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anabasi Amministratore
Registrato: 21/10/05 00:58 Messaggi: 14425 Residenza: Tra Alpi e Tanaro
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Inviato: 20 Mag 2008 17:54 Oggetto: Partizioni: come metterle in sequenza? |
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In occasione del passaggio da Ubuntu 7.10 alla 8.04, ho deciso di non effettuare un semplice aggiornamento, ma una reinstallazione, in modo da modificare le dimensioni delle partizioni. Ho un intero hard disk (il secondo) a disposizione e posso ripartizionarlo senza preoccuparmi di perdere i dati. A questo punto, sono arrivati un paio di dubbi che spero mi aiuterete a risolvere.
Durante l'installazione di una distribuzione Linux su un disco pulito, c'è una precisa sequenza da seguire nella preparazione delle partizioni, oppure è tutto indifferente? In altre parole, è preferibile impostare per prima la partizione root (e posizionarla all'inizio dell'hard disk) oppure la swap?
Inoltre, ho letto che sarebbe preferibile posizionare root e swap come partizioni contigue, per far spostare meno le testine dell'hard disk. Vi risulta?
In un prossimo futuro, probabilmente installerò una seconda distribuzione da affiancare a Ubuntu: è preferibile prevedere già adesso la relativa partizione root, in modo da posizionarla subito dopo la root di Ubuntu, oppure è indifferente e potrò crearla in seguito, restringendo la partizione dati? In altre parole, è utile che la sequenza delle partizioni sia:
- swap
- root di Ubuntu
- root della seconda distro
- /home (di entrambe)
- dati
oppure andrebbe altrettanto bene se fosse:
- swap
- root di Ubuntu
- /home
- dati
- root della seconda distro
So che qualcuno di noi ha più di una distribuzione installata: mi sarebbe utile sapere come è stato organizzato il loro hard disk.
Inoltre, che dimensione prevedere per la root della seconda distribuzione, che potrebbe ospitare sia Gnome sia KDE (per imparare a usare entrambi senza abbandonare Gnome)? L'aggiunta di un secondo ambiente desktop quanto spazio richiede?
Grazie per i suggerimenti. |
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MK66 Moderatore Sistemi Operativi
Registrato: 17/10/06 22:24 Messaggi: 8616 Residenza: dentro una cassa sotto 3 metri di terra...
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Inviato: 20 Mag 2008 21:40 Oggetto: Re: Partizioni: come metterle in sequenza? |
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anabasi ha scritto: |
In un prossimo futuro, probabilmente installerò una seconda distribuzione da affiancare a Ubuntu: è preferibile prevedere già adesso la relativa partizione root, in modo da posizionarla subito dopo la root di Ubuntu, oppure è indifferente e potrò crearla in seguito, restringendo la partizione dati? In altre parole, è utile che la sequenza delle partizioni sia:
- swap
- root di Ubuntu
- root della seconda distro
- /home (di entrambe)
- dati
oppure andrebbe altrettanto bene se fosse:
- swap
- root di Ubuntu
- /home
- dati
- root della seconda distro
So che qualcuno di noi ha più di una distribuzione installata: mi sarebbe utile sapere come è stato organizzato il loro hard disk.
Inoltre, che dimensione prevedere per la root della seconda distribuzione, che potrebbe ospitare sia Gnome sia KDE (per imparare a usare entrambi senza abbandonare Gnome)? L'aggiunta di un secondo ambiente desktop quanto spazio richiede?
Grazie per i suggerimenti. |
Se ti può essere utile, in occasione del definitivo passaggio alla nuova versione (che essendo LTS mi permetterà di viaggiare tranquillo per un certo periodo), ho fatto un pò di pulizia nel mio sistema (tra l'altro ho levato anche Debian che in effetti usavo molto poco) quindi ho riordinato un pò tutto e la mia situazione attuale è questa:
- primo HD
-- swap
-- root
-- home
-- partizione per la macchina virtuale (ovvero per XP/CAD)
-- partizione di archivio lavori a breve termine
- secondo HD
-- ho diviso in due partizioni di archivio lavori a medio-lungo termine
le prime 4 partizioni del primo HD (dalla swap alla partizione per la macchina virtuale) sono logiche dentro una partizione estesa (retaggio di quando avevo ancora la partizione per XP)
nel secondo HD ho un piccolo spazio iniziale che non riuscivo a recuperare e l'ho adibito a swap, ma è poco rilevante: è solo una questione di recupero spazio.
Visto che già sai di voler installare una nuova distro, ti dirò che quando avevo anche Debian, la situazione del primo HD era pressochè questa:
- partizione logica con:
-- swap
-- root ubuntu
-- root debian
-- home (comune, visto che usavo 2 utenti diversi)
la partizione di archivio lavori era nel secondo HD (a fianco della partizione di archivio a lungo termine), anche perchè all'inizio avevo pure la partizione Win prima di tutto e la macchina virtuale occupava parte della home.
Per le dimensioni, la root di Ubuntu ha 5GB (ne occupa 3 con tutti gli applicativi che ho installato), e con Debian avevo provato a piazzare sia Gnome che KDE (ebbene si: avevo anche kde) contemporaneamente e, senza installare esagerati applicativi, restavo nei 3,5 GB (se vuoi stare tranquillo e hai la possibilità, lascia un 7,5GB per ciascuna e puoi quasi svuotare i repository )
Per la home dipende dai lavori che ci lasci, ma una decina di GB vanno bene per ospitare due utenti senza problemi.
La swap vale la regola del doppio della RAM (o 2,5 volte la RAM) tenendo conto che ormai avrai visto quanto la utilizzi e quante volte il sistema ci accede. |
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anabasi Amministratore
Registrato: 21/10/05 00:58 Messaggi: 14425 Residenza: Tra Alpi e Tanaro
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Inviato: 21 Mag 2008 01:19 Oggetto: Re: Partizioni: come metterle in sequenza? |
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MK66 ha scritto: | Visto che già sai di voler installare una nuova distro... |
Vorrei installarne un'altra (devo ancora decidere quale: ho due o tre candidati ), da mantenere insieme con Ubuntu, del quale sono più che soddisfatto. Non è un'operazione che farò in tempi brevi: per i prossimi mesi conto di approfondire la conoscenza dell'airone e, tramite lui, dei sistemi Linux in generale. Poi, si vedrà...
MK66 ha scritto: | quando avevo anche Debian, la situazione del primo HD era pressoché questa:
- partizione logica con:
-- swap
-- root ubuntu
-- root debian
-- home (comune, visto che usavo 2 utenti diversi)
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Bene, mi baserò su questo schema.
Probabilmente formatterò la partizione da destinarsi a root della seconda distro in fat32 o ntfs, per poterla utilizzare come partizione dati accessibile sia a Linux sia a Win XP fino a quando installerò la seconda distro. Non credo di incontrare difficoltà nel convertire il file system da fat32 (o ntfs) in ReiserFS con GParted, quando sarà necessario.
MK66 ha scritto: | Per le dimensioni, la root di Ubuntu ha 5GB (ne occupa 3 con tutti gli applicativi che ho installato), e con Debian avevo provato a piazzare sia Gnome che KDE (ebbene si: avevo anche kde) contemporaneamente e, senza installare esagerati applicativi, restavo nei 3,5 GB (se vuoi stare tranquillo e hai la possibilità, lascia un 7,5GB per ciascuna e puoi quasi svuotare i repository ) |
Ottimo, grazie: hai confermato le mie decisioni di qualche mese fa.
MK66 ha scritto: | Per la home dipende dai lavori che ci lasci, ma una decina di GB vanno bene per ospitare due utenti senza problemi. |
OK, come sopra.
MK66 ha scritto: | La swap vale la regola del doppio della RAM (o 2,5 volte la RAM) tenendo conto che ormai avrai visto quanto la utilizzi e quante volte il sistema ci accede. |
Con i programmi che utilizzo di solito e con 1 GB di RAM credo che la swap sia stata utilizzata raramente. Infatti il comando mi ha sempre dato un valore pari a zero tutte le volte in cui ho provato.
Grazie |
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