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paolodegregorio Dio minore

Registrato: 13/07/07 13:00 Messaggi: 979
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Inviato: 05 Ott 2008 21:13 Oggetto: i titoli tossici |
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- i titoli tossici -
a cura di Paolo De Gregorio, 5 ottobre 2008
Emma Marcegaglia, Presidente della Confindustria, prediletta da Berlusconi, soprattutto perché è più bassa di lui, inaspettatamente denuncia, a proposito della crisi finanziaria originata dai truffatori finanziari americani: ?i castelli di carta venduti spesso in modo delinquenziale a cittadini e risparmiatori?.
Il fatto è una notizia perché è la verità, cosa che non affiora spesso sulle labbra dei potenti, e c?è un altro potente, Paolo Scaroni, amministratore delegato dell?ENI, che ?non sa prevedere l?entità dei danni, è difficile quantificarli, anche se spero che non abbiano effetti drammatici?.
Tutt?altra musica rispetto alla solita sparata berlusconiana, sempre così disinvolto nel dire bugie, che prometteva agli italiani, naturalmente in televisione, che non avrebbero perso un Euro, senza nemmeno conoscere l?entità dei titoli tossici in possesso delle banche, degli enti locali e dei risparmiatori, invece di avviare una severissima indagine sulle responsabilità di omessa vigilanza della Banca d?Italia, destituendo immediatamente il presidente Draghi.
Mario Draghi era probabilmente la persona più informata dei loschi traffici finanziari internazionali, visto che nel 2004-2005 era membro del comitato esecutivo della banca americana Goldman Sachs, coinvolta nel giro tossico, e ora declassata a normale banca a spese dei contribuenti e azionisti americani.
E anche qui in Europa, come negli USA, si pensa ad un intervento pubblico di salvataggio delle banche, senza pretendere di azzerare i consigli di amministrazione e segnalare alla magistratura le eventuali azioni dolose, per una operazione verità che soprattutto metta in discussione il ruolo di vigilanza della Banca d?Italia.
I leader europei che, a petto gonfio, dichiarano ?difenderemo le banche?, sanno tanto di complici che vogliono far sparire le prove, naturalmente a spese dei contribuenti, mentre qui è necessaria una operazione di trasparenza che stabilisca nuove regole, nuovi dirigenti, nuovi controllori.
Perché abbiamo visto che il liberismo globale senza controllo produce solo disastri, arruola truffatori e criminali, nuoce gravemente alla economia, che in finale va a ripararsi sotto le ali del tanto vituperato STATO.
Paolo De Gregorio |
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paolodegregorio Dio minore

Registrato: 13/07/07 13:00 Messaggi: 979
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Inviato: 08 Ott 2008 17:52 Oggetto: |
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Non so per quale forma di grave masochismo noi europei continuiamo a considerare amici gli anglofoni che operano pervicacemente e continuamente contro gli interessi dell?Europa. Ci coinvolgono in guerre imperialiste che vanno solo a loro vantaggio, ci truffano con i loro titoli tossici, ci occupano con centinaia di basi militari armate di bombe nucleari, inventandosi o creando di volta in volta il NEMICO: prima il ?comunismo?, poi il terrorismo, adesso la Russia.
Tra l?altro i nostri cari alleati non hanno mai fatto mistero di vedere l?Europa, unita e integrata in un solo Stato, come il fumo negli occhi e ogni ostacolo fu messo dall?Inghilterra e dalle destre alla costruzione della moneta unica europea.
In ogni votazione importante, che poteva portare all?integrazione europea, c?è stato il voto contrario inglese, di una nazione che non ha adottato l?Euro e che prende solo decisioni ispirate dagli Usa.
Per quanto riguarda la truffa americana ordita ai danni di mezzo mondo, è stata resa possibile proprio dal voto contrario in sede europea dell?Inghilterra, che bocciò la proposta del ministro italiano Padoa Schioppa per la costituzione di una Autorità di Vigilanza Bancaria Europea, che avrebbe potuto contrastare l?ingresso dei titoli tossici nel nostro continente.
Qualunque Tribunale condannerebbe come complici e compari gli spacciatori di titoli truffa e coloro che hanno impedito la costituzione di un ufficio di controllo che avrebbe impedito questa orrenda speculazione in Europa.
Mai come in questa fase si capisce quanto sia decisivo il controllo capitalista e di destra della informazione, e sembra che questa crisi non sia il risultato di una deliberata azione speculativa americana agevolata dal Regno Unito, ma un incidente di percorso per la disonestà e avidità di qualche dirigente di banca.
Invece bisogna utilizzare questo avvenimento, che toccherà anche le nostre tasche, per screditare definitivamente i suoi autori e ci spinga ad intraprendere un cammino di autonomia europea escludendo l?Inghilterra quale pugnalatrice alle spalle dell?Europa, complice scandalosa degli Usa, e far ripartire l?Europa sotto la direzione di Germania, Francia, Spagna, Italia, gruppo capace di dare regole nuove e nuove prospettive.
C?è nel mondo bisogno di un POLO EUROPEO che sia politicamente autonomo dagli Usa e svolga un ruolo di PACE senza essere più coinvolto in operazioni politiche e militare contro Russia e Medio Oriente, che sono i nostri vicini con cui sarebbe facilissimo dialogare e integrarsi economicamente.
Ciò non sarà possibile se continuiamo con questa masochista alleanza atlantica che è un ferrovecchio e una palla al piede.
Paolo De Gregorio |
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ioSOLOio Amministratore


Registrato: 12/09/03 19:01 Messaggi: 16342 Residenza: in un sacco di...acqua
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Inviato: 11 Ott 2008 17:38 Oggetto: |
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paolodegregorio ha scritto: |
Per quanto riguarda la truffa americana ordita ai danni di mezzo mondo, |
non so quanto ne sai, per diletto, interesse o lavoro, di finanza...ma credimi non si tratta di "truffa" dei soliti cattivi americani perpetrata ai danni dei buoni europei.
Certo l'america, per vari e anche abbastanza ovvi motivi, oggi è ancora la guida dell'economia....se la starnusticono, noi sentiamo il raffreddore.
Un domani forse non sarà più così, ma per il momento lo è.
Già -globalmente- è andata meglio da quando c'è l'euro (pur con tutti i problemi che ha portato, ma che sono di genere diverso.."gestionali")
Solo che non avendo l'Europa idee, esigenze e obiettivi comuni tende a mangiarsi buona parte di questo "vantaggio".
paolodegregorio ha scritto: | che bocciò la proposta del ministro italiano Padoa Schioppa per la costituzione di una Autorità di Vigilanza Bancaria Europea, che avrebbe potuto contrastare l?ingresso dei titoli tossici nel nostro continente. |
ehm...anche senza essere un fine economista, credo che anche il panettiere sotto casa possa ricordare i crack Cirio e Parmalat e la disinvoltura con cui banche ITALIANE hanno spacciato titoli che sapevano bene valere poco.
Così come altre banche ITALIANE hanno venduto a ignari risparmiatori obbligazioni e fondi articolati ad hoc per poter rendere solo alla banca.
E anche oggi, con questa nuova crisi, non si pensi che le banche nostrane non sapessero in cosa investivano, o cosa vendevano ai loro clienti.
Inoltre la crisi del sistema europeo non è principalmente dovuta ai problemi affrontati oltreoceano...cause correlate ma non le medesime.
Non facciamone una questione politica.
Non lo è. La politica in questo caso assolutamente è trasversale, sia per partiti che per nazioni.
Il denaro impera, gli altri pagheranno.
E non crediamo che, passata la bufera, salvati dagli stati i salvabili cambierà qualcosa del sistema.
Favole che si raccontano. |
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