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Zeus News Ospite
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guardianodelfaro Dio minore


Registrato: 20/02/08 07:42 Messaggi: 987 Residenza: Milano, con vista sul mare
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Inviato: 01 Mag 2008 19:39 Oggetto: |
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Ce ne sarebbero di cose da dire..........
Comincio io, dicendo che sono pro digitalizzazione di libri e archivi.
Posso continuare dicendo che vado fiero del fatto che l'Italia sia stata la prima nazione al mondo a realizzare un'iniziativa di questo genere (non a caso, potrei aggiungere, dal momento che i 2 terzi del patrimonio artistico mondiale si trova a casa nostra).
Il decreto legge riguarda l'emissione di almeno 2000 nuovi titoli italiani, 500 nuovi titoli stranieri e 500 titoli aggiuntivi nella doppia modalità cartacea/elettronica.
Posso dire che finalmente verrebbero abbattute le barriere di accesso a questo patrimonio da parte di chi è meno fortunato di noi, come i dislessici, gli ipovedenti e i non vedenti (cioè qualche milione di italiani).
E perché poi limitarsi a considerare gli italiani che ne beneficerebbero? Forse il resto del mondo non ne trarrebbe altrettanto vantaggio?
Apparentemente tutto ciò è molto bello, però l'articolo in verità si limita a dare una informazione molto sintetica dei contenuti dell'iniziativa, che è molto articolata e che si presta a svariate osservazioni.
Se ad esempio dicessi che il decreto finanzia gli editori che aderiscono a questo progetto con 2 milioni e 750 mila euro cosa mi rispondereste?
Vi sentireste presi in giro?
Ovviamente ci sono dei prerequisiti per avere diritto a questi finanziamenti, valutati da un'apposita commissione, però c'era proprio bisogno di questo incentivino per gli editori?
Come diceva il buon Totò.......E IO PAGO !!!  |
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Elanor Eroe in grazia degli dei

Registrato: 01/12/06 15:54 Messaggi: 126 Residenza: Terra di mezzo of course
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Inviato: 03 Mag 2008 09:16 Oggetto: |
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Sinceramente la quota agli editori mi era sfuggita.
Cmq mi risulta che il progetto fosse nato per favorire l' accessibilità ai documenti storici - noi abbiamo digitalizzato il catalogo storico, che comprende tutto il posseduto anteriore al 1860 - e da quel che ho visto finora è limitato a documenti ben precisi - cartografia, musica, spartiti, periodici ecc. ecc..
Quello che mi lascia perplessa è che finora gli enti coinvolti sono prevalentemente statali - l' unica biblioteca comunale coinvolta è l' Augusta di Perugia - e vista la loro cronica carenza di personale non so proprio se e quando saranno in grado di procedere con il lavoro.
Ciao |
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