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Commenti all'articolo Bandire i pedofili dai siti di social networking
I condannati per crimini sessuali dovranno anche segnalare i propri indirizzi e-mail alla polizia.


Foto di Gino Santa Maria

[{Giambattista}]

"La proposta di legge verrà sottoposta al Parlamento inglese entro la fine dell'anno; se verrà approvata, riguarderà più di 30.000 criminali sessuali già noti"

Il che significa che anche le vittime sono almeno 30'000: un esercito.

Io sto con le vittime.
Dispiace ma, se vogliamo vivere in un mondo più giusto, occorre mettere chi ha fatto del male agli altri, in questo caso più deboli e innocenti, nelle assolute condizioni di non nuocere ancora.

Spero che il parlamento inglese approvi quella legge e che lo facciano tutti i parlamenti al mondo.

La tolleranza dopo, se del caso.

[guardianodelfaro]

Pensavo che solo il legislatore italiano fosse capace di partorire simili proposte di legge, invece noto che tutto il mondo è paese.

Sembra scritta da chi, pur con le migliori intenzioni, non ha la minima idea di cosa siano i social network, le tecniche di comunicazione del web 2.0 e le funzionalità delle nuove tecnologie.

La pedofilia va combattuta duramente, ma non è questo il modo; letta così fa acqua da tutte le parti ed è facilmente aggirabile.

Occorrono, tra l'altro, leggi INTERNAZIONALI.