Olimpo Informatico

[Zeus News]

Commenti all'articolo Il rootkit che si nasconde grazie alla Cpu
Sfruttando una caratteristica dei processori che risale ai 386, i prossimi rootkit saranno molto difficili da rilevare.


Foto di Vasiliy Yakobchuk

[{Tizio Caio}]

Che strano!

La cosa non credo sia proprio del tutto da sottovalutare, visto che tutti (o quasi) i componenti hardware dei moderni PC mantengono sempre delle caratteristiche di base per la compatibilità con vecchi programmi o vecchie periferiche.

Ma se questo problema esiste: dov'è il problema?
Cara INTEL, cara AMD, dalla prossima CPU togli questa caratteristica possibilmente dannosa!

Eliminerai sul nascere un problema, venderai più cpu e i software legali che usavano questa caratteristica dovranno essere riscritti...quindi creerai anche opportunità di lavoro! ^_^ ^_^

[chemicalbit]

C'è modo di disattivare questa funzione dei processori?

(Tra l'altro non ho mai capito perché non vi siano delle protezioni sull'hardware da eventuali attacchi via software,
anche i firmware aggiornabili su EEPROM o memoria flash o simili, possibile che non richiedano che si debba spostare una levettina!?
Vero che una volta scritti lì è più difficile che vengano eseguiti che essere scritti nella CPU, ma un errore nella scrittura del firmware di un amsterizzatore o peggio del BIOS di una motherboard, ecc. li rende inutilizzabilii )

[digirun]

Un'altra di quelle "INVENZIONI" inutili per l'utente ma fortemente volute dai produttori software (DRM)

ma vadano affan c u l o, quasi quasi mi riprendo il mio vecchio PIII per non dire il 486 oppure un amiga, tanto per girovagare in rete potrei farmelo bastare