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paolodegregorio Dio minore

Registrato: 13/07/07 13:00 Messaggi: 979
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Inviato: 20 Dic 2008 17:46 Oggetto: "statolatria": la nuova Inquisizione |
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- ?statolatria?: la nuova Inquisizione -
a cura di Paolo De Gregorio, 19 dicembre 2008
Non riesco ad immaginare le scena in cui è stata pronunciata la parola ?statolatria?se non sullo sfondo di roghi che bruciano streghe, gatti neri infilzati, e urla di torturati dalla Santa Inquisizione che, in nome dell?amore universale, squartava e uccideva.
Il termine usato non solo olezza di medioevo, ma rivela il vero timore, il vero nemico, il punto di non ritorno che i preti vedono avvicinarsi nelle vesti di uno Stato, quello spagnolo, che fa semplicemente il suo dovere, ossia di svolgere un ruolo laico, educativo, che non appoggia alcuna religione, mentre eroga servizi per la contraccezione, per la facilità di divorzio, e che nel 2009 ha abolito l?ora di religione obbligatoria nella scuola. Cose che rendono più facile e piacevole la vita di milioni di persone.
Il nemico è lo STATO LAICO, lo slogan è ?indottrinamento laicista del governo? e se non è questa una spudorata intromissione politica negli affari di uno Stato sovrano che ha approvato democraticamente delle leggi, ogni dialogo risulta impossibile.
Stranamente però questa avversione per la ?statolatria? si dissolve quando il Vaticano batte cassa, e non si vergogna di chiedere fior di soldi, convenzioni per le sue opere, 8 per mille, finanziamenti alle scuole cattoliche, soldi per restaurare le chiese ecc.ecc.
La facile prova per dimostrare che Dio esiste per la Chiesa sarebbe quella di rinunciare al vile denaro degli statolatri ed affidarsi alla Divina Provvidenza, i cui enormi poteri sono ben noti, e chiedere ai cristiani di rinunciare alle cure mediche e alle pensioni erogate dagli Stati, per punirli del loro laicismo.
Visto che questi lugubri figuri neri si intromettono nella vita dello Stato e mettono in discussione la sua sovranità, suggerisco a tutti quei movimenti laici che sono danneggiati da questa politica di andare in gruppi organizzati nelle chiese la domenica a chiedere conto, durante le prediche, di questa intromissione del Vaticano, e incominciare a pareggiare i conti, fino a che non arrivi più un solo Euro pubblico, direttamente o indirettamente, alla Chiesa cattolica.
E? una bella battaglia, da fare, perché bisogna comprendere pienamente il peso che oggi grava sulla democrazia. Con la Chiesa che appoggia la destra, con l?influenza che ha attraverso il denaro pubblico, abbiamo il risultato della vittoria elettorale della destra e questo è un fatto politico che nulla ha a che fare con la ?libertà religiosa?.
Qualunque forza progressista e moderna voglia aspirare al potere deve avere nel suo programma l?annullamento di ogni obbligo economico verso le religioni, l?abolizione dell?obbligo dell?insegnamento delle religioni nelle scuole, la scomparsa dei simboli religiosi dai luoghi pubblici.
Paolo De Gregorio |
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celestia Dio maturo

Registrato: 10/08/08 16:41 Messaggi: 2025
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Inviato: 21 Dic 2008 13:41 Oggetto: Culto dello Stato? |
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Ciao Paolo
? Non capisco cosa vuol dire il tuo post, non so se sono io insonnolita o se mischi più argomenti, visto che non puoi scrivere trattati interi (?)
Andiamo per ordine: STATOLATRIA, che cos'è? in Italia di senso dello stato non c'è traccia, ognuno pensa a sè e alla propria parte politica, chi dissente o è emarginato o viene ucciso, per quanto riguarda la Spagna, se è uno stato laico darà fastidio al Vaticano, ma è un problema del Vaticano e non frega nessuno. A parte che leggevo storia medioevale e non vedo differenze con il Corriere della Sera, non è cambiato molto da allora ad adesso, quindi resta il discorso sui diritti umani, ma la rete è piena di denunce di violazione, e quindi è sempre la stessa storia, è un serpente che si morde la coda
LIBERTA' RELIGIOSA: un punto dolente, ma spesso i cattolici gridano a gran voce di credere ma in privato fanno tutto il contrario di quello che vuole la Chiesa, è una forma di ipocrisia per difendersi dall'ostracismo dei preti, ma la verità non viene detta a chi non riesce ad accettarla.
Però non capisco il legame tra i 2 argomenti: idolatrare lo stato porta a reprimere la libertà religiosa? devo aver perso un passaggio, dovresti collegare le 2 cose, oppure interpreto male il termine statolatria, dove cade il punto di rilevanza ermeneutica? a livello esperienziale o teoretico?
Attendo una Tua risposta, a presto con simpatia
Celestia |
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paolodegregorio Dio minore

Registrato: 13/07/07 13:00 Messaggi: 979
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Inviato: 21 Dic 2008 18:29 Oggetto: Re: Culto dello Stato? |
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celestia ha scritto: | Ciao Paolo
? Non capisco cosa vuol dire il tuo post, non so se sono io insonnolita o se mischi più argomenti, visto che non puoi scrivere trattati interi (?)
Andiamo per ordine: STATOLATRIA, che cos'è? in Italia di senso dello stato non c'è traccia, ognuno pensa a sè e alla propria parte politica, chi dissente o è emarginato o viene ucciso, per quanto riguarda la Spagna, se è uno stato laico darà fastidio al Vaticano, ma è un problema del Vaticano e non frega nessuno. A parte che leggevo storia medioevale e non vedo differenze con il Corriere della Sera, non è cambiato molto da allora ad adesso, quindi resta il discorso sui diritti umani, ma la rete è piena di denunce di violazione, e quindi è sempre la stessa storia, è un serpente che si morde la coda
LIBERTA' RELIGIOSA: un punto dolente, ma spesso i cattolici gridano a gran voce di credere ma in privato fanno tutto il contrario di quello che vuole la Chiesa, è una forma di ipocrisia per difendersi dall'ostracismo dei preti, ma la verità non viene detta a chi non riesce ad accettarla.
Però non capisco il legame tra i 2 argomenti: idolatrare lo stato porta a reprimere la libertà religiosa? devo aver perso un passaggio, dovresti collegare le 2 cose, oppure interpreto male il termine statolatria, dove cade il punto di rilevanza ermeneutica? a livello esperienziale o teoretico?
Attendo una Tua risposta, a presto con simpatia
Celestia |
cara Celestia,
non ho tirato fuori io questo termine medioevale, ma monsignore Amato che accusa Zapatero di "indottrinamento laicista dei giovani"
comunque oggi ho scritto altre riflessioni sul tema
ciao
paolo |
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celestia Dio maturo

Registrato: 10/08/08 16:41 Messaggi: 2025
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Inviato: 22 Dic 2008 17:10 Oggetto: Statolatria |
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Ciao Paolo
Non è che per caso sei un pò ingenuo? Non si chiede al tacchino di preparare il pranzo di Natale! Pensa se i monsignori vari amano la libertà religiosa! Credo proprio di no, altrimenti sparirebbero, è ovvio che se Tu sei un postino chi elimina le lettere non è il tuo miglior amico.
La politica è gestione d'interessi, perfettamente normale che la Chiesa urli e gridi contro uno stato laico, altrimenti sarebbe masochista, avrebbe una sindrome di Stoccolma nei confronti degli atei e agnostici.
Tu che vedi le cose da fuori, vedi gli eccessi clericali, normale che non gradisci l'ingerenza del Vaticano, come tutti coloro che auspicano la separazione tra Chiesa (coscienza) e Stato (amministrazione della cosa pubblica), ma sulla scia del Cavour non c'è mai stato l'apparato ecclesiale e la Santa Sede...
Troverei molto più strano un monsignore che approva Zapatero..., è più credibile chi come te sceglie di separare 2 ambiti che possono e devono esistere in modo autonomo e senza commistioni inopportune.
Con simpatia
Celestia |
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