Olimpo Informatico

[dr.K]

Mi trovo in linea con SilentRunner e Squall.
Qualche mese fa lessi un bell'articolo sul Corriere della Sera (un'intervista allo scienziato a capo di queste ricerche). Si capiva molto bene che questi "embrioni" non potrebbero dar luogo a nessun essere vivente, ma serviranno per "coltivare" tessuti come la pelle e per capire come e quando un embrione "degenera", in modo da trovare una cura per l'Alzheimer o il Parkinson. Guarda caso il titolo dell'articolo era allarmistico, il pezzo no. La gggente si ferma al titolo...

Il pericolo di "degenerazioni" è presente in tutti gli aspetti della scienza: vi siete dimenticati quale fu lo scopo delle ricerche sul nucleare?
Eppure il nucleare gode di favore, in questo paese.
E poi, secondo me, le "porcate" le stanno già facendo in qualche laboratorio militare segreto.

[ZapoTeX]

[Emmett Brown]

L'articolo riferisce che qualcuno

"...è preoccupato anche perché il Parlamento non ha approvato il divieto alla creazione dei 'saviour sibling', ossia gli embrioni geneticamente compatibili con un bambino malato cui donare tessuti sani (tipicamente midollo osseo e sangue)."

Be', un rimedio in molti casi efficace per levarsi questa preoccupazione c'è già e non implica alcuna manipolazione genetica, perciò dovrebbe piacere ai tanti che l'avversano adducendo motivi 'etici'.
Si tratta della donazione di midollo osseo, oltre naturalmente a quella di sangue, specie se di gruppo raro.
Per chi non lo sapesse, ecco qualche informazione: chissà che qualche avversario della manipolazione genetica non si rechi domattina al più vicino ospedale per farsi tipizzare, a vantaggio di tutti e in attuazione delle sue più che legittime convinzioni etiche.

Per candidarsi a donare midollo osseo, con l'intento di salvare così una persona che per puro caso è compatibile con noi e ha bisogno proprio del nostro midollo, basta avere dai 18 ai 35 anni, essere sani e farsi tipizzare: si tratta di un prelievo come per un normale esame del sangue e nulla più. I dati utili a stabilire l'eventuale compatibilità con un paziente bisognoso di trapianto per salvarsi la vita sono inseriti in una banca dati mondiale. Sesso, età ed etnia di donatore e ricevente sono irrilevanti.

In seguito, se viene rilevata una possibile compatibilità, si fanno tipizzazioni più accurate, con le stesse modalità della prima; in alcuni casi si giunge a trovare una compatibilità ottimale e -se il donatore è idoneo all'intervento per età e salute e conferma la sua volontà- si procede al prelievo. Si tratta di un'operazione banale, che non lascia alcuna conseguenza fisica, ed è bene sottolineare che il midollo osseo prelevato si riforma in pochi giorni per cui non vi è alcuna menomazione. A differenza di ben altri trapianti, la particolarità del cosiddetto 'trapianto di midollo' è proprio quella di salvare la vita del paziente senza sacrificare nè minimamente tangere quella del donatore.

Le cellule staminali estratte dal midollo osseo prelevato sono un 'pezzo di ricambio', servono a ricostruire da zero il patrimonio di staminali midollari malate di uno specifico paziente affetto da gravi patologie incurabili altrimenti, salvandogli e normalizzandogli la vita. Le percentuali di successo di queste operazioni sono alte e in aumento; i pazienti passano dalla totale mancanza di prospettive alla completa guarigione.

Uno dei motivi, forse il principale, per cui si modificano geneticamente gli embrioni allo scopo di renderli compatibili alla donazione di staminali (pratica che fa arricciare il naso a tanti benpensanti) è che, incredibilmente, nonostante tutti i progressi della scienza e delle comunicazioni di massa, c'è carenza di giovani candidati donatori e l'età media dei candidati donatori esistenti è in aumento! Di questo, sì, bisognerebbe preoccuparsi!

Giovani, cosa aspettate a farvi tipizzare?

[alessandro.polo]