Olimpo Informatico

[anabasi]

E' una distribuzione australiana, creata da Barry Kauler nel 2003 e sviluppata nel tempo da una piccola struttura di volonterosi. Al momento, l'ultima versione è la 4.3.1, rilasciata il 16 ottobre 2009. La pagina dedicatagli da DistroWatch è QUI e il sito ufficiale (in inglese) è QUI.
Nonostante le risorse limitate e i "giganti" con i quali deve competere, Puppy Linux riesce quasi sempre a trovarsi nei primi dieci posti delle distribuzioni più amate, secondo le classifiche redatte da alcune riviste del settore.
E' una distribuzione molto leggera, a seconda delle versioni il suo peso oscilla dai 70 a poco più di 110 MB, ed è adatta a pc anziani, che non sarebbero in grado di ospitare una normale distribuzione con i completi ma pesanti ambienti desktop Gnome e KDE e che avrebbero difficoltà anche con ambienti più leggeri come XFCE.
Il suo utilizzo "classico" è come Live CD. Puppy, a differenza della maggior parte delle distribuzioni live, viene caricato completamente nella RAM, dopodiché il CD può essere estratto e il lettore CD diviene utilizzabile. E, a differenza della maggior parte delle distribuzioni live, Puppy può salvare sull'hard disk o su altri supporti i file di configurazione, i software aggiuntivi eventualmente installati, i files creati dall'utente e l'archivio dei messaggi di posta elettronica, eliminando così un altro degli inconvenienti tipici delle distribuzioni live.
Puppy può anche essere avviato da chiavetta USB (flash drive), da Zip o da LS120 drive e può essere installato sull'hard disk, in due modalità: "frugale" ("frugal") oppure "Completa" ("Full").
Questo thread vuole essere uno spazio in cui parlare di Puppy Linux e delle sue caratteristiche meno note, poco conosciute anche a causa della scarsità di documentazione, presente quasi esclusivamente in inglese.

[anabasi]

Incominciamo con una domanda semplice
E' possibile creare più di un file con estensione .2fs nel quale salvare le configurazioni ("Personal storage file"). Questa possibilità è particolarmente utile nel caso in cui gli utenti di Puppy sulla stessa macchina siano più di uno: ciascuno di essi potrebbe avere la propria configurazione, nonché i propri file e l'archivio di posta elettronica a disposizione e inaccessibili agli altri utenti tramite password.
Qual'è la corretta procedura?

[Danielix]

Nonostante io sia convinto che esista la procedura "dall'interno" del SO, non ho avuto occasione di cercarla e verificare, perché agisco "dall'esterno".
Mi spiego: dopo aver salvato il file .2fs con il nome da me assegnatogli, entro con un altro SO (che può essere anche Windows) lì dove è salvato - hd interno, chiavetta USB o altro - e lo sposto in una chiavetta che poi rimuovo.

Al rientrare su Puppy, questi - non trovando alcun file di configurazione - si comporterà come fosse il primo avvio e permetterà all'uscita di salvare un altro file di configurazione con tutt'altre caratteristiche.

Occorre tenere presente un paio di cose: Puppy, pur essendo Linux, si installa indifferentemente su un file system in FAT o ext2.
Il file di configurazione che Puppy crea, però, è uno spazio preallocato (una "finta" partizione logica, diciamo, come il file di paging di Windows) formattato dal SO in ext2. Ma, essendo di fatto un comune file, lo si può spostare o copiaincollare a piacimento ovunque ci aggradi, e anche rinominare (Puppy non memorizza in alcun modo il nome del file, solo nella RAM durante il suo utilizzo) secondo le esigenze.
Se memorizzato su un file system in FAT, naturalmente sarà accessibile anche da Windows, per spostarlo dove ci pare.
Se memorizzato su un file system in ext2 o ext3, ovviamente vi si potrà accedere solo da una qualsiasi distribuzione Linux per manipolarlo.

Ma, attenzione, qui viene il bello: anche mentre siamo su Puppy possiamo accedere alla cartella dove il file di configurazione si trova, quale che sia il file system (eccetto ext4 che Puppy non è in grado di montare) e farne ciò che più ci piace: rinominarlo, copiaincollarlo, spostarlo, e addirittura... eliminarlo!
Si, proprio eliminarlo. E questo perché in quel momento le configurazioni sono caricate in RAM, per cui alla chiusura Puppy ricreerà nuovamente lo stesso identico file, nello stesso percorso e con lo stesso nome, ma aggiornandolo con le eventuali modifiche da noi eseguite a SO attivo.

Che comporta tutto ciò? Che naturalmente anche se entriamo su Puppy usando per l'avvio un file già presente, e subito appena entrati copiamo il file su una chiavetta che poi rimuoveremo, potremo apportare le modifiche che più ci aggradano al SO, incluso cambio di password e configurazioni relative all'hardware e al network, le quali verranno automaticamente memorizzate nel vecchio file alla chiusura.

Così avremo adesso due files di configurazione radicalmente differenti, e dato che possiamo rinominarli come più ci piace (tipo con il nome dell'utente, ad esempio), li possiamo posizionare anche nella stessa directory, cosa però non strettamente necessaria perché Puppy, a ogni avvio, scansiona l'intero sistema hardware (e quindi eventuali chiavette in quel momento presenti, hd esterni e ovviamente hd interni), alla ricerca di suoi files di configurazione, ovunque essi si trovino, che riconosce dall'estensione .2fs.
Si comporta come un vero e proprio "cane da tartufi" che punta esclusivamente a una sola cosa: il famoso file.
Questo purtroppo rallenta necessariamente l'avvio in caso di molti supporti rimovibili e molti giga.

Trovandone più d'uno, Puppy all'avvio offrirà una schermata dove selezionare con quale si desidera avviare, anche se questi si dovessero trovare su supporti differenti.

Direi che la genialità di Barry Kauler al riguardo merita un applauso!

Infatti, uno stesso Puppy su chiavetta USB, o uno stesso CD Live, può venire impiegato su due sistemi radicalmente differenti eppure essere il "proprio" SO, se in entrambi viene salvato il proprio file di configurazione relativo all'hardware.


Spero vivamente di essere stato abbastanza chiaro

[uomodeighiacci]

sto provando un pò puppy e devo dire che non è male ma, c'è una cosa che detesto dal profondo del cuore.. il singolo click
Come si fa per impostare l'apertura dei file con il buon vecchio doppio click?

[Danielix]

[anabasi]

Confesso di sentirmi più a mio agio, dopo secoli di cattive abitudini , con il famigerato "doppio click", e infatti ho così impostato i vari Nautilus e Dolphin.
Facciamo un esempio (mi viene facile fare una prova: in questo momento sto utilizzando Puppy).
Voglio cancellare o spostare un file.
Da riga di comando, nessuna difficoltà.
In modalità grafica, se è attivo il doppio click: per cancellare con un click seleziono il file e batto "canc", per spostare con un click seleziono il file e batto ctrl + x.
Con Puppy, me ne dimentico e sovente mi trovo a dare un click singolo per selezionare ed invece apro file o cartelle che volevo soltanto cancellare o spostare...
Cosa ne pensano gli amanti del click singolo?
Qualche consiglio?

Inoltre, con Puppy aprendo il menù contestuale (click destro sul file o cartella) trovo le voci "copy" e "delete" ma non "cut", e vedo che i tasti ctrl + x sono associati a "delete" anzichè a "cut"...

[Gateo]

Ho apprezzato molto anch'io Puppylinux, anche se non lo uso.
L'ho pero' installato su alcuni pc che ho donato ad un circolo, tanto per fare lo spiritoso.
Oh, l'hanno apprezzato tantissimo, tanto piu' che gli avevo donato delle macchine al di la dell'obsoleto, tipo dei celeron 700 con 128 Mega di Ram.

Per navigazione web, posta, semplici documenti e' un sistema efficente ed essenziale, l'unico che mantiene la promessa "linux e' ottimo ANCHE per recuperare vecchi pc"
L'unico difetto e che manca la versione nativa italiana, e/o che italianizzarla va al di la' delle mie possibilita'.

[Danielix]

[Danielix]

Ciao Gateo, un paripost davvero fuori dal comune!

[Gateo]

[Danielix]