Precedente :: Successivo |
Autore |
Messaggio |
lucy87 Dio maturo


Registrato: 08/11/08 00:52 Messaggi: 1147 Residenza: In una nuova, splendida vita......
|
Inviato: 24 Nov 2008 01:38 Oggetto: * Rintracciare un computer... |
|
|
salve a tutti!
ho un piccolo problemino... ad una mia amica è stato rubato un pc portatile... c'è qualche modo per rintracciarlo? cioè se qst portatile viene connesso a internet si può scovare su quale rete si è collegato?
insomma la mia amica vedrà + il suo portatile??
fly..87 dammi una mano dato che sei un amico nonchè moderatore della sezione.... |
|
Top |
|
 |
danielegr Dio maturo


Registrato: 04/05/05 09:54 Messaggi: 2277 Residenza: 43 54 26,81N 7 56 25,35E Altitudine 184 m.
|
Inviato: 24 Nov 2008 10:25 Oggetto: |
|
|
Senza voler rubare il posto a Fly, credo di poter dire che l'unica speranza che può coltivare la tua amica sia rfiposta in una novena a Sant'Antonio (che, se non ricordo male, è il protettore delle Cause Perse).
Insomma: un miracolo può sempre succedere, ma che Internet individui un PC (al massimo, ma ci credo poco, un IP) non ci conterei proprio |
|
Top |
|
 |
flyngvfactor87 Dio maturo


Registrato: 12/03/08 14:11 Messaggi: 7030 Residenza: Casa mia
|
Inviato: 24 Nov 2008 19:25 Oggetto: |
|
|
Ciao Lucy87...
Effettivamente la questione non è tanto semplice...però, mai dire mai...
Innanzitutto, ha già denunciato il furto alla polizia postale?
E ha contattato la casa produttrice del portatile? Per la seconda ipotesi, non per nulla, ma perchè la scheda di rete dovrebbe avere un codice che la identifica univocamente per cui, se il ladro si connettesse ad internet ci sarebbe qualche opportunità di risalire al luogo in cui si trova il pc...
La cosa migliore, di solito, sarebbe assicurare i portatili, però...
Comunque, già che ci siamo, segnalo un programmino, Adeona, con cui ritrovare il proprio pc rubato con qualche clic, come riportato anche sul sito de "La Repubblica"...riporto qui sotto le parti salienti del testo:
Citazione: | Adeona. Il programma, che prende il nome dalla dea romana protettrice del ritorno, è il primo nel suo genere ad essere fornito gratuitamente e sotto una licenza GPL, quindi open source. Come dichiarano dalla home page del progetto i suoi creatori, i punti di forza di Adeona sono tre: rispetto della privacy, affidabilità e, appunto, la sua natura open source.
Il funzionamento. Il funzionamento di Adeona è semplice: il programma, eseguito in background, registra l'indirizzo IP attraverso cui la macchina è collegata alla rete. L'indirizzo viene poi crittografato e inviato a un sistema distribuito, pronto ad essere recuperato in caso di necessità: a differenza dei suoi predecessori, forniti a pagamento da aziende specializzate, Adeona non prevede l'invio dei propri dati ad un server centrale privato. Grazie all'indirizzo IP, è possibile rintracciare geograficamente il luogo da cui il nostro pc ha avuto accesso alla rete, ed andare a recuperarlo.
Quest'ultimo passaggio tuttavia, come consigliano gli stessi programmatori, è meglio lasciarlo fare alle forze dell'ordine, evitando di vestire i panni dei super eroi.
Come usare Adeona. Per utilizzare Adeona, basta andare nella pagina del download, scaricare il programma (dal peso di circa 2 Mb) ed installarlo. Il software è disponibile per i sistemi operativi Windows Vista e Xp, Mac OS X e Linux. Una volta installato, il programma chiede all'utente di scegliere una password, che servirà per criptare e decriptare i dati. Nella malaugurata ipotesi che qualcuno si appropriasse del pc, basterà così installare Adeona su un'altra macchina ed utilizzare la propria password per reperire i dati che ci servono. Nella versione per i sistemi Apple, è anche prevista un'opzione aggiuntiva: si può impostare il programma affinchè scatti con regolarità una foto con la webcam integrata, che immortalerà il malvivente responsabile del furto.
I punti deboli e i piani futuri. Purtroppo Adeona ha diversi punti deboli. Per funzionare è infatti necessario che il ladro si colleghi ad internet, che non disinstalli l'applicazione o che non formatti l'hard disk. Inoltre il software è ancora in fase beta (versione 0.2.1a), con numerosi bug da sistemare. Nonostante le limitazioni, i programmatori sono fiduciosi di poter migliorare la loro creatura. Tra le modifiche in arrivo una procedura di disinstallazione più complicata, il mascheramento del programma sulla task manager e soprattutto una versione pensata ad hoc per i cellulari, perchè anche i possessori di un iPhone possano dormire sonni tranquilli. |
|
|
Top |
|
 |
lucy87 Dio maturo


Registrato: 08/11/08 00:52 Messaggi: 1147 Residenza: In una nuova, splendida vita......
|
Inviato: 24 Nov 2008 23:51 Oggetto: |
|
|
flyngvfactor87 ha scritto: |
E ha contattato la casa produttrice del portatile? Per la seconda ipotesi, non per nulla, ma perchè la scheda di rete dovrebbe avere un codice che la identifica univocamente per cui, se il ladro si connettesse ad internet ci sarebbe qualche opportunità di risalire al luogo in cui si trova il pc... |
penso che non abbia fatto nessuno delle due cose....
e come funziona sto fato? cioè, se il ladro si connette ad internet, viene identficato che cosa? |
|
Top |
|
 |
maury Dio maturo


Registrato: 29/11/07 16:10 Messaggi: 1576 Residenza: Genova - Tra Reti e Caffè - CUPCO Member
|
Inviato: 25 Nov 2008 00:18 Oggetto: |
|
|
Mi sarebbe piaciuta un'entrata stile "scusate se m'intrometto ... " ... Eh, Fly
Ciao Lucy ...
Allora ti parlo prendendo esempio da quanto ti offre la Toshiba o altri produttori circa il problema dei notebook rubati, ma ovviamente devi considerare alcuni fattori:
Il mio portatile ha il numero di serie nonchè il MAC di tutte le schede di rete presenti sul notebook registrato a mio nome presso il sito Toshiba. Nel caso mi venga rubato ed il ladro tentasse di venderlo su siti di aste online, il cliente che se lo aggiudica potrebbe provare a vedere se risulta rubato o meno, inserendo i dati nel database della casa madre e vedere la risposta che gli fornisce.
Inutile dirti che tutto ha valore se il cliente finale si sbatte per capire se il prodotto che ha acquistato è regolare o meno, oppure se il derubato effettua denuncia alla Polizia Postale e se questa, per qualsiasi ragione identifica il MAC delle schede, durante la navigazione. Il tutto, lo capisci bene anche te, risulta inutile se prima non c'è stata una regolare registrazione, seguita da una denuncia dettagliata alle autorità competenti.
Il MAC delle schede di rete lo devi associare ad una specie di Codice Fiscale univoco per ogni periferica che circola nel mondo. Mi spiace dirti che esistono parecchi software che permettono la modifica di questo codice rendendo inutile l'identificazione finale.
Ciao |
|
Top |
|
 |
flyngvfactor87 Dio maturo


Registrato: 12/03/08 14:11 Messaggi: 7030 Residenza: Casa mia
|
Inviato: 25 Nov 2008 17:42 Oggetto: |
|
|
Maury...non ti permettere più ad entrare nel mio forum...
( )
Dunque Lucy, come vedi, Maury è stato molto più chiaro e dettagliato di me...
Edit: giacchè siamo in tema, riporto questa notizia proveniente direttamente da Zeus News: Spegnere il portatile con un Sms, ossia Lenovo introdurrà presto un sistema per disattivare a distanza i notebook persi o sottratti semplicemente inviando un Sms.
E' bene saperle prima queste cose!  |
|
Top |
|
 |
|
|
Non puoi inserire nuovi argomenti Non puoi rispondere a nessun argomento Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi Non puoi votare nei sondaggi
|
|