Olimpo Informatico

[Zeus News]

Commenti all'articolo Brunetta proibisce l'uso privato di Internet ai dipendenti statali
Il ministro con una direttiva ufficiale "anti-fannulloni" ribadisce il divieto agli statali di bloggare, di andare su Facebook o di usare Internet per scopi personali.

[{Alberto M}]

Chiedo a qualcuno con più esperienza di me: ma non è già così in tanti uffici? Al limite il problema resta sempre e solo quello dei controlli: i 'fannulloni' esistono da ben prima di internet, e se il 'supervisore' non controlla... hai voglia a bloccare!

[merlin]

[steverm]

Leggo: "la navigazione "a uso personale" in Rete, dai Pc pubblici dei dipendenti statali" ...quindi se mi porto un pc personale e mi attacco alla rete mi è lecito navigare ?
Ma senza bisogno della circolare basta "filtrare" (nel senso di bloccare) i siti off-limit come si fa anche negli uffici privati (vedi banche) e difficilmente ci sono furbetti che riescono a by-passarli...

[Marco_C]

Personalmente ho lavorato 10 anni per una (piccola) azienda privata ed ora sono quasi 15 che sono di ruolo presso una scuola come segretario.....

In sintesi, tra i due modi di gestire i dipendenti, il privato detta poche regole che sono sempre rispettate, il pubblico affoga in un mare di regolamenti, spiegazioni, precisazioni, circolari esplicative, deroghe, insomma alla fine cio' che viene stabilito e' così nebuloso e dubbio che puoi fare tutto o il contrario di tutto !

Cmq nella mia scuola, per non sbagliare, hanno installato un firewall con tanto di siti "proibiti" ed abbiamo persino dovuto dichiarare (per iscritto) i siti che visitiamo e le motivazioni.
Risultato pochissime navigazioni illegali ma ufficio del dirigente intasato dalle richieste di accesso a siti proibiti (o presunti tali...).

[Silent Runner]

Riesce difficile separare il protagonismo del personaggio dalla reale necessità di mettere ordine nel caos. Riesce altrettanto difficile comprendere come un solo uomo, insediato in un ruolo istituzionale abbia in sé sufficiente scienza per comprendere dinamiche così complesse.
Proclamare continuamente repulisti e punizioni è ovviamente uno strumento di propaganda efficiente e dal costo molto basso, almeno per chi lo usa.
I futuro di Brunetta probabilmente è oscuro quanto quello dell'intero paese ma non mi consolerei con questo genere di considerazioni. Nel frattempo, i capricci mascherati da "voler Fare" e dal "voler smazziare i cattivoni" che producano altri danni o meno non importerà a nessuno salvo alle vittime.
Non ci resta che attendere la prossima glaciazione che spazzi via tutto questo. Sono giunto alla conclusione che questo paese, l'Italia che abbiamo conosciuto, l'Italia uscita dalla guerra, l'Italia dei diritti e dei doveri, della cultura e dell'arte sia perduta per sempre. Ce la siamo lasciata sfilare di sotto. E non è la prima volta.

Chi è causa del suo mal pianga se stesso.
Io intanto comincio a sorridere da solo.

[maghirko]

come oramai di consueto il problema dell'efficienza della pubblica amministrazione è volutamente presentato, dai veri furbetti con a capo l'assenteista consulente tristipendiato pubblico brunettolo, in maniera totalmente capovolta.
ovvero si vuole far credere populisticamente che curando le "foglie malate" la PA risorgerà magicamente quando dovrebbe essere chiaro a tutti che il problema come sempre sta alla radice, partendo dall'incompetenza della classe politica e dirigente nella gestione delle risorse umane, per arrivare alla oramai consolidata pratica della nomina politica ( e quindi non meritocratica) dei dirigenti che perdono completamente la loro autonomia e riusultano di fatto incapaci di proporre soluzioni, strategie, visioni organizzative che diano origine a quei cambiamenti che davvero rappresenterebbero la svolta verso un miglioramento nella qualità dei servizi.
quando vediamo un dipendente pubblico al bar cerchiamo di pensare alle cause organizzative di quel comportamento. finchè appludiremo chi cerca di colpire demagogicamente i poveracci (che a volte sono davvero fannulloni ma vi garantisco che sono una minoranza) e poi nell'indifferenza-complicità generale fa assumere parenti e amici non cambierà nulla nella sostanza. il problema sta nel manico credetemi.

[Roberto1960]

Detta com'è nell'articolo non si può che essere d'accordo.

Se però volessimo andare dietro e oltre le parole e i proclami, e se decidessimo di accendere il cervello e tentare di capire, troveremmo la solita vuota demagogia dell'ennesimo provvedimento inutile e gattopardesco.

Come mai i dipendenti pubblici sono così "fannulloni"?
Qualcuno controlla il loro lavoro, verifica la loro produttività?
Il loro lavoro è qualificato, incentivato, valutato come in tutte le aziende private del mondo?
Qualcuno si preoccupa di stimolare e dare prospettive a questa categoria di lavoratori?

Le risposte sono tristemente sempre le stesse e il nostro integerrimo ministrucolo di turno non fa nulla su questo versante, come tutti i suoi predecessori, d'altra parte.

Rimane quindi, oltre allo sconforto sul quale mi associo a Silent, solo una considerazione: una volta bloccato definitivamente l'utilizzo "improprio" di Internet (anche ammesso si riesca con una semplice circolare), avremo miracolosamente riconvertito i dipendenti pubblici alla piena produttività?
O il "fannullone" continuerà ad esercitare la sua arte di dolce far niente in altri trastulli, com'era d'altra parte in epoca pre-Internet?

In fondo in fondo il problema rimane sempre lo stesso: con una classe dirigente inadeguata e corrotta non si va da nessuna parte e non si risolve nessun problema...

[mariantonio.inter]

il discorso è il solito: bisogna cambiare mentalità. Però è cos quasi impossibile visto l'esperienza degli anni trascorsi. L'abitudine, non per tutti, forse per una minoranza, di non fare nulla o quasi, è talmente radicata che solo ulteriori leggi possono porre qualche rimedio. Il risultato sono ancorqa leggi su leggi con aumento di norme e precisazioni. Basterebbe, appunto, un cambio di mentalità verso un'onestà intellettuale che pochissimi in italia hanno.
Sembrerebbe un problema irrisolvibile ma, è arrivato il tempo di una nuova presa di coscienza degli italiani (quelli normali, quelli che non leggono un libro al mese e pensano di capire il sesso degli angeli, quelli che lavoranoe tirano avanti la carretta ogni giorno senza riempiersi la bocca di paroloni, pareri, espressioni acculturate, quelli che lo stiupendio se lo guadagnano fino all'ultimo centesimo, quelli, in poche parole, che si sono rotti i c. di continuare a mantenere quelli che non lavorano, sia essi siano nel pubblico che nel privato.
Quindi al posto di criticare il Brunetta che almeno ci prova, noi italiani "normali" gradiremmo leggere di come sistemare positivamente una volta per tutte questo stato di cose vergognoso e indecoroso.
saluti

[nino.dago]

Onestamente non mi pare che Brunetta abbia tutti i torti!
Però il rischio è quello di demonizzare Internet come la causa di tutti i problemi della P.A..

[{Yargo}]

...naturalmente ora la colpa di tutti i problemi d'Italia, siamo noi, dipendenti pubblici...io mi sono fatto un ku.. quadro per studiare, partecipare ad un concorso, dopo anni di precariato, finalmente il tanto agognato "posto pubblico" e poi: lavoro come un cretino più di 40 ore la settimana, stipendio molto basso (l'ente Provincia paga di meno in assoluto) in compenso i Dirigenti sono rimpinzati di soldi, riconoscimenti zero, ....però siamo fannulloni? ...ah bhè perchè il Ministro non ci addossa la colpa anche per la crisi economica? ...tanto noi siamo quelli che non fanno nulla...è colpa nostra se le banche non finanziano le aziende? se i mutui sono alle stelle? ...facciamo così perchè il Ministro non ci chiude e ci manda casa...io comunque un posto di lavoro lo troverò, andrò anche a fare il lavapiatti, piuttosto chiediamoci come faranno quelli che, grazie a noi "fannulloni", sono pieni di soldi fino al buco del..., a manterere il loro stile di vita.

[axias41]

[maghirko]

[mariantonio.inter]

beh, anche se servisse demonizzare internet, cosa che comunque non sarà, pur di arrivare ad una soluzione, andrebbe bene comunque. Anche perchè internet "demonizzato" funziona e si può usare lo stesso!
E' da sempre che la gente (intesa come italiani tutti) per identificare una cosa o un lavoro che non funziona dice "lavori come uno statale". Vorrà pur dir qualcosa, sarà pur un sintomo che qualcosa bisogna cambiare. Ovvio che se certe abitudini si sedimentano (per fortuna solo su una parte minoritaria dei lavoratori statali) per anni e anni, qualche danno collaterale, per il cambiamento, ci vorrà.
Pazienza !
ciao

[maghirko]

[cisco]

Io la penso così:
1. I lavoratori statali che lavorano veramente non hanno certo il tempo di "flirtare" o "scaricare", appunto perché stanno lavorando.

2. Come sempre, si fa di tutta l'erba un fascio: che uno si colleghi per 10 minuti al giorno per "fatti suoi" è un conto; se lo fa per 6 ore al giorno è un altro.

3. A forza di "stressare" i dipendenti pubblici (già abbastanza stressati di loro) con proclami e divieti, mi sa tanto che la reazione sarà proprio quella contraria alla punizione: faranno ancora di meno e, invece che "flirtare" su internet, magari si fanno una bella partita a briscola.

4. Il modo per aggirare qualsiasi filtro esiste sempre. Succederebbe così, come al solito, che i furbi continueranno a fare i furbi, e a non fare un tubo, mentre i poveri diavoli che magari guardano la posta e poche altre cose, non potranno farlo più, sfogandosi poi sui poveri utenti.

Detto questo, non voglio dire che non bisogna punire chi non lavora. Dico solo di non generalizzare e responsabilizzare singolarmente i lavoratori. Insomma usare un po' di buon senso, come diceva sempre mia nonna.

Ah, dimenticavo. Sapete, cosa mi hanno detto alcuni di quelli che prima stavano sempre in mutua?
Che ora timbrano il cartellino, e poi stanno al cellulare per tutto il tempo, continuando a non fare una mazza.

Sor Brunetta, vietiamo anche i cellulari sul lavoro?

[ITbit]

Lavoro nell'IT di una simil amministrazione pubblica.

Ho posto a suo tempo le stesse questioni ai miei superiori e hanno preferito far finta di niente. In Italia c'e' la legge sulla privacy e lo statuto lavoratori quindi per bloccare abusi bisogna fare controlli e ogni forma di controllo va contrattata con le organizzazioni sindacali.

Troppa fatica. Hanno fatto finta di niente. Allora io controllavo la lista anonima siti visitati e i maggiormente mangiabanda li bloccavo. Mi hanno detto di lasciar perdere. C'era gente che si lamentava e i capi non vogliono sentire lamentele, gli disturba la pennicchella.

Tanto se il personale non rende come deve l'occasione e' buona per chiedere altro personale e magari ci si infila dentro qualche amico. Tanto che gli frega loro prendono bei soldi che riescano a far funzionare la loro struttura con 100 persone piuttosto che con 1000. Sempre gli stessi soldi.

Con la differenza pero' che 1000 posti c'e' molto piu' spazio per gli amici.

E poi se avessimo bloccato Internet tornavamo alla vecchia, pause caffe' piu' lunghe, chiacchiere con i colleghi, magari un libro o un giornale portato da casa e via dicendo.

Come ha detto qualcuno con questi capi avremo sempre dei fannulloni e i capi nessuno li tocca. Loro sono i primi amici dei politici come Brunetta a cui i Brunetta che in pubblico dichiarano guerra ai fannulloni si rivolgono per fargli spendere denaro pubblico per dare posti agli amici, consulenze agli amici (sapete quante schifezze di programmi ci hanno fatto comperare perche' certi amici dovevano fare fatturato?).

Fino a che non ci sara' una lotta ai capi fannulloni, incompetenti, svogliati, disonesti questi sono solo spot elettorali.

Ve lo dice uno che ormai non potendo controllare niente e quindi fare il suo lavoro ha un sacco di tempo libero per navigare a sua volta, senno' la giornata come la passo?

[cisco]

[ITbit]

[ITbit]