Indice del forum Olimpo Informatico
I Forum di Zeus News
Leggi la newsletter gratuita - Attiva il Menu compatto
 
 FAQFAQ   CercaCerca   Lista utentiLista utenti   GruppiGruppi   RegistratiRegistrati 
 ProfiloProfilo   Messaggi privatiMessaggi privati   Log inLog in 

    Newsletter RSS Facebook Twitter Contatti Ricerca
Anche questa è sicurezza sul lavoro
Nuovo argomento   Rispondi    Indice del forum -> Politica e dintorni
Precedente :: Successivo  
Autore Messaggio
solaria
Supervisor sezione Discussioni a tema
Supervisor sezione Discussioni a tema


Registrato: 17/06/05 11:52
Messaggi: 4851

MessaggioInviato: 23 Mag 2008 15:42    Oggetto: Anche questa è sicurezza sul lavoro Rispondi citando

Nella mia azienda oggi si sono svolte le periodiche prove di evacuazione dell'edificio e di gestione dei casi di emergenza.
Mi chiedo in quante aziende italiane si facciano davvero tali prove.
Magari è poco, ma per come la vedo io anche questa è sicurezza sul posto di lavoro.
Cosa ne pensate? Voi le fate?
Top
Profilo Invia messaggio privato
guardianodelfaro
Dio minore
Dio minore


Registrato: 20/02/08 07:42
Messaggi: 987
Residenza: Milano, con vista sul mare

MessaggioInviato: 25 Mag 2008 01:02    Oggetto: Rispondi citando

Certo, diciamo 1 volta all'anno.
Anch'io sono dell'idea che la sicurezza sul posto di lavoro sia un elemento da non trascurare (e soprattutto su cui non risparmiare...).
Spesso però queste prove vengono fatte solo affinchè i responsabili della sicurezza non possano essere criticati nel caso capitassero delle emergenze.
Di fatto, capita di vedere vere e proprie buffonate, tipo essere avvisati con giorni di anticipo della prova (ma l'elemento sorpresa allora dove sta?), persone che se ne fregano e rimangono imperterrite a lavorare, coordinatori privi di giubbotto di riconoscimento, elenchi dei coordinatori del piano che non vengono aggiornati da anni (col rischio di avere 4 coordinatori su un piano e zero su un altro), ecc ecc.

Fatte in questo modo, secondo me queste prove non solo non sono di nessuna utilità ma creano addirittura la falsa convinzione del rispetto delle norme di sicurezza.
Fino a che qualcuno non ci lascia le penne, come dimostrano le morti bianche che purtroppo di tanto in tanto occupano le notizie di cronaca. Crying or Very sad

Dimenticavo: c'è stato un anno in cui, dopo neanche una settimana dalla prova di evacuazione, è arrivata una scossa di terremoto.....fortunatamente lieve!
Top
Profilo Invia messaggio privato
Umbi
Dio maturo
Dio maturo


Registrato: 23/09/07 06:19
Messaggi: 1664
Residenza: e' solo una formalita'

MessaggioInviato: 25 Mag 2008 09:10    Oggetto: Rispondi citando

Purtroppo ancora non si riesce a dare la giusta importanza alla sicurezza sul lavoro ma e tanto difficile capire che di mezzo poi ci sono le nostre vite? fare le prove e dare anche il preavviso pratricamente e solo una presa in giro nei confronti di tutti.
Top
Profilo Invia messaggio privato MSN
Benny
Moderatore Hardware e Networking
Moderatore Hardware e Networking


Registrato: 28/01/06 15:35
Messaggi: 6382
Residenza: Non troppo vicino, mai troppo lontano

MessaggioInviato: 25 Mag 2008 12:16    Oggetto: Rispondi citando

Petrolchimico di Marghera: prove d'allarme, antincendio, evacuazione, riunioni di coordinamento, formazione del personale... tutto ciò ha una cadenza quasi mensile, a rotazione ogni reparto, ogni committente e ogni ditta ha il dovere di eseguirle e/o parteciparvi.
Nonostante ciò gli infortuni accadono, incidenti più o meno gravi sussistono sempre.

Qui si fa di tutto per evitare che qualcuno si faccia del male, ma spesso la buona volontà non basta. Poi interviene il buonsenso e spesso non ce n'è a sufficienza.

Non voglio sminuire il problema, ma è palese che gli infortuni sul lavoro sono la moda del momento, che i vari telegiornali propinano come notizia perché fa ascolto, crea indignazione.
Nessuno parla di come ogni giorno ci sbattiamo per evitare che tutto ciò accada, di come ci raccomandiamo continuamente di utilizzare tutti i mezzi di protezione, di come istruiamo i nostri uomini ad avere cura di se e degli altri mentre lavorano.
Poi per un eccesso di confidenza, un dettaglio tralasciato, una miriade di persone impegnate in un unico luogo di lavoro, accade che qualcuno rimanga vittima di un incidente.

Ripeto sempre: siamo gli ultimi a volere che le persone si facciano male, fosse anche solo per l'aspetto giuridico-penale che ne consegue, ma soprattutto per un rispetto della vita.

Per questo mi innervosisco ogni volta che i telegiornali riportano simili notizie, perché pare che nessuno faccia nulla, che siamo come generali in guerra che mandano i loro uomini sotto il fuoco nemico, ché tanto le perdite sono calcolate ai nostri fini.

Parlo come lavoratore di una ditta esterna e difendere l'operato delle grosse aziende non rientra nel mio tornaconto.

Solaria: la tua ditta fa benissimo a eseguire prove di evacuazione, ma è sempre bene ricordare che tra una prova e il fatto reale le differenze non sono minime, il panico sopra ogni cosa.
E per lo stesso motivo, potremmo insegnare mille volte a una persona quali sono i metodi di lavoro, ma quando si è impegnati nel pratico è impossibile stare attenti ai più piccoli dettagli che poi si possono rivelare fatali.

Poi purtroppo esistono anche i casi eclatanti in cui incompetenza, scarsa informazione e lassismo la fanno da pardone.

LA formazione è l'unico metodo che abbiamo per cercare di attenuare l'evento, oltre a rendere più sicuri macchinari e simili, ma come accade anche con la patente di guida, siamo tutti bravi a guidare, lo dice la patente, ma gli incidenti sono almeno un centinaio al giorno.
Top
Profilo Invia messaggio privato
chemicalbit
Dio maturo
Dio maturo


Registrato: 01/04/05 18:59
Messaggi: 18597
Residenza: Milano

MessaggioInviato: 25 Mag 2008 12:48    Oggetto: Rispondi citando

In molte scuole che ho frequentato le uscite di emergenza / scale secondarie (che servivano anche come scale d'emergenza) erano chiuse a chiave.

Tra l'altro in modo srtrano, alcuni paini sì altri no.
Per cui ad es. dal 3° piano prendevi le scale secondarie (la porta era aperta - "passo di qui, faccio prima che che andare fino alle scale principali e tornare indietro" -), scendevi giù, al piano terrà però ti "stampavi" contro la porta chiusa,
e dovevi quindi rislarire al 1° piano
, tornare in corridoio, andare alla scala principale al centro dell'edificio scolastico, scendere al piano terra e tornare indietro lungo il corridoio del piano terra.

Era una seccatura, strad ain più.
Ma in caso di emergenza (incendio, ecc.) il <<al piano terrà però ti "stampavi" contro la porta chiusa, e dovevi quindi rislarire al 1° piano>> sarebbe stato pericolossimo, visto che altra gente sarebbe arrivata magari di corsa dietro di te.
Top
Profilo Invia messaggio privato
Benny
Moderatore Hardware e Networking
Moderatore Hardware e Networking


Registrato: 28/01/06 15:35
Messaggi: 6382
Residenza: Non troppo vicino, mai troppo lontano

MessaggioInviato: 25 Mag 2008 13:17    Oggetto: Rispondi

chemicalbit ha scritto:
Era una seccatura, strad ain più.
Ma in caso di emergenza (incendio, ecc.) il <<al piano terrà però ti "stampavi" contro la porta chiusa, e dovevi quindi rislarire al 1° piano>> sarebbe stato pericolossimo, visto che altra gente sarebbe arrivata magari di corsa dietro di te.

Semplicemente non erano porte a norma.
Quelle antincendio sono sempre utilizzabili come via di fuga, anche se sono cihuse a chiave e quindi inutilizzabili per entrare.
Avevano la maniglia normale?
Top
Profilo Invia messaggio privato
Mostra prima i messaggi di:   
Nuovo argomento   Rispondi    Indice del forum -> Politica e dintorni Tutti i fusi orari sono GMT + 2 ore
Pagina 1 di 1

 
Vai a:  
Non puoi inserire nuovi argomenti
Non puoi rispondere a nessun argomento
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi votare nei sondaggi