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Aumentano i bancomat frodati con lo "skimming"
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Zeus News
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MessaggioInviato: 12 Ott 2008 23:05    Oggetto: Aumentano i bancomat frodati con lo "skimming" Rispondi citando

Commenti all'articolo Aumentano i bancomat frodati con lo "skimming"
Rubare usando il bancomat è sempre più semplice ed economico: poche migliaia di dollari danno accesso a migliaia di conti.



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nicorac
Eroe in grazia degli dei
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MessaggioInviato: 13 Ott 2008 08:39    Oggetto: Perchè non aumentare la sicurezza? Rispondi citando

A dire il vero un modo abbastanza economico per aumentare la sicurezza ci sarebbe.
Il Bancomat fu introdotto negli anni '80; mi chiedo come mai nel 2008, a distanza di quasi 30 anni, non ci sia ancora la possibilità di scegliere/cambiare il PIN in modo autonomo prmettendo, in caso di sospetta clonazione, di rimettere la carta in sicurezza velocemente.
Il PIN attualmente viene assegnato all'emissione della carta e non è modificabile se non con richiesta scritta alla banca; il nuovo PIN, oltre a richiedere diverso tempo per l'emissione, non è esente da costi ed è sempre comunque assegnato d'ufficio.

A differenza delle SIM dei cellulari, il PIN non è registrato sulla carta; sarebbe quindi necessaria un'applicazione Bancomat tipo quelle che permettono il pagamento del canone RAI o le ricariche dei cellulari.

Faccio un esempio: dopo aver fatto un prelievo in un Bancomat o un acquisto in un negozio "sospetto", vado con la mia carta in un Bancomat fidato (ad esempio quello della mia filiale), inserisco la mia carta e tra le opzioni scelgo "Modifica PIN". Inserisco quello vecchio e 2 volte quello nuovo. Fine, la mia carta è di nuovo sicura.
Potrei anche farlo su base regolare, diciamo ogni 2 settimane.
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chemicalbit
Dio maturo
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MessaggioInviato: 13 Ott 2008 09:40    Oggetto: noi dobbiamo dare il codice segreto, loro no. Rispondi citando

Non solo,
ma mentre noi dobiamo indicare un codice segretoper certificare che siamo noi,
loro (la banca, lo sportello bancomat) no.

Ma un metodo di cifratura più moderno, efficente e sicuro, uno in cui anche l'altra parte debba autenticarsi, no?


p.s. e poco più di un decennio fa il codice segreto era scritto in chiaro(!!!!) nella banda magnetica.
Spero non sia più così.
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anyfile
Semidio
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MessaggioInviato: 13 Ott 2008 11:27    Oggetto: Re: Perchè non aumentare la sicurezza? Rispondi citando

nicorac ha scritto:
A dire il vero un modo abbastanza economico per aumentare la sicurezza ci sarebbe.
Il Bancomat fu introdotto negli anni '80; mi chiedo come mai nel 2008, a distanza di quasi 30 anni, non ci sia ancora la possibilità di scegliere/cambiare il PIN in modo autonomo
[...]
A differenza delle SIM dei cellulari, il PIN non è registrato sulla carta;


Alcune carte permettono di cambiare il PIN (mi pare quelle delle carte di credito)

Le carte bancomat sono cambiate. Fino ad un po' di tempo fa sulla carta c'era scritto il codice PIN e per di più in chiaro. bastava un lettore dal costo di 100.000 lire (50 eur) per leggere il codice PIN. Un mio amico rimase di stucco quando, un bel po' di anni fa, striscò la sua carta bancomat nel lettore in uno stand alla SMAU.

Ma quel che è peggio è che quelli della banca sapevano benissimo la cosa eppure andavano in giro a diro (l'ho sentito dire io ad una vecchietta) che era impossibile risalire al codice PIN, pertanto se qualcuno aveva prelevato con il bancomat era stata lei prima che glielo rubassero e non i ladri!!!

La domanda del titolo è interessante
Citazione:
Perchè non aumentare la sicurezza?


Ma stai scherzando!?!? Fare una cosa del genere e perfino porsi una domanda del genere vorrebbe ammettere che il sistema è insicuro. Il loro metodo è invece sostenere che il metodo è sicuro e che se succede qualcosa la colpa è la tua.

Prendiamo anche il caso delle carte di credito. Gia da alcuni anni in Inghilterra (e prevedo tra non molto anchein Italia) le ricevute delle carte di credito non bisogna più firmarle, ma bisogna digitare il PIN (lo chiamano sitema CHIP & PIN). Mentre prima spettava a loro dimostrare, in caso di contestazioni, che la tua firma era autentica ora spetta a te dimostrare che non sei stato tu ad usare la carta. Loro sostengono che siccome è stato inserito il PIN giusto è ovvio che sei stato tu ad inserirlo e tu non hai neanche modo di avere la prova che sia stato realmente inserito il tuo PIN.

Stesso discorso vale per il Card Security Code (detto anche CVV2), che viene decantato come sicurezza per la transazione on-line, ma dove non si capisce neppure dove sia la garanzia in più per l'utente (visto che l'utente non può neppure contestare una transazione sostenenedo che questo codice non è stato inserito).
Citazione:
The Card Security Code (CSC), sometimes called Card Verification Value (CVV), Card Verification Value Code (CVVC), Card Verification Code (CVC), or Verification Code (V-Code or V Code) is a security feature for credit or debit card transactions, giving increased protection against credit card fraud.
There are actually several types of security codes:
* The first code, called CVC1 or CVV1, is encoded on the magnetic stripe of the card and used for transactions in person.
* The second code, and the most cited, is CVV2 or CVC2. This CSC (also known as a CCID or Credit Card ID) is often asked for by merchants for them to secure "card not present" transactions occurring over the Internet, by mail, fax or over the phone. In many countries in Western Europe, due to increased attempts at card fraud, it is now mandatory to provide this code when the cardholder is not present in person.
* Contactless Card and Chip cards may supply their own codes generated electronically, such as iCVV or Dynamic CVV.
The CVC should not be confused with the standard card account number appearing in embossed or printed digits. (The standard card number undergoes a separate validation algorithm called the Luhn algorithm which serves to determine whether a given card's number is appropriate.)
The CVC should not be confused with PIN codes such as MasterCard SecureCode. These codes are not printed or embedded in the card but are entered at the time of transaction using a keypad.
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fulmine
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MessaggioInviato: 13 Ott 2008 12:09    Oggetto: Rispondi citando

Il bello di tutto è che se ti ciucciano tutto il conto e vai in rosso paghi pure gli interessi di mora e quelli non te li rimborsano, a limite ti fanno un prestito per coprire il conto anche perchè l'assicurazione della banca i soldi non te li da subito, quindi doppia, anzi tripla fregatura. Shocked

Basterebbe che gli addetti bancari controllino ogni giorno il bancomat, penso che si accorgerebbero subito dello skimming. Ma poi ci sono delle telecamere, lì non vedono chi mette questi aggeggini?
Meglio sarebbe fare dei bancomat senza cornicette e senza fessure contornate, particamente pareti lisce e unico skin con fessura bancomat, fessura dove escono le banconore e fessura dello scontrino. Sarebbero brutte ma chi se ne frega. Idea
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ioSOLOio
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MessaggioInviato: 13 Ott 2008 13:48    Oggetto: Rispondi citando

Citazione:
Spiegare in che cosa questo sistema consista è piuttosto semplice: si tratta di apporre un finto lettore di tessere al di sopra di quello legittimo del bancomat, come una maschera,

immagino che vengano presi di mira sportelli bancomat non interni alle banche ma posizionati presso centri commerciali, distributori e posti pubblici vari facilmente accessibili e spesso nemmeno sorvegliati da telecamere..diventano simili a un distributore di bibite.

Se riescono a fare i loro comodi anche per i bancomat delle sedi bancarie, messi non direttamente in strada ma internamente....


Purtroppo vere le considerazioni dei precedenti interventi.
Come in altri casi, la tecnologia viene venduta per spacciare una maggiore sicurezza che molto spesso non esiste, anzi.
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chemicalbit
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MessaggioInviato: 13 Ott 2008 14:36    Oggetto: Rispondi citando

Si può fare una sorta di "sciopero bianco"?

Tipo dopo ogni volta che si usa la tessera bancomat, chiedere di farsela cambiare <<eh, non si sa mai, visto che voi non fate nulla per assicurare che non venga "intercettata", è colpa vostra quindi io questa sostituzione non la pago ...>>

Oppure entrare in banca -visto che anche a sportelli aperti orami vogliono che i ciclienti usino i bancomat per le operaizoni come i prelievi che possono essere effettuati da questi- e chiedere che se possono mandare fuori un tecnico a controllare lo sportello bancomat perché vogliamo usarlo <<Non si sa mai ...>>.

Twisted Evil
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nino.dago
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MessaggioInviato: 13 Ott 2008 17:01    Oggetto: ... Rispondi citando

Solitamente sono abbastanza trasparente a certe presunte minacce, ma sinceramente questo skimming lo vedo come una minaccia sempre più verosimile. Io abito in un piccolo centro, e anche qui c'è stato un caso del genere in un ipermercato. Con la frequenza con cui si usa il bancomat, e soprattutto con la fretta ad esso collegata, stare attenti sempre e comunque diventa molto difficile... Shocked

Non capisco perché gli istituti bancari vogliono i nostri risparmi e poi non si impegnano a combattere cose del genere.
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{mirco}
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MessaggioInviato: 13 Ott 2008 17:13    Oggetto: ... Rispondi citando

beh, la mia banca mi manda un sms (gratis) ogni volta che uso il bancomat, se me lo clonano possono usarlo al massimo una volta e me ne accorgo. Certo, basta una volta per perdere un bel po' di soldi...
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Zeus
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MessaggioInviato: 13 Ott 2008 19:45    Oggetto: Rispondi citando

Seeeee.... certo che lo paghi quel Sms, e anche salato...
Magari avrai l'illusione di avere gratuito quel Sms, ma il servizio sta' tranquillo che la tua banca se lo fa pagare.
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fulmine
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MessaggioInviato: 13 Ott 2008 19:55    Oggetto: Rispondi citando

zeussino ha scritto:
Seeeee.... certo che lo paghi quel Sms, e anche salato...
Magari avrai l'illusione di avere gratuito quel Sms, ma il servizio sta' tranquillo che la tua banca se lo fa pagare.

Sicuramente.
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{poldo}
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MessaggioInviato: 14 Ott 2008 16:48    Oggetto: Non si usano più le telecamere.. Rispondi citando

Non usano più le telecamere per rilevare il codice segreto,dato che in Tv,i gruppi antifrode avevano suggerito di coprire con la mano la tastiera.Applicano una finta tastiera che memorizza solo il codice che viene digitato.Ciao a tutti
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MessaggioInviato: 13 Lug 2010 17:52    Oggetto: Bancomat RUBATO permette ai ladri il doppio del plafond Rispondi citando

Bancomat RUBATO senza traccia del PIN dopo circa mezz'ora permette ai ladri di prelevare in contanti il "doppio" del plafond giornaliero del cliente nel territorio nazionale.

La banca che ha erogato il bancomat in questione, la BCC PORDENONESE, nega il rimborso e afferma che il sistema è assolutamente sicuro.
Vuoi vedere che il PIN presente esclusivamente nella mia memoria deve essersi impresso magicamente da qualche parte nella carta aggiungendo generosamente l'opzione PRELIEVO DOPPIO GIORNALIERO.

E questa la chiamano sicurezza!

I Bancomat introdotti negli anni '80 sono poi così sicuri ?
Mi chiedo come mai non ci sia ancora la possibilità di cambiare il PIN in modo autonomo.
Il PIN infatti viene assegnato all'emissione della carta e non è modificabile, se quindi è sempre assegnato d'ufficio, maliziosamente ricordiamoci che qualcun altro lo decide per noi costretti a fidarci ciecamente di questo sistema che tanto sicuro proprio non è.

E.B. luglio 2010
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MessaggioInviato: 15 Lug 2010 13:39    Oggetto: Re: Bancomat RUBATO permette ai ladri il doppio del plafond Rispondi citando

EB58 ha scritto:
Bancomat RUBATO senza traccia del PIN dopo circa mezz'ora permette ai ladri di prelevare in contanti il "doppio" del plafond giornaliero del cliente nel territorio nazionale.
[...]

tralasciando la questione "pin" per la quale non possiamo entrare nel merito, prelevare il doppio del limite massimo consentito incuriosisce non poco e deve essere debitamente giustificato dalla banca: dica quello che vuole, ma deve fornire una valida giustificazione
Tra l'altro l'ultima volta che avevo modificato i limiti standard, avevo dovuto firmare per cui nemmeno ci si può inventare di un improvviso cambio.

Pertanto non demorda e chieda spiegazioni
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MessaggioInviato: 15 Lug 2010 15:32    Oggetto: Re: Bancomat RUBATO permette ai ladri il doppio del plafond Rispondi citando

ioSOLOio ha scritto:
tralasciando la questione "pin" per la quale non possiamo entrare nel merito, prelevare il doppio del limite massimo consentito incuriosisce non poco e deve essere debitamente giustificato dalla banca: dica quello che vuole, ma deve fornire una valida giustificazione
Tra l'altro l'ultima volta che avevo modificato i limiti standard, avevo dovuto firmare per cui nemmeno ci si può inventare di un improvviso cambio.

Pertanto non demorda e chieda spiegazioni


E' quello che sto facendo attraverso un legale poiché le risposte della banca, sono state offensive ed hanno sfiorano l'indecenza, se le riporto non mi crederete.

Voglio aggiungere che le forze dell'ordine (con alcune delle quali ho un ottimo rapporto) di 4 comuni friulani diversi, hanno confermato che ci sono casi documentati dove un bancomat rubato viene in breve codificato il PIN e poi spedito con 2 sms uno in Romania e successivamente uno in Spagna (dove decade il limite al Plafond massimo) sono stati sufficienti circa 2-3 ore per prosciugare il capitale intero del conto.

Grazie per la risposta e un cordiale saluto
E.B.
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MessaggioInviato: 15 Lug 2010 16:10    Oggetto: Rispondi citando

Poiché ho lavorato in Banca, anche nella gestione dei Bancomat fino al 1996, posso confermare che non è impossibile prelevare il doppio del consentito. E sufficiente prelevare il plafond totale presso uno sportello diverso da quello del quale si è cliente e poi fare la stessa operazione presso la propria Banca. A meno che le cose in questi quattordici anni non siano cambiate: fino al 1996 era così.
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MessaggioInviato: 15 Lug 2010 17:09    Oggetto: Lettori del PIN dei Bancomat Rispondi citando

Voglio raccontaVi dell'altro.
In settembre alla Fiera di Pordenone mio fratello con alcuni amici ultra quarantenni notò tra gli espositori che almeno 2 o 3 sottovoce pubblicizzavano un "Lettore di schede" presentato come oggetto di supporto per qualche nonnetto con poca memoria e mostravano che bastava strisciare la tessera bancomat sul display per fare compariva il PIN. Nessuno dei presenti però si è prestato a dare il proprio bancomat per la verifica.
Fra la gente che si era fermata un signore ha comperato con 10 Euro il lettore e poi lontano dallo stand ha provato a far passare il suo bancomat e tutto sbigottito ha confermato e dopo di lui tutti gli altri che hanno provato a passare il loro di bancomat che era bastava quella cazzata, per essere fregati. Molti hanno avuto questa esperienza o sanno qualcosa, trovino il tempo di confermare quella che ormai è una certezza meno.... per la Tua Banca, naturalmente!!!! Per altre notizie basta andate in una caserma dei Carabinieri e chiedete informazioni in merito.
E.B.
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MessaggioInviato: 15 Lug 2010 17:56    Oggetto: Rispondi citando

danielegr ha scritto:
Poiché ho lavorato in Banca, anche nella gestione dei Bancomat fino al 1996, posso confermare che non è impossibile prelevare il doppio del consentito. E sufficiente prelevare il plafond totale presso uno sportello diverso da quello del quale si è cliente e poi fare la stessa operazione presso la propria Banca. A meno che le cose in questi quattordici anni non siano cambiate: fino al 1996 era così.

Io non ho mai avuto occasione di arrivare al tetto massimo...e quasi quasi per curiosità ci provo (poi li verserò nuovamente)
Però ad esempio a ogni prelievo mi viene indicato il massimale residuo..se poi questo non serve ed è sufficiente prelevare da due sportelli diversi...allora significa che il conto non viene verificato all'atto del prelievo...
Se è così..è una emerita ca##ata. (il che non significa che non ne vengano fatte)
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MessaggioInviato: 15 Lug 2010 18:25    Oggetto: Rispondi citando

In effetti è così: o meglio: era così fino al mio pensionamento (1996). Se si preleva prima presso la banca della quale non si è clienti il sistema verifica solo che il plafond per i prelievi presso altri istituti sia ancora disponibile. Nel prelievo presso il proprio Istituto, invece, viene controllato anche se il conto presenta la disponibilità.
Ne deriva che se uno fosse in rosso sul suo conto potrebbe prelevare lo stesso il suo plafond presso un'altra banca. Ma il giochino gli riuscirebbe solo la prima volta, poi la sua tessera verrebbe inserita in una lista di tessere alle quali negare il permesso di prelievo presso altri istituti.
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MessaggioInviato: 15 Lug 2010 18:56    Oggetto: Rispondi

ioSOLOio ha scritto:
danielegr ha scritto:
Poiché ho lavorato in Banca, anche nella gestione dei Bancomat fino al 1996, posso confermare che non è impossibile prelevare il doppio del consentito. E sufficiente prelevare il plafond totale presso uno sportello diverso da quello del quale si è cliente e poi fare la stessa operazione presso la propria Banca. A meno che le cose in questi quattordici anni non siano cambiate: fino al 1996 era così.

Io non ho mai avuto occasione di arrivare al tetto massimo...e quasi quasi per curiosità ci provo (poi li verserò nuovamente)
Però ad esempio a ogni prelievo mi viene indicato il massimale residuo..se poi questo non serve ed è sufficiente prelevare da due sportelli diversi...allora significa che il conto non viene verificato all'atto del prelievo...
Se è così..è una emerita ca##ata. (il che non significa che non ne vengano fatte)


In effetti il direttore della mia Banca ha ammesso che il fatto è grave e in questo caso non ci sono problemi per il risarcimento, però dopo avermi fatto firmare un modulo dove affermo che il PIN non era mai stato scritto in nessun supporto, ora mi risponde dicendo che non dovevo perdere bancomat e PIN ??? (sto scemo), e mi invita a portare le prove oggettive cioè un lettore come prima descritto per poter rafforzare la mia richiesta di risarcimento. Ma Vi rendete conto come nel caso il bancomat fosse stato clonato all'ATM della banca allora io dovrei denunciarla come responsabile unica dell'accaduto e pretendere il risarcimento non dalle assicurazioni ma dalla banca.
Un consiglio a tutti meglio evitare le banche piccole a carattere locale, molto cordiali ma come dire non proprio in friulano-pordenonese
"Cuann u riavul t`accarezza, l'anima t vò piglià"
Nonostante tutto
E.B. 53enne
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