Olimpo Informatico

[pincopallino]

Primo esempio. Speriamo ne seguano molti altri!

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Felix qui potuit rerum cognoscere causas

[danieladaniela]

Davvero comunicare con gli altri esseri umani e' diventata, come la cacca e le scorregge, una cosa da fare nel chiuso di uno stanzino dove non disturbiamo nessuno e dove nessuno ci vede, e comunque vergognarcene sempre un po'?



Daniela

[pincopallino]

No DD, non si tratta di comunicare. Si tratta di re-imparare il rispetto, qualcosa che è andato rapidamente perduto, soprattutto con l'avvento dei telefoni cellulari.

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Felix qui potuit rerum cognoscere causas

[ZapoTeX]

Mah, io al cinema tempo fa ci andavo almeno 2 volte al mese e non mi è mai capitato di sentire un cellulare che squillasse. Forse cartelli promemoria e un po' di buon senso (e + watt nelle sale...) basterebbero.

Su autobus e in pub non mi danno alcun fastidio. Certo, gli ospedali invece si potrebbe decellularizzarli, magari c'è gente che riposa, però d'altronde uno ricoverato si rompe le palle costantemente, magari telefonare a qualcuno gli fa piacere e se non può muoversi dal letto come fa?



Non solo nelle biotecnologie la scienza pone questioni morali...



Ciao!

[danieladaniela]

Non so neanch'io.

Pinco, che cosa intendi con "rispetto"? Secondo te uno ti manca di rispetto se telefona in treno o in autobus mentre e' seduto a fianco a te? Perche' poi? Ti da' noia ascoltarlo? Non prestargli attenzione, leggi oppure ascolta musica e isolati, per l'amor del cielo sei liberissimo di farlo. Ma da qui a dire che nessuno deve telefonare in treno, se permetti, ce ne corre. Quella degli ospedali, poi.... Ricordo che negli ospedali pubblici italiani, purtroppo, non sono ancora disponibili i cordless su ogni comodino. Mi pare veramente il minimo che chi poveraccio e' ricoverato faccia due chiacchiere con amici e parenti, o semplicemente ricordi ai familiari che ha bisogno di un pigiama pulito. A cosa servono i cellulari se non a chiamare da luoghi pubblici (a casa mia ho il fisso che costa meno, grazie) - cellulare che mi serve non per dare noia (sic) al mio vicino, ma per sfruttare meglio il mio tempo, e per usare meglio il mio tempo libero.... per studiare, leggere, stare con amici, con chi mi e' caro, fare sport, e non per fare le telefonate che faccio precisamente in treno, al ristorante mentre attendo il servizio, in banca, nelle sale d'aspetto, eccetera. Quanto alla scuola, ci sono ovviamente grossi condizionamenti culturali - io provo un lieve fastidio quando gli americani mangiano a un seminario, non godendosi secondo me ne' il cibo ne' il seminario - ma non dimentichiamo che quando c'e' qualche partita importante e' facile che il cellulare sia spento.... allora se ne deduce che se gli insegnanti fanno bene il loro lavoro le lezioni non sono noiose e il cellulare rimane spento o con l'avvisatore silenzioso e se poi qualcuno esce dall'aula non per andare al wc ma per rispondere, non credo sara' questo il dramma della scuola italiana. A me questa tecnologia ha migliorato la vita, e mi spiace che ci sia chi percepisce il suo utilizzo come mancanza di rispetto. Cari saluti.

Daniela

[pincopallino]

Spiacente, DD, ma siamo su lunghezze d'onda totalmente incompatibili. Non credo che si possa spiegare cos'è il rispetto. Se non percepisci la maleducazione nel conversare al telefono ad alta voce in un luogo pubblico, imponendo agli altri un comportamento invadente al quale non possiamo sottrarci se non allontandoci (cosa spesso impossibile), non posso certamente spiegartelo io - sarebbe comunque inutile.

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Felix qui potuit rerum cognoscere causas

[danieladaniela]

Pubblico significa, appunto, fruibile da chiunque. Nello stesso senso in cui, per esempio, sulla strada transitano veicoli oltre che pedoni, biciclette, e mezzi pubblici. Nessuno si sognerebbe di tacciare di maleducazione o invadenza chi ha l'auto, sebbene inquini e crei traffico e infastidisca assai chi l'auto non ce l'ha. E tu mi vieni a raccontare che in autobus - col rumore di fondo del traffico - in autobus, non a teatro! uno che parla al cellulare e' maleducato? Si' e' chiarissimo che siamo su lunghezze d'onda incompatibili. Ti faccio pero' notare che nel tuo discorso "si stava meglio quando si stava peggio" ti sei completamente dimenticato che vent'anni fa, quando il cellulare ce l'aveva Cossiga e pochi altri, i treni erano assai diversi... pieni di famiglie con tante valigie e tanti bambini e tanti panini e fiaschi di vino. Che forse nel tuo modo di vedere il mondo sarebbero ancora piu' fastidiosi dei cellulari. Ciao.

Daniela

[ZapoTeX]

Calma!

Vedo che la polemica si sta scaldando!

Io penso che la questione sia: uno che usa il cellulare lede la mia libertà? In un certo senso sì, perché lede il mio diritto al silenzio. Tuttavia in autobus o in treno o al ristorante c'è talmente macello che questo diritto non sussiste.

Certo, il fatto che uno col cell per me risulti fastidioso non più (anzi certamente meno) del rumore di una moto che sorpassa il bus, non vuol dire che sia così per tutti.

Sul fatto che siano o non siano maleducati non mi esprimo, ma siccome i decibel sono uguali o inferiori a quello del rumore di fondo, sinceramente non mi interessa se sono assassini o lord inglesi. Certo, in alcune cose mi faccio questioni di principio in questa decisamente no e anche questo è soggettivo



Ciao!

[juzo kun]

Come in tutte le cose c'è il buon senso e l'abuso.

Uno che parla ad un volume di voce normale e per un paio di minuti non mi dà fastidio.

Uno il cui telefono suona 12 volte al minuto con 450 musichette (le musichette sono una mia idiosincrasia personale, tra l'altro) e ulula al mondo intero i cavoli suoi, sì. In autobus il cellulare lo tengo acceso (più volte mi è capitato di dire "non posso parlare più forte, rompo le pa**e"), ai ristoranti e nei posti dove sarebbe un minimo educato farlo lo spengo, dove è obbligatorio ovviamente pure, e in pubblico comunque cerco il più possibile di tenere il vibracall. Ci vuole così poco, in fondo...



Cià

JK



spero che questo messaggio non sia doppio. Ho avuto la bella idea di cliccare su logout mentre nell'altro tab stava partendo il messaggio...

[SverX]

io uso la suoneria meno invadente della storia... fa un solo brevissimo "BIP" e poi silenzio per 3 secondi. Ma a quel punto ho già risposto

[non ho il "vibra" perchè non esite sul mio modello datato 1995...]

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Ci sono 10 tipi di persone. Quelle che capiscono l'aritmetica binaria... e poi gli altri 9 non ho capito. E poi ci sono i velocipedi equestri , ovviamente :)

[stellonek]

Tanto per avere un parere in più, sarebbe auspicabile che tutti usassero il vibracall... ma le donne che tengono il cellulare in borsa? E poi, perché non devo poter essere raggiunto mentre sono al cinema se per esempio sono un medico? La questione non è semplice...

Forse basterebbe che tutti i cellulari fossero dotati di un piccolo dispositivo con bluetooth che può essere indossato da tutti (donne comprese) e il problema della chiamata sarebbe risolto. Non lo sarebbe il problema della risposta...

[danieladaniela]

Il vibracall e' utile non solo dove silenzio c'e' davvero, ma anche dove il silenzio non c'e', perche' la suoneria, a meno che non la si metta ad un volume davvero fastidioso per chi ci circonda, nei luoghi pubblici spesso non si sente. Prendo atto che da alcuni di voi chi usa il cellulare viene etichettato da supercafone perche' "fa rumore" nel dehors di un ristorante o di un pub a cinquanta centimetri da motorino che sta fermo a motore acceso (peraltro inquinandomi il piatto, il che mi sembra piu' significativo del rumore che fa) o perche' "racconta i fatti propri" (che tanto privati non sono, senno' non ne parlerebbe in pubblico) in autobus a fianco di quelli che si raccontano i fattacci propri e altrui di persona (sono accettabili questi? o si dovrebbe stare tutti in silenzio come in chiesa?). Mi sembra che la crociata anticellulari - e non mi riferisco ai cartelli di invito a usare l'avvisatore silenzioso o a moderare l'uso del telefonino e il volume della conversazione e simili, ma a iniziative quali la tappezzeria anticellulare in locali pubblici e mezzi di trasporto - abbia assai poco a che vedere coi decibel e anche con la maleducazione e ho invece l'impressione che abbia un pochino a che vedere con l'insofferenza per chi ci circonda. Mi piace pensare che mi sbaglio e che i fautori della tappezzeria anticellulare vogliono anche loro una citta' fruibile da tutti, con tante fontane, panchine, bagni pubblici, bambini che giocano, e cabine telefoniche ad ogni angolo.



Daniela

[ioSOLOio]

mi trovo perfettamente concorde con quello che ha scritto Juzo..

il cellulare fine a se stesso non è un oggetto diabolico come non lo è un qualsiasi oggetto...dipende da chi lo usa...



perciò basterebbe avere il minimo di buon senso ed educazione per non creare insofferenza..



il problema però è che se non si pongono paletti ferrei o purtroppo tecnologia che forza il rispetto di quei paletti...troppo spesso ognuno fa ciò che vuole...



4 ore in 1° classe su un euro star con distinto signore che avrà ricevuto decine di telefonate con tanto di trillo continuo....stare al cinema e sentire la combriccola della fila dietro che riceve sms in continuazione...o al tavolo del ristorante ed avere il vicino che risponde ed inizia "..aspetta..come ? c'è poco campo, ti sento male..cosa ? eh...." con liena che cade e successiva richiamata..ecc.ecc. non nascondo che li trovo comportamenti decisamente poco eleganti..anzi no, educati....



mi danno così noia ?

beh..messo su questo piano, praticamenrte non c'è quasi nulla che mi dia noia a tal punto fintanto che non mi pestano i piedi...una scrollata di spalle mi basta quasi sempre...



però ciò non toglie che troppo spesso l'educazione non esista affatto...

[pincopallino]

Quando la maleducazione non viene più nemmeno percepita come tale, che altro possiamo dire se non "o tempora, o mores!" ??

Povera società crepuscolare...

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Felix qui potuit rerum cognoscere causas

[danieladaniela]

va da se' che se si ricevono decine di telefonate in treno sarebbe gentile disinserire la suoneria - detto questo, il distinto signore che telefonina per quattro ore sull'eurostar cosa dovrebbe fare? Telefoninare da casa ignorando, tutte le sere, per l'intera serata moglie e figli e creando sofferenza (quella vera) a casa propria? Non so dove vivete voi, nell'universo dove vivo io vi sono molte ore destinate a guadagnare quanto basta per tirare avanti la baracca - pur essendo io tra i fortunatissimi del mondo industrializzato con un titolo di studio e un buon lavoro - e nel resto della giornata si fa quadrare, appunto, tutto il resto. Giungendo pure a fare dal mio cellulare chiamate di lavoro, tanto non saranno quei tre soldi a mandarmi in malora, per stare mezz'ora in piu' ai giardini pubblici coi miei figli anziche' in ufficio al telefono. E credetemi JK e IOsoloIO che se uso il telefonino e' perche' di rumore e casino ce n'e' gia' a sufficienza intorno a me, senno' userei quei minuti per leggere o magari per meditare, entrambe cose che faccio regolarmente in luoghi pubblici. Se Pincopallino si straccia le vesti disgustato da questa civilta' (o non-civilta') crepuscolare, pazienza: io sono contenta di non essere nata ai giorni dei miei nonni, quando tecnologia ce n'era poca, maleducazione non so, ma quasi tutti facevano vita brutta, misera, e breve, e si cantava: Se dieci ore vi sembran poche.

[ioSOLOio]

ma infatti danieladaniela io sono su una posizione più mediata...

non dico che a priori l'uso del cellulare in pubblico è sbagliato....

ma il tipo d'uso che se ne fa...perchè spesso non sono sempre telefonate necessarie, ma soprattutto perchè spesso il parlatore si sente da solo nello scompartimento e urla...come quello che inizia a dimenarsi a tavola perchè la ricezione non è buona, e spera che se alza la voce (con un microfono poggiato sulle labbra) l'interlocutore dall'altro capo della linea senta meglio...



è un ragionamento che ritengo valga per qualsiasi cosa, non solo i cellulari...

solo che la capillare diffusione del cellulare fa risaltare maggiormente il problema...



ma analogamente, se io lavoro col portatile non creo disturbo, se gioco a Doom con tanto di effettini sonori a palla magari si...



e allora, nella società attuale, per far fronte agli episodi dichiaratamente maleducati, si tende a mettere dei paletti prima di regole e poi direttamente degli artifici che le impongano automaticamente (vedi cinema dove il cell viene messo ko ad esempio)