risparmiati dal mancato acquisto, ma ce ne sarebbero parecchi di guadagnati dall'aumento di produttività!

Il 51% del sftw presente in italia è pirata? Io domando: quanto, di TUTTO il sftw proprietario presente in italia (pagato e non) è necessario che sia proprietario e quanto potrebbe essere assolutamente free/open source?

E aggiungo: mica dobbiamo comprare i sftw per alimentare la macchina vorace delle tecnologie (che non bastano mai); dobbiamo spendere i soldi per quello che ci serve: se con dei processori Celeron 500 MHZ posso far funzionare 100 terminali di un'azienda per i normali compiti d'ufficio, e posso farlo per 10 anni senza necessità di ulteriori upgrade (sftw e hw), io i soldi li investo per altro, sennò finisce che mi trovo a mantenere il mondo dell'IT costituito da lavoratori "a scrocco", come i peggiori impiegati delle peggiori pubbliche amministrazioni, che hanno diritto allo stipendio senza fornire un reale e necessario servizio...

Spero di essere stato chiaro: non voglio assolutamente attaccare il mondo dell'IT e dello sviluppo tecnologico, ma soltanto l'uso strumentale che si fa degli stessi per sterili fini di marketing e "cassa".


MMMIIII che sono stato lungo...! Old
Top
Profilo Invia messaggio privato
{ice}
Ospite





MessaggioInviato: 07 Feb 2008 09:48    Oggetto: pirateria: un male necessario supratutto per Microsoft & Rispondi citando

con IE7 MS aveva diceiso di andarci pesa contro la pirateria dei suoi os, ma si èe resa conto che eracontroproducente, anzi era uno stimolo all'opensource
e difatti oggi non si sentono più i casi di ditte beccate da MS non in regola con le licenze

è un pò come il prezzo del petrolio, che la OPEC ha sempre cercato di calmierare per non rendere competittive tecnologie alternative.
Ma ad oggi col petrolio a 100$/barile tecnologie come eolico, solare, etc non ostante i costi di upstart elevati sono vantaggiose già dopo pochi anni (senza contare il benefico effetto ambientale)

Così per il software: se il programma blasonato costa 1000 e non lo posso piratare, be ne cerco uno che ci assomigli anche se meno ergonomico, meno intuitivo, etc

Questo le softwarehouse lo sanno, la BSA infatti punta a una percentuale minima in 5 anni.....

poi il discorso posti di lavoro e intoiti non è neppure da prendere in considerazione:
nessuna delle software house che ha problemi di pirateria è italiana.....
= quei posti di lavoro sono per i programamtori indiani e cinesi e i soldi....per le major USA

quindi non vedo perchè il governo italiano dovrebbe accettare a mungere le nostre imprese a beneficio di stati esteri.....
GLi USA non si fanno tanti scrupoli coi nostri prodotti agricoli DOP.....e ci costringono a importare le loro carni agli ormoni.....
Top
nino.dago
Semidio
Semidio


Registrato: 06/09/07 15:59
Messaggi: 232

MessaggioInviato: 07 Feb 2008 12:33    Oggetto: Le aziende sono le prime a "piratare" Rispondi citando

Una considerazione appare doverosa.
Indubbiamente che la pirateria sia un fenomeno dalle dimensioni notevoli non è una scoperta di ieri l'altro. Non voglio in questo intervento trovare attenuanti a questo fenomeno, perché non sarebbe la giusta sede e perché credo che il male maggiore è determinato, a mio parere, dal software aziendale che è piratato, secondo me, più o meno a queste percentuali.
Mi spiego meglio: chi distribuisce software per uso personale fa già delle stime che tengono conto dell'effetto pirata, e comunque nonostante questo, visto che grosso modo il mercato home è costituito da software general purpose e da videogiochi, generano utili.
Il discorso aziendale è leggermente diverso. Le aziende necessitano di strumenti potenti a livello di ERP, gestionali vari, software di interfacciamento con banche ecc... Tali strumenti hanno un certo costo, non credo sproporzionato, ma adeguato alle specifiche richieste. Finché il grosso delle aziende italiane considereranno l'informatica in generale un peso, un obolo, la pirateria prolifererà. Io ho lavorato in aziende che, pur non lavorando sotto SO Microsoft, avevano un fottio di programmi copiati, e la tentazione di denunciarli alla finanza una volta congedatomi da li è sempre stata forte... Se un'azienda si permette di copiare programmi da migliaia di ?, non possiamo di certo aspettarti che qualsiasi altra persona possa fare meglio... E' come il discorso dei politici o dell'evasione fiscale: quando si parla di grandi numeri, non possono che dipendere da chi ha la possibilità concreta di movimentare quei grandi numeri.
Quindi, per chiudere, gli organismi che si occupano del monitoraggio delle aziende dovrebbero intensificare i controlli in tal senso (che stanno scemando dal 2001 in poi), e porre le aziende colpevoli, oltre al pagamento di un'adeguata multa, di fronte alla scelta:
- o passano all'opensource compatibilmente alle loro necessità;
- o pagano le licenze dei programmi secondo quanto necessario.
Top
Profilo Invia messaggio privato
alessandro.polo
Dio maturo
Dio maturo


Registrato: 17/02/07 19:08
Messaggi: 2043
Residenza: Al di sotto di Zeus Thor e Anubis

MessaggioInviato: 07 Feb 2008 15:59    Oggetto: Rispondi citando

office: 250?
vista: 500?
programmi tecnici specifici: alcune migliaia di euro

e poi la pirateria è in aumento?

te credo!
Top
Profilo Invia messaggio privato HomePage
nino.dago
Semidio
Semidio


Registrato: 06/09/07 15:59
Messaggi: 232

MessaggioInviato: 07 Feb 2008 16:49    Oggetto: Rispondi citando

dai ragazzi però... non usiamo la solita coperta, che per coprire tutti è diventata un po' troppo corta...!
mi sta bene il discorso dei prezzi per una persona, come me (e purtroppo come tanti altri) che fa fatica ad arrivare a fine mese.. ma un'azienda ha il dovere economico e morale di avere software originale! Economico perché non si può pretendere di far muovere l'economia se le aziende per prime la affossano, oltre che con la delocalizzazione delle proprie fabbriche e con altri modi fumosi, anche con la pirateria; morale, perché se chi fosse imprenditore si impegnasse ad essere onesto (e ad onor del vero ce ne sono diversi, non tantissimi ma diversi) probabilmente in Italia si vivrebbe un po' meglio.

Inoltre, ripeto, non è che uno deve essere necessariamente costretto ad installare strumenti microsoft; esiste anche l'opensource!

Oltre a questo esistono software a livello artigianale dal dubbio valore ma comunque sufficientemente decenti, quindi si può sempre usare quello.
Voglio dire, esistono la 500 e la Ferrari, se voglio la Ferrari mi devo rassegnare a pagare un po' di più, non è che la devo per forza rubare...!
Top
Profilo Invia messaggio privato
alessandro.polo
Dio maturo
Dio maturo


Registrato: 17/02/07 19:08
Messaggi: 2043
Residenza: Al di sotto di Zeus Thor e Anubis

MessaggioInviato: 07 Feb 2008 18:37    Oggetto: Rispondi citando

nino.dago ha scritto:
ma un'azienda ha il dovere economico e morale di avere software originale!
concordo

se un azienda non vuole dare soldi a zio bill o chicchessia allora sceglie una altro software. all' ospedale di palmanova (ud) hanno openoffice!
Top
Profilo Invia messaggio privato HomePage
nino.dago
Semidio
Semidio


Registrato: 06/09/07 15:59
Messaggi: 232

MessaggioInviato: 07 Feb 2008 19:15    Oggetto: Rispondi citando

alessandro.polo ha scritto:
se un azienda non vuole dare soldi a zio bill o chicchessia allora sceglie una altro software. all' ospedale di palmanova (ud) hanno openoffice!




ottima scelta, openoffice è validissimo e soprattutto gratuito Surprised
Top
Profilo Invia messaggio privato
Alexiej
Eroe
Eroe


Registrato: 04/10/07 01:30
Messaggi: 49

MessaggioInviato: 08 Feb 2008 01:40    Oggetto: Pirateria ...... CHE PALLE !!!!! Rispondi citando

Intanto sgombriamo il campo dai numeri a vanvera: da dove scaturisce mai il conteggio di 6.000 occupati in più senza pirateria??? E in quale Paese???
Di contro aumenterebbero di molto i profitti dei proprietari delle maggiori softwarehouse. Le quali, specie quella di Bill Gates, mi pare che in pochi anni abbiano "rubato" già troppo.

Le attuali leggi di protezione dei mercanti dei programmi informatici, dei signori della musica e di altro ancora tutto fanno meno che tutelare i deboli, I CONSUMATORI, esposti agli arbitri e allo sfruttamento PSEUDO-tecnologico dei potentati economici.

Ma vi pare possibile che software spacciati per rivoluzionati altro non siano che modesti vecchissimi progetti appena appena modificati e sempre più spesso in peggio e senza testatura. I testaggi sono fatti fare a spese dei consumatori, sempre di più, clienti obbligati da una catena perversa di aziende legate tra loro come una catena di sant'antonio.

Obbligo di avere PER OGNI PC un programma installato e originale ...... ae con quali costi ?????? E perchè ?????
Già e se poi il produttore decide di cambiare estetica, immette sul mercato una nuova versione, cessa la vendita e l'assistenza della precedente e TUTTI doverosamente in fila a comprare .... cessi di programmi.

Ma come, io compro un computer e per farlo funzionare devo poi ogni due tre anni sobbarcarmi la fatica e l'onere economico di comprare un sistema operativo per farlo funzionare. Nel frattempo cambiano drivers, e apllicativi, magari le periferiche non vengono aggiornate e bisogna cambiare anche quelle ..... insomma un meccanismo perverso che ci obbliga a spendere e a ingrassare i potentati.

Prendiamo Office, ma vi pare che un programma come quello non abbia più che ripagato le spese di ricerca e d'intelletto, ma quali? Quelli iniziali, perchè dopo è sempre stato un susseguirsi di fregnacce su una struttura consolidata, di realmente nuovo c'è sempre e soltanto l'anno.

Prendete Corel, Adobe e altri ancora, ma vi pare che sia possibile sfornare programmi infiniti di ritocco professionale, semiprofessionale, home tutti che si imitano e che divergono solo per la macchinosità creata ad arte per indurre a provarli, A COMPRARLI.

Ci pensate a quanto costano gli antivirus di Norton??? Che poi magari i virus li mandano in rete proprio ..... Indovinato? Un programma che costerà alla fonte sì e no 1 dollaro, quanto costa in negozio?????

E questi stati di _erda che legiferano a favore dei potentati e contro i consumatori, i quali non hanno neppure il diritto di avere copie del programma per solo loro uso.

Perchè, invece, non impongono che un computer sia veduto completo di quanto occorre per utilizzarlo adeguatamente. Perchè non favoriscono l'opensource???

Già e come faranno questi progettisti di tali software gratuiti a ripagarsi le spese di ricerca e d'intelletto??? Dove sta il trucco??? Di chi ci fa pagare un SO come il cesso di Vista così tanto? E Office? A confronto con OpenOffice? NON SI VERGOGNA BILL?

Eh già, ma lui, coi nostri soldi si dedicherà alla beneficienza, campando riccamente alle nostre spalle.

Cribbio, se posso pirato anche l'hardware, come ha già detto qualcuno!!!
Top
Profilo Invia messaggio privato
{Riccardo}
Ospite





MessaggioInviato: 08 Feb 2008 09:28    Oggetto: Meglio così Rispondi citando

Se le aziende italiane utilizzano software contraffatto per più didue miliardi di euro, significa una sola cosa: più di due miliardi di € in tasca alle aziende!!! Il passo successivo sarà capire che non abbiamo bisogno del software proprietario e possiamo utilizzare o far sviluppare economicamente software libero. Questo significa creare posti di lavoro e un economia del software "sostenibile".
Top
zius
Dio minore
Dio minore


Registrato: 17/09/05 20:33
Messaggi: 626
Residenza: Mediterraneo

MessaggioInviato: 08 Feb 2008 11:24    Oggetto: Re: Meglio così Rispondi citando

{Riccardo} ha scritto:
...Il passo successivo sarà capire che non abbiamo bisogno del software proprietario e possiamo utilizzare o far sviluppare economicamente software libero. Questo significa creare posti di lavoro e un economia del software "sostenibile".

quoto in pieno:
piuttosto che pagare cifre ingiustificate per sftw a scatola chiusa, preferisco pagare sviluppatori e programmatori che con il loro ingegno a sulla base di sftw open mi renda i servizi che mi servono, con risultati assolutamente migliori.
Top
Profilo Invia messaggio privato
mdweb
Dio maturo
Dio maturo


Registrato: 18/12/07 16:59
Messaggi: 4412

MessaggioInviato: 09 Feb 2008 14:57    Oggetto: Rispondi citando

W l'opensource ......Eccezionel ne è un esempio Gimp e Photshop uguali ma differenza di costo...Non vedo perchè bisogna rubare
Top
Profilo Invia messaggio privato
alessandro.polo
Dio maturo
Dio maturo


Registrato: 17/02/07 19:08
Messaggi: 2043
Residenza: Al di sotto di Zeus Thor e Anubis

MessaggioInviato: 09 Feb 2008 17:23    Oggetto: Rispondi citando

Gimp a me risulta essere opensource...
Top
Profilo Invia messaggio privato HomePage
zius
Dio minore
Dio minore


Registrato: 17/09/05 20:33
Messaggi: 626
Residenza: Mediterraneo

MessaggioInviato: 09 Feb 2008 18:06    Oggetto: Rispondi citando

mdweb ha scritto:
...Gimp e Photshop uguali ma differenza di costo...Non vedo perchè bisogna rubare

beh, a mio parere hai nominato uno di quei casi in cui è necessario appoggiarsi a sftw proprietari:
anche se Gimp è da tutti gli utenti ritenuto un OTTIMO sftw per la grafica web oriented e per qualsiasi lavoro di medio livello, praticamente tutti i professionisti del settore (grafica) riferiscono che per la gestione dei colori CMYK (in quadricromia) e per la stampa in generale, Photoshop risulta a tuttoggi, ineguagliabile da qualunque altra proposta, free o a pagamento...
ne deriva che se devo fare qualche lavoro di media entità o qualcosa di "casalingo" va bene Gimp, ma se devo proporre un lavoro professionale, risulta (giustamente) necessario comprare la licenza di Photoshop Wink

Citazione:
A Cesare quel che è di Cesare...
Top
Profilo Invia messaggio privato
mdweb
Dio maturo
Dio maturo


Registrato: 18/12/07 16:59
Messaggi: 4412

MessaggioInviato: 09 Feb 2008 19:20    Oggetto: Rispondi citando

Quando faccio wevdesigner uso gimp io lo ritengo il migliore..Ma se devo fare dei fotoritocchi PHOTSHOP è sicuramnte il migliore...Ma se dobbiamo fare un layout GIMP...Io faccio cosi PHOTOSHOP è ottimo il migliore sul campo....Ma penso che facendo più passagiper creare loghi pulsanti,layout e possibile ottenere risulati uguali con altri programmi...Anche se per il fotoritocco Photoshop è unico!
Top
Profilo Invia messaggio privato
Typhoon90
Dio maturo
Dio maturo


Registrato: 01/06/06 16:17
Messaggi: 1019
Residenza: Vivere per niente o morire per qualcosa. Scegli tu.

MessaggioInviato: 09 Feb 2008 20:06    Oggetto: Rispondi citando

esistono parecchi software open source di qualità, un esempio può essere firefox, ma ne esistono molti ma molti di altri
Top
Profilo Invia messaggio privato HomePage
mdweb
Dio maturo
Dio maturo


Registrato: 18/12/07 16:59
Messaggi: 4412

MessaggioInviato: 11 Feb 2008 18:13    Oggetto: Rispondi citando

c'è paint shop pro...è a pagamento ma costa meno...
Top
Profilo Invia messaggio privato
al_pacino
Dio maturo
Dio maturo


Registrato: 13/04/05 15:16
Messaggi: 1331
Residenza: Versilia

MessaggioInviato: 13 Feb 2008 21:55    Oggetto: Rispondi

nino.dago ha scritto:
dai ragazzi però... non usiamo la solita coperta, che per coprire tutti è diventata un po' troppo corta...!
mi sta bene il discorso dei prezzi per una persona, come me (e purtroppo come tanti altri) che fa fatica ad arrivare a fine mese.. ma un'azienda ha il dovere economico e morale di avere software originale!
davvero hai ragione... vorrei sapere se il 51% dell indagine riguarda aziende e privati o solo aziende... sarebbe interessante avere un indagine su quest'ultime.,

però una considerazione: se tutti passassero (teoria impossibile) da avere copie pirata ad altri programmi open source (piu o meno esistono prodotti equivalenti in tutte le categorie) allora cosa cambierebbe? 760 milioni cmq non guadagnati e 6000 posti (come dice l indagine) cmq mancanti... cioè come ora. si tratta quindi piu di un atto morale passare all open source, ma farlo non cambierebbe gli introiti mancanti attuali

se invece si sviluppassero corsi per assistenza a programmi open source invece si avrebbe un cambiamento.
l ideale è proprio questo . reimpiegare questi posti di lavoro in ruoli di assistenti / tecnici / programmatori esperti di programmi open source!

è gia stato detto piu volte in altre sedi, ma nessuno muove il sedere per far qualcosa su questo fronte. Rolling Eyes la solita italia pigra
Top
Profilo Invia messaggio privato HomePage MSN
Mostra prima i messaggi di:   
Nuovo argomento   Rispondi    Indice del forum -> Ribelli digitali Tutti i fusi orari sono GMT + 2 ore
Pagina 1 di 1

 
Vai a:  
Non puoi inserire nuovi argomenti
Non puoi rispondere a nessun argomento
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi votare nei sondaggi