Olimpo Informatico

[Pik]

Leggo sul Corriere della Sera di oggi un articolo che afferma che Facebook sarebbe pronto a vendere i dati degli utenti per ricerche di mercato per campagne pubblicitarie e creazione di nuovi prodotti. Il sito contiene copia di dati personali che gli utenti ogni giorno immettono sulla piattaforma. Un insieme di informazioni di cui gli utilizzatori hanno accettano le condizioni d'uso imposte dalla società quindi sono prontamente avvisati della gestione dei dati che via via inseriranno online. Pare che sia possibile ricevere informazioni in tempo reale da tutti gli utenti iscritti e quindi utilizzare un sistema di sondaggi molto più rapido che riduce drasticamente i costi dei sistemi sinora usati. L'azienda, inoltre, avrebbe venduto ad alcune società questo nuovo sistema di sondaggi. Tutto regolare, ma rimane comunque l'interrogativo dell'uso che sarà fatto di questi dati da parte degli acquirenti e se sarà limitato solo a quanto dichiarato.

[Zeus]

Il titolo del Corriere "Facebook pronto a vendere i dati" è molto ad effetto e probabilmente lontano dalla realta'.

Quello che Facebook "venderà" saranno i sondaggi e i relativi risultati, non i dati degli utenti che vi partecipano. Vabbè che a pensar male si fa sempre presto, però credo che se dovesse succedere una cosa paventata dal titolo del Corriere, Facebook passerebbe delle grane legali non da poco (mica in Italia... ma innanzitutto negli Usa).

[chemicalbit]

Ma le condizioni d'uso e le regole sul trattamento dei dati personali di Facebook consentirebbe a tale sito di vendere non solo i risultati dei sondaggi, ecc. ecc. ma anche dati persoanli più "improtanti"?

[Pik]

[Zeus]

OT ma non troppo?
Qui sto difendendo Facebook, e ho appena scritto un articolo pro Google... Adesso ci manca solo che parli bene di Microsoft e siamo a posto
fine OT