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Una legge per la dislessia
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kevin
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MessaggioInviato: 18 Feb 2008 13:30    Oggetto: Una legge per la dislessia Rispondi citando

ciao ragazzi,
proprio ieri sera un amica del forum mi ha inviato un link per una petizione sulla dislessia.
richiede solo un nome e l'indirizzo mail, se volete aiutarla sarebbe una bella cosa.
grazie a tutti.
kevin.



http://www.petitiononline.com/mod_perl/signed.cgi?amicar01&1

Citazione:
La dislessia è una difficoltà che riguarda la capacità di leggere in modo corretto e fluente. Spesso si accompagna a disgrafia (difficoltà a scrivere in modo leggibile e fluente), disortografia (difficoltà a fare proprie le regole ortografiche), discalculia (difficoltà nelle abilità numeriche ed aritmetiche ). Queste difficoltà vengono racchiuse nel termine D.S.A.(disturbi specifici dell'apprendimento) e si manifestano in bambini intelligenti, privi di deficit neurologici e sensoriali che hanno ricevuto adeguate opportunità sociali e relazionali. Oggi questo disturbo, che secondo i calcoli più recenti interessa 3 milioni di italiani di cui circa 480 mila studenti, limita così tanto la loro riuscita scolastica, da farli apparire agli occhi degli insegnanti come svogliati e disattenti, causando spesso loro problemi psicologici, come perdita di autostima, affievolimento della motivazione ad apprendere, ansia, depressione , ecc, costringendoli spesso all'abbandono scolastico.
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solaria
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MessaggioInviato: 18 Feb 2008 20:43    Oggetto: Rispondi citando

Grazie a te per averci segnalato questa iniziativa!
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sabry_trinity78
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MessaggioInviato: 18 Feb 2008 21:47    Oggetto: Re: Una legge per la dislessia Rispondi citando

kevin ha scritto:
ciao ragazzi, proprio ieri sera un'amica del forum mi ha inviato un link per una petizione sulla dislessia.
richiede solo un nome e l'indirizzo mail, se volete aiutarla sarebbe una bella cosa.
grazie a tutti.
kevin.

http://www.petitiononline.com/mod_perl/signed.cgi?amicar01&1


Firmata. Qualche sera fa stavo parlando con una ragazza che tra i suoi studenti (anche lei da ripetizioni come me a scappatempo) ne ha uno con questo problema. Mi si è stretto veramente il cuore a sentirle raccontare certe cose. Veramente brutta come situazione, oltretutto questo ragazzo ha anche la sfortuna di avere una madre idiota nell'animo, questa donna pretenderebbe che suo figlio riuscisse ad avere la stessa preparazione a scuola che riescono ad evere gli studenti che non hanno questo problema. Proprio non capisce che la cosa non può essere. E questo tipo di atteggiamento crea nel figlio non pochi problemi, si sente inadeguato, si sente frustrato, non amato, non capito. Che schifo. Mentre la mia amica me ne parlava mi è montato un nervoso addosso incredibile. Maledetta lei. Mi chiedo come si fa a essere così brutti dentro. Grrr Incupito
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MessaggioInviato: 18 Feb 2008 21:56    Oggetto: Re: Una legge per la dislessia Rispondi citando

sabry_trinity78 ha scritto:
kevin ha scritto:
ciao ragazzi, proprio ieri sera un'amica del forum mi ha inviato un link per una petizione sulla dislessia.
richiede solo un nome e l'indirizzo mail, se volete aiutarla sarebbe una bella cosa.
grazie a tutti.
kevin.

http://www.petitiononline.com/mod_perl/signed.cgi?amicar01&1


Firmata. Qualche sera fa stavo parlando con una ragazza che tra i suoi studenti (anche lei da ripetizioni come me a scappatempo) ne ha uno con questo problema. Mi si è stretto veramente il cuore a sentirle raccontare certe cose. Veramente brutta come situazione, oltretutto questo ragazzo ha anche la sfortuna di avere una madre idiota nell'animo, questa donna pretenderebbe che suo figlio riuscisse ad avere la stessa preparazione a scuola che riescono ad evere gli studenti che non hanno questo problema. Proprio non capisce che la cosa non può essere. E questo tipo di atteggiamento crea nel figlio non pochi problemi, si sente inadeguato, si sente frustrato, non amato, non capito. Che schifo. Mentre la mia amica me ne parlava mi è montato un nervoso addosso incredibile. Maledetta lei. Mi chiedo come si fa a essere così brutti dentro. Grrr Incupito




..mi permetto di dirti che i facili giudizi non portano da nessuna parte. Sei madre? Hai idea delle angoscie e della paure che possono prendere il sopravvento quando ti dicono che tuo figlio è "diverso" dagli altri?
Poi intuire quali comportamenti anche sbagliati possono scaturire da queste angosce?
In ogni caso l'ultima frase che hai scritto è davvero durissima...a magari tu questa persona nemmeno la conosci direttamente... Umpf

Ma lo sai che nessuno si prende la briga di spiegare ai genitori di cosa si tratta? Se dobbiamo cercare delle responsabilità andiamo a cercarle in un sistema scolastico che mette al centro il profitto e il rendimento e in un sistema sanitario che non conosce la parola educazione.
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sabry_trinity78
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MessaggioInviato: 18 Feb 2008 22:22    Oggetto: Re: Una legge per la dislessia Rispondi citando

Proserpina ha scritto:
..mi permetto di dirti che i facili giudizi non portano da nessuna parte. Sei madre? Hai idea delle angoscie e della paure che possono prendere il sopravvento quando ti dicono che tuo figlio è "diverso" dagli altri?
Poi intuire quali comportamenti anche sbagliati possono scaturire da queste angosce?


Prose sarebbe un facile giudizio se a questa donna fosse stata data notizia della cosa da poco tempo, ma il ragazzo in questione ha 17 anni! Ti rendi conto che sono 17 lunghi anni che questa donna insiste affiché lui studi all'interno di una scuola insieme agli altri, nonostante i professori le abbiamo spiegato che la cosa non è proprio fattibile. Lei si fa venire le crisi ogni volta che le ripetono che le cose stanno in questo modo e si ostina a pretendere da suo figlio cose che per lui non sono possibili. Questo non è a mio avviso un atto d'amore. Lei gli trasmette angoscia, ansia, preoccupazione dalla mattina alla sera, lo carica di aspettative che poi puntualmente vengono deluse. Io mi chiedo tutto questo a che pro? Pensa di renderlo felice così? Io non sono madre, ma provo comunque schifo verso una persona del genere. Mi dispiace che i miei toni ti sembrino un pò forti, ma io sto sempre dalla parte di chi non è nella posizione di poter scegliere autonomamente.

Proserpina ha scritto:
In ogni caso l'ultima frase che hai scritto è davvero durissima...a magari tu questa persona nemmeno la conosci direttamente... Umpf


Ti assicuro che non ci tengo neanche a conoscerla, non si presenta particolarmente bene.

Proserpina ha scritto:
Ma lo sai che nessuno si prende la briga di spiegare ai genitori di cosa si tratta? Se dobbiamo cercare delle responsabilità andiamo a cercarle in un sistema scolastico che mette al centro il profitto e il rendimento e in un sistema sanitario che non conosce la parola educazione.


Purtroppo nel suo specifico caso le cose non stanno così, i professori hanno provato svariate volte a spiegare alla gentile signora che suo figlio dovrebbe frequentare un altro Istituto, o quantomeno avere insegnanti di sostegno. Lei invece insiste affiché questo povero ragazzo stia in classe con gli altri con tutto ciò che una cosa del genere comporta.
Che il sistema scolastico e quello sanitario in Italia fanno pena questo non è in discussione, ma ti ripeto che in questo particolare caso i docenti hanno cercato di fare di tutto per far capire a questa donna la situazione, ma lei da quell'orecchio non ci vuole sentire. Incupito
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MessaggioInviato: 18 Feb 2008 22:29    Oggetto: Re: Una legge per la dislessia Rispondi citando

sabry_trinity78 ha scritto:

Io non sono madre, ma provo comunque schifo verso una persona del genere.


...era questo che leggevo tra le righe dei tuo post...E ribadisco che le cose per conoscerle davvero bisogna viverle.

I guidizi che la gente da sul sentito dire..i giudizi che si basano su "me l'ha detto la mia amica"..per me hanno valenza inconsistente.
Valgono o le ricerche, gli studi, il sapere scientifico o l'esperienza vissuta in prima persona.
A me sembra che qui siamo invece in quella cosa tanto trista che porta il nome di gossip.
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sabry_trinity78
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MessaggioInviato: 18 Feb 2008 22:40    Oggetto: Re: Una legge per la dislessia Rispondi citando

Proserpina ha scritto:
sabry_trinity78 ha scritto:

Io non sono madre, ma provo comunque schifo verso una persona del genere.

...era questo che leggevo tra le righe dei tuo post...E ribadisco che le cose per conoscerle davvero bisogna viverle.
I guidizi che la gente da sul sentito dire..i giudizi che si basano su "me l'ha detto la mia amica"..per me hanno valenza inconsistente.
Valgono o le ricerche, gli studi, il sapere scientifico o l'esperienza vissuta in prima persona.
A me sembra che qui siamo invece in quella cosa tanto trista che porta il nome di gossip.


Proserpina io non sono solita fare gossip, è per questo che ho sempre avuto poche amiche femmine, se non hai capito quello che ho scritto mi dispiace, ma a me sta maggiormente a cuore l'interesse di quel ragazzo che non si è scelto di trovarsi in una situazione del genere.
In ogni caso comunque non si trattava di un giudizio, il mio era un pensiero, stavo solo esprimendo ciò che provavo, ovvero schifo.
Non si sta neanche parlando di studi, sapere scientifico o altre cose che si basano sull'oggettività, ma si parla di un ragazzo che di fatto è come se avesse circa 7 anni. Qui non è in discussione né l'apparato scolastico né il sapere scientifico. Qui si tratta di una madre che continua a ostinarsi nel non voler capire la situazione, non la vuole accettare, ma questo è un suo problema. A me dispiace infinitamente che ci debba andare a rimettere un povero ragazzo che ha l'emotività di un bambino, tutto qui. Non capisco come riesci a calarti nella madre e invece riesci bene a non metterti nei panni del figlio.
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MessaggioInviato: 18 Feb 2008 22:42    Oggetto: Re: Una legge per la dislessia Rispondi citando

sabry_trinity78 ha scritto:
Proserpina ha scritto:
sabry_trinity78 ha scritto:

Io non sono madre, ma provo comunque schifo verso una persona del genere.

...era questo che leggevo tra le righe dei tuo post...E ribadisco che le cose per conoscerle davvero bisogna viverle.
I guidizi che la gente da sul sentito dire..i giudizi che si basano su "me l'ha detto la mia amica"..per me hanno valenza inconsistente.
Valgono o le ricerche, gli studi, il sapere scientifico o l'esperienza vissuta in prima persona.
A me sembra che qui siamo invece in quella cosa tanto trista che porta il nome di gossip.


Proserpina io non sono solita fare gossip, è per questo che ho sempre avuto poche amiche femmine, se non hai capito quello che ho scritto mi dispiace, ma a me sta maggiormente a cuore l'interesse di quel ragazzo che non si è scelto di trovarsi in una situazione del genere.
In ogni caso comunque non si trattava di un giudizio, il mio era un pensiero, stavo solo esprimendo ciò che provavo, ovvero schifo.
Non si sta neanche parlando di studi, sapere scientifico o altre cose che si basano sull'oggettività, ma si parla di un ragazzo che di fatto è come se avesse circa 7 anni. Qui non è in discussione né l'apparato scolastico né il sapere scientifico. Qui si tratta di una madre che continua a ostinarsi nel non voler capire la situazione, non la vuole accettare, ma questo è un suo problema. A me dispiace infinitamente che ci debba andare a rimettere un povero ragazzo che ha l'emotività di un bambino, tutto qui. Non capisco come riesci a calarti nella madre e invece riesci bene a non metterti nei panni del figlio.


..essere dislessici non significa essere insufficienti mentali.
A questo serve il sapere scientifico.
Ma sai di cosa stiamo parlando qui?
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sabry_trinity78
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MessaggioInviato: 18 Feb 2008 22:49    Oggetto: Rispondi citando

So perfettamente di cosa si sta parlando altrimenti non ne parlerei. Peccato che trascuri un piccolo particolare: le fragilità che si vengono a creare all'interno di una persona affetta da dislessia. Quelle fragilità che sai com'è si notano, è un pò difficile far finta che non esistano. Ma se te vuoi continuare a sostenere che la madre di questo ragazzo sa quello che fa io a questo punto non so che altro dirti.
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MessaggioInviato: 18 Feb 2008 22:52    Oggetto: Re: Una legge per la dislessia Rispondi citando

sabry_trinity78 ha scritto:
Non capisco come riesci a calarti nella madre e invece riesci bene a non metterti nei panni del figlio.



..non mi calo nei panni di nessuno, semplicemente questa storia mi sembra sia di parte e cioè vista con gli occhi della tua amica.

Io adoro le storie di vita, ho un forum dedicato solo a questo.
E vedere come sempre si tende a giudicare da fuori la storia degli altri mi irrita e intristisce.

Non mi sforzo di capire nè la madre nè il ragazzo perchè a raccontare sei tu che non li conosci nemmeno.

Detto questo mi fermo. Siamo chiaramente ot.
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MessaggioInviato: 18 Feb 2008 22:55    Oggetto: Rispondi citando

Come preferisci. Comunque era da un pò che eravamo OT
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MessaggioInviato: 19 Feb 2008 13:54    Oggetto: Rispondi citando

Ma non firma più nessuno qui ... Twisted Evil
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MessaggioInviato: 19 Feb 2008 20:08    Oggetto: Rispondi citando

kevin ha scritto:
Ma non firma più nessuno qui ... Twisted Evil



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MessaggioInviato: 19 Feb 2008 20:24    Oggetto: Rispondi citando

sabry_trinity78 ha scritto:
Come preferisci. Comunque era da un pò che eravamo OT


[Silent in veste ufficiale]
Sì è vero ma l'OT era giustificato dalla complessità del problema che avete discusso: credo che abbiate ragione entrambe, non per fare del facile giudizio salomonico.
Vi invito perciò a discuterne ancora, se lo desiderate, aprendo un Thread apposito.
Magari contenendo di più l'entusiasmo con il quale avete espresso la contrarietà nei confronti della controparte.

[/Silent in veste ufficiale]
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MessaggioInviato: 20 Feb 2008 23:24    Oggetto: Rispondi citando

Silent Runner ha scritto:
[Silent in veste ufficiale]
Sì è vero ma l'OT era giustificato dalla complessità del problema che avete discusso: credo che abbiate ragione entrambe, non per fare del facile giudizio salomonico.
Vi invito perciò a discuterne ancora, se lo desiderate, aprendo un Thread apposito. Magari contenendo di più l'entusiasmo con il quale avete espresso la contrarietà nei confronti della controparte.

[/Silent in veste ufficiale]


Non credo che sia una questione di ragione Silent, è più che altro questione del fatto che io tendevo e tendo a capire più la storia dal punto di vista del ragazzo e prose dal punto di vista della madre. Niente di più, niente di meno credo. Se comunque volete aprire un 3D apposito ben venga. Wink
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MessaggioInviato: 20 Feb 2008 23:31    Oggetto: Rispondi citando

Vuoi discutere con me se ti do ragione?
Ma lo sai che è divertente?
No, dai, era una battuta! Wink

Ho capito il tuo punto di vista ma ripeto, entrambe avete ragione dal vostro punto di vista. Questo non cambia le vostre opinioni e io sono l'ultimo a chiedervi di farlo.

Io rispetto le opinioni di tutti anche se poi gonfio tutti come zampogne! Twisted Evil
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sabry_trinity78
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MessaggioInviato: 20 Feb 2008 23:35    Oggetto: Rispondi citando

Silent Runner ha scritto:
Vuoi discutere con me se ti do ragione?
Ma lo sai che è divertente?
No, dai, era una battuta! Wink
Ho capito il tuo punto di vista ma ripeto, entrambe avete ragione dal vostro punto di vista. Questo non cambia le vostre opinioni e io sono l'ultimo a chiedervi di farlo.
Io rispetto le opinioni di tutti anche se poi gonfio tutti come zampogne! Twisted Evil


Meno male che ci sei allora Silent Wink
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Elisabetta
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MessaggioInviato: 03 Apr 2008 23:14    Oggetto: Rispondi

Citazione:
Prose sarebbe un facile giudizio se a questa donna fosse stata data notizia della cosa da poco tempo, ma il ragazzo in questione ha 17 anni! Ti rendi conto che sono 17 lunghi anni che questa donna insiste affiché lui studi all'interno di una scuola insieme agli altri, nonostante i professori le abbiamo spiegato che la cosa non è proprio fattibile. Lei si fa venire le crisi ogni volta che le ripetono che le cose stanno in questo modo e si ostina a pretendere da suo figlio cose che per lui non sono possibili. Questo non è a mio avviso un atto d'amore. Lei gli trasmette angoscia, ansia, preoccupazione dalla mattina alla sera, lo carica di aspettative che poi puntualmente vengono deluse. Io mi chiedo tutto questo a che pro? Pensa di renderlo felice così? Io non sono madre, ma provo comunque schifo verso una persona del genere. Mi dispiace che i miei toni ti sembrino un pò forti, ma io sto sempre dalla parte di chi non è nella posizione di poter scegliere autonomamente.



Sei sicura di sapere cosa sia la dislessia?
Come mamma, capisco perfettamente l'atteggiamento di quel genitore che con molta probabilità avrà avuto la diagnosi tardivamente (vista l'ignoranza che regna a scuola). Sepsso i nostri figli sono vittime di un sistema scolastico imcompetente. Spesso gli insegnanti vorrebbero delegare la gestione di un ragazzo con DSA all'insegnante di sostegno (preparato per l'handicap e quindi non specializzato inDSA).
I ragazzi dislessici sono persone con una intelligenza nella norma e spesso anche superiore alla norma. Basterebbero piccoli accorgimenti didattici (ma veramente banali) per garantire le stesse opportunità di cui godono i loro coetanei. Si chiamano strumenti compensativi e misure dispensative e c'è già una circolare ministeriale che però gli insegnanti non tengono in considerazione.
Sarebbe una concessione identica al dare gli occhiali a chi non vede e l'apparecchio acustico a chi non sente perchè i suddetti strumenti servono a superare la difficoltà che altro non è che un mancato automatismo dei "processi bassi" dell'apprendimento.

Il Prof. Stella, studioso famoso a livello internazionale, afferma che gli strumenti compensativi ?sono misure che non violano l?imparzialità, ma al contrario mettono il dislessico sullo stesso piano dei suoi compagni?.

Credo che sia per questo che quella mamma si batte tanto per quel ragazzo che magari ha sviluppato problemi psicopaptologici (ansia, depressione ecc...) conseguenti ad una dislessia non riconosciuta nè trattata adeguatamente.

Grazie infinite a Kevin che ha linkato la petizione che ho ideato e grazie a tutti coloro che hanno aderito!
Elisabetta
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