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Berlusconi e Tremonti fermeranno le class action
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Autore Messaggio
Zeus News
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MessaggioInviato: 16 Giu 2008 09:51    Oggetto: Berlusconi e Tremonti fermeranno le class action Rispondi citando

Commenti all'articolo Berlusconi e Tremonti fermeranno le class action
Il Governo con un atto grave sospenderà le cause legali collettive dei consumatori, che dovevano essere possibili dal 29 giugno.
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{Massimo}
Ospite





MessaggioInviato: 16 Giu 2008 11:16    Oggetto: Nulla sulla stampa nazionale ? Rispondi citando

Ma è incredibile come questa notizia sia stata esclusa dai siti della stampa nazionale. Per non parlare della TV.
Una delle poche cose che potevano intimorire i Golia italiani ... è stata cancellata.
Vi prego di continuare a diffondere sempre queste notizie e spero che abbiate sempre l'autonomia per farlo.
Grazie
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{Franz}
Ospite





MessaggioInviato: 16 Giu 2008 12:41    Oggetto: Rispondi citando

Io ho letto che la legge sulla class action e' stata rinviata per aggiungere la possibilita` di agire anche contro lo Stato e non solo contro i privati, cosa che la legge scritta dal precedente governo non permetteva. Si veda qui

Citazione:
l Consiglio dei Ministri dovrebbe varare domani un massiccio pacchetto di provvedimenti tra cui spicca la sospensione dell'entrata in vigore della class action. L'obiettivo è quello di giungere ad una riscrittura della norma ampliandola - così come ha affermato la scorsa settimana il ministro Brunetta - al settore pubblico. Preoccupata l'Aduc per il silenzio che gira attorno alla data dell'entrata in vigore.

Dovranno aspettare, dunque, i 200 consumatori piemontesi che hanno aderito all'azione collettiva predisposta dallo studio Bin&Associati di Torino nei confronti delle case editrici di libri di testo per ottenere risarcimento dei continui rialzi del costo dei libri scolastici.


Edit Blacks
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merlin
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MessaggioInviato: 16 Giu 2008 13:11    Oggetto: Rispondi citando

{Franz} ha scritto:
Io ho letto che la legge sulla class action e' stata rinviata per aggiungere la possibilita` di agire anche contro lo Stato e non solo contro i privati, cosa che la legge scritta dal precedente governo non permetteva. Si veda qui
Citazione:
l Consiglio dei Ministri dovrebbe varare domani un massiccio pacchetto di provvedimenti tra cui spicca la sospensione dell'entrata in vigore della class action.....

Edit Blacks

Se son rose, fioriranno.
Intanto sarebbe stato facile varare la legge così com'è, aggiungendo in seguito un emendamento che comprenda anche le aziende a capitale pubblico e i fantomatici "enti economici privati di diritto pubblico" (ad es. le varie Agenzie) che tra l'altro non si capisce bene che razza di pesci siano.
Ma tant'è, siamo italiani e per di più siamo in Italia Embarassed
Consoliamoci discutendo di calcio, ch'è meglio Twisted Evil
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Zeus
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MessaggioInviato: 16 Giu 2008 13:13    Oggetto: Rispondi citando

{Franz} ha scritto:
Io ho letto che la legge sulla class action e' stata rinviata per aggiungere la possibilita` di agire anche contro lo Stato e non solo contro i privati


l'autore dell'articolo e' di altra opinione
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danielegr
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MessaggioInviato: 16 Giu 2008 14:36    Oggetto: Rispondi citando

Sono perfettamente d'accordo con Merlin: si sarebbe potuto applicare subito la legge e poi aggiungere un emendamento. Così la cosa mi puzza assai.
Comunque, dovrebbe (si spera) essere chiaro entro pochi giorni.
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{marco pierani}
Ospite





MessaggioInviato: 16 Giu 2008 16:53    Oggetto: No al rinvio da Altroconsumo Rispondi citando

Ciao,

A seguito di quanto annunciato oggi dal Ministro Scajola circa il rinvio dell'entrata in vigore della normativa sulle class action, abbiamo diramato un comunicato con le nostre osservazioni e lanciato un sondaggio sul nostro sito: class action, sei favorevole o contrario al rinvio ?

Qui il nostro comunicato

Citazione:
Siamo fermamente contrari a un rinvio dell'entrata in vigore della normativa sulle class action, così come ha di fatto annunciato oggi il ministro dello Sviluppo Economico Claudio Scajola. Le class action, oltre a essere uno strumento innovativo per una più efficace tutela dei consumatori, sono una misura che può essere utile allo sviluppo di un mercato più efficiente e competitivo, cosa di cui in Italia, in molti settori, si sente un gran bisogno.

L'appiattimento del Governo sulle richieste protezioniste della parte meno illuminata della nostra imprenditoria segnerebbe, a nostro avviso, un evidente passo d'arresto nella strada verso la modernizzazione del Paese, che l'Esecutivo ha più volte invece dichiarato di voler perseguire con decisione.

"Gli aspetti attualmente più controversi e meno definiti della normativa sulla class action, possono essere migliorati in Parlamento senza necessariamente bloccare l'entrata in vigore della legge" commenta Paolo Martinello, presidente di Altroconsumo. "Uno stop per decreto legge" - continua Martinello - "disattenderebbe le aspettative della stragrande maggioranza di cittadini e consumatori che vedono nell'azione risarcitoria collettiva uno strumento utile per tutelare adeguatamente i loro interessi. Tra questi anche i 3.000 consumatori che hanno già espresso il loro interesse ad aderire alla class action che il 30 giugno Altroconsumo intende notificare contro Telecom Italia".

I consumatori che vorranno esprimere la propria opinione potranno farlo tramite il nostro sondaggio, che ha l'obiettivo di rilevare quanti siano favorevoli all'entrata in vigore della norma sulla class action senza alcun rinvio.
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amldc
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Registrato: 02/05/06 16:21
Messaggi: 1382

MessaggioInviato: 16 Giu 2008 17:14    Oggetto: Rispondi citando

Citazione:
In realtà così il governo Berlusconi tradisce il suo stesso programma elettorale

Questo non me lo sarei mai aspettato Evil or Very Mad del resto il programma stracciato in pubblico durante i comizi, in realta' non era quello di Veltroni, ma il suo Twisted Evil

Citazione:
Consoliamoci discutendo di calcio, ch'è meglio

E se poi l'Italia dovesse mai vincere il campionato, ci troveremmo come dei miracolati che non si preoccupano piu' della benzina che aumenta e di tutti gli altri problemi che il governo ha interessa a nascondere.
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{Senatrice Donatella Por}
Ospite





MessaggioInviato: 17 Giu 2008 00:43    Oggetto: Si' al rinvio da Donatella Poretti, Radicale / Pd Rispondi citando

Non ha torto il ministro Claudio Scajola quando dice che l'attuale normativa sulla class action e' impraticabile per certi aspetti e questi ultimi vanno rivisti a tutela del consumatore. Potrebbe pero' passare dalla ragione alla beffa se le sue affermazioni fossero solo un tentativo per assecondare le richieste del presidente di Confindustria e, nel contempo, eludere affermazione e diritto al diritto all'azione collettiva.
La legge che dovrebbe entrare in vigore a luglio e' molto carente. Ha solo un pregio: introduce il concetto di class action nel nostro ordinamento. Per il resto e' solo uno schiaffo alla Costituzione (non tutti i cittadini possono promuoverla) e un invito a non utilizzarla (l'eventuale sentenza favorevole del giudice e' solo il preambolo per cause civili individuali coi tempi jurassici di questi procedimenti- per ottenere il risarcimento).
In proposito, grazie alla collaborazione dell'Aduc (associazione per i diritti degli utenti e consumatori) ho gia' depositato un disegno di legge che, coi dovuti accorgimenti, si rifa' al rito americano di questo procedimento.

Bisognera' quindi prestare molta attenzione perche' il Governo indichi una scadenza entro la quale le nuove norme devono diventare operative, altrimenti c'e' poco da fidarsi: e' bene ricordare che l'attuale maggioranza di Governo, nella passata legislatura, oltre a non aver votato la normativa sulla class action che oggi viene sospesa, non aveva presentato nessun progetto di legge in merito. Un dato di fatto che rende poco incisive le parole di oggi del ministro Scajola, quando dice di voler meglio tutelare quel consumatore che proprio il suo schieramento aveva ignorato in una legislatura, tra l'altro, in cui una normativa del genere avrebbe potuto vedere la luce in modo bipartisan... cosi' come potrebbe essere anche in questa legislatura.
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doctorzibo
Eroe in grazia degli dei
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MessaggioInviato: 17 Giu 2008 08:39    Oggetto: Rispondi citando

Quando i comuni, ad esempio, sballano i bilanci, ci sono infiltrazioni mafiose ecc. vengono commissariati: propongo di commissariare lo Stato Italiano: che venga una task force di Tedeschi, Svedesi, Spagnoli o chi altro e ci governi per almeno 10 anni, o meglio 20, visto che non siamo in grado di farlo da soli...

Scusate per lo sfogo....
Buona giornata a tutti
Fulvio
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Zeus
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Residenza: San Junipero

MessaggioInviato: 17 Giu 2008 12:47    Oggetto: Rispondi citando

La legge sulla class action entrerà in vigore a partire dal primo gennaio dopo un "percorso di revisione con le parti interessate". Lo ha confermato il ministro per le Attività Produttive Claudio Scajola, a margine di un incontro a Palazzo Marino, aggiungendo che "il governo è favorevole al provvedimento".
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merlin
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Residenza: Kingdom of Camelot

MessaggioInviato: 17 Giu 2008 23:59    Oggetto: 'sta legge mica si sarà approvata da sola! Rispondi citando

Citazione:
Non ha torto il ministro Claudio Scajola quando dice che l'attuale normativa sulla class action e' impraticabile per certi aspetti e questi ultimi vanno rivisti ...

Sì, vabbe' ma 'sta legge mica si sarà approvata da sola! Ed è ancora fresco il ricordo di quando sindacati e associazioni di categoria facevano balzelloni di gioia perché erano rimasti unici titolari del diritto di fare e disfare in merito.
Allora la Costituzione era il convitato di pietra ma tutti i parlamentari favorevoli facevano finta che manco esistesse, a cominciare dalla apposita Commissione AA.CC.
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{M.C.}
Ospite





MessaggioInviato: 18 Giu 2008 08:02    Oggetto: Mi dispiace per l'Aduc di Poretti... Rispondi citando

...ma mi sembrano un po' sospette le opinioni favorevoli al rinvio da parte delle associazioni dei consumatori escluse dalla legge perchè non facenti parte del CNCU. Perfino il Codacons - che ha sempre ritenuto la class action italiana un "pannicello caldo" - e Altroconsumo che non può proporla, sono contrari al rinvio.
Ricordo infine che la legge fu approvata con il decisivo voto a favore di un "distratto" esponente della vecchia opposizione e attuale maggioranza ed è costata il posto nel PD e nel Parlamento ai due strenui e qualificati sostenitori come Bordon e Manzione.
Sono sicuro che non vedremo barricate od ostruzionismo dell'attuale opposizione per difendere questa mini-conquista dei consumatori.
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devil953
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Registrato: 07/10/05 06:47
Messaggi: 16

MessaggioInviato: 18 Giu 2008 18:29    Oggetto: Class Action Rispondi citando

...dagli altri Paesi piu' avanti di noi prendono solo quello a loro favorevole..(alla "casta") Poveri noi....
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al_pacino
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Residenza: Versilia

MessaggioInviato: 01 Lug 2008 15:52    Oggetto: Rispondi citando

doctorzibo ha scritto:
Quando i comuni, ad esempio, sballano i bilanci, ci sono infiltrazioni mafiose ecc. vengono commissariati: propongo di commissariare lo Stato Italiano: che venga una task force di Tedeschi, Svedesi, Spagnoli o chi altro e ci governi per almeno 10 anni, o meglio 20, visto che non siamo in grado di farlo da soli...

Scusate per lo sfogo....
Buona giornata a tutti
Fulvio
non è un idea malvagia. dopotutto siamo in europa no? sicuramente composta di svedesi e tedeschi , gli spagnoli ancora non mi ispirano fiducia..
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{redazione Post-iT}
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MessaggioInviato: 22 Set 2008 09:42    Oggetto: segnalazione c6.TV Post-iT Rispondi citando

QUESTO ARTICOLO è STATO SCELTO PER LA PUNTATA DI POST-IT DEL 22 SETTEMBRE..
in diretta alle 11.20 su http://www.c6.tv
la registrazione la troverete poi su http://c6postit.blogspot.com
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filipporiccio
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MessaggioInviato: 03 Dic 2008 12:33    Oggetto: Non mi dispiace, sinceramente Rispondi citando

La class action all'italiana è anticostituzionale, come qualcuno ha già fatto notare, visto che dà la capacità di intraprendere un'azione legale solo a certi enti, ovvero le "associazioni dei consumatori", che rischiano di diventare le "associazioni di chi è costretto ad iscriversi per far valere i propri diritti".

La mia opinione è che la legge sulla class action sia in gran parte voluta dalla lobby delle associazioni dei consumatori, per aumentare il loro potere a spese di tutti.

Non capisco poi perché ogni volta che uno subisce un torto per 50 euro, gli si consiglia di rivolgersi ad un'associazione dei consumatori. Ritengo che in molti casi questo sia un errore per il consumatore che semplicemente vuole indietro i suoi soldi, e che farebbe molto meglio a scrivere una raccomandata all'ufficio legale minacciando l'azione legale personale (mettendo in copia conoscenza l'inutile Co.Re.Com., per far partire i 15 giorni della "procedura di conciliazione"). Una grande azienda, se rischia di avere torto in tribunale, sarà molto più contenta di dare ragione al singolo e restituirgli 50 euro senza fiatare che non di imbarcarsi in una causa costosa e dall'esito probabilmente negativo. Diverso il caso di una causa collettiva e costosissima.
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fulmine
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MessaggioInviato: 03 Dic 2008 15:52    Oggetto: Rispondi citando

filipporiccio ha scritto:
Non capisco poi perché ogni volta che uno subisce un torto per 50 euro, gli si consiglia di rivolgersi ad un'associazione dei consumatori. Ritengo che in molti casi questo sia un errore per il consumatore che semplicemente vuole indietro i suoi soldi, e che farebbe molto meglio a scrivere una raccomandata all'ufficio legale minacciando l'azione legale personale (mettendo in copia conoscenza l'inutile Co.Re.Com., per far partire i 15 giorni della "procedura di conciliazione"). Una grande azienda, se rischia di avere torto in tribunale, sarà molto più contenta di dare ragione al singolo e restituirgli 50 euro senza fiatare che non di imbarcarsi in una causa costosa e dall'esito probabilmente negativo. Diverso il caso di una causa collettiva e costosissima.


La questione è che far causa a un azienda per pochi soldi è più la spesa che l'impresa, per questo credo sia meglio rivolgersi ad una associazione dei consumatori. Poi devi sapere che le imprese approfittano del fatto che un dipendente non farebbe mai causa per pochi soldi proprio per il fatto che sarebbe troppo oneroso per il dipendente stesso, oltre al fatto che è inconveniente. Per questo è buona cosa l'associazione per il consumatore.
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MessaggioInviato: 18 Dic 2008 13:46    Oggetto: Rispondi citando

E qui di sei mesi in sei mesi chissà a quando si arriverà: la class action slitta al 1/7/2009.
Dal Corriere:

Citazione:
La norma per le azioni collettive doveva partire il 1° gennaio
Class action, slitta di altri sei mesi
Il governo vuole presentare un emendamento al ddl in esame al Parlamento. Esclusi crac Cirio e Parmalat

ROMA - Il Consiglio dei ministri ha fatto slittare di altri sei mesi l'entrata in vigore della class action. La class action all'italiana, introdotta nella Finanziaria 2008 dal governo Prodi sarebbe dovuta partire inizialmente a giugno di quest'anno ma il governo Berlusconi ha predisposto prima uno slittamento al 1° gennaio 2009 per avere il tempo di modificarne l'impianto normativo, fortemente contestato da Confindustria, poi questa nuova dilazione. Lo slittamento è contenuto nel decreto Milleproroghe.
ESCLUSI I CRAC CIRIO E PARMALAT - Ora il secondo rinvio, che prelude alla presentazione di un emendamento del governo a un disegno di legge in corso d'esame in Parlamento, probabilmente il ddl Sviluppo. La proposta di emendamento a cui lavora il governo, secondo quanto emerso nei giorni scorsi, prevede che la class action possa essere attivata per illeciti compiuti a partire dal luglio 2008, quindi con un parziale effetto retroattivo di un anno. Resterebbero comunque esclusi i processi per i crac Cirio e Parmalat. Il nuovo emendamento dovrebbe contenere anche la possibilità di class action nei confronti della pubblica amministrazione e saranno previsti mezzi di tutela giurisdizionale degli interessati nei confronti delle amministrazioni e dei concessionari di servizi pubblici che si discostano dagli standard qualitativi ed economici fissati o che violano le norme preposte al loro operato.
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MessaggioInviato: 19 Dic 2008 14:54    Oggetto: Rispondi

ecco l'aggiornamento trattato da ZeusNews
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