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Zeus Amministratore


Registrato: 21/10/00 02:01 Messaggi: 13272 Residenza: San Junipero
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Inviato: 06 Gen 2008 20:03 Oggetto: Addio a stu munno 'e munnezza |
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Cosi' recitavano i cartelli appesi ai manichini "impiccati" agli alberi in un quartiere di Napoli alcuni giorni fa.
Mentre a Milano stanno a raccontarsela su quanto è bello e figo e europeo l'ecopass (intavolando accese discussioni tra favorevoli e contrari), una delle maggiori citta' d'Italia è nel pieno caos da una quindicina di giorni, e in continua emergenza rifiuti da una quindicina d'anni. Come e' possibile una cosa del genere?
Per chi fosse vissuto sulla luna, allego uno dei filmati piu' visti, gli scontri tra polizia e dimostranti
http://www.youtube.com/watch?v=9FWYKaPmips |
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Socrate Semidio

Registrato: 18/06/05 18:34 Messaggi: 335 Residenza: ATENE
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Inviato: 07 Gen 2008 08:53 Oggetto: Re: Addio a stu munno 'e munnezza |
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zeussino ha scritto: | Mentre a Milano stanno a raccontarsela su quanto è bello e figo e europeo l'ecopass (intavolando accese discussioni tra favorevoli e contrari), una delle maggiori citta' d'Italia è nel pieno caos da una quindicina di giorni, e in continua emergenza rifiuti da una quindicina d'anni. Come e' possibile una cosa del genere?
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Ma a Milano......non defecano mai? |
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bdoriano Amministratore


Registrato: 02/04/07 12:05 Messaggi: 14391 Residenza: 3° pianeta del sistema solare...
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Inviato: 07 Gen 2008 12:12 Oggetto: |
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Mentre la polizia carica i dimostranti, qualcun'altro si "diverte" a rendere inservibili gli impianti di raccolta e separazione dei rifiuti con piccoli danneggiamenti. (sentito ad Ambiente Italia - sabato 5 gennaio 2008 - raitre)
La domanda che mi pongo io è, non converrebbe utilizzare le forze dell'ordine per presidiare gli impianti e arrestare chi li danneggia piuttosto che manganellare chi non vuole vedere i terreni ridotti a mere montagne di ecoBALLE?  |
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Gateo Dio maturo

Registrato: 17/11/03 19:16 Messaggi: 12379
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Inviato: 07 Gen 2008 12:56 Oggetto: |
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Io, da quando l'ENIA di Parma ha introdotto la raccolta iperdifferenziata anche nel mio paesello, capisco molto i napoletani.
Secco, umido, lattine, bottiglie, carta, semisecco, amabile....
Ho la casa piena di bidoni del rudo, di tabelle che spiegano le diverse qualita' di rudo, di rudo in attesa di essere classificato.
Non c'e' qualche studio che rivaluti il qualche modo la diossina? |
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{GRUPPO SAN FRANCESCO} Ospite
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Inviato: 07 Gen 2008 13:23 Oggetto: CHIESTO L' INTERVENTO DELL' EUROPA PER I RIFIUTI |
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PARTITO INTERNETTIANO
Via Torelli Viollier, 33 The President of the European
20123 MILANO Parliament
www.partitointernettiano.it
PETIZIONE : rifiuti a Napoli, hinterland ed in Campania. Richiesta di intervento europeo
Egregio Sig Presidente del Parlamento Europeo,
l' Europa nelle proprie direttive prevede l' intervento diretto nelle regioni delle nazioni aderenti in cui le classi dirigenti abbiano dato reiterate prove di tenere i propri cittadini in situazioni di degrado sociale e di calpestare i diritti garantiti dalla Costituzione europea, fondamentali per la convivenza civile. I cittadini campani sono indifesi poiché storicamente è dimostrato che non possono contare su serie forze sociali e politiche interne capaci concretamente di mettere in atto progetti realizzabili per risolvere i problemi: hanno come referenti demagoghi di tutte le risme che impietosamente li irridono con solenni promesse a vuoto.
I FATTI DIMOSTRANO CHE DOPO 14 ANNI DI COSTOSISSIMI ED INUTILI COMMISSARIAMENTI, ANCORA OGGI VENGONO PROPOSTI COMMISSARI E PRONUNCIATE SENZA PUDORE PROMESSE CON LE STESSE FRASI ROBOANTI.
I NAPOLETANI, CHE PAGANO FRA LE PIU' SALATE TASSE PER LA RACCOLTA RIFIUTI, SONO COSTRETTI A VIVERE NELLA CONDIZIONE DI DEGRADO CHE E' SOTTO GLI OCCHI DI TUTTI, CHE HA ROVINATO L' AVVENIRE DI CAPACI OPERATORI DELL' ACCOGLIENZA TURISTICA AFFLITTI DA DEVASTANTI DANNI DELL' IMMAGINE CHE CONIUGA LA CAMPANIA E SPESSO ANCHE L' ITALIA A UN PAESE INCIVILE IN CUI LA CLASSE DIRIGENTE DISPREZZA I CITTADINI AL PUNTO DA FARLI VIVERE FRA L' IMMONDIZIA E IL RISCHIO DI CONTRARRE GRAVI MALATTIE .
President,
siamo certi che Lei condivida la immediata esigenza di sottrarre il potere gestionale in Campania a coloro che non capiscono che la sfida ambientalista e la civiltà delle società complesse passa tramite il riciclaggio dei rifiuti trasformati in occasioni di lavoro e di vera ricchezza. L' Europa deve intervenire dove tristi figuri, in una zona affamata di posti di lavoro, impediscono per collusione con la gente peggiore, la creazione virtuosa del riciclo dei rifiuti e ne fanno invece, e non da oggi ma da decenni, fonte di malattie e di disagio.
E' indispensabile organizzare interventi con strumenti nuovi e di controllo efficace per evitare il perpetuarsi di degradanti connivenze, false fatturazioni per lavori e trasporti inesistenti, false attestazioni sull'avvenuta pulizia di strade sommerse invece dall' immondizia, mancata vagliatura dei rifiuti come irresponsabilmente già avvenuto per le esistenti ecoballe.. E' fondamentale, se si vuol superare il fallimentare, dispendioso e beffardo sistema gestionale esistente, metter in atto interventi che sono attuabili da subito:
1) la raccolta differenziata;
2) il controllo, la verifica e la certificazione, dell'avvenuta vagliatura nel rispetto delle norme tramite l' imparziale ed efficace ricorso all' informatica cioè con telecamere collocate in punti strategici, videocollegate 24 ore su 24 via internet con il Centro di controllo delle varie zone e dei comparti. Le telecamere videoregistreranno tutte le varie fasi lavorative: dalla fase della raccolta rifiuti, alla pulizia delle strade, alla vagliatura, ai trattamenti, sino ai conferimenti dei rifiuti riciclabili. Nei contratti dei consorzi esistenti ed in quelli da creare dovrà essere inserita la clausola di accettazione del controllo e della videoregistrazione dei propri cicli produttivi da mandare in rete in un sito accessibile via internet dai cittadini ;
3) l' allestimento da subito di una sala operativa blindata dotata di sufficienti computer e linee dedicate per collegamenti via internet criptati gestiti da software dedicati per il controllo e la videoregistrazione
4) la promozione da subito di un intervento Comunitario affinché gli Italiani possano conoscere, grazie a serie trasmissioni scientifiche pubblicizzate dalle televisioni stato la nuova generazione di termovalorizzatori da installare nelle provincie campane ad emissioni zero, senza camino poichè bruceranno le polveri sottili al loro interno. Solo in tal caso le Comunità campane percepiranno la collocazione nel loro territorio dei termovalorizzatori dell' ultima generazione come occasione per creare posti di lavoro, produrre energia elettrica e tele riscaldamento e la spazzatura sarà recepita come preziosa risorsa energetica e non come fonte di malattie, degrado ed afflizione sociale ;
5) una onesta e diffusa campagna di informazione sui termovalorizzatori, condotta da esperti e non dai demagoghi, spingerebbe le comunità locali e chiederne la installazione sul proprio territorio ed
a sciogliere il perverso grumo di interessi che la delinquenza organizzata ed i politici indegni traggono dal persistere dallo status quo ;
6) avviare la costruzione di termovalorizzatori con tecnologia avanzata nelle province che hanno dato la loro disponibilità e dispongono di siti di insediamento allineando la Campania ai più progrediti Paesi europei;
7) la convocazione ed il monitoraggio delle potenzialità dei Consorzi esistenti e dei Comuni che hanno dato la propria disponibilità per creare linee di vagliatura, impostare la strategia di intervento, concordare standard produttivi, disporre incentivi premianti per coloro che superano gli standard produttivi, assumono e qualificano personale e videodimostrano di assolvere con serietà al proprio ruolo;
8) l' insediamento di linee per la vagliatura dei rifiuti, l' incentivazione per collocare all' interno dei luoghi di vagliatura linee per la trasformazione diretta di alcuni rifiuti in prodotti da conferire sul mercato (macchine che trasformano i residui in legno in trucioli per alimentare stufe, macchine che trasformano i residui plastici in prodotti finiti, sistemi che trasformano gli umidi in concime...);
9) il controllo e la certificazione tramite una Commissione Europea di esperti che attesti la non nocività delle emissioni dell' attuale termovalorizzatore e l' imposizione di eventuali modifiche affinché non inquini;
10) il controllo sulla composizione delle ecoballe affinché risultino combustibili per il termovalorizzatori.
Egregio President of the European Parlament,
il nostro appello è motivato dal profondo convincimento che solo una Commissione di tecnici estranei all' ambiente politico italiano, di provata capacità gestionale e scientifica possa aiutare la Campania ad uscire dalla situazione in cui l' hanno ridotta 14 anni di commissariamento e di sprechi inimmaginabili di denaro pubblico.
Le descriviano parte della situazione in cui versa la Campania:
- mancata campagna di informazione per far conoscere ai cittadini che la parte fondamentale e virtuosa dell' intero ciclo dello smaltimento rifiuti è la raccolta differenziata e il valore ecologico del recupero e del riciclaggio delle materie prime;
- mancata creazione di consorzi dislocati strategicamente sul territorio delle autonomie locali, vincolati a standard produttivi, per vagliare i flussi di rifiuti organici, ingombranti, e per valorizzare metalli ferrosi e non ferrosi, vetro e carta affinché lo smaltimento mediante termovalorizzatori diventi la fase residuale delle gestione rifiuti ;
- palese mancanza di volontà di attivare la raccolta differenziata e sabotaggio della stessa come prova il gravissimo ed intenzionale spreco di risorse umane con il mancato utilizzo di 2.316 operatori a libro paga, assunti specificamente per la raccolta differenziata che, realizzata , avrebbe diminuito notevolmente il volume dei rifiuti da conferire alle discariche e creato utili con il collocamento delle materie riciclabili sul mercato;
- inutilizzo dei mezzi meccanici nuovi acquistati specificamente per la raccolta differenziata e mancata custodia degli stessi, poiché ben 50 veicoli sono stati rubati ed i rimanenti invece di essere utilizzati per la raccolta differenziata pare siano utilizzati per la raccolta ordinaria da aziende private ;
- pervasività della criminalità organizzata nelle varie fasi della gestione rifiuti anche per i lunghi commissariamenti e la deresponsabilizzazione dei soggetti pubblici locali ;
- incongruenze logistiche che determinano l' ampliarsi della movimentazione rifiuti con tortuosi e lunghi tragitti per la collocazione della spazzatura e la necessità di ricorrere a chi detiene interi parchi di automezzi spesso nelle mani della criminalità organizzata;
- tardivo ricorso allo smaltimento tramite termovalorizzatore e violazione del decreto Ronchi e degli accordi comunitari che prevedevano la costruzione in Campania di 5 termovalorizzatori, uno per provincia ;
- scelta insensata di costruire un termovalorizzatore sovradimensionato, che scoraggia la raccolta differenziata per essere alimentato, collocato in Acerra, luogo inserito in un contesto geografico in partenza già inquinato e con alta mortalità per affezioni alle vie respiratorie e tumori;
- mancata richiesta all' aggiudicante del termovalorizzatore da parte dell' Autorità locale di tabelle comparative e relazioni tecniche attestanti la tecnologia più perfezionata e sicura del termovalorizzatore e mancata pretesa, per tutelare la salute dei propri amministrati, che la tecnologia costruttiva del termovalorizzatore fosse dell' ultima generazione senza camino e ad emissione zero di gas ed aerosol;
- sottovalutazione e mancata considerazione per i contributi scientifici del prof. Umberto Arena da acquisire invece con molta attenzione per ottimizzare le scelte logistiche e le politiche di controllo e di gestione dell' impiantistica;
- sparizione dell' accordo di programma con la società aggiudicataria e dunque sostanziale genericità dei profili relativi alla tempistica e degli interventi su cui era fondata la gara d'appalto;
- mancata richiesta all'aggiudicataria in fase di gara di un dettagliato progetto relativo alla disponibilità di aree di stoccaggio del CDR e delle discariche di supporto in attesa della messa a regime del termovalorizzatore ,
- mancata regolamentazione della frazione organica stabilizzata con descrizione delle caratteristiche tecnico-scientifiche;
- mancanza di presupposti strutturali e lavorativi per realizzare quanto definito dal comma 5 dell' articolo 1 dell' ordinanza n. 2774 del 1998 per la maggiore protezione ambientale e garantire la massima economicità di gestione ;
- riscontro di diversita' dei parametri di umidità e potere calorifero previsto dal decreto ministeria del 5 febbraio 1998;
- riscontri di anomalie nelle ecoballe con percentuali di arsenico superiori ai limiti imposti;
- riscontri macroscopici della mancata fase di lavorazione primaria provata dalla presenza di ruote complete di gomme e cerchioni nelle ecoballe;
- riscontro di valori oltre i limiti previsti dalla tabella della frazione umida;
- verifica di casi di corruzione e di collusione con la criminalità organizzata da parte di pubblici amministratori ;
- non disponibilità di discariche, carenza prevedibile e sottaciuta da parte dei Responsabili della Regione Campania che per tali gravi omissioni di atti di ufficio hanno causato il disastro attuale e che debbono essere denunciati all'Autorita' giudiziaria italiana ed europea;
-creazione di Comitati per concordare azioni legali contro gli Amministratori campani, la richiesta di risarcimento delle gravissime e dimostrabile perdite subite dagli Operatori del turismo di Napoli ed hinterland e della Cittadinanza campana per la situazione di degrado conosciuta a livello mondiale.
Mettiamo a disposizione gratuitamente l' esperienza degli Ingegneri informatici del Gruppo San Francesco del partito internettiano, per la creazione di software dedicati,la strutturazione della rete, la collocazione strategica e il collaudo delle telecamere per l'avvio ed il collaudo dei registratori e dei computer mentre per la scelta e l' acquisizione della sede del Centro operativo di controllo, facciamo un passo indietro certi che lo risolverà l' Europa per soccorrere una popolazione sfortunata, e far risorgere la Campania vittima della perversione e dell' indifferenza a cui sono giunti i demagoghi e gli oligarchi, che solo l' intervento europeo può convincere di farsi da parte come auspica anche il Capo della Procura di Napoli Giovan Domenico Lepore
Francesco Miglino
Segretario nazionale del
Partito Internettiano |
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bdoriano Amministratore


Registrato: 02/04/07 12:05 Messaggi: 14391 Residenza: 3° pianeta del sistema solare...
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Inviato: 07 Gen 2008 13:33 Oggetto: |
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No, studi per rivalutare la diossina non ce ne sono...
però c'è questo articolo di Gian Antonio Stella (lo stesso di "La Casta") che menziona il sistema di Venezia per lo smaltimento dei rifiuti:
Gian Antonio Stella ha scritto: | Cosa ci hanno raccontato, per anni e anni? Che il pattume partenopeo, ammucchiato senza uno straccio di raccolta differenziata così com?è («tale quale», in gergo) non può essere trattato, ripulito, riciclato, trasformato in combustibile e bruciato.
Falso. Succede già. A Venezia. Dove lo stesso tipo di immondizia viene smaltito senza problemi dal più grande impianto europeo di Cdr (Combustibile Derivato dai Rifiuti) che manda in discarica solo il 6% di quello che arriva coi camion e le chiatte. E dov?è l?inceneritore? Dov?è questo mostro orrendo le cui fiamme fanno inorridire i campani che da anni, dipingendosi già avvolti dai fumi neri della morte, si ribellano all?idea di ospitarne qualcuno? A tre chilometri dalle bancarelle del mercato di Marghera. A cinque da Mestre. A otto dal campanile di San Marco. Senza che nessuno, neppure il gruppuscolo ambientalista più duro e puro e amante delle farfalle, abbia mai fatto una manifestazione, un corteo, una marcetta, un cartellone di protesta. Prova provata, se ancora ce ne fosse bisogno, che sotto il Vesuvio sono troppi a giocare sporco. |
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Zeus Amministratore


Registrato: 21/10/00 02:01 Messaggi: 13272 Residenza: San Junipero
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Inviato: 07 Gen 2008 13:39 Oggetto: |
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Il problema non sono i napoletani che non fanno la raccolta differenziata.
Ne' la gente che protesta per gli impianti ormai stracolmi.
Il vero problema e' che, nonostante la raccolta differenziata, in discarica a Napoli e dintorni si e' portato di tutto, abusivamente. La malavita organizzata ci ha mangiato per anni, incassando tariffe da capogiro per poi smaltire in una normale discarica materiale di qualsiasi genere (anche e soprattutto tossico). Ci hanno mangiato i politicanti locali. Ci hanno mangiato le aziende (di tutta Italia) che si sono prestate al gioco, pagando a prezzo di favore lo smaltimento di questi materiali.
Le discariche per il rifiuto "tal quale" si sono riempite cosi' di ogni genere di schifezza, ed e' per questo che (giustamente) sono state chiuse e i cittadini si oppongono a riaprirle.
Altri cittadini si oppongono che vengano aperte nuove discariche accanto a casa loro per rifare lo stesso giochetto: chiamateli scemi. Gia' e' antipatico avere una discarica "che funziona" vicino casa, figuriamoci una dove ci va a finire tutta la merda che nessun altro in Italia vuole smaltire.
Poi si e' anche parlato di gruppi di manifestanti organizzati, che nessuno dei locali conosce, che non sono del posto e sarebbero arrivati appositamente per inscenare la guerriglia urbana. Non sarebbe ne' la prima ne' l'ultima volta: i famigerati black block non vi dicono niente? |
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ioSOLOio Amministratore


Registrato: 12/09/03 19:01 Messaggi: 16342 Residenza: in un sacco di...acqua
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Inviato: 07 Gen 2008 20:01 Oggetto: Re: Addio a stu munno 'e munnezza |
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zeussino ha scritto: | una delle maggiori citta' d'Italia è nel pieno caos da una quindicina di giorni, e in continua emergenza rifiuti da una quindicina d'anni. Come e' possibile una cosa del genere? |
zeussino ha scritto: | Il vero problema e' che, nonostante la raccolta differenziata, in discarica a Napoli e dintorni si e' portato di tutto, abusivamente. La malavita organizzata ci ha mangiato per anni, incassando tariffe da capogiro per poi smaltire in una normale discarica materiale di qualsiasi genere (anche e soprattutto tossico). Ci hanno mangiato i politicanti locali. [..] |
amen |
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solaria Supervisor sezione Discussioni a tema


Registrato: 17/06/05 11:52 Messaggi: 4851
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Inviato: 07 Gen 2008 21:26 Oggetto: |
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Citazione: | una delle maggiori citta' d'Italia è nel pieno caos da una quindicina di giorni, e in continua emergenza rifiuti da una quindicina d'anni. Come e' possibile una cosa del genere? |
ma come mai tutto questo succede sempre e puntualmente solo in Campania e a Napoli in particolare?
Vogliamo costruire questi benedetti termovalorizzatori?
Guardate che meraviglia hanno costruito a Brescia.
Comunque, al di là di polemiche e provocazioni, tutta la solidarietà ai cittadini civili e ripettosi del senso civico anche in questo frangente drammatico! |
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Zeus Amministratore


Registrato: 21/10/00 02:01 Messaggi: 13272 Residenza: San Junipero
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Inviato: 07 Gen 2008 21:52 Oggetto: |
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Tu credi che cambierà qualcosa con i termovalorizzatori, se continueranno a essere gestiti dalla malavita organizzata? Ci puoi mettere tutte le tecnologie all'avanguardia ma i problemi rimarranno ugualmente.
E non è un problema che si può risolvere dall'oggi al domani... ma nemmeno fare finta che non esista, come pare abbiano fatto gli amministratori locali, che ora giustamente vengono invitati a dimettersi. Ma questi non ci pensano nemmeno  |
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chemicalbit Dio maturo


Registrato: 01/04/05 18:59 Messaggi: 18597 Residenza: Milano
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Inviato: 07 Gen 2008 22:15 Oggetto: |
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bdoriano ha scritto: | La domanda che mi pongo io è, non converrebbe utilizzare le forze dell'ordine per presidiare gli impianti e arrestare chi li danneggia piuttosto che manganellare chi non vuole vedere i terreni ridotti a mere montagne di ecoBALLE?  | quello succede in molti altri casi: allo stadio di calcio, alle manifestazioni in piazza, ecc.
la polizia non poche volte preferisce manganellare "do' colgo colgo", piutosto che arrestare chi veramente si rendesse autore di qualche reato.
Su quale base giuridica lo faccia, tra l'altro, non l'ho mai capito. (E' vietato -dalla Costituzione, mica pizza e fichi- fare violenza sugli arrestati. Ed è possiible farla su chi non è arrestato, perché manco ha fatto un reato?) |
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GFP Dio minore

Registrato: 06/02/06 12:11 Messaggi: 959
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Inviato: 08 Gen 2008 00:31 Oggetto: |
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Fino a quando non si riuscirà a poter discernere e separare istituzioni da malavita, legalità da convenienza privata ogni discorso sarà inutile.
E' colpa dei Napoletani, o dei Campani che intendono la loro esistenza entro parametri colmi di puro squallore.
E' colpa delle istituzione che hanno permesso che il lassismo crescesse a dismisura in Italia, ed in certe zone in particolare dimostrando la pochezza dei loro principi.
E' colpa nostra che continuiamo a restringere la nostra visuale limitandoci a definire Italia solo alcune zone sbefeggiandone altre senza renderci conto che stiamo sbeffeggiando noi stessi (prima o poi..).
E' colpa di tutti coloro si affacciano alla finestra e pensano: "Meno male non abito a Napoli" e non si accorge che ci sta entrando..
E' colpa mia..
Che ne direste di crescere..? Tutti insieme però... |
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Socrate Semidio

Registrato: 18/06/05 18:34 Messaggi: 335 Residenza: ATENE
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Inviato: 08 Gen 2008 07:28 Oggetto: |
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zeussino ha scritto: | Il vero problema e' che, nonostante la raccolta differenziata, in discarica a Napoli e dintorni si e' portato di tutto, abusivamente. La malavita organizzata ci ha mangiato per anni, incassando tariffe da capogiro per poi smaltire in una normale discarica materiale di qualsiasi genere (anche e soprattutto tossico). Ci hanno mangiato i politicanti locali. Ci hanno mangiato le aziende (di tutta Italia) che si sono prestate al gioco, pagando a prezzo di favore lo smaltimento di questi materiali.
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A me per smaltire un pò di eternit hanno chiesto 25 ? al metro quadrato e il tetto nuovo me ne è costati 20
Poi se vai a indagare che fine fa il "rifiuto" nessuno sa niente e vivo più a nord di Napoli, se questo si chiama mangiare ben venga un po di malavita anche quì. |
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Zeus Amministratore


Registrato: 21/10/00 02:01 Messaggi: 13272 Residenza: San Junipero
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Inviato: 10 Gen 2008 12:45 Oggetto: |
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bdoriano ha scritto: | No, studi per rivalutare la diossina non ce ne sono...
però c'è questo articolo di Gian Antonio Stella
Citazione: | Falso. Succede già. A Venezia. Dove lo stesso tipo di immondizia viene smaltito senza problemi dal più grande impianto europeo |
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A proposito di inceneritori
Citazione: | Proprio intorno al progetto dei nuovi megainceneritori sembra chiudersi il cerchio di tutta questa triste vicenda, a tal punto che l?emergenza rifiuti di Napoli è stata occasione per tanta ?buona? stampa e TV di prodursi in articoli e servizi privi di qualunque fondamento scientifico che hanno vantato le mirabolanti virtù di codesti impianti, presentandoli come innovativi e puliti. La lobby dell?incenerimento, in Italia floridissima, coinvolgendo buona parte delle ex municipalizzate alcune delle quali ormai quotate in borsa, e facente capo all?illuminato Ministro Bersani ha colto al volo l?occasione, o creato l?occasione per poi coglierla al volo, e si sta producendo in una campagna mediatica senza eguali volta a qualificare i costosissimi e pericolosissimi cancrovalorizzatori come la soluzione ultima al problema dei rifiuti.
Giornali e TV hanno però dimenticato di dire che la pratica dell?incenerimento dei rifiuti non contiene nulla d?innovativo, come dimostrato dal fatto che mentre l?Italia sta spendendo tutte le proprie energie nella costruzione di questi impianti, nel resto dei paesi cosiddetti sviluppati l?incenerimento trova sempre meno consensi, al punto che perfino gli Stati Uniti ed il Giappone (le nazioni in passato più propense ad incenerire i rifiuti) da anni non stanno più costruendo nuovi inceneritori ed hanno iniziato a demolire quelli vecchi. Così come hanno scordato di rendere pubblico che la pratica dell?incenerimento dei rifiuti, contrariamente a quanto spesso affermato da parte di esperti direttamente o indirettamente a libro paga dei grandi gruppi industriali o della pubblica amministrazione, non rappresenta un metodo di smaltimento migliorativo rispetto alla discarica.
Al contrario, come sottolineato anche nel rapporto dell?Associazione Medici Per l?ambiente ISDE Italia l?incenerimento si dimostra fra tutte le tecnologie di trattamento dei rifiuti, in assoluto la meno rispettosa dell?ambiente e della salute. Questo poiché la combustione trasforma anche i rifiuti relativamente innocui quali imballaggi e scarti di cibo, in composti tossici e pericolosi sotto forma di emissioni gassose, nanopolveri, ceneri volatili e ceneri residue. Così come hanno evitato accuratamente di ricordare che oltre a dimostrarsi una calamità dal punto di vista sanitario, come tanti studi stanno a dimostrare, i megainceneritori si rivelano fallimentari anche sotto l?aspetto economico, al punto che se non usufruissero in maniera fraudolenta degli incentivi statali cip6, in quanto impropriamente equiparati per legge alle fonti energetiche rinnovabili, la loro esistenza non avrebbe economicamente alcun senso. Così come non hanno informato i cittadini riguardo al fatto che la costruzione di un megainceneritore, oltre ad avvelenare l?aria ed i suoli elimina ogni prospettiva futura di gestione virtuosa del ciclo dei rifiuti in quanto annienta la raccolta differenziata che priverebbe l?impianto degli elementi come la plastica, il legno, la carta ed il cartone che più gli sono necessari per produrre le alte temperature alle quali opera. |
da qui |
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Gateo Dio maturo

Registrato: 17/11/03 19:16 Messaggi: 12379
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Inviato: 10 Gen 2008 15:59 Oggetto: |
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zeussino ha scritto: | bdoriano ha scritto: | No, studi per rivalutare la diossina non ce ne sono...
però c'è questo articolo di Gian Antonio Stella
Citazione: | Falso. Succede già. A Venezia. Dove lo stesso tipo di immondizia viene smaltito senza problemi dal più grande impianto europeo |
| A proposito di inceneritori Citazione: | Giornali e TV hanno però dimenticato di dire che la pratica dell'incenerimento dei rifiuti non contiene nulla d'innovativo, come dimostrato dal fatto che mentre l'Italia sta spendendo tutte le proprie energie nella costruzione di questi impianti, nel resto dei paesi cosiddetti sviluppati l'incenerimento trova sempre meno consensi, | da qui | Non parlano della stessa cosa, pero': G.A. Stella ha scritto: | Spiegare come la spazzatura venga «bollita» per una settimana in enormi cassoni («biocelle »), asciugata, sminuzzata, passata al setaccio per separare quello che può essere riciclato tra i metalli, la plastica o la carta, sarebbe lungo. Basti sapere che, mettendo insieme questo lavoro con quello a monte della raccolta differenziata e poi una seconda e una terza operazione di filtraggio, l'impianto veneziano si vanta di mandare in discarica nell'entroterra di Chioggia solo il 6% del pattume trattato. Che dovrebbe essere ridotto entro un paio di anni al 3%. «Anche se puntiamo a ridurlo ancora, fino ad azzerare il ricorso alla discarica ». | In pratica a Venezia c'e' una macchina meravigliosa che evita pure la rottura della raccolta differenziata, pare.
Qualcuno puo' confermare?
Che me ne compro una. |
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paolodegregorio Dio minore

Registrato: 13/07/07 13:00 Messaggi: 979
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Inviato: 10 Gen 2008 17:51 Oggetto: |
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- Termovalorizzatori? Un maledetto imbroglio -
Sono veramente smarrito nel vedere governo di centro-sinistra, con un ministro dell?ambiente verde, che delibera per aprire discariche e progettare inceneritori mentre vi è una soluzione facile, senza grandi investimenti, immediatamente attuabile, che è la raccolta differenziata porta a porta, con l?eliminazione per sempre dalle strade di quegli immondi cassonetti, simbolo di degrado che va superato e dimenticato.
So di ripetermi, ma è totalmente assurdo che non si percorra questa via, visto che non è una mia opinione ma un fatto accertato, che per i residenti in prossimità di inceneritori vi è un incremento di cancro polmonare, di sarcomi dei tessuti molli, di linfomi ?non Hodgkin?, e nelle donne un incremento di tumori del colon e delle mammelle, diabete, malattie cardiovascolari (dati su tabella ARPA -Agenzia regionale protezione ambientale- della Regione Piemonte - pubblicata da Grillo sul suo blog).
Oltre questi disastri, la Co2 che questi impianti vomitano 24 ore su 24 e una quota di diossina, vanno ad aggravare notevolmente l?effetto serra globale.
Come ciliegina sulla torta questa scelta tecnica genera anche il problema dello stoccaggio di forti quantità di ceneri tossiche.
Sull?altro piatto della bilancia vi è la possibilità di riciclo totale dei rifiuti, separati in casa, e ritirati porta a porta, dove l?umido si trasforma in biogas, e carta, vetro, plastico,legno, ferro, vengono stoccati in semplici magazzini e venduti alle aziende che usano queste materie prime.
Oltre a non causare alcun danno ambientale, questa è una scelta di responsabilità per la diminuzione del gas serra, e dovrebbe essere una direttiva obbligatoria da dare a tutti i governi del mondo per riciclare i rifiuti.
Tra i risparmi della raccolta differenziata vi è anche quello di evitare l?estrazione di materie prime, che le industrie acquisterebbero dai Comuni,con conseguente vantaggio ambientale.
Quanto alla situazione di Napoli, la raccolta differenziata porta a porta comporterebbe, invece dell?impiego di costosi mezzi compattatori, dei mezzi che lavano i cassonetti, dei cassonetti stessi, l?impiego di centinaia di disoccupati, forniti solo di sacchi e carrelli a mano (come quelli di Venezia) che senza intralciare il traffico, portano i rifiuti in punti di raccolta dove attendono semplici camion.
Come giusta ricompensa per la collaborazione che si chiede ai cittadini andrebbe ANNULLATA la tassa sulla immondizia, e, se ci fosse qualche amministratore lungimirante, capirebbe subito che a conti fatti questa scelta converrebbe a tutti.
Conosco bene i motivi per cui non si percorre la strada della raccolta differenziata, e il principale è che questa scelta non arricchisce i grandi gruppi che vi sono dietro gli inceneritori,né la camorra che ha le mani sulle discariche.
Ciò che è intollerabile è che si spacci una scelta folle per la salute delle persone e l?ambiente come l?unica strada percorribile, mentre la soluzione giusta e responsabile viene ignorata o derisa.
E? la stessa strada che avrebbe scelto la destra, compresa quella di inviare il manganellatore De Gennaro, in estrema sintesi REPRESSIONE E INQUINAMENTO.
Paolo De Gregorio
9.1.08 |
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GFP Dio minore

Registrato: 06/02/06 12:11 Messaggi: 959
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Inviato: 10 Gen 2008 23:40 Oggetto: |
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paolodegregorio ha scritto: | - Termovalorizzatori? Un maledetto imbroglio -
Sull?altro piatto della bilancia vi è la possibilità di riciclo totale dei rifiuti, separati in casa, e ritirati porta a porta, dove l?umido si trasforma in biogas, e carta, vetro, plastico,legno, ferro, vengono stoccati in semplici magazzini e venduti alle aziende che usano queste materie prime.
Oltre a non causare alcun danno ambientale, questa è una scelta di responsabilità per la diminuzione del gas serra, e dovrebbe essere una direttiva obbligatoria da dare a tutti i governi del mondo per riciclare i rifiuti.
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D'accordo su tutto..
Non comprendo una sola cosa... Perché il ritiro dei sacchetti dovrebbe essere fatto porta a porta..?
Per dar lavoro ai disoccupati..? Mi saprebbe tanto di politica Keynesiana...
Penso che la ragione sia un'altra.. Me la potresti spiegare per favore..?
Grazie.. |
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Blacks84 Dio maturo


Registrato: 26/04/07 14:50 Messaggi: 2446 Residenza: Nelpaese bagnato da tre mari e prosciugato da Tremonti
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Inviato: 11 Gen 2008 10:26 Oggetto: |
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paolodegregorio ha scritto: |
Come giusta ricompensa per la collaborazione che si chiede ai cittadini andrebbe ANNULLATA la tassa sulla immondizia, e, se ci fosse qualche amministratore lungimirante, capirebbe subito che a conti fatti questa scelta converrebbe a tutti.
Conosco bene i motivi per cui non si percorre la strada della raccolta differenziata, e il principale è che questa scelta non arricchisce i grandi gruppi che vi sono dietro gli inceneritori,né la camorra che ha le mani sulle discariche.
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Faccio la raccolta differenziata a casa mia(perche mia mamma mi ha rotto le scatole, e ogni tanto penso ad un domani quando ci saranno i miei figli), ma ancora oggi trovo imballaggi di prodotti comprati al supermercato che sono indifferenziabili.Che si fa????
Nonostante tutto la tassa sull'immondizia non è stata ancora tolta.
La risposta l'hai gia data:
Citazione: | questa scelta non arricchisce i grandi gruppi che vi sono dietro gli inceneritori,né la camorra che ha le mani sulle discariche. |
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GFP Dio minore

Registrato: 06/02/06 12:11 Messaggi: 959
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Inviato: 11 Gen 2008 12:48 Oggetto: |
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C'è un aspetto che mi colpisce particolarmente: ossia la tendenza perenne alla critica negativa.
La spazzatura è un problema ? Si. Questo lo sappiamo tutti.
Esiste una soluzione migliore della raccolta differenziata..?
Imballaggi biodegradabili..?
Bottiglie e contenitori di vetro e non di plastica ?
Sacchetti di carta o di cotone ?
Certo.. Ma counque produrremo sempre spazzatura. Forse spazzatura "di qualità" ma comunque rifiuti che dovranno essere separati civilmente, raccolti e trattati.
Blacks84, per esempio, fa la raccolta differenziata per non farsi rompere dalla mamma. (brava mamma..!! Siamo con Lei..!!).
Zeussino dice che è "una rottura di zebedei" (e posso anche capirlo.. ma dov'è l'alternativa..?)
Socrate anela alla presenza della mafia per non pagare (perchè la mafia non si fa pagare.. ora è diventata una ONLUS..).
Mi è stato insegnato che ogni critica o rifiuto ad una legge o proposta deve essere seguita da una idea, o proposta alternativa a quella presentata.
Altrimenti il gioco non funziona. |
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ioSOLOio Amministratore


Registrato: 12/09/03 19:01 Messaggi: 16342 Residenza: in un sacco di...acqua
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Inviato: 11 Gen 2008 13:59 Oggetto: |
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> 1-4-71-38: la quaterna della casta campana
Citazione: | [...]
Le chiacchiere stanno a zero, contano i fatti e i fatti, snocciolati dai ricercatori dell'Università di Napoli, dicono che:
1) per la gestione dei rifiuti, l'Italia spende più della Germania che ha venti milioni di abitanti in più e una superficie più vasta.
2) In un anno, per i rifiuti la Campania ha speso soldi pubblici più dell'intera Spagna.
3) Il commissariato straordinario per i rifiuti ha speso in Campania oltre 2 miliardi di euro nell'arco di quattordici anni, ma il 90% della spesa complessiva è stato concentrato negli ultimi quattro anni.
4) Sono stati 544,7 i milioni di euro spesi all'anno in Campania per i rifiuti rispetto all'intera Grecia (296 milioni) e quasi quanto la Spagna (570 milioni di euro l'anno).
5) La Campania conta 6 milioni di abitanti e 13.595 km quadrati; la Spagna ha 42 milioni di abitanti e 504.645 chilometri quadrati di superficie.
6) E' stato calcolato che negli ultimi dieci anni, per la questione rifiuti in Campania sono stati spesi 65 milioni di euro al mese, poco più di 2 milioni di euro al giorno.
7) Secondo l'ex commissario Catenacci, nel 2005 sono stati assunti "2.316 addetti, ne lavorano solo 600 persone, il che è già molto".
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