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ili07 Dio maturo


Registrato: 29/05/07 23:58 Messaggi: 3913
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Inviato: 04 Lug 2008 16:38 Oggetto: Rapporti tra manodopera Cinese e grandi griffe Italiane |
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Proviene da qua- ili07-Moderatore
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ioSOLOio ha scritto: | Gavilan ha scritto: |
ili07 ha scritto: | ps:sul discorso prodotti cinesi di qualità inferiore permettimi di dissentire
anche perchè altrimenti non si spiegherebbe come mai Gucci e soci si facciano fare i propri articoli di pelletteria proprio da laboratori cinesi
se ne parlò molto bene in questa puntata di Report |
Questa non la sapevo, mi riferivo a quei prodotti - tipo vestiti i giocattoli - che sono effettivamente di bassa qualità, ma vendono tanto perché hanno un prezzo basso. E lì secondo me la politica c'entra...
Adesso vado a leggermi la puntata che mi hai linkato, grazie. |
la storia che le capacità di produrre qualità dei cinesi siano inferiori e buone solo per i mercatini sono una bella balla.
Sono miliardi di persone e hanno ingenti capitali.
Possono far impallidire chiunque sotto il profilo qualitativo e tecnologico.
Dove ancora non sono arrivati, è questione di tempo, avendo i soldi e la voglia occorre solo un po' di tempo.
Certo, il prodotto a costo irrisorio venduto sulla bancarella spesso è modesto...ma viene comprato per quel che è...un capo o un oggetto che costa quasi nulla e che se dura poco avrà comunque fatto il suo uso.
Certo, ora come ora, non smerciano ancora su vasta scala prodotti di qualità perchè il marketing è contro...per ora.
Per cui si limitano a produrre per tutte le grandi case della moda, dalle scarpe ai vestiti, alle borse.
Ma questo è un problema di legge...se vuoi apporci Made in Italy allora la devi produrre in Italia e stop. Come fa Barba, Cucinelli, Marinella e anche altri.
Altrimenti metti pure il tuo logo griffato ma niente sigla "made in Italy".
Esattamente come le SPAM, dove appare chiaro che non sono "made in Usa" ! |
ti quoto in pieno!!!!
e anche se stiamo andando nuovamente un po' OT, vorrei aggiungere...
i cinesi hanno una manualità artigianale stupefacente....
non è vero che sono bravi solo a fare robaccia....
confezionano borse di marchi come "Bottega Veneta" (estrapolo sempre dalla puntata di Report quindi nessuno potrà contestare quello che è stato legittimamente filmato e provato), che poi sul mercato vengono rivendute fino a 1500 euro e anche più...
e le confezionano in un arco temporale che è mediamente la metà di quanto ci mette qualsiasi altro artigiano (non solo italiano)
e stiamo parlando di borse che passano un "controllo qualità"
e non parliamo poi delle tomaie delle scarpe di lusso di prestigiose marche francesi ma sopratutto italiane!!!
che poi la borsetta contraffatta (quella fatta un po' così che si vede pure che è finta) comprata dal marocchino si rompa dopo non tanti mesi non significa nulla:
1 perchè comunque viene confezionata per quel che deve essere...una borsetta da poco
2 perchè i materiali sono comunque scadenti
3 .....emh...non crediate che una borsa di marca duri tanto di più ...e qui mi fermo....
unica nota stonata della questione:le grandi marche stanno sparando sul mucchio a suon di denuncie per la vendita delle contraffazioni (tutti avrete letto della richiesta milionaria al sito di aste E-bay), ma ovviamente se ne fregano del fatto che chi gli confeziona le loro borsine e articoli vari fa turni da 14 ore e dorme e mangia in dei rifugi ricavati nelle pareti di carton gesso delle fabbriche stesse....che viene sfruttato e 9 volte su 10 è un clandestino irregolare senza documenti e sottosposto ad una sorta di schiavizzazione....
verrebbe da chiedersi perchè i marocchini vengano inseguiti per tutte le spiagge della riviera da zelanti vigili in tenuta da corsa pronti a confiscare il materiale (chissà dove va finire poi ), ma le aziende possano permettersi di non fare un controllo sui propri operai subappaltati....e nessuno le multa!!!!!!!!!!
L'ultima modifica di ili07 il 05 Lug 2008 14:06, modificato 1 volta |
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Gavilan Moderatore Salotto delle Muse


Registrato: 19/12/06 00:09 Messaggi: 4094 Residenza: l'Universo... che, come disse un mio buon amico (tale H.Rouge), non è meritocratico.
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Inviato: 04 Lug 2008 21:54 Oggetto: |
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Solo per chiarezza: non ho mai voluto intendere che i cinesi producano solo "robaccia".
Mi riferivo soltanto alla mia personale - e pertanto limitata - esperienza. Tutto qui.
Poi, ripeto, non sapevo che producessero borse di griffe italiane, ma effettivamente non è una cosa che mi sorprende, vista la ben nota questione SPAM (che ioSOLOio ha citato) che destò scalpore... ma che poi si dissolse troppo presto come una nuvola di fumo.
ili07 ha scritto: | unica nota stonata della questione:le grandi marche stanno sparando sul mucchio a suon di denuncie per la vendita delle contraffazioni (tutti avrete letto della richiesta milionaria al sito di aste E-bay), ma ovviamente se ne fregano del fatto che chi gli confeziona le loro borsine e articoli vari fa turni da 14 ore e dorme e mangia in dei rifugi ricavati nelle pareti di carton gesso delle fabbriche stesse....che viene sfruttato e 9 volte su 10 è un clandestino irregolare senza documenti e sottosposto ad una sorta di schiavizzazione....
verrebbe da chiedersi perchè i marocchini vengano inseguiti per tutte le spiagge della riviera da zelanti vigili in tenuta da corsa pronti a confiscare il materiale (chissà dove va finire poi ), ma le aziende possano permettersi di non fare un controllo sui propri operai subappaltati....e nessuno le multa!!!!!!!!!! |
Quoto. |
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ioSOLOio Amministratore


Registrato: 12/09/03 19:01 Messaggi: 16342 Residenza: in un sacco di...acqua
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Inviato: 05 Lug 2008 13:37 Oggetto: |
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Gavilan ha scritto: |
Poi, ripeto, non sapevo che producessero borse di griffe italiane, ma effettivamente non è una cosa che mi sorprende, vista la ben nota questione SPAM (che ioSOLOio ha citato) che destò scalpore... ma che poi si dissolse troppo presto come una nuvola di fumo. |
ma vedi, il discorso SPAM (solo perchè è stato portato ad esempio, ve ne sono ovviamente altri..) ha sicuramente implicazioni per i lavoratori in patria, certo.
Ma almeno è trasparente.
Troverai scritto Made in Taiwan oppure Made in China.
Invece su molti prodotti griffati delle maison italiane (parlo di queste perchè non conosco sufficientemente altre realtà) trovi in bella vista il marchio "made in Italy" che da plus-valore al prodotto, quando il prodotto è stato abbondantemente assemblato/prodotto all'estero, spesso in Cina.
E non basta che poi vengano attaccati due bottoni in Italia.
Magari sempre in qualche laboratorio più o meno clandestino, da operai in nero sottopagati. |
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ili07 Dio maturo


Registrato: 29/05/07 23:58 Messaggi: 3913
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Inviato: 05 Lug 2008 16:28 Oggetto: |
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ioSOLOio ha scritto: | Gavilan ha scritto: |
Poi, ripeto, non sapevo che producessero borse di griffe italiane, ma effettivamente non è una cosa che mi sorprende, vista la ben nota questione SPAM (che ioSOLOio ha citato) che destò scalpore... ma che poi si dissolse troppo presto come una nuvola di fumo. |
ma vedi, il discorso SPAM (solo perchè è stato portato ad esempio, ve ne sono ovviamente altri..) ha sicuramente implicazioni per i lavoratori in patria, certo.
Ma almeno è trasparente.
Troverai scritto Made in Taiwan oppure Made in China.
Invece su molti prodotti griffati delle maison italiane (parlo di queste perchè non conosco sufficientemente altre realtà) trovi in bella vista il marchio "made in Italy" che da plus-valore al prodotto, quando il prodotto è stato abbondantemente assemblato/prodotto all'estero, spesso in Cina.
E non basta che poi vengano attaccati due bottoni in Italia.
Magari sempre in qualche laboratorio più o meno clandestino, da operai in nero sottopagati. |
appunto...due o tre bottoni...
perchè con questo trucchetto le griffe italiane importano materiale assemblato per il 70% in paesi asiatici e poi qui lo fanno rifinire con i loro marchietti, catenelle, bottoncini e stemmini vari.....
questo è il made in italy???
e comunque, anche quando lo danno da produrre qui in Italia a magazzini pieni di artigiani cinesi, è possibile comunque parlare di made in italy??
il made in italy non contempla anche che siano artigiani italiani a produrre il bene???con le loro manine??
a quel punto bisognerebbe specificare "prodotto in italia da manodopera cinese"
poi li vorrei vedere i grandi della moda se avrebbero ancora il coraggio di darsi il tono che si danno!!!!! |
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ioSOLOio Amministratore


Registrato: 12/09/03 19:01 Messaggi: 16342 Residenza: in un sacco di...acqua
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Inviato: 05 Lug 2008 16:41 Oggetto: |
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Poi ci sono anche realtà italiane che lavorano bene, come citavo nella discussione di provenienza.
E probabilmente ancora lo fanno perchè, pur essendo marchi noti e "griffati" sono ancora realtà medio/piccole, non multinazionali e possono ancora ragionare con principi economici diversi. |
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ili07 Dio maturo


Registrato: 29/05/07 23:58 Messaggi: 3913
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Inviato: 05 Lug 2008 17:54 Oggetto: |
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sì...ma poi si lamentano del fatto che i costi di gestione e di manodopera gli impongono di tenere i prezzi alti e che la concorrenza asiatica li sta schiacciando...
come se, se ne volesse fare una colpa ai consumatori che "sconsideratamente" comprano articoli di provenienza orientale e non ai governi che non investono per niente sulle imprese ma puntano solo a smantellare i diritti sindacali.....
e come se precarizzare la manodopera servisse a stare dietro alla macchina asiatica....  |
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