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Zeus News Ospite
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Inviato: 03 Feb 2009 13:51 Oggetto: Invia Sms guidando l'auto e causa incidente mortale |
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Commenti all'articolo Invia Sms guidando l'auto e causa incidente mortale
Una ragazza inviava Sms e parlava al telefonino mentre era al volante: in questo modo ha causato un incidente mortale e ora finirà in prigione.
Foto via Fotolia
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HomerJS Comune mortale
Registrato: 22/10/08 08:17 Messaggi: 4
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Inviato: 03 Feb 2009 15:32 Oggetto: |
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Solo 21!!! Causa un incidente mortale e gli danno 21 mesi??? Spero sia un errore! spero siano anni! Se fossero mesi, sarebbe facile fare fuori uno che sta sulle p@@lle, prendi il telefono e ti ci butti addosso con la macchina. Ops! |
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{ken} Ospite
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Inviato: 03 Feb 2009 15:57 Oggetto: |
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Colpa e dolo fanno una certa differenza, i processi servono per questo.
(nei paesi che hanno ancora un sistema giudiziario) |
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Zeus Amministratore
Registrato: 21/10/00 01:01 Messaggi: 12777 Residenza: San Junipero
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Inviato: 03 Feb 2009 16:40 Oggetto: |
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In Italia difficilmente si va in galera davvero per un reato del genere. |
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freemind Supervisor sezione Programmazione
Registrato: 04/04/07 20:28 Messaggi: 4643 Residenza: Internet
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Inviato: 03 Feb 2009 22:09 Oggetto: |
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Io propongo anche 4 sprangate in testa!
Citazione: | ha sostenuto - ci sono volte in cui è "accettabile" usare il telefonino mentre si guida |
Io dico che a volte è accettabile anche un'ora di ultra-violenza (cit.) |
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Zbear Satiro *
Registrato: 30/03/05 18:15 Messaggi: 176
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Inviato: 03 Feb 2009 22:41 Oggetto: 21 mesi ???? |
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21 anni, altro che.
Un'altra deficiente e mentecatta a cui deve essere tolta PER SEMPRE la patente.
E a tutti i cretini come lei. |
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mariantonio.inter Semidio
Registrato: 02/06/07 14:56 Messaggi: 478 Residenza: meglio nero che bianconero ! NO al razzimo
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Inviato: 04 Feb 2009 10:11 Oggetto: |
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ca ken, se fosse successo ad un tuo caro, immagino la penseressi in modo mooooolto diverso.....
Riflettici ! |
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Silent Runner Supervisor sezione Chiacchiere a 360°
Registrato: 16/05/05 09:17 Messaggi: 23536 Residenza: Pianeta Terra
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Inviato: 04 Feb 2009 11:27 Oggetto: |
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zeussino ha scritto: | In Italia difficilmente si va in galera davvero per un reato del genere. |
In Italia è difficile andare in carcere in genere.
Salvo che non si sia particolarmente sfigati. |
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Silent Runner Supervisor sezione Chiacchiere a 360°
Registrato: 16/05/05 09:17 Messaggi: 23536 Residenza: Pianeta Terra
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Inviato: 04 Feb 2009 11:34 Oggetto: |
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freemind ha scritto: | Io propongo anche 4 sprangate in testa!
Citazione: | ha sostenuto - ci sono volte in cui è "accettabile" usare il telefonino mentre si guida |
Io dico che a volte è accettabile anche un'ora di ultra-violenza (cit.) |
Mi auguro proprio di no. La vendetta è sempre postuma, non cancella il danno ma ne produce un altro, non fa e non rende giustizia alle vittime, le vittime non tornano com'erano prima non si rieduca il colpevole.
Ultra-violenza? Citazione di Stanley Kubrick nel suo film Clockwork Orange? Non credo che sia una bella cosa da dire o da auspicare.
Le manganellate, a certa gente idiota, dovrebbero darle prima. |
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Proserpina Moderatore Sessualità
Registrato: 08/10/07 14:22 Messaggi: 4599 Residenza: Sono solo nella tua mente (by Odos)
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Inviato: 04 Feb 2009 11:38 Oggetto: |
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A me è successo ...messaggiavo e ho tamponato un frugone...2500 euro di danni sulla mia macchina...
Ho capito la lezione....quasi... |
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toto200 Dio minore
Registrato: 28/11/05 16:43 Messaggi: 664 Residenza: europa
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Inviato: 04 Feb 2009 11:39 Oggetto: |
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{ken} ha scritto: | Colpa e dolo fanno una certa differenza, i processi servono per questo. (nei paesi che hanno ancora un sistema giudiziario) |
In effetti se io sparo volontariamente ad una persona, o se io (perchè vado troppo forte) ammazzo qualcuno con l'auto, direi che si tratta di due situazioni differenti. Quindi credo che le sanzioni debbano essere differenti.
Philippa mi sembra però abbastanza indifferente agli altri, tant'è che ai 110 all'ora prestava più attenzioni agli affari suoi che agli altri che le sfrecciavano (all'indietro) intorno. Diciamo che in qualche modo se ne frega degli altri.
Lo sapeva che poteva mettere sotto qualcuno, mica è scema! ma riteneva che fosse un rischio che gli altri potevano correre perchè nella sua scala di valori erano più importanti i suoi sms.
Quindi la società (gli altri) dovrebbe darle una bella legnata mica per vendicarsi (tanto oramai la frittata è fatta, a che servirebbe?), quanto per fare in modo che, ricordandosela, renda improbabile il ripetersi dell'incidente. La società, come ogni essere, deve difendersi dai pericoli che la minacciano.
Immagino che 600 notti in cella (non so come funzioni il rapporto con il tuo datore di lavoro, ma non credo sia come chiedere una settimana di ferie) sarebbero pur sempre qualcosa che rimane a futura memoria come prevenzione sul fare una telefonata al volante quando escirà. Soprattutto se associato, come spererei sia, al pagamento* dell'indennizzo alla famiglia di Victoria,
* delle spese processuali,
* del suo avvocato,
* delle 4 auto (che l'assicurazione dovrebbe rifiutarsi di risarcire a causa del "dolo"),
* dell'intervento dei mezzi di soccorso. Almeno. Dovrebbe fare una bella zuppa se Philippa non fosse ricca. Se invece lo fosse il discorso perde molto valore: vedi esempi tra i nostri potenti
E 3 anni senza patente non sono pochi: fai tempo a dimenticarti come si fa a mettere la freccia.
Se succedesse tutto ciò, con l'ovvio condimento della quantità immensa di tempo buttata via ad organizzarsi per affrontare il tutto, credo farebbe desistere Philippa, per un bel po', a fare telefonate mentre guida. Se non fosse ricca. Quindi la società avrebbe, ragionevolmente, raggiunto il suo scopo.
Avrebbe raggiunto il suo scopo SE succedesse tutto ciò ... |
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OXO Dio maturo
Registrato: 10/05/05 17:30 Messaggi: 1942 Residenza: Scandicci
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Inviato: 04 Feb 2009 16:11 Oggetto: |
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Il problema però non è solo Philippa, ma tutti gli altri potenziali idioti come lei: non a caso il dibattito (diventato ultimamente attualissimo anche in Italia, purtroppo) è proprio sulla necessità di considerare certi comportamenti colpa e non dolo.
21 mesi di carcere (specie se sei ricco) non sono NIENTE, hai privato una persona della vita e in qualche modo devi esserne privato anche tu: 20 anni sono il minimo, senza sconti nè condizionale, nè tantomeno arresti domiciliari.
Se lo Stato si concentrasse a punire esemplarmente questi personaggi risparmierebbe un sacco di soldi invece di sprecarne inutilmente in controlli a tappeto che sparano nel mucchio. |
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Silent Runner Supervisor sezione Chiacchiere a 360°
Registrato: 16/05/05 09:17 Messaggi: 23536 Residenza: Pianeta Terra
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Inviato: 04 Feb 2009 17:00 Oggetto: |
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Non credo che serva punire in modo esemplare, l'effetto deterrenza si è sempre dimostrato inefficace.
Ricordo per chi l'avesse dimenticato, l'Inghilterra vittoriana dove si impccavano le persone in piazza per il più piccolo furto e, mentre i ladri venivano impiccati, fra la folla soddisfatta e vendicata si aggiravano torme di furfantelli che sfilavano dalle tasche della gente i denari che aveva con sé.
L'unico modo è educare la gente. Lo so che costa tempo e fatica, è noioso ripeterlo ma la prevenzione è sempre la migliore via da percorrere anche perché così si salvano molte più vite.
Sbattere in galera per vent'anni un idiota distratto e irresponsabile a che serve? Intanto la vittima è stata privata della sua vita. E quella non ha sconto di pena.
Un morto in meno è meglio di un idiota in carcere in più. |
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toto200 Dio minore
Registrato: 28/11/05 16:43 Messaggi: 664 Residenza: europa
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Inviato: 04 Feb 2009 17:29 Oggetto: |
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OXO ha scritto: | Il problema però non è solo Philippa, ma tutti gli altri potenziali idioti come lei | dai quali la società tenta di difendersi facendo conoscere a tutti che: "quelli che telefonano mentre guidano non se la cavano con qualche centinaio di euro di multa, ma dormono 600 notti in cella, stanno 3 anni senza toccare un volante, e spendono una barcata di soldi." Questa è prevenzione. E' prevenzione SE succede effettivamente così. Se dorme una sola notte in cella, dopo 15 giorni ha la patente e tira fuori qualche euro facendo ricorso - ovviamente - non funziona
OXO ha scritto: | 21 mesi di carcere (specie se sei ricco) non sono NIENTE | 600 notti in cella, a maggior ragione se sei ricco (e quindi non abituato), credo invece siano un bell'incubo da sopportare ...
OXO ha scritto: | hai privato una persona della vita e in qualche modo devi esserne privato anche tu: 20 anni sono il minimo | comprendo il tuo risentimento, ma credo sia sproporzionato. Banalmente: a chi ammazza il vicino di casa che pena maggiore infliggeresti?
e quale pena ancora maggiore a chi sequestra ed uccide l'ostaggio?
e quale ancora maggiore a chi violenta ed ammazza i figli?
se parti da 20 anni per chi mette sotto qualcuno con la macchina senza volerlo, il resto come lo tratti? la legge del taglione non credo funzioni ... riintroduciamo la crocifissione e l'impalamento? su, è sproporzionato ...
OXO ha scritto: | Se lo Stato si concentrasse a punire esemplarmente questi personaggi risparmierebbe un sacco di soldi | non credo sia provata la correlazione tra durezza delle pene e diminuzione dei reati.
Capisco il tuo stato d'animo, ma non credo che un buon giudice sia un giudice rincagnito nei confronti dell'imputato. Potrei sbagliarmi, ma non credo ... |
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OXO Dio maturo
Registrato: 10/05/05 17:30 Messaggi: 1942 Residenza: Scandicci
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Inviato: 05 Feb 2009 09:54 Oggetto: |
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Non ho assolutamente negato la necessità della prevenzione, tutt'altro: visto però come si articolano e si espletano gli esami di scuola guida, mi permetto di avanzare seri dubbi sull'incisività di tale azione.
Quanto alla pena, invece, non si tratta in alcun modo di risentimento: quando si priva della vita un'altra persona deve essere assolutamente esemplare, senza se e senza ma. Vi appaiono forse proporzionati 20 mesi di carcere di fronte alla perdita prematura di un proprio caro?
Sono profondamente contrario alla pena di morte e a qualunque forma di punizione corporale (ci mancherebbe altro), ma credo che la proporzionalità sia un concetto vago e riduttivo di fronte alla morte: sarebbe forse esistita una pena proporzionale allo sterminio di 6 milioni di ebrei in un ipotetico processo ad Hitler? Può esistere a questo mondo una pena più pesante della perdita della propria libertà fino al giorno della morte?
E ancora, vi pare forse proporzionale il ritiro della patente per un anno con contestuale sequestro del mezzo (e vendita all'asta) per un'automobilista che ha un tasso alcolemico di 1,5 senza che questi abbia causato danni ad alcuno?
Potremo stare qui a parlare di massimi sistemi per giorni e giorni, ma io credo che la realtà abbia bisogno di un pizzico in più di pragmatismo... |
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spirolone Eroe in grazia degli dei
Registrato: 12/10/07 20:02 Messaggi: 134
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Inviato: 05 Feb 2009 17:43 Oggetto: |
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Che tristezza...
Ogni volta che c'è una notizia su qualcuno che ha fatto uno sbaglio (di cui probabilmente si pentirà per tutta la vita anche se non facesse neppure un giorno di carcere...), tutti ad inneggiare a pene severissime e a dipingere la persona come un mostro! Poi nella vita di tutti i giorni i valori cambiano completamente e si trovano normali cose ben peggiori!
Se mi guardo in giro vedo continuamente persone che guidano o parlando al cellulare, o correndo eccessivamente, o distraendosi, o facendo manovre pericolose, e nessuno sembra indignarsi, anzi mi sembra sia quasi la normalità nelle strade. Ma quando c'è la notizia di qualcuno che ha la sfortuna di incappare nella cosa peggiore che possa succedere quando si guida, improvvisamente sembra che la normalità sia guidare come da manuale!
Ma tornando a questo specifico caso, perché è grave quel che è successo? Io credo che la morte di una persona sia una cosa piuttosto grave perché ritengo che sia molto importante la vita di una persona. Credo incoerente da un lato inneggiare a pene esemplari senza dare nessuna importanza alla vita della persona che ha sbagliato, e dall'altro giustificare queste pene con la motivazione che stroncare una vita sia una cosa gravissima.
Se basta fare uno sbaglio di distrazione per essere considerati come i peggiori criminali e meritare pene che non possono non rovinare completamente una vita, allora ci si può mettere l'animo in pace, perché probabilmente qualsiasi vittima di incidente ha fatto errori in passato e quindi non è una perdita grave!
Mmm... non so se mi sono spiegato bene, non vorrei emergesse un messaggio sbagliato dalle mie parole, spero cogliate quello che intendevo dire!
Io non so se qualcuno degli autori di certi commenti severi conosca persone che hanno causato, involontariamente, incidenti mortali; avete idea di cosa significhi? E non crediate che serva fare chissaché, basta non accorgersi di uno Stop... Provate a pensare se succedesse a voi una cosa del genere. E guardate che nessuno è immune dalla possibilità di causare un incidente! Ovviamente la prudenza diminuisce la probabilità, mentre le cattive abitudini o semplicemente una minor capacità (non tutti nascono ugualmente dotati) la aumenta, ma non è mai nulla. L'unico modo per eliminare i morti sulle strade (ce ne sono un numero pazzesco!) sarebbe rinunciare alle automobili e non so quanti di fronte ad un simile sacrificio sarebbero disposti a considerare ancora così grave una morte per incidente!
Io ho l'impressione che le persone preferiscano credere che i morti ci siano per colpa dei comportamenti di altri e che basta aumentare la severità nelle pene e nei controlli per risolvere il problema! Vi assicuro che non è così e che non esiste uno Stato al mondo che sia riuscito a eliminare i morti sulle strade!!
Concludo ricordando che la reclusione dovrebbe avere (almeno qui da noi) uno scopo rieducativo e non punitivo, e vi sfido a dire che 21 anni di galera possano "rieducare" una persona che ha fatto solo uno sbaglio involontario più di 21 mesi, ma anche di molto meno... |
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freemind Supervisor sezione Programmazione
Registrato: 04/04/07 20:28 Messaggi: 4643 Residenza: Internet
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Inviato: 05 Feb 2009 22:58 Oggetto: |
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Il fatto è che la tizia se ne frega di aver ucciso una persona per sua incuria.
Nessuno mette in dubbio che la ragazza non voleva uccidere nessuno ma:
1) il cellulare lo usi con il vivavoce
2) comunque non mandi/leggi sms
3) vedi quote
Citazione: | ha sostenuto - ci sono volte in cui è "accettabile" usare il telefonino mentre si guida |
il problema è il punto 3.
Inoltre non è che ha scritto 1 sms o ha fatto una telefonata di 2 minuti (anche se comunque 1 sms o 2 min di tel possono bastare per uccidere), ha diciamo raccontato e scritto la sua vita ai destinatari...
Le manganellate non servono per vendicarsi ma per farle ricordare quanto è stata stronza, e mi dispiace se qualcuno potrebbe ora pensare che io sia cattivo, ma è stata stronza e menefreghista.
Come detto prima si può tollerare una breve chiamata punto e basta, tutto il resto no.
Si può tollerare essere leggermente fuori dal tasso alcoolico ma non essere 3 volte sopra il limite.
La differenza tra dolo e colpa esiste ma secondo me non sempre il fatto che uno non volesse fare del male basta come scusa. |
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spirolone Eroe in grazia degli dei
Registrato: 12/10/07 20:02 Messaggi: 134
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Inviato: 06 Feb 2009 16:14 Oggetto: |
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freemind ha scritto: | Il fatto è che la tizia se ne frega di aver ucciso una persona per sua incuria.
Nessuno mette in dubbio che la ragazza non voleva uccidere nessuno ma... |
Non credo se ne possa fregare di aver ucciso qualcuno e non ho letto che abbia mai dichiarato nulla di simile.
Il cellulare andrebbe usato col vivavoce e senza neppure per brevi chiamate, ma è un fatto che invece molti lo usano e che purtroppo rientra nel normale costume. Credo che una chiamata di due minuti non sia neanche particolarmente lunga...
Mandare un sms mi preoccupa anche di più delle normali telefonate, ma purtroppo vedo che anche quella è una cosa che in molti fanno. Mandarne uno quando si va a 110 Km/h in una strada dove possono esserci persone, poi, mi sembrerebbe molto incosciente, ma in effetti la tipa dice di averlo mandato precedentemente, mi auguro in un tratto più tranquillo.
Quello che non capisco bene è il tipo di strada in cui è avvenuto l'incidente; si poteva andare a 110 come in una strada a scorrimento veloce, ma si poteva anche stare fuori dall'auto a piedi... |
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spirolone Eroe in grazia degli dei
Registrato: 12/10/07 20:02 Messaggi: 134
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Inviato: 06 Feb 2009 16:21 Oggetto: |
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Ops, scusate, ho appena verificato di aver detto una minchiata!
La ragazza non è stata investita come mi ricordavo, c'è stata una collisione tra le auto.
Inoltre ho visto che la tipa che ha causato l'incidente aveva mandato ben più di 20 sms durante il tragitto!
Capisco che il giudice ne abbia tenuto conto e penso abbia fatto bene!
Su pene più severe, resto comunque dell'idea che sarebbero eccessive... |
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Silent Runner Supervisor sezione Chiacchiere a 360°
Registrato: 16/05/05 09:17 Messaggi: 23536 Residenza: Pianeta Terra
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Inviato: 06 Feb 2009 19:55 Oggetto: |
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spirolone ha scritto: | Che tristezza...
Ogni volta che c'è una notizia su qualcuno che ha fatto uno sbaglio (di cui probabilmente si pentirà per tutta la vita anche se non facesse neppure un giorno di carcere...), tutti ad inneggiare a pene severissime e a dipingere la persona come un mostro! Poi nella vita di tutti i giorni i valori cambiano completamente e si trovano normali cose ben peggiori!
Se mi guardo in giro vedo continuamente persone che guidano o parlando al cellulare, o correndo eccessivamente, o distraendosi, o facendo manovre pericolose, e nessuno sembra indignarsi, anzi mi sembra sia quasi la normalità nelle strade. Ma quando c'è la notizia di qualcuno che ha la sfortuna di incappare nella cosa peggiore che possa succedere quando si guida, improvvisamente sembra che la normalità sia guidare come da manuale!
Ma tornando a questo specifico caso, perché è grave quel che è successo? Io credo che la morte di una persona sia una cosa piuttosto grave perché ritengo che sia molto importante la vita di una persona. Credo incoerente da un lato inneggiare a pene esemplari senza dare nessuna importanza alla vita della persona che ha sbagliato, e dall'altro giustificare queste pene con la motivazione che stroncare una vita sia una cosa gravissima.
Se basta fare uno sbaglio di distrazione per essere considerati come i peggiori criminali e meritare pene che non possono non rovinare completamente una vita, allora ci si può mettere l'animo in pace, perché probabilmente qualsiasi vittima di incidente ha fatto errori in passato e quindi non è una perdita grave!
Mmm... non so se mi sono spiegato bene, non vorrei emergesse un messaggio sbagliato dalle mie parole, spero cogliate quello che intendevo dire!
Io non so se qualcuno degli autori di certi commenti severi conosca persone che hanno causato, involontariamente, incidenti mortali; avete idea di cosa significhi? E non crediate che serva fare chissaché, basta non accorgersi di uno Stop... Provate a pensare se succedesse a voi una cosa del genere. E guardate che nessuno è immune dalla possibilità di causare un incidente! Ovviamente la prudenza diminuisce la probabilità, mentre le cattive abitudini o semplicemente una minor capacità (non tutti nascono ugualmente dotati) la aumenta, ma non è mai nulla. L'unico modo per eliminare i morti sulle strade (ce ne sono un numero pazzesco!) sarebbe rinunciare alle automobili e non so quanti di fronte ad un simile sacrificio sarebbero disposti a considerare ancora così grave una morte per incidente!
Io ho l'impressione che le persone preferiscano credere che i morti ci siano per colpa dei comportamenti di altri e che basta aumentare la severità nelle pene e nei controlli per risolvere il problema! Vi assicuro che non è così e che non esiste uno Stato al mondo che sia riuscito a eliminare i morti sulle strade!!
Concludo ricordando che la reclusione dovrebbe avere (almeno qui da noi) uno scopo rieducativo e non punitivo, e vi sfido a dire che 21 anni di galera possano "rieducare" una persona che ha fatto solo uno sbaglio involontario più di 21 mesi, ma anche di molto meno... |
No, spirolone, nessun possibile equivoco sul senso di quanto hai scritto. La pietas , quella vera, non quella paccottiglia emotiva con cui ci si pulisce la bocca sporca del sangue dei colpevoli giustiziati prendendo a pretesto per la nostra vendetta, la tragedia incorsa alla povera vittima, non può che essere accolta con attenzione e rispetto.
Non piace neanche a me questo gettarsi come belve assetate sull'idiota che ha ucciso per una ingiustificabile assurda distrazione o imprudenza.
Non vedo altrettanto accanimento e ferocia contro i veri criminali, assassini diretti e indiretti che condannano tutta la nostra società ad un perpetuo assedio.
Ma è difficile far capire alla gente l'origine del proprio astio, della propria rabbia.
Capitasse a loro, per un comportamento stupido, di fare del male a qualcuno involontariamente, e poi venire linciati sul posto come alle volte è accaduto.. che cosa penserebbero? Di esserselo meritato?
Continuerebbero a pensarlo da dietro le sbarre di un carcere condannati ai tanto auspicati 21 anni di carcere? Solo per aver - senza voler nuocere - commesso un errore gravissimo e aver tolto la vita, senza l'intenzione diretta di uccidere, a qualcuno che nemmeno conoscevano?
E' facile inveire contro i cretini, gli stolti e gli irresponsabili che fanno danni ma vorrei vedere altrettanta animosità contro quelli che i danni li fanno volontariamente e/o per trarne un vantaggio economico o politico.
Chissà perché a questi dedichiamo una certa forma di "comprensione strisciante", una sorta di omertoso riconoscimento, una certa e tutto sommato benevola comprensione come se essere degli assassini professionisti fosse da perdonare come una malattia della quale non si è responsabili.
Mi trovo totalmente d'accordo con quanto hai detto. Le pene, in un paese civile (dove tutti vorremmo vivere) devono essere rieducative e non punitive. Ma la voglia di ferire, di dilaniare gli altri è più forte di quanto crediamo, senza rendercene conto mostriamo di essere peggiori degli sconsiderati che vorremmo punire con tanta ferocia.
Guarda caso, la maggior parte dei carcerati non riceve un adeguato trattamento utile per recuperarli e per diminuire il pericolo di recidive. E poi ci lamentiamo se questi tornano a delinquere. |
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