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Zeus News
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 Inviato: 25 Dic 2008 22:39 Oggetto: Microsoft presenta Nanotouch, il touchscreen trasparente |
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Commenti all'articolo Microsoft presenta Nanotouch, il touchscreen trasparente
Il problema con gli schermi sensibili al tocco è che le dita coprono una parte importante dello schermo e non si riesce a vedere dove si clicca. Se la zona sensibile è sul retro, invece, tutto diventa molto più facile.
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merlin
Dio maturo
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| Inviato: 26 Dic 2008 10:05 Oggetto: L'innovazione dell'innovazione |
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| A vederlo sembra una figata, bisognerà vedere se all'atto pratico potrà essere veramente utile. Tutto sommato digitare da dietro sembra meno intiutivo ma può essere solo questione d'i abitudine. |
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chemicalbit
Dio maturo
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| Inviato: 26 Dic 2008 17:20 Oggetto: Re: L'innovazione dell'innovazione |
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| merlin ha scritto: | | Tutto sommato digitare da dietro sembra meno intiutivo ma può essere solo questione d'i abitudine. |
Penso di sì.
Bisogna vedere quanto in fretta si diffonderà
(anche il touchscreen "normale" sta impiegando tantissimo,
io me ne ricordo -in mostre, fiere, ecc. ecc.- di 25 e più anni fa, ma il loro uso è stato motlo sporadico -ad es. gli sportelli Bancomat di solito non lo usano, bisogna premere dei tasti a lato dello schermo.
Forse hanno paura che qualcuno "tocchi" troppo energicamente lo schermo?) |
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flyngvfactor87
Dio maturo
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| Inviato: 26 Dic 2008 18:18 Oggetto: |
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| Io oserei dire anche che, essendo sul retro il touchscreen, si è costretti ad usare tutte le dita tranne il pollice, che è senza dubbio il dito più veloce per scrivere sugli aggeggi elettronici...ma non so, magari abituandosi... |
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franz
Dio minore
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| Inviato: 27 Dic 2008 09:50 Oggetto: |
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non so perché ma mi vien da pensare che si troveranno degli utilizzi perfetti per questi touch, ma non per quello di scrivere. sbaglierò...
comunque ogni novità è importante e come tale va accolta al meglio. |
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chemicalbit
Dio maturo
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| Inviato: 27 Dic 2008 10:35 Oggetto: |
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| franz ha scritto: | | non so perché ma mi vien da pensare che si troveranno degli utilizzi perfetti per questi touch, ma non per quello di scrivere. sbaglierò... |
Beh, per quello anche il touch normale è scomodo,
conviene la tastiera (tastiere che nel frattempo non vengono migliorate, si continua ad usare quelel QWERTY che erano state create apposta per essere scomode (altrimenti si scriveva troppo in fretta e i martelletti delle macchine da scrivere s'incastravano) ) |
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mdweb
Dio maturo
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| Inviato: 27 Dic 2008 13:47 Oggetto: |
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| chemicalbit ha scritto: | Beh, per quello anche il touch normale è scomodo,
conviene la tastiera (tastiere che nel frattempo non vengono migliorate, si continua ad usare quelel QWERTY che erano state create apposta per essere scomode (altrimenti si scriveva troppo in fretta e i martelletti delle macchine da scrivere s'incastravano) ) |
Concordo a scrivere un messaggio di 6 pag con l'Omnia ci meto 3-4 minuti col BlackBerry 2 minuti |
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flyngvfactor87
Dio maturo
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| Inviato: 27 Dic 2008 17:25 Oggetto: |
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| chemicalbit ha scritto: | | conviene la tastiera (tastiere che nel frattempo non vengono migliorate, si continua ad usare quelel QWERTY che erano state create apposta per essere scomode (altrimenti si scriveva troppo in fretta e i martelletti delle macchine da scrivere s'incastravano) ) |
Infatti! Lavorassero su questo! Certe tastiere, per quanto tu possa pigiare su un tasto, non lo riconoscono proprio!  |
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vincenzo2342
Eroe in grazia degli dei
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| Inviato: 28 Dic 2008 20:11 Oggetto: |
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Wow! non sapevo che la disposizione dei tasti fosse stata decisa seguendo questo criterio del 'non inceppare' la macchina da scrivere.
Inoltre, esiste una configurazione più comoda dell'attuale QWERTY? come fate a dirlo?
--anche se dovessero trovarne un'altra.. ormai sono abituato a scrivere con questa, senza staccare gli occhi dal monitor.
ps: che significa che il pollice è + veloce?
Vincenzo. |
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mauro_mbf1948
Dio minore
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| Inviato: 29 Dic 2008 05:49 Oggetto: |
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[quote="flyngvfactor87"] | chemicalbit ha scritto: | | conviene la tastiera (tastiere che nel frattempo non vengono migliorate, si continua ad usare quelel QWERTY che erano state create apposta per essere scomode (altrimenti si scriveva troppo in fretta e i martelletti delle macchine da scrivere s'incastravano) ) |
Questo è parzialmente esatto. Ci sono molti tipi di tastiere in giro ed è stata adottata la QWERTY per via della lingua inglese/americana.-
In Italia, te lo posso garantire perchè ho fatto la scuola di stenodattilografia le macchine erano meccaniche e manuali e mi pare qzerty e sotto wcbn mi pare ed la k e la L erano in posizione diversa per le tastiere italiane. Infatti tutte le macchine per scrivere avevano la tastiera diversamente impostata rispetto a quella americana inglese.-
Infatti i primi esercizi che si facevano erano con le dita mignolo ed anulare per entrambe le mani; ossia ASA ASA e LML LML con gli spazi fatti con la barra spaziatrice azionata dal pollice.- La tastiera era così predisposta, e quando furono fatte le prime macchine elettriche, nelle quali la TEKNE 3 Olivetti prima a nastro normale inchiostrato, e poi a carbonastro, addirittura permetteva un massimo come meccanica, di 700 fino a 900 - battute al minuto (che nessuno mai avrebbe raggiunto).
Avevi la regolazione del Tocco per le dita di chi scriveva, e la regolazione di forza della battitura, perchè un tempo esistevano le carte carbone e le carte veline con cui si facevano le stesse copie per un documento e c'erano i fogli cerati per le macchine per il ciclostile.
(Parliamo di copie e veline perchè per esempio: Fattura con copia per gli atti ed una copia per la contabilità una copia per il magazziniere una copia per il trasportatore e una copia per l'archivio o per conoscenza di altre persone; e così via.)
Inoltre le veline occupavano ovviamente molto meno spazio nei classificatori (le fotocopiatrici automatiche ancora non c'erano) e se nella digitazione pertanto se pigiavi assieme due tasti non c'era la velocità di risposta del pc che al massimo avrebbe digitato quello che avevi toccato anche un centesimo di secondo prima, ma si bloccavano appunto per non fare incrociare e piegare con il tempo, se non spezzare, i martelletti, data la forza con cui con leverismi azionati da albero a camme venivano azionati dal motore. Sostituiti poi dalla sferetta dei caratteri che aveva una corsa orizzontale e cambiava l'inclinazione della sferetta posizionando così tutti i caratteri sul punto di battitura con carrello a rullo solo per le interlinee; e infine fu fatto il sistema a margherita, molto simile al sistema delle vecchie nastratrici DYMO, in cui un disco tagliato a settori, ognuno con uno o due caratter veniva fatto ruotare e spinto in avanti in battitura ed il rullo stava fermo a parte l'interlinea. -
Mentre per le stampanti le più veloci erano a CATENA, e stampavano testo fino 1000 righe al minuto su moduli continui. le ho viste al CED dell'ITALSIDER, ai miei tempi (ho 60 anni) ma sbavavano anche un poco.-
Quando dalla macchina per scrivere elettrica sono passato alla tastiera del PC ho trovato poi altri tasti fra di loro scambiati, e non ti dico quanti errori di battitura si facevano i primi giorni con il primo PC, dopo oltre venti anni di macchina per scrivere; e il primo PC fu con Windows 3.0, e le successive versioni 3.1 e 3.11 (quando si entrava in Windows dal DOS digitando WIN ed exit per uscirne). Gli errori dei proimi giorni, è intuitivo perchè si invertivano regolarmente almeno 2 lettere fra di loro, e sempre le stesse, le famose quattro.-
Io credo che nessuno schermo touch screen sia veloce e poco "stancante" al pari della tastiera, per cui li vedo più per navigazione al posto del mouse e con poco scritto, tipo messaggio od agenda.-
Stanno facendo sia i telefonini che le agende elettroniche come i portatili con tasti sempre più piccoli, a prova di vista, e soprattutto con rischio di prenderne due con un dito. Ma a che serve mi domando fare un telefonino microscopico, quando il limite delle dimensioni è ovviamente quella della batteria, e più piccola è la batteria e minore la capacità e l'autonomia??
Anche nei portatili che hanno il touch pad, credimi se ci lavori una giornata di 8 ore, alla sera ti fanno male le articolazioni delle dita, specie il medio e l'anulare che devono fare autentiche acrobazie e che si usano col touch pad. Esperienza vissuta in ufficio; e se volessi fare della grafica, o del fotoritocco, o che sei un genio della digitazione oppure DIMENTICATELA!
Già trascinare un file dentro una cartella per fare la copiatura da una parte all'altra del desktop è un problema con il touch pad.-
Finora credo che non esista niente di meglio e più preciso e pratico che una buona tastiera proporzionata alle dita DI UN UOMO, E DI UN OTTIMO MOUSE O MINIMOUSE OTTICO, USB che non ha il problema di inceppamento da sporco dei rullini (che azionano i due potenziometri interni i cui movimenti associati ordinata ed ascissa, permettono di descrivere qualsiasi curvatura o movimento su uno schermo e posizionarsi ovunque) Quelli ottici permettono spostamenti anche micrometrici quasi invisibili della mano, rapidissimamente e con precisione.- Non ci sono infatti assolltamente giochi o laschi come inevitabilmente si ha con il mouse a sferetta di gomma (con inserto in metallo) e non contengono parti in movimento meccanico.-
Ciao
mauro |
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mauro_mbf1948
Dio minore
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| Inviato: 29 Dic 2008 05:50 Oggetto: |
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[quote="flyngvfactor87"] | chemicalbit ha scritto: | | conviene la tastiera (tastiere che nel frattempo non vengono migliorate, si continua ad usare quelel QWERTY che erano state create apposta per essere scomode (altrimenti si scriveva troppo in fretta e i martelletti delle macchine da scrivere s'incastravano) ) |
Questo è parzialmente esatto. Ci sono molti tipi di tastiere in giro ed è stata adottata la QWERTY per via della lingua inglese/americana.-
In Italia, te lo posso garantire perchè ho fatto la scuola di stenodattilografia le macchine erano meccaniche e manuali e mi pare qzerty e sotto wcbn mi pare ed la k e la L erano in posizione diversa per le tastiere italiane. Infatti tutte le macchine per scrivere avevano la tastiera diversamente impostata rispetto a quella americana inglese.-
Infatti i primi esercizi che si facevano erano con le dita mignolo ed anulare per entrambe le mani; ossia ASA ASA e LML LML con gli spazi fatti con la barra spaziatrice azionata dal pollice.- La tastiera era così predisposta, e quando furono fatte le prime macchine elettriche, nelle quali la TEKNE 3 Olivetti prima a nastro normale inchiostrato, e poi a carbonastro, addirittura permetteva un massimo come meccanica, di 700 fino a 900 - battute al minuto (che nessuno mai avrebbe raggiunto), si pose il problema della digitazione di due lettere nelo stesso momento.
Infatti se nella digitazione pigiavi assieme due tasti non c'era la velocità di risposta del pc che al massimo avrebbe digitato quello che avevi toccato anche un centesimo di secondo prima, ma si bloccavano appunto entrambi e non veniva fatta la battitura. occoreva usare il tasto di ritorno di un passo (usato anche per il mezzo spazio) per azzerare e riprndere a scrivere.
Era fatto come sistema per non piegare con il tempo, se non spezzare, i martelletti, data la forza con cui con leverismi azionati da albero a camme che venivano azionati dal motore, imprimevano in battuta e con ritorno a molla.
Avevi la regolazione del Tocco per le dita di chi scriveva, e la regolazione di forza della battitura, perchè un tempo esistevano le carte carbone e le carte veline con cui si facevano le stesse copie per un documento e c'erano i fogli cerati per le macchine per il ciclostile.
(Parliamo di copie e veline perchè per esempio: Se c'era da battere una Fattura con copia per gli atti ed una copia per la contabilità una copia per il magazziniere una copia per il trasportatore e una copia per l'archivio o per conoscenza di altre persone; e così via.) avresti avuto con carta normale saturato in brevissimo tempo un classificatore. E dopo o due originali di carta da "originale" sarebbero venute sbavate ed irriconoscibili per le sovrapposizioni di carta carta carbone e velina; senza contare il "disastro" e la perdita di tempo in correzione affinchè anche le copie fossero identiche alla battitura originale. Cosa particolarmente importante con i valori numerici, un poco meno (specie nelle veline) con le parole.-
Inoltre le veline occupavano ovviamente molto meno spazio nei classificatori (le fotocopiatrici automatiche ancora non c'erano)
I sistemi a martelletti, sostituiti poi dalla sferetta dei caratteri (come più usata nelle telescriventi) che aveva una corsa orizzontale e cambiava solo l'inclinazione della sferetta che poteva ruotare su se stessa posizionando così tutti i caratteri sul punto di battitura con carrello a rullo fisso o solo adatto per le interlinee; e infine fu fatto il sistema a margherita, molto simile al sistema delle vecchie nastratrici DYMO, in cui un disco tagliato a settori, ognuno con uno o due caratteri veniva fatto ruotare e spinto in avanti in battitura ed il rullo stava fermo a parte l'interlinea. - Assai più veloci con meno parti meccaniche e rumore.-
Mentre per le stampanti le più veloci erano a CATENA, e stampavano testo fino 1000 righe al minuto su moduli continui. le ho viste al CED dell'ITALSIDER, ai miei tempi (ho 60 anni) ma sbavavano anche un poco.-
Poi vennero quelle elettroniche che facevano digitare la riga sul display e la battevano con l'invio.
Quando dalla macchina per scrivere elettrica sono passato alla tastiera del PC ho trovato poi altri tasti fra di loro scambiati, e non ti dico quanti errori di battitura si facevano i primi giorni con il primo PC, dopo oltre venti anni di macchina per scrivere; e il primo PC fu con Windows 3.0, e le successive versioni 3.1 e 3.11 (quando si entrava in Windows dal DOS digitando WIN ed exit per uscirne). Gli errori dei proimi giorni, è intuitivo perchè si invertivano regolarmente almeno 2 lettere fra di loro, e sempre le stesse, le famose quattro.-
Io credo che nessuno schermo touch screen sia veloce e poco "stancante" al pari della tastiera, per cui li vedo più per navigazione al posto del mouse e con poco scritto, tipo messaggio od agenda.-
Stanno facendo sia i telefonini che le agende elettroniche come i portatili con tasti sempre più piccoli, a prova di vista, e soprattutto con rischio di prenderne due con un dito. Ma a che serve mi domando fare un telefonino microscopico, al limite da azionare con una penna, quando il limite delle dimensioni è ovviamente quella della batteria, e più piccola è la batteria e minore la capacità e l'autonomia??
Anche nei portatili che hanno il touch pad, credimi se ci lavori una giornata di 8 ore, alla sera ti fanno male le articolazioni delle dita, specie il medio e l'anulare che devono fare autentiche acrobazie e che si usano col touch pad. Esperienza vissuta in ufficio; e se volessi fare della grafica, o del fotoritocco, o che sei un genio della digitazione oppure DIMENTICATELA!
Già trascinare un file dentro una cartella per fare la copiatura da una parte all'altra del desktop è un problema con il touch pad; sae sollevi un dito durante un trascinamento rischi di copiare fuori posto.-
Finora credo che non esista niente di meglio e più preciso e pratico che una buona tastiera proporzionata alle dita DI UN UOMO, E DI UN OTTIMO MOUSE O MINIMOUSE OTTICO, USB (che non ha il problema di inceppamento da sporco dei rullini, quelli che azionano i due potenziometri interni i cui movimenti associati ordinata ed ascissa, permettono di descrivere qualsiasi curvatura o movimento su uno schermo e posizionarsi ovunque) Quelli ottici permettono spostamenti anche micrometrici quasi invisibili della mano, rapidissimamente e con precisione.- Non ci sono infatti assolltamente giochi o laschi come inevitabilmente si ha con il mouse a sferetta di gomma (con inserto in metallo) e non contengono parti in movimento meccanico.-
Ciao
mauro |
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sira214
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| Inviato: 29 Dic 2008 09:09 Oggetto: |
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wow. Che risposta dettagliata! 
Perfettamente d'accordo, comunque.
Ma le mode devono susseguirsi per stimolare il ricambio dell'elettronica e nuove modalità di navigazione, insomma spendere spendere |
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flyngvfactor87
Dio maturo
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| Inviato: 29 Dic 2008 17:33 Oggetto: |
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| vincenzo2342 ha scritto: | | ps: che significa che il pollice è + veloce? |
Bè, dovendoli tenere in mano questi aggeggi, è logico che il pollice diventi più veloce delle altre dita...hai mai provato a scivere con l'indice per esempio su un cellulare? Io mi trovo scomodo!
Altra questione se invece scrivi sulla tastiera che anzitutto non la tieni in mano, e poi hai 10 dita a disposizione!
Non so se ho reso l'idea!  |
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mauro_mbf1948
Dio minore
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| Inviato: 29 Dic 2008 21:25 Oggetto: |
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| flyngvfactor87 ha scritto: | | vincenzo2342 ha scritto: | | ps: che significa che il pollice è + veloce? |
Bè, dovendoli tenere in mano questi aggeggi, è logico che il pollice diventi più veloce delle altre dita...hai mai provato a scivere con l'indice per esempio su un cellulare? Io mi trovo scomodo!
Altra questione se invece scrivi sulla tastiera che anzitutto non la tieni in mano, e poi hai 10 dita a disposizione!
Non so se ho reso l'idea! |
Non so se ti riferisci alla mia risposta. Non ho mai detto che il pollice è più veloce, ho solo detto che è più veloce e meno "stancante" usare un mouse e meglio ancora un mouse ottico che è più preciso e delicato nel movimento, rispetto alle tre dita del touch pad."
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Ho anche detto che se devi trascinare lungo il desktop per copiare un file dentro una cartella, se allenti un attimo la presa rischi di copiare fuori posto.- Il pc non sa se hai lasciato il file per caso o volutamente e comincerebbe a copiare.
Non userei certo un touch pad per andare a sistemare qualcosa nel sistema operativo o nel registro di sistema di un pc, dove si combinano già guai con il mouse se si sbaglia o ci si distrae.--
Un conto poi è digitare su un cellulare, un conto digitare lettere e caratteri "dal di sotto".
Per quanto riguarda usare l'indice invece che tenere in mano il cellulare e digitare con il solo pollice, c'è il rischio che ti scivoli il cellulare per terra. Poi dipende dalla articolazione del pollice e dalle DIMENSIONI del pollice.-
Nel mio NOKIA 6610i pur essendo un bel cellulare triband anche se obsoleto, con il pollice prendo quasi tre tasti non due. E' assai più indicato per le dita sottili di una ragazzina o di una giovane donna. Per digitare tengo il cellulare in mano e uso il medio dell'altra mano perche è un poco più sottile.-
Per quanto riguarda digitare dal di sotto...mi sembra una complicazione inutile e non richiesta.-
Considera anche che devi invertire il movimento delle dita. Se ne usavi due, quella che digitava i caratteri a destra della tastiera deve scrivere quelli che sono sulla sinistra, a meno di invertire le disposizioni dei caratteri ossia una tastiera speculare. O scrivere con un solo dito che deve fare i movementi contrari alla logica, perchè è come se fosse allo specchio.- Altro casino.-.-
Per i primi tempi sarà dura sicuramente. Per quello che lo vedo più adatto per una navigazione tipo mouse, non per scrivere testi.-
E la indicano come grande invenzione? Io penso che non attecchirà molto.-
Dopo i primi entusiasmi quando farà male il polso, che si trova in posizione innaturale per digitare, perchè il radio e l'ulna le due ossa del braccio, quando reggi qualcosa, (fai conto di reggere una boccia da gioco), ruotando il braccio si incrociano, tanti rivedranno la loro idea che sia più pratico e comodo.-
E forse mi daranno ragione.-
O forse mi fa male ill polso e la articolazione delle dita.... perchè ho l'artrosi?
Un simile sistema sarebbe tabu per tutti gli ultracinquantenni.- Io ne ho già 60.-
Mauro |
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