Olimpo Informatico

[Zeus News]

Commenti all'articolo Obama parla ai cittadini attraverso YouTube
Il presidente eletto degli Stati Uniti ha messo in rete il primo dei messaggi che ogni settimana rivolgerà alla nazione anche quando assumerà ufficialmente l'incarico.

[{utente anonimo}]

tanti americani illusi dall'uomo nuovo farebbero bene a leggersi la genealogia della sua famiglia.

davvero nato povero e fatto da sè, self-made-man come bill clinton..sempre la solita storiella

a dire che è cugino di cheney e bush, del primo presidente jefferson è lui stesso nella biografia "i sogni di mio padre" e il suo portavoce.

e dall'altra parte la cosa è confermata da moglie e portavoce di cheney.

i legami con le monarchie europee, inglese in testa, sono documentati da genealogisti e dal burk's peeragw, non sol odalla fantasie dei rettiliani e di david icke

[celestia]

Non credo che il vero problema sia youtube o i segnali di fumo! Con tutti i problemi REALI che ci sono forse è molto meglio che l'uomo nuovo lavori bene, visto che è l'economia reale ad essere in crisi, l'economia virtuale in cui si scommette sulle future azioni è già crollata, forse per fortuna.

[Roberto1960]

[celestia]

Ciao Roberto
No, non sono illusa che Obama sia il duro e puro che vuole far credere, questo lo so benissimo, però c'è da dire che su Obama ci sono molte aspettative, e forse io, e molti come me, ho più disincanto. Accetto di dare una chance al Presidente eletto, ma non vedo tutti questi miti e questa novità, e non penso che YouTube salvi il mondo, che poi nell'era di internet anche i capi di stato lo usino, mi suona come la scoperta dell'acqua calda da parte dei soliti tromboni, ormai i computer sono elettrodomestici alla portata di tutti. Forse sono maligna ma ho il sospetto che si cerchi di distrarre l'attenzione dai veri problemi: anche il papa precedente aveva usato internet, e allora? Va bene che i giornali devono vendere...
Con simpatia
Celestia

[Roberto1960]

Ciao Celestia,
io sono il primo a non illudermi riguardo l'elezione di Obama in America e se rileggi il mio precedente intervento te ne rendi conto subito.
Che l'"uomo nuovo" lavori bene, come dici tu, ho i miei dubbi, vista la enorme quantità di condizionamenti da parte dei poteri forti che dovrà subire.
Però - mi ripeto - dopo otto anni di amministrazione Bush, con i disastri che abbiamo visto, dare un'ulteriore seguito a quella politica, con McCain, sarebbe stato veramente una ecatombe, avrebbe dato un chiaro messaggio di via libera alla dottrina "neocon".
Non so se ti è mai capitato di leggere il "Progetto per il Nuovo Secolo Americano": c'è da rabbrividire, altro che crisi dell'economia.
E quella è solo la punta dell'iceberg, quella visibile. Sotto, ben nascoste e segrete, ci sono manovre occulte e idee terrificanti molto peggiori: basti guardare cosa sono stati capaci di fare con l'Iraq e le Twin Towers.

[celestia]

Ciao Roberto
Diamo una chance a Obama e giudichiamolo dai fatti: vediamo cosa sa fare, che poi le lobbyes fanno i loro interessi lo sappiamo bene tutti, anche i bambini sono egoisti, però è anche vero che Obama ha giocato la campagna elettorale sul fattore razziale e sulla novità, che McCain non poteva mettere sull'altro piatto della bilancia. Vero è che sognare non è proibito, ma Obama si sta appoggiando molto ai Clinton, per il suo avversario questo non si può dire, quindi non credo che si tratti di nuovo o vecchio e finito lì, penso che certi problemi siano da affrontare e risolvere a prescindere dai partiti, è ciò che succede anche in Italia. Per quanto riguarda Saddam, c'era chi diceva che gli americani lo avevano fatto fuori perchè molte grandi aziende erano compromesse per alcuni affari poco trasparenti fatti con lui, ma se non è oro colato la tesi del complotto alla X-Files, occorre anche dire che la guerra stessa è gestione d'interessi economici, anche se è il peggiore di tutti...
Non ho mai creduto alla santità dei politici, ma se Obama si comporta bene molto meglio per tutti, Bush ha fallito contro Bin Laden, su McCain non si può ipotizzare nulla, speriamo nel nuovo augurandoci che non sia una nuova "sola"...
Celestia