Precedente :: Successivo |
Autore |
Messaggio |
Zeus News Ospite
|
Inviato: 24 Nov 2008 00:00 Oggetto: Nuova offensiva contro il peer to peer d'Oltralpe |
|
|
Commenti all'articolo Nuova offensiva contro il peer to peer d'Oltralpe
I discografici colpiscono duro e con il supporto della magistratura. Una tendenza che potrebbe riflettersi dalle nostre parti. |
|
Top |
|
|
{utente anonimo} Ospite
|
Inviato: 25 Nov 2008 11:38 Oggetto: la cina denuncera' wikipedia e mezza internet |
|
|
perche' secondo i suoi canoni nel resto del mondo e' pieno di siti che violano le sue leggi. |
|
Top |
|
|
fulmine Dio maturo
Registrato: 23/03/08 15:54 Messaggi: 3345 Residenza: olimpio
|
Inviato: 25 Nov 2008 23:05 Oggetto: |
|
|
Certo che il Peer to peer è diventato un fenomeno da far paura ai forti. Eppure non lo vedo così pericoloso, basta usarlo con giudizio come fanno tanti, me compreso. |
|
Top |
|
|
Roberto1960 Dio maturo
Registrato: 21/01/08 00:39 Messaggi: 1168 Residenza: Roma
|
Inviato: 26 Nov 2008 00:53 Oggetto: |
|
|
Certamente il Peer to Peer dà molto fastidio, perché intacca il principio feudale del "chi siete, che portate, un fiorino".
Ovvero offre all'utente una opportunità - per quanto illegale - per sfuggire al ricatto morale e materiale del monopolio culturale delle major.
Non credo però ci sia solo questo. Quando leggi una cosa come questa:
Citazione: | ... è l'editore del sito internet a essere ritenuto giuridicamente responsabile del comportamento degli utenti in materia di violazione del diritto d'autore. [qualcuno conosce il nome del relatore di questa legge in Francia? Nell'articolo è sbagliato] |
che è evidentemente non solo una mostruosità giuridica ma anche un assoluto non-senso, ci si chiede se effettivamente la battaglia per la difesa del diritto d'autore non sia solo sostenuta dalla potentissima lobby delle major, ma sia anche presa a pretesto dalla politica, prevalentemente di destra, ma non soltanto, per lanciare "avvertimenti" agli operatori in Internet e porre le basi per una riduzione delle libertà nella Rete.
Viviamo in un periodo storico che ha lati semi-oscuri veramente inquietanti. |
|
Top |
|
|
fulmine Dio maturo
Registrato: 23/03/08 15:54 Messaggi: 3345 Residenza: olimpio
|
Inviato: 26 Nov 2008 11:11 Oggetto: |
|
|
Roberto1960 ha scritto: | Certamente il Peer to Peer dà molto fastidio, perché intacca il principio feudale del "chi siete, che portate, un fiorino".
Ovvero offre all'utente una opportunità - per quanto illegale - per sfuggire al ricatto morale e materiale del monopolio culturale delle major.
|
Non possiamo parlare di opportunità illegali che da il P2P in quanto queste opportunità si possono accreditare a tutte le cose esistenti in questo mondo. Quindi è una questione di etica morale, io ho una cosa e se la uso in modo non legale me ne assumo le responsabilità e ne subisco le conseguenze. |
|
Top |
|
|
merlin Dio maturo
Registrato: 15/03/07 23:32 Messaggi: 2421 Residenza: Kingdom of Camelot
|
Inviato: 26 Nov 2008 11:26 Oggetto: |
|
|
[quote="Roberto1960"]Certamente il Peer to Peer dà molto fastidio, ...
Citazione: | ... è l'editore del sito internet a essere ritenuto giuridicamente responsabile del comportamento degli utenti in materia di violazione del diritto d'autore. [qualcuno conosce il nome del relatore di questa legge in Francia? Nell'articolo è sbagliato] |
In effetti è una evidente translitterazione, la dizione esatta è "Legge DADVSI" cioè "droit d'auteur et aux droits voisins dans la société de l'information"
Quanto all'iter parlamentare ed ai contenuti puoi trovare notizie a http://www.legifrance.gouv.fr/affichTexte.do?cidTexte=JORFTEXT000000266350&dateTexte=#
mentre per un commento abbastanza esaustivo puoi andare su: http://www.maitre-eolas.fr/2006/08/07/411-la-loi-dadvsi-commentee. Ovviamente se ricordi un po' del francese che si studia a scuola.
Quanto alle penalità, pare che la giurisprudenza francese si rifaccia ormai ad una sentenza del tribunale penale di secondo grado di Montpellier, mi pare già citata da ZN |
|
Top |
|
|
Roberto1960 Dio maturo
Registrato: 21/01/08 00:39 Messaggi: 1168 Residenza: Roma
|
Inviato: 26 Nov 2008 13:52 Oggetto: |
|
|
Fulmine ha scritto: | Non possiamo parlare di opportunità illegali che da il P2P in quanto queste opportunità si possono accreditare a tutte le cose esistenti in questo mondo. |
Beh, Fulmine, in realtà possiamo parlare di "opportunità illegali" in quanto è evidente e ben noto che tantissimo materiale protetto da copyright circola attraverso i canali P2P.
Poi è altrettanto ovvio che queste "opportunità illegali" possono configurarsi per qualsiasi merce o servizio.
Quindi il punto chiave è che il concetto di "responsabilità oggettiva" del fornitore di servizio P2P (software e/o provider) è una aberrazione giuridica che non sta né in cielo né in Terra.
Su questo siamo tutti d'accordo e dobbiamo impegnarci perché questa cultura non passi.
L'argomento di cui invece, secondo me, vale la pena discutere ed interrogarsi è perché queste proposte di "censura indiscriminata" da parte delle major trovino così facilmente sponda nel mondo politico (e non solo all'interno della destra, suo referente naturale).
La mia opinione è che non dipende solamente dalla forza lobbystica delle corporation.
Io sono convinto che l'argomento della difesa del diritto d'autore sia un pretesto dietro al quale si nasconde l'intenzione di limitare il più possibile la spinta libertaria che nella rete è fortissima.
Pensate a com'è difficile arginare la diffusione di informazione alternativa e libera su Internet rispetto ai media tradizionali (TV, radio, giornali).
Questa è la VERA posta in gioco.
Merlin, grazie delle info. |
|
Top |
|
|
cisco Dio minore
Registrato: 25/09/08 18:41 Messaggi: 779
|
Inviato: 26 Nov 2008 21:20 Oggetto: |
|
|
[quote="Roberto1960"] Fulmine ha scritto: |
Io sono convinto che l'argomento della difesa del diritto d'autore sia un pretesto dietro al quale si nasconde l'intenzione di limitare il più possibile la spinta libertaria che nella rete è fortissima.
Pensate a com'è difficile arginare la diffusione di informazione alternativa e libera su Internet rispetto ai media tradizionali (TV, radio, giornali).
Questa è la VERA posta in gioco.
|
Quto in pieno e dirò di più: se riusciranno ad imbavagliare la VERA LIBERA informazione, prevedo una nuovo medioevo.
Nel 1971, l'ing. Roberto Vacca scrisse un libro intitolato: "Il medioevo prossimo venturo".
Be', che dire, capì tutto molto prima di chiunque altro.
Naturalmente è sparito completamente da qualsiasi mezzo di informazione di massa.
Sarà un caso? |
|
Top |
|
|
Zeus Amministratore
Registrato: 21/10/00 01:01 Messaggi: 12752 Residenza: San Junipero
|
Inviato: 26 Nov 2008 21:42 Oggetto: |
|
|
Scrisse anche "Greggio è pericoloso" nel 1975, molti anni prima di Striscia la notizia... ma nessuno gli credette... |
|
Top |
|
|
Roberto1960 Dio maturo
Registrato: 21/01/08 00:39 Messaggi: 1168 Residenza: Roma
|
Inviato: 27 Nov 2008 01:32 Oggetto: |
|
|
Citazione: | Scrisse anche "Greggio è pericoloso" nel 1975... |
che potrebbe anche essere una lettura interessante.
Ricordo di aver letto qualcosa di Vacca una ventina di anni fa - quando era molto famoso per le sue apparizioni televisive.
Non mi ricordo neppure di cosa si trattasse però rammento l'impressione di una lettura molto piacevole, certo non quanto i suoi interventi televisivi vista la sua parlata decisamente "originale".
Segnalo, nel caso a qualcun altro oltre me dovesse interessare, che è da poco uscita una riedizione di questo libro, in lingua inglese, presso l'editore on-line lulu.com, titolo "Crude and Evil".
Lo trovate qui
E ne hanno anche ricavato un film omonimo uscito nel 1981 per la regia di tal Enzo Tarquini. |
|
Top |
|
|
maroc Semidio
Registrato: 29/03/05 21:22 Messaggi: 213
|
Inviato: 01 Dic 2008 09:59 Oggetto: |
|
|
tanto accanimento dipende anche dai soldi in gioco.
gli stati uniti esportano armi e divertimento.
le major fanno una buona fetta del PIL americano.
è chiaro che gli Stati Uniti fanno di tutto per difendere i loro interessi dentro e fuori casa.
secondo roseu voltaire, il presidente sarcosy avrebeb strani contatti con l'intelligence americana, ne sarebbe pure un portavoce. e si capirebbero in quesro modo le strane leggi fatte in Francia.
dubito che si arrivi a delle condanne, perchè:
-i webmaseter hanno la tecnologia per spostare continuamente un sito da un capo alla'ltro del mondo in modo che i server non risiedano in maniera fissa in alcuna nazione e non sia loro applicabile nessuna giurisdizione
-lato utente, l'indirizzo ip non prov aun bel niente, perchè identifica un computer e non una persona |
|
Top |
|
|
fulmine Dio maturo
Registrato: 23/03/08 15:54 Messaggi: 3345 Residenza: olimpio
|
Inviato: 01 Dic 2008 15:39 Oggetto: |
|
|
maroc ha scritto: | ....-lato utente, l'indirizzo ip non prov aun bel niente, perchè identifica un computer e non una persona |
Ok, diciamo che sia come dici tu maroc, alla fine quel computer avrà un proprietario o no? Se poi si riesce a dimostrare la non colpevolezza è un altro paio di maniche. E' come se fanno una multa a una macchina. La targa è di quella macchina che a sua volta è di proprietà di qualcuno che ne risponde in prima persona. Lo stasso sarà per un PC, o no? |
|
Top |
|
|
BaK Eroe in grazia degli dei
Registrato: 08/11/08 20:52 Messaggi: 88 Residenza: Reggio Calabria
|
Inviato: 07 Gen 2009 10:59 Oggetto: |
|
|
La storia ci insegna quanto siamo bravi a fasciarci la testa e lamentarci ma mai a reagire per tempo...
Credo che al posto dell'indignazione popolare ci voglia una reazione, anche una manifestazione simbolica, sia a sostegno dei paesi già vittime di queste ingiustizie (come la Francia ed in parte anche l'Italia), sia per evitare che si continuino a comprare leggi che rischiano di lottizzare completamente il web... |
|
Top |
|
|
chemicalbit Dio maturo
Registrato: 01/04/05 17:59 Messaggi: 18597 Residenza: Milano
|
Inviato: 07 Gen 2009 11:50 Oggetto: |
|
|
BaK ha scritto: | La storia ci insegna quanto siamo bravi a fasciarci la testa e lamentarci ma mai a reagire per tempo... | Beh in Francia sono più "bravi" che in Italia a non lamentarsi e basta ma a reagire.
Ricordo notizie di scioperi dei trasporti pubblici che farebbero impallidire a confornto gli scioperi che qui in Italia sono stati detti selvaggi (vedi ad es. i recenti agli aeroporti del personale delle ex-controllate da Alitalia).
A Parigi dopo scioperi di quasi un mese di fila (un mese!), c'era gente che si spostava col bateau mouge dei turisti o andava in giro in bicicletta.
In Italia se si va in pizzeria, e i prezzi sono ben aumentati, ci si lamenta dando la colpa all'euro (altro che arrotondamenti per l'euro, anche perché l'euro ormai c'era già da un pezzo!) ma per non far la figura dei poveracci si resta lì, e si paga quanto richiesto.
Che non reagiscono in Francia, è grave!
(Forse a loro va bene che passi il principio che una ditta che fabbrica e vende fucili da caccia -o anche tubi di ferro- sia responsabile se poi questi vengono usati per uccidere persone?) |
|
Top |
|
|
BaK Eroe in grazia degli dei
Registrato: 08/11/08 20:52 Messaggi: 88 Residenza: Reggio Calabria
|
Inviato: 08 Gen 2009 21:38 Oggetto: |
|
|
chemicalbit ha scritto: | In Italia se si va in pizzeria, e i prezzi sono ben aumentati, ci si lamenta dando la colpa all'euro (altro che arrotondamenti per l'euro, anche perché l'euro ormai c'era già da un pezzo!) ma per non far la figura dei poveracci si resta lì, e si paga quanto richiesto.
Che non reagiscono in Francia, è grave!
(Forse a loro va bene che passi il principio che una ditta che fabbrica e vende fucili da caccia -o anche tubi di ferro- sia responsabile se poi questi vengono usati per uccidere persone?) |
Concordo... Ma infatti da noi si dovrebbe creare un fronte compatto per impedire che queste cose accadano... |
|
Top |
|
|
fulmine Dio maturo
Registrato: 23/03/08 15:54 Messaggi: 3345 Residenza: olimpio
|
Inviato: 08 Gen 2009 23:19 Oggetto: |
|
|
BaK ha scritto: | chemicalbit ha scritto: | In Italia se si va in pizzeria, e i prezzi sono ben aumentati, ci si lamenta dando la colpa all'euro (altro che arrotondamenti per l'euro, anche perché l'euro ormai c'era già da un pezzo!) ma per non far la figura dei poveracci si resta lì, e si paga quanto richiesto.
Che non reagiscono in Francia, è grave!
(Forse a loro va bene che passi il principio che una ditta che fabbrica e vende fucili da caccia -o anche tubi di ferro- sia responsabile se poi questi vengono usati per uccidere persone?) |
Concordo... Ma infatti da noi si dovrebbe creare un fronte compatto per impedire che queste cose accadano... |
Ma scusa BaK, se queste cose accadono in Italia è proprio perchè noi non l'abbiamo impedito, tutti lasciamo fare e dopo ci lamentiamo, certo ci vuole come dici tu un fronte compatto ma prima che accadano certe ingiustizie. |
|
Top |
|
|
BaK Eroe in grazia degli dei
Registrato: 08/11/08 20:52 Messaggi: 88 Residenza: Reggio Calabria
|
Inviato: 09 Gen 2009 01:28 Oggetto: |
|
|
fulmine ha scritto: | Ma scusa BaK, se queste cose accadono in Italia è proprio perchè noi non l'abbiamo impedito, tutti lasciamo fare e dopo ci lamentiamo, certo ci vuole come dici tu un fronte compatto ma prima che accadano certe ingiustizie. |
Sì concordo ed è esattamente quello che ho scritto: Un fronte compatto per prevenire quello che avverrà... O comunque creare un punto di incontro contro cui le realtà commerciali dovrebbero confrontarsi... Però prima che le leggi entrino in vigore, altrimenti è relativo, credo sia molto difficile andare a cambiare qualcosa che è già parte di una istituzione... |
|
Top |
|
|
|