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ili07 Dio maturo


Registrato: 29/05/07 23:58 Messaggi: 3913
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Inviato: 30 Set 2008 00:20 Oggetto: Rinegoziazione mutuo: chimera o verità? |
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Ho trovato questo interessante post nel blog del solito Grillo
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di R. C.
Caro Beppe,
volevo segnalarti un fatto che riguarda la possibilità di rinegoziare il mutuo al tasso del 2006, così come previsto dalla finanziaria. Ho ricevuto l'"offerta" dalla mia banca, l'Unicredit e con sorpresa (ma neanche tanto, era ovvio che non poteva essere un beneficio per il contribuente ma un "favore del nano malefico ai suoi amici banchieri) riscontro che rinegoziare il mutuo al tasso del 2006 e renderlo fisso si mi fa risparmiare 70 euro al mese di rata, ma la differenza viene messa su un conto che viene chiamato: conto di finanziamento accessorio sul quale viene calcolato un interesse variabile del 5 e passa % . Questo debito dovrà essere saldato alla fine del mio mutuo. Quindi non è vero che rinegoziare è gratuito perchè la parte che non pago di mese in mese mi viene richiesta con interessi alla scedenza del mutuo stesso.
In allegato vi invio il documento ricevuto dalla banca che magari è più chiaro della mia spiegazione. Ti ringrazio dell'attenzione e ancora una volta : che vergogna!!!
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Non avendo un mutuo aperto non mi sono informata più di tanto su questa ennesima presa per i fondelli (immaginavo fosse tale) da parte delle Banche che riescono sempre a manipolare le leggi in modo per loro più comodo, ma vorrei sapere se qualcuno di voi, magari più informato e forse anche più specializzato sull'argomento, mi sapesse dire come stanno veramente andando le cose in questo campo..
noi non saremo ai livelli americani al momento, ma il tasso variabile sta facendo andare a quel paese parecchie case mi pare!!! |
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Zeus Amministratore


Registrato: 21/10/00 02:01 Messaggi: 13272 Residenza: San Junipero
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Inviato: 30 Set 2008 09:27 Oggetto: |
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Se insieme al tasso salisse anche l'inflazione e quindi le retribuzioni, questi problemi non ci sarebbero.. il tasso potrebbe anche arrivare al 15-20% (com'era qualche decennio fa).
Come? l'inflazione viene tenuta artificialmente bassa per non far aumentare le retribuzioni? ah.
Come? Se anche sale l'inflazione, nei contratti dei precari non e' previsto alcun aumento? ah.
Quanto alla rinegoziazione del mutuo, tutte le banche ti fanno pagare gli interessi su quello che non paghi piu' mese per mese, ma che pagherai alla fine del mutuo (aumentando il numero di rate del medesimo, solitamente). In questa cosa particolare non ci vedo nulla di scandaloso (c'è forse qualcuno che presta denaro senza interessi per dieci, venti o trent'anni?) Certo e' sbagliato il messaggio che la rinegoziazione e' "gratis". Si allunga solo il tempo del debito perche' altrimenti uno non ce la fa piu' a pagarlo, ma crescono anche i relativi interessi.
Infine, potrebbe risultare più vantaggioso trattare con un'altra banca anziché la propria, proprio in termini di rinegoziazione del mutuo (es.: io nuova banca ti applico il 4,5% anziché il 4,7% della tua vecchia banca). Chiaramente qui bisogna mettere in conto tutte le spese accessorie che potrebbero spuntar fuori. |
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ili07 Dio maturo


Registrato: 29/05/07 23:58 Messaggi: 3913
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Inviato: 30 Set 2008 14:26 Oggetto: |
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zeussino ha scritto: | Se insieme al tasso salisse anche l'inflazione e quindi le retribuzioni, questi problemi non ci sarebbero.. il tasso potrebbe anche arrivare al 15-20% (com'era qualche decennio fa). |
ma c'era la scala mobile no?
zeussino ha scritto: | Come? l'inflazione viene tenuta artificialmente bassa per non far aumentare le retribuzioni? ah.
Come? Se anche sale l'inflazione, nei contratti dei precari non e' previsto alcun aumento? ah. |
solo dei precari?a me pare che nessun stipendio attualmente segua l'andamento del costo della vita..
salvo il fatto che nel paniere viene conteggiato il lettore DVD come se io mi comprassi un lettore DVD tutti i giorni invece che una pagnotta di pane che costa quanto un lettore DVD, e che quindi con sti mezzucci si ingannano le reali condizioni economiche del paese, non mi pare che comunque gli stipendi seguano neanche l'attuale (fittizio) tasso di inflazione...
zeussino ha scritto: | Quanto alla rinegoziazione del mutuo, tutte le banche ti fanno pagare gli interessi su quello che non paghi piu' mese per mese, ma che pagherai alla fine del mutuo (aumentando il numero di rate del medesimo, solitamente). In questa cosa particolare non ci vedo nulla di scandaloso (c'è forse qualcuno che presta denaro senza interessi per dieci, venti o trent'anni?) Certo e' sbagliato il messaggio che la rinegoziazione e' "gratis". Si allunga solo il tempo del debito perche' altrimenti uno non ce la fa piu' a pagarlo, ma crescono anche i relativi interessi. |
in teoria visto che sono state proprio le banca e rovesciare centinaia su centinaia di mutui a tasso variabile sulla povera gente pur conoscendone bene i grossi rischi, doveva ssere tutto gratuito proprio per cercare di lenire un attimo questa responsabilità colpevole...
ma in italia con banche e assicurazioni non hai mai ragione!!
zeussino ha scritto: | Infine, potrebbe risultare più vantaggioso trattare con un'altra banca anziché la propria, proprio in termini di rinegoziazione del mutuo (es.: io nuova banca ti applico il 4,5% anziché il 4,7% della tua vecchia banca). Chiaramente qui bisogna mettere in conto tutte le spese accessorie che potrebbero spuntar fuori. |
quello sì ma...a meno che la legge Bersani non abbia messo un freno a queste pratiche indegne (ma qualcuno se l'è filata la legge Bersani??mhhhhh), quando entri in una banca sei sotto sequestro preventivo personale...
prova ad uscire se ne sei capace....ti portano via anche le mutande... |
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ioSOLOio Amministratore


Registrato: 12/09/03 19:01 Messaggi: 16342 Residenza: in un sacco di...acqua
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Inviato: 30 Set 2008 21:43 Oggetto: |
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ili07 ha scritto: |
ma c'era la scala mobile no? |
si, c'era....
zeussino ha scritto: | Quanto alla rinegoziazione del mutuo, tutte le banche ti fanno pagare gli interessi su quello che non paghi piu' mese per mese, ma che pagherai alla fine del mutuo (aumentando il numero di rate del medesimo, solitamente). In questa cosa particolare non ci vedo nulla di scandaloso (c'è forse qualcuno che presta denaro senza interessi per dieci, venti o trent'anni?) Certo e' sbagliato il messaggio che la rinegoziazione e' "gratis". Si allunga solo il tempo del debito perche' altrimenti uno non ce la fa piu' a pagarlo, ma crescono anche i relativi interessi. |
in pratica è una "rimodulazione" del mutuo sottoscritto.
Il vantaggio è che se non si riesce a pagare l'importo delle rate, si può aumentare la durata del mutuo diminuendo le rate da pagare di volta in volta...ovviamente aumentando la durata del mutuo è naturale "pagare di più" alla fine.
ili07 ha scritto: |
in teoria visto che sono state proprio le banca e rovesciare centinaia su centinaia di mutui a tasso variabile sulla povera gente pur conoscendone bene i grossi rischi |
la banca offre sempre l'opzione variabile o fisso.
Anche se naturalmente spingerà -soprattutto nelle condizioni degli anni scorsi con tassi molto bassi- verso il variabile. Fa i suoi interessi è ovvio.
Ma ad essere sinceri anche le persone volevano fare il variabile a tutti i costi, perchè spesso costava sensibilmente di meno di un fisso.
Conosco personalmente almeno una decina di casi che pur avendo avuto modo di scegliere, di parlare e discutere, han visto solo le rate sensibilmente più basse all'inizio con il variabile. E han scelto quello.
Le banche non mi stanno affatto simpatiche ma non demonizziamole sempre e comunque.
Anche l'utente spesso ha le sue belle colpe, soprattutto quando può scegliere in maniera trasparente, ovvero senza cose nascoste o illecite (diverso quando invece gli spacciano un prodotto finanziario truffaldino, articolato in modo che sia palesemente improntato all'essere sconveniente..cosa che è successa altre volte...così come con i titoli Parmalat, Cirio....che venivano piazzati ai clienti per scaricare il rischio)
zeussino ha scritto: | Infine, potrebbe risultare più vantaggioso trattare con un'altra banca anziché la propria, proprio in termini di rinegoziazione del mutuo (es.: io nuova banca ti applico il 4,5% anziché il 4,7% della tua vecchia banca). Chiaramente qui bisogna mettere in conto tutte le spese accessorie che potrebbero spuntar fuori. |
ultimamente mi pare che le banche siano divenute più aperte ai nuovi clienti.
Spesso per spostare il conto verso di loro sono disposte a farsi carico di tutte le spese in cui si dovesse incorrere (ad esempio per spostare titoli, obbligazioni e quant'altro) ed è abbastanza facile spuntare qualcosa di meglio rispetto alla banca che si lascia.
Anche -ad esempio- sulle commissioni bancarie |
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ili07 Dio maturo


Registrato: 29/05/07 23:58 Messaggi: 3913
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Inviato: 30 Set 2008 23:11 Oggetto: |
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ioSOLOio ha scritto: | ili07 ha scritto: |
ma c'era la scala mobile no? |
si, c'era....
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ecco...appunto!!!  |
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fulmine Dio maturo


Registrato: 23/03/08 16:54 Messaggi: 3345 Residenza: olimpio
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Inviato: 07 Nov 2008 19:07 Oggetto: |
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Adesso la banca centrale europea ha dichiarato che abbasserà gli interessi, solo che secondo me in una situazione economica come quella attuale, questa cosa risolverà poco la crisi che stà avanzando come un treno che non si ferma mai. Io mi chiedo, dove andremo a finire? Faremo un inversione di emancipazione economica nel senso che andando di questo passo ritorneremo al medio evo dove ci sono ricchissimi da una parte e poverissimi dall'altra, praticamente i poveri saranno schiacciati dai ricchi  |
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ioSOLOio Amministratore


Registrato: 12/09/03 19:01 Messaggi: 16342 Residenza: in un sacco di...acqua
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Inviato: 07 Nov 2008 19:42 Oggetto: |
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i tassi la Bce li ha nuovamente ri-tagliati ieri di 0.5 dichiarando di essere pronta a ri-tagliarli di nuovo in dicembre ve ne fosse bisogno!
Il taglio dei tassi (sino a luglio impensabile, visto che l'inflazione era ai massimi di periodo...poi improvvisamente è scomparsa) in una congiuntura simile è naturalmente fatto per l'industria, non certo per il mutuo sulla casa del singolo che ne trarrà si un piccolo beneficio, ma in misura marginale.
Ovviamente in una situazione di pesante recessione i tassi bassi possono non bastare o servire a poco/nulla come ha dimostrato il Giappone, con tassi praticamente a zero che ha impiegato un decennio a uscire dalla crisi. |
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