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Zeus News Ospite
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Inviato: 04 Giu 2008 12:57 Oggetto: In Francia regole meno restrittive per il peer to peer |
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Commenti all'articolo In Francia regole meno restrittive per il peer to peer
L'apertura di Sarcozy sfacciatamente a favore delle major sembra aver stimolato un ripensamento generale su tutta la materia; ora è la volta delle sanzioni per l'uso improprio dell'internet che potrebbero essere di fatto sulla via dell'accantonamento.
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guardianodelfaro Dio minore
Registrato: 20/02/08 06:42 Messaggi: 987 Residenza: Milano, con vista sul mare
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Inviato: 05 Giu 2008 11:49 Oggetto: |
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Certo che quando in Italia Assodigitale raccomanda pubblicamente all'utenza del web di non usare il peer-to-peer "perché è illegale", "perché si prendono i virus", "perché non conviene a causa dell'esorbitante consumo di energia elettrica dei pc in fase di download" ed altre amenità o luoghi comuni del genere, viene da pensare che le resistenze siano ancora parecchie e ben radicate.
Soprattutto chi dovrebbe ripensare il modo di fare business e distribuire contenuti digitali non riesce ancora a cogliere preziose opportunità laddove invece spuntano voci fuori dal coro.
Il P2P può essere benissimo un canale sfruttabile per la diffusione legale dei contenuti digitali (vedi ad esempio Pando). |
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joker87 Eroe in grazia degli dei
Registrato: 23/05/08 08:32 Messaggi: 167
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Inviato: 05 Giu 2008 13:46 Oggetto: |
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Noto però che le motivazioni alla base della legge sono più che altro legate a motivi pratici o di costituzionalità che di pensiero. La legge, cioè, non legittima il P2P nè tantomeno il file sharing di file protetti, solamente si limita a limitare le azioni contro il P2P aggirando il problema; mi chiedo quanto ancora dovremo aspettare perchè i governi rivedano le leggi sul diritto d'autore e agiscano di conseguenza...
guardianodelfaro ha scritto: | Soprattutto chi dovrebbe ripensare il modo di fare business e distribuire contenuti digitali non riesce ancora a cogliere preziose opportunità laddove invece spuntano voci fuori dal coro.
Il P2P può essere benissimo un canale sfruttabile per la diffusione legale dei contenuti digitali (vedi ad esempio Pando). |
Fino a quando circolerà il messaggio P2P = canzoni e film difficilmente avremo un'evoluzione sostanziale sia nelle leggi che nella sostanza. Eppure, come dici tu, il P2P già adesso è un mezzo eccezionale per lo scambio di certi file... Penso al rilascio delle release di linux che in questo modo non subiscono i rallentamenti tipici dei server ma al contrario sono più veloci proprio quando le scaricano in molti! |
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guardianodelfaro Dio minore
Registrato: 20/02/08 06:42 Messaggi: 987 Residenza: Milano, con vista sul mare
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Inviato: 05 Giu 2008 14:11 Oggetto: |
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joker87 ha scritto: | La legge, cioè, non legittima il P2P nè tantomeno il file sharing di file protetti, solamente si limita a limitare le azioni contro il P2P aggirando il problema; mi chiedo quanto ancora dovremo aspettare perchè i governi rivedano le leggi sul diritto d'autore e agiscano di conseguenza... | Già, il diritto d'autore.
Ancora devo capire come mai in Italia le Creative Commons sono ferme alla versione 2.5 mentre altrove sono già alla versione 3 |
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