Precedente :: Successivo |
Autore |
Messaggio |
hope Moderatore Cucina e Donne sull'orlo di..
Registrato: 06/04/06 10:11 Messaggi: 2902 Residenza: Alfea, nel magico mondo di Magix
|
Inviato: 01 Dic 2008 09:23 Oggetto: [Cucina Regionale] Sardegna |
|
|
Tadadadà ... rullo di tamburi, suono di chiarine...
Rieccoci al nostro appuntamento bimensile con la cucina regionale e questa volta tocca alla mitica Sardegna...
Avanti tutta con le ricettine...
Inizio io con la ricetta di Bottarga e carciofi
Ingredienti:
Per 2 persone: 3 cucchiai di olio extravergine d'oliva, sale, ½ limone, 1 scalogno, 2 carciofi, pepe nero, 25 g di bottarga, ½ cipollina
Preparazione:
Pulite i carciofi togliendo le foglie esterne, tagliateli a metà e metteteli per qualche minuti nell?acqua con un po? di succo di limone. Asciugateli e metteteli in un piatto con la bottarga, la cipolla tagliata finemente e lo scalogno. Preparate una salsa con l?olio, il succo di mezzo limone, il sale e il pepe. Irrorate l?insalata con la salsa e servite. calorie 84 Kcal |
|
Top |
|
|
hope Moderatore Cucina e Donne sull'orlo di..
Registrato: 06/04/06 10:11 Messaggi: 2902 Residenza: Alfea, nel magico mondo di Magix
|
Inviato: 03 Dic 2008 09:01 Oggetto: Liquore di mirto |
|
|
Liquore di mirto
Difficoltà: media
Tempo: 2 mesi 1/2
INGREDIENTI:
300 gr di bacche di mirto; 200 gr di zucchero; 300 gr di alcool a 90 gradi
PREPARAZIONE:
Pulire le bacche di mirto e metterle in una bottiglia di vetro scuro, aggiungere lo zucchero e l'alcool.
Conservare la bottiglia al buio e agitare di tanto in tanto, i primi giorni, finché lo zucchero non sarà sciolto del tutto. Mettere la bottiglia al buio per 60 giorni. Dopo di che filtrare il liquido, in un?altra bottiglia. |
|
Top |
|
|
hope Moderatore Cucina e Donne sull'orlo di..
Registrato: 06/04/06 10:11 Messaggi: 2902 Residenza: Alfea, nel magico mondo di Magix
|
Inviato: 12 Dic 2008 11:55 Oggetto: Angiulottos |
|
|
Angiullotos (primo piatto)
400 gr di carne macinata, oppure 500 gr di pecorino fresco, oppure 50 gr di ricotta ovina, quattro uova, 150 gr formaggio pecorino grattugiato. per la pasta: 400 gr di farina bianca, un cucchiaio d'olio extravergine d'oliva, zafferano, sale e pepe
Preparare una pasta soda con farina di grano duro, olio, sale e acqua tiepida. Lasciare riposare una mezz'ora quindi preparare una sfoglia sottile. Intanto lavorare il ripieno, che può essere di tre differenti tipi: con la carne (angiulottos de pezza), di formaggio (angiulottos de casu) o di ricotta (angiulottos de arrescottu). Per il ripieno di carne prendere la carne macinata, soffriggerla in olio quindi impastarla con pecorino grattugiato e le quattro uova, il pepe, un pizzico di sale. La farcia è così pronta per riempire gli angiulottos. Per il ripieno di formaggio, tritare bene il pecorino fresco e impastare con un uovo, pepe e sale a piacere e una presina di zafferano. Per il ripieno di ricotta procedere in modo analogo al ripieno di formaggio. Per questi due ultimi ripieni c'è chi aggiunge delle biede lessate e tritate. Prima di preparare gli angiulottos (tipici ravioli a forma quadrata) spennellare le superfici interne con uovo battuto e un poco d'acqua salata. Quindi cuocere in acqua bollente salata, scolare e condire con burro e formaggio grattugiato. |
|
Top |
|
|
hope Moderatore Cucina e Donne sull'orlo di..
Registrato: 06/04/06 10:11 Messaggi: 2902 Residenza: Alfea, nel magico mondo di Magix
|
Inviato: 17 Dic 2008 00:29 Oggetto: Dindu arrustiu (Tacchino al forno) |
|
|
Dindu arrustiu (Tacchino al forno)
1 tacchino di circa 2kg; 50gr semolino fino
Dopo aver pulito il tacchino, si versa nella teglia del forno una buona dose d?olio e un pò di sale, amalgamiamo la miscela e con essa ungiamo tutto il tacchino non trascurando il sotto ala e l?interno delle cosce. Accendiamo il forno, e mettiamo la teglia con il tacchino e lasciamo cuocere per un?ora. Estrarre la teglia e cospargere tutta la superficie del tacchino, con una manciata di semolino fatto scorrere da un colino. Quindi ungerlo col sugo di cottura versato da un cucchiaio tenuto aderente alla carne in modo che la semola non scivoli via. Si continua la cottura per un?altra mezz?ora ripetendo ancora una volta la velatura col semolino e la lubrificazione col fondo di cottura. Alla fine il tacchino risulterà arricchito di una crosta dorata e croccante. |
|
Top |
|
|
|
|
Non puoi inserire nuovi argomenti Non puoi rispondere a nessun argomento Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi Non puoi votare nei sondaggi
|
|