Olimpo Informatico

[sbelligo]

avete letto l'articolo nel quale la cara Telecom dice che se tu utente decidi di fare disabilitare il servizio 899 devi pagare 13,63 Euro una tantum, piu' 4,34 Euro al bimestre pari a 107,82 euro all'anno in lie 208.768 e non è finita qui nel caso di disabilitazione del sevizio non si potranno più effetture ne chiamate internazionali ne quelle inteurbane ..tutto ciò è a dir poco pazzesco non sipuò continuare così già che hanno aumentato il canone adeso ci si mettono anche con gli 899 -{

Edited by: daniela79  at: 8/1/02 12:43:48 am

[t0n0]

Ciao ho letto l'articolo sull'e-zine, quello sul fatto che la

telecomme fa pagare l'attivazione del servizio di disattivazione sui

numeri

899 [ e anke 144 etc come mi sembra che hai detto ] ...beh mia madre che

lavora appunto in teloecomme lo fa tranquillamente aggratiz dal suo

terminale [ sia x esempio sul nostro n? tel sia su quello d altri ]....con

me la sempre fatto x paura che chiamassi [ ;P nn son cosi arrapato ] e

ogni

volta che ne esce uno nuovo [vedi 144 , 166 , 005 etc ] eggiunge sti

prefissi ad alto costo....e nn esiste il fatto che nn posso fare

internazionali o celullari.

[ ps: x gli 899 di preciso nn so...stasera glielo chiedo ma di solito lo

disabilita con polleggio...nn penso proprio sia a pagamento cmq mi

informero' mejo e poi al max te confermero x nn dire strunzate

....sapro' riferire presto byez ]



t0n0

[Alessandro Ghezzer]

Hello pierluigi,



ho letto il tuo articolo riguardo la disabilitazione dei

numeri 899.

Come al solito, specie quando c'e' di mezzo Teelcom

Italia, i diritti dell'utente sono solo teorici,

restano cioe' sulla carta.



La disabilitazione dei numeri 899 e 892, secondo quanto

disposto dall'Authority con delibera 13/03/2002, è

e deve essere GRATUITA.



Cio' è confermato anche dalla Polizia di Stato, che ha

risposto ad una mia interrogazione proprio riguardo al

fatto che Telecom faceva la furba imponendo

all'abbonato la disabilitazione a pagamento:



Polizia di Stato presso Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni



Gentile Sig. Alessandro,

Grazie per averci contattato.

L'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni con delibera del 13.03.2002

ha stabilito, che a richiesta dell'utente, i gestori di rete fissa

(Telecom, Wind, Infostrada, etc.), devono gratuitamente disattivare

l'accesso a tali codici telefonici.

Distinti saluti.

_______________________________________



Nonstante ciò, ecco come rispondeva e risponde Telecom (2/05/2002):



Telecom Italia

Customer Care Territoriale

Servizio Clienti sede di Trento



In riferimento alla Sua richiesta di

disabilitazione gratuita dei servizi 899 e 892, La

informiamo che telecom Italia si sta

predispondendo per fornire quanto prima,

gratuitamente a richiesta del cliente, questa

possibilita' secondo le disposizioni

dell'Authority.



Peraltro, l'Authority stessa ha concesso ai

gestori il tempo necessario per organizzare

gestionalmente le proprie strumentazioni tecniche

per accogliere sulle centrali anche questo tipo di

disabilitazione.



Non appena disponibile e comunuqe nel rispetto dei

tempi concessi dall'Authority, sara' cura di

Telecom Italia fornire specifica infomazione ai

clienti.



Nel Suo caso accogliamo fin d'ora la richiesta e

sarà nostra cura attivare il servizio quando

disponibile, fornendole apposita comunicazione.



Nel frattempo Le ricordiamo che lo strumento

disponibile è la chiave numerica che permette di

disabilitare tutte le chiamate esterne al

distretto telefonico di appartenenza al costo di

Euro 13.63 per l'attivazione e Euro 2,17 di

abbonamento mensile, iva inclusa.



Il nostro servizio Clienti187 è comunque sempre a

disposizione per ogni Sua richiesta o chiarimento.



L'occasione ci è gradita per porgere i nostri

migliori auguri.



Servizio Clienti 187

___________________________________



Insomma siamo alle solite. L'Authority dispone, Telecom

fa un po' quel cazzo che le pare, l'Authority dorme

dalla grossa.



Ricordo che analoga manfrina avvenne con il decreto

legge 171/98 che imponeva ai gestori di fornire

gratuitamente agli abbonati la documentazione di TUTTE

le telefonate in bolletta (e non solo di quelle

superiori ai 4 scatti).



Nonostante la legge dello Stato, Telecom violò

sistematicamente le disposizioni del decreto e i

diritti degli abbonati nonostante le proteste

fatte in tutte le sedi competenti: authority,

ministeri, ispettorati territoriali del Ministero delle

Comunicazioni, garante della Privacy.



Addirittura gli ispettorati del Ministero delle

Comunicazioni spalleggiavano Telecom Italia sostenendo

che le documentazioni incomplete erano determinate

-balla spaziale!- da una direttiva europea.



Un'autentica farsa che è durata quasi due anni, dopo

di che il Ministero, messo alle strette da centinaia di

raccomandate concordate tra gli utenti via internet, ha dovuto cedere

ed imporre a Telecom il rispetto della legge.



La cosa grave non e' tanto il comportamento di Telecom

Italia, alle cui "furberie" siamo purtroppo ben

abituati, ma l'inerzia, per non dire complicita', di

quelle istituzioni che dovrebbero tutelare il cittadino.



Alessandro Ghezzer