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Il Governo si prepara a reprimere la Rete
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Autore Messaggio
ArMyZ
Mortale pio
Mortale pio


Registrato: 04/09/08 09:55
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MessaggioInviato: 06 Feb 2009 10:06    Oggetto: Stanno creando nell'opinione pubblica il bisogno di censura Rispondi citando

3zapi ha scritto:
ArMyZ ha scritto:
3zapi ha scritto:
ArMyZ ha scritto:
E' l'ennesima riprova che abbiamo il governo che ci meritiamo.
L'abbiamo votato e "all'italiano -elettore-" evidentemente servono queste leggi che imbavagliano la rete (che spesso ignorantemente temono) e che provano a limitare la libertà individuale.
Meno male che c'è Emilio Fede, il Grande Fratello, Amici e Beautiful: tutte icone sacre per quest'Italia che ci consentono dove appoggiare il neurone.


Grazie per averci fatto partecipe di uno stralcio del tuo diario.
Ma è il TUO diario, non nostro. Sia ben chiaro.

Questo era chiaro, scontato ed implicito.
Hai fatto bene a ricordarlo a tutti. Questa è solo la mia personale osservazione.
Se fosse condivisa da tutti non saremmo in questa condizione. Sia ben chiaro anche questo Smile


Se è una tua personale osservazione allora non scrivere "abbiamo votato" se non ne sei sicuro, o approvi e taci certi metodi di insediamento al governo di certi politici (certi è un eufemismo), es. preferenze riservate alle segreterie di partito, e quant'altro?


Godi di diritti politici? Allora avrai votato anche tu.
Fino a prova contraria l'italia è una democrazia ed il governo che si insedia democraticamente rappresenta tutti gli italiani e non solo chi l'ha votato.
Abbiamo il governo che ci meritiamo in quanto democraticamente eletto.
Rappresenta esattamente (purtroppo) l'italiano medio e risponde alle sue insicurezze e necessità primarie.
Evidentemente imbavagliare la rete è prioritario rispetto alla class action, alle leggi sull'immigrazione, al sociale, ai contratti di lavoro, alla crisi economica, agli ammortizzatori sociali, alla ldifesa della laicità dello Stato...
La logica è sempre la stessa: quello che non si riesce a governare e pilotare a proprio tornaconto si deve boicottare, oscurare, censurare, limitare possibilmente con l'opinione pubblica a favore...

Non a caso è di qualche settimana fa la notizia che la CEI si è espressa contro il pericolo dell' "individualismo interconnesso" (Facebook).

Stanno creando nell'opinione pubblica il "bisogno" di censura, di controllo e di "rigore": evidentemente la storia non ha insegnato abbastanza.

Senza offesa: questo governo rappresenta anche me e te, che ci piaccia o no, purtroppo.
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Marco_C
Eroe
Eroe


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MessaggioInviato: 06 Feb 2009 10:12    Oggetto: Rispondi citando

Citazione:
Che Napolitano batta un colpo, una legge così scritta mi sembra inconstituzionale. Ma non sono un giurista, ne avvocato.


Napolitano....... ronf...ronf...... Napolitanooooooooo....... ronf...ronf......
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Eroe in grazia degli dei
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MessaggioInviato: 06 Feb 2009 10:26    Oggetto: Solo Italia Uno parlava di Facebook, gli altri telegiornali? Rispondi citando

Il senatore D'Alia ha commentato: "In questo modo diamo concretezza alle nostre iniziative per ripulire la rete, e in particolare il social network Facebook, dagli emuli di Riina, Provenzano, delle Br, degli stupratori di Guidonia e di tutti gli altri cattivi esempi cui finora si è dato irresponsabilmente spazio."
Scusate un secondo ma solo italia uno parlava di facebook (quando ci sono mille altri siti più intelligenti con blog più sensati)mai e mai sentito gli altri telegiornali parlarne... sarà anche nato come sito per ritrovarsi ma a vederla così, adesso, mi sembra solo un mezzo di propaganda finalizzata a motivare poi una tale scelta.
In base a quali "reali " criteri si sceglierà di chiudere o sanzionare un sito???
Forse perchè un singolo apre un blog sulle decisioni di un ministro verrà considerato reato e incitazione?
Tra i vari file video scaricati ogni tanto capitano anche degli speciali di network americani che parlano in merito ai nostri politici e non sempre a favore.... se questa viene considerata apologia più o meno indiretta rischiamo la chiusura definitiva degli asinelli o pachiderma Question Question Question
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maxvim
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MessaggioInviato: 06 Feb 2009 10:41    Oggetto: Re: Stanno creando nell'opinione pubblica il bisogno di cens Rispondi citando

ArMyZ ha scritto:
3zapi ha scritto:
ArMyZ ha scritto:
3zapi ha scritto:
ArMyZ ha scritto:
E' l'ennesima riprova che abbiamo il governo che ci meritiamo.
L'abbiamo votato e "all'italiano -elettore-" evidentemente servono queste leggi che imbavagliano la rete (che spesso ignorantemente temono) e che provano a limitare la libertà individuale.
Meno male che c'è Emilio Fede, il Grande Fratello, Amici e Beautiful: tutte icone sacre per quest'Italia che ci consentono dove appoggiare il neurone.


Grazie per averci fatto partecipe di uno stralcio del tuo diario.
Ma è il TUO diario, non nostro. Sia ben chiaro.

Questo era chiaro, scontato ed implicito.
Hai fatto bene a ricordarlo a tutti. Questa è solo la mia personale osservazione.
Se fosse condivisa da tutti non saremmo in questa condizione. Sia ben chiaro anche questo Smile


Se è una tua personale osservazione allora non scrivere "abbiamo votato" se non ne sei sicuro, o approvi e taci certi metodi di insediamento al governo di certi politici (certi è un eufemismo), es. preferenze riservate alle segreterie di partito, e quant'altro?


Godi di diritti politici? Allora avrai votato anche tu.
Fino a prova contraria l'italia è una democrazia ed il governo che si insedia democraticamente rappresenta tutti gli italiani e non solo chi l'ha votato.
Abbiamo il governo che ci meritiamo in quanto democraticamente eletto.
Rappresenta esattamente (purtroppo) l'italiano medio e risponde alle sue insicurezze e necessità primarie.
Evidentemente imbavagliare la rete è prioritario rispetto alla class action, alle leggi sull'immigrazione, al sociale, ai contratti di lavoro, alla crisi economica, agli ammortizzatori sociali, alla ldifesa della laicità dello Stato...
La logica è sempre la stessa: quello che non si riesce a governare e pilotare a proprio tornaconto si deve boicottare, oscurare, censurare, limitare possibilmente con l'opinione pubblica a favore...

Non a caso è di qualche settimana fa la notizia che la CEI si è espressa contro il pericolo dell' "individualismo interconnesso" (Facebook).

Stanno creando nell'opinione pubblica il "bisogno" di censura, di controllo e di "rigore": evidentemente la storia non ha insegnato abbastanza.

Senza offesa: questo governo rappresenta anche me e te, che ci piaccia o no, purtroppo.


il problema mio caro è la disinformazione. quello che tu hai detto è il classico luogo comune. il governo fa qualcosa che non deve fare e subito a dire che non pensa alle cose importanti.

ma che credi che sia tutto facile? che vai li in parlamento, proponi una legge e te la promuovono? innanzitutto questa qua di internet è una proposta, mica è passata come legge, e probabilmente non passerà mai. perchè ricordo che in parlamento esiste anche un'opposizione.

e poi la legge sull'immigrazione il governo la sta facendo, ma non va bene mai niente. si dice stop all'immigrazione e l'italia si sente quasi razzista a dire no all'immigrazione, l'oppoisione continua a bocciare tutte le proposte. non va bene mai niente. però non andiamo a dire che il governo non fa niente.

contratti di lavoro, crisi economica...ci stanno lavorando come lavorano anche su questa legge. cosa credi che la crisi si risolva in un giorno?

se il governo dovesse affrontare un problema alla volta oggi l'italia non esisterebbe più.

vedi un pò, sulla sicurezza il governo sta facendo qualcosa, vuole aumentare le forza dell'ordine, ma cosa succede? che veltroni la reputa una cosa inutile.

poi non veniamo a dire che il governo non fa niente eh...
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ArMyZ
Mortale pio
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Registrato: 04/09/08 09:55
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MessaggioInviato: 06 Feb 2009 11:01    Oggetto: Re: Stanno creando nell'opinione pubblica il bisogno di cens Rispondi citando

maxvim ha scritto:
ArMyZ ha scritto:


Godi di diritti politici? Allora avrai votato anche tu.
Fino a prova contraria l'italia è una democrazia ed il governo che si insedia democraticamente rappresenta tutti gli italiani e non solo chi l'ha votato.
Abbiamo il governo che ci meritiamo in quanto democraticamente eletto.
Rappresenta esattamente (purtroppo) l'italiano medio e risponde alle sue insicurezze e necessità primarie.
Evidentemente imbavagliare la rete è prioritario rispetto alla class action, alle leggi sull'immigrazione, al sociale, ai contratti di lavoro, alla crisi economica, agli ammortizzatori sociali, alla ldifesa della laicità dello Stato...
La logica è sempre la stessa: quello che non si riesce a governare e pilotare a proprio tornaconto si deve boicottare, oscurare, censurare, limitare possibilmente con l'opinione pubblica a favore...

Non a caso è di qualche settimana fa la notizia che la CEI si è espressa contro il pericolo dell' "individualismo interconnesso" (Facebook).

Stanno creando nell'opinione pubblica il "bisogno" di censura, di controllo e di "rigore": evidentemente la storia non ha insegnato abbastanza.

Senza offesa: questo governo rappresenta anche me e te, che ci piaccia o no, purtroppo.


il problema mio caro è la disinformazione. quello che tu hai detto è il classico luogo comune. il governo fa qualcosa che non deve fare e subito a dire che non pensa alle cose importanti.

ma che credi che sia tutto facile? che vai li in parlamento, proponi una legge e te la promuovono? innanzitutto questa qua di internet è una proposta, mica è passata come legge, e probabilmente non passerà mai. perchè ricordo che in parlamento esiste anche un'opposizione.

e poi la legge sull'immigrazione il governo la sta facendo, ma non va bene mai niente. si dice stop all'immigrazione e l'italia si sente quasi razzista a dire no all'immigrazione, l'oppoisione continua a bocciare tutte le proposte. non va bene mai niente. però non andiamo a dire che il governo non fa niente.

contratti di lavoro, crisi economica...ci stanno lavorando come lavorano anche su questa legge. cosa credi che la crisi si risolva in un giorno?

se il governo dovesse affrontare un problema alla volta oggi l'italia non esisterebbe più.

vedi un pò, sulla sicurezza il governo sta facendo qualcosa, vuole aumentare le forza dell'ordine, ma cosa succede? che veltroni la reputa una cosa inutile.

poi non veniamo a dire che il governo non fa niente eh...


Sono felice di leggere questa risposta perchè, non volermene, conferma implicitamente quanto ho scritto.

Abbiamo quello che ci M E R I T I A M O ed il tuo intervento innocentemente lo conferma. Ti assicuro che non è una polemica nei tuoi confronti, anzi. E' che rispecchi esattamente l'italiano che cercavo di descrivere.

Ti stanno togliendo le corde vocali e non te ne accorgi.
Due punti rapidamente.

In primo luogo, è passata al Senato quindi "è solo una proposta che non passerà mai" è un po' forte come espressione: forse speri che non passi ma non lo dici apertamente? Una Camera è andata... perchè l'altra dovrebbe opporsi? E poi, CHI dovrebbe opporsi? :-/
Secondariamente, quella che tu chiami opposizione è meglio chiamarla Di Pietro, e nessun altro purtroppo.
Ovviamente, come tanti, invoca l'intervento del Presidente della Repubblica (che ha i poteri limitati finchè non lo diventerà Berlusconi, per capirci) che, stranamente, non interviene...
Potenza della carica istituzionale o saggezza politica?

Non si sa ma nel dubbio, indaghiamo Di Pietro per vilipendio.
Giusto, ovvio... Da chi ha bruciato al Parlamento Europeo la bandiera italiana è una critica impeccabile.

Ecco, abbiamo aggiunto qualche altro tassello.
A proposito: il problema non è la disinformazione, di quella ne abbiamo a dismisura.
Il problema è l'Informazione, quella con la I maiuscola, libera da strumentalizzazioni politiche e sociali: è quello il problema ma la soluzione è in itinere.
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maxvim
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MessaggioInviato: 06 Feb 2009 11:12    Oggetto: questa legge è una grande str... Rispondi citando

ArMyZ ha scritto:

Sono felice di leggere questa risposta perchè, non volermene, conferma implicitamente quanto ho scritto.

Abbiamo quello che ci M E R I T I A M O ed il tuo intervento innocentemente lo conferma. Ti assicuro che non è una polemica nei tuoi confronti, anzi. E' che rispecchi esattamente l'italiano che cercavo di descrivere.

Ti stanno togliendo le corde vocali e non te ne accorgi.
Due punti rapidamente.

In primo luogo, è passata al Senato quindi "è solo una proposta che non passerà mai" è un po' forte come espressione: forse speri che non passi ma non lo dici apertamente? Una Camera è andata... perchè l'altra dovrebbe opporsi? E poi, CHI dovrebbe opporsi? :-/
Secondariamente, quella che tu chiami opposizione è meglio chiamarla Di Pietro, e nessun altro purtroppo.
Ovviamente, come tanti, invoca l'intervento del Presidente della Repubblica (che ha i poteri limitati finchè non lo diventerà Berlusconi, per capirci) che, stranamente, non interviene...
Potenza della carica istituzionale o saggezza politica?

Non si sa ma nel dubbio, indaghiamo Di Pietro per vilipendio.
Giusto, ovvio... Da chi ha bruciato al Parlamento Europeo la bandiera italiana è una critica impeccabile.

Ecco, abbiamo aggiunto qualche altro tassello.
A proposito: il problema non è la disinformazione, di quella ne abbiamo a dismisura.
Il problema è l'Informazione, quella con la I maiuscola, libera da strumentalizzazioni politiche e sociali: è quello il problema ma la soluzione è in itinere.


non ho nessun problema ad ammettere che questa legge è una grande stronzata e si, la mia è una speranza che non passi. anche se ammetto che dovrei leggere con più attenzione l'emendamento. ma cmq la storia già non mi piace. e anche se ho votato berlusconi e il mio indirizzo politico è la destra non ho certo problemi ad ammettere gli errori di colui che ho votato.

detto questo io torno a sottolineare però si vanno a guardare solo ed esclusivamente le mele marce della situazione. quello che di buono, anche se poco purtroppo, fa un governo, che si di destra o di sinistra, è norma comune non guardarlo. ma si critica sempre e costantemente.

il governo fa un emendamento sulla sicurezza? eh no non va bene.
il governo vuole prendere nuovi metodi di sicurezza sui rom? aaaaaaa l'italia che si alza in piedi...poveri bambini rom...si poi quando ti stuprano o ti derubano saresti pronto ad ammazzarli...
il governo vuole mettere tolleranza zero sulle strade? eh no non va bene e io come bevo il sabato sera?
dai parliamoci chiaro al di là di questa legge che siamo d'accordo essere un pò incostituzionale.
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ciriman
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MessaggioInviato: 06 Feb 2009 11:27    Oggetto: è giusto "monitorare" certi tipi di comunicazione Rispondi citando

io credo che a prescindere quale parte politica abbia mosso tale proposta, il punto si debba focalizzare sul fatto che, per quanto sia il mio parere, sia giusto "monitorare" certi tipi di comunicazione perchè il controllo si perde proprio quando c'è troppo libero arbitrio. E vada che ci sia la liberta di parola... ma è anche vero che esiste l'offesa morale, istituzionale, religiosa ed umana in certe libere parole.

E quindi i propositi affermati nelle parole che avete riportato, riguardo esempio utenti "fans" di persone, movimenti e principi OGGETTIVAMENTE malsani, sia dal punto di vista della forma di espressione, sia dagli atti che sono attribuite alle persone emulate/elogiate, DEVONO essere quantomeno ammonite per non far nascere in un mare di "ignoranza" l'aggregazione di altra ignoranza.

La società "umana" a differenza di quella "animale" è caratterizzata da una forma di restrizioni sul comportamento del prossimo nel rispetto dell'altro cosi da non generare il CAOS. A meno che non si preferisca una jungla dove vince l'animale più forte...

(il fatto che poi la realta dei fatti in Italia sia paragonabile ad una jungla è un male incurabile... cosi in italia cosi nel mondo. Ma come dire.. i buoni propositi sono facili a dirsi).
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mariantonio.inter
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MessaggioInviato: 06 Feb 2009 11:34    Oggetto: Sì al bavaglio a Internet. Altrimenti liberalizziamo tutto. Rispondi citando

perchè non si deve mettere un "bavaglio" a internet? Su quali tavole della vita sta scritto? Allora liberalizziamo tutto (pornografia, violenze in video, e chi + ne ha + ne metta). Oppure internet è una divinità a parte?
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3zapi
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MessaggioInviato: 06 Feb 2009 12:16    Oggetto: Re: Stanno creando nell'opinione pubblica il bisogno di cens Rispondi citando

ArMyZ ha scritto:

Godi di diritti politici? Allora avrai votato anche tu.


"Godere di diritti" ormai sembra più un modo di dire.

ArMyZ ha scritto:

Fino a prova contraria l'italia è una democrazia ed il governo che si insedia democraticamente rappresenta tutti gli italiani e non solo chi l'ha votato.


Democrazia... Democratico... non mi sembra proprio.

ArMyZ ha scritto:

Abbiamo il governo che ci meritiamo in quanto democraticamente eletto.
Rappresenta esattamente (purtroppo) l'italiano medio e risponde alle sue insicurezze e necessità primarie.


E il governo ha il popolo che si merita.

ArMyZ ha scritto:

Evidentemente imbavagliare la rete è prioritario rispetto alla class action, alle leggi sull'immigrazione, al sociale, ai contratti di lavoro, alla crisi economica, agli ammortizzatori sociali, alla ldifesa della laicità dello Stato...


... altrimenti come le difendi le lobby e le "amicizie" industriali?
Per quanto riguarda la laicità, finché la piramide ecclesiastica continuerà a fare ingerenza sullo *Stato* italiano, non la chiamerei così.

ArMyZ ha scritto:

La logica è sempre la stessa: quello che non si riesce a governare e pilotare a proprio tornaconto si deve boicottare, oscurare, censurare, limitare possibilmente con l'opinione pubblica a favore...


Finché non ci si mette in testa di operare TUTTI in parità... deve essere sempre il cittadino ad iniziare ad essere onesto? Coi mezzi che ha poi?

ArMyZ ha scritto:

Non a caso è di qualche settimana fa la notizia che la CEI si è espressa contro il pericolo dell' "individualismo interconnesso" (Facebook).



Perché, è poco individualista il clero?
Giusto ieri il parroco di un paese qui vicino ha chiuso l'oratorio per episodi di bullismo. Invece di creare, nel sempiterno stato di immobilismo e di nulla sociale che lo contraddistingue, o di iniziare veramente a creare delle occasioni di passatempo sano, hai voglia la cultura!!!, tira su il ponte levatoio.
Però quando c'è da autocelebrarsi è imbattibile nell'apertura verso il prossimo, nel lavorare insieme a tutti, fare tutti uno sforzo... SI, A PAROLE!!!

ArMyZ ha scritto:

Stanno creando nell'opinione pubblica il "bisogno" di censura, di controllo e di "rigore": evidentemente la storia non ha insegnato abbastanza.


O siamo "noi" che non abbiamo imparato abbastanza?
(io, per quello che sto facendo, ritengo che questo non mi riguardi)

ArMyZ ha scritto:

Senza offesa: questo governo rappresenta anche me e te, che ci piaccia o no, purtroppo.


Nessuna offesa. E' solo una balla. E non è il fatto di piacere, è la realtà.
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MessaggioInviato: 06 Feb 2009 12:30    Oggetto: Re: Stanno creando nell'opinione pubblica il bisogno di cens Rispondi citando

Sembrerà strano ma arriviamo alle stesse conclusioni partendo da posizioni diverse
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MessaggioInviato: 06 Feb 2009 13:57    Oggetto: La legge sulla stampa va adeguata Rispondi citando

Caro Tolardo, immagino non ti sia ancora capitato di trovare pubblicato su qualche blog un insulto che riguarda te o un tuo parente caro. E di non poter fare nulla: il providere non risponde, l'autore usa un nick, eccetera. E quell'insulto rimarrà in rete per sempre, magari ai primi posti su google se qualcuno digita il tuo nome.
Mi spiace, la legge sulla stampa va sicuramente adeguata, ma deve trovare applicazione anche in internet!
E più l'utopia del libero tutto non vorrà scendere a patti con la ragione, più si laScerà spazio a minacce, spinte o decisioni totalitarie.
Peraltro,nonho ancora capito perché su internet si tolleri l'anonimato e la deresponsabilizzazione personale: io ho registrato le mie testate come giornali online: ne sono direttore responsabile, non me ne pento e non ho nessun problema.
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steverm
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MessaggioInviato: 06 Feb 2009 14:05    Oggetto: la rete sa autoregolamentarsi da sola ! Rispondi citando

la rete sa autoregolamentarsi da sola in quanto formata anche da persone criticamente moralmente a posto tant'è che ad esempio su Facebook quando fu fondato il gruppo "pro-stupro", subito si è creato un contro-gruppo "a favore della cancellazione del gruppo pro-strupro" che inondando di proteste Facebook ha segnalato e fatto chiudere prontamente il gruppo incriminato !
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Roberto1960
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MessaggioInviato: 06 Feb 2009 14:06    Oggetto: abbiamo imboccato la strada del regime a tutta velocità Rispondi citando

ciriman ha scritto:
...sia giusto "monitorare" certi tipi di comunicazione perchè il controllo si perde proprio quando c'è troppo libero arbitrio

mariantonio.inter ha scritto:
...perchè non si deve mettere un "bavaglio" a internet? Su quali tavole della vita sta scritto? Allora liberalizziamo tutto (pornografia, violenze in video, e chi + ne ha + ne metta). Oppure internet è una divinità a parte?


Ragazzi non avete colto il nocciolo della questione.
Non si intende sostenere che non sia giusto controllare, per poi magari sanzionare, nè che la Rete debba essere una sorta di "porto franco" della legalità (una cosa simile agli stadi di calcio, tanto per intenderci).

Il punto critico è che l'obiettivo di questa legge è spostare la competenza dalla magistratura agli organi di pubblica sicurezza, cioé il Governo.
Specie i giovanissimi è normale che non si rendano conto delle profonde implicazioni istituzionali di questa riforma, ma guardate che è qualcosa di veramente grave e pericoloso: abbiamo imboccato la strada del regime a tutta velocità e mi pare che ben pochi se ne rendano conto.
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MessaggioInviato: 06 Feb 2009 14:14    Oggetto: Rispondi citando

Roberto1960 ha scritto:
ciriman ha scritto:
...sia giusto "monitorare" certi tipi di comunicazione perchè il controllo si perde proprio quando c'è troppo libero arbitrio

mariantonio.inter ha scritto:
...perchè non si deve mettere un "bavaglio" a internet? Su quali tavole della vita sta scritto? Allora liberalizziamo tutto (pornografia, violenze in video, e chi + ne ha + ne metta). Oppure internet è una divinità a parte?


Ragazzi non avete colto il nocciolo della questione.
Non si intende sostenere che non sia giusto controllare, per poi magari sanzionare, nè che la Rete debba essere una sorta di "porto franco" della legalità (una cosa simile agli stadi di calcio, tanto per intenderci).

Il punto critico è che l'obiettivo di questa legge è spostare la competenza dalla magistratura agli organi di pubblica sicurezza, cioé il Governo.
Specie i giovanissimi è normale che non si rendano conto delle profonde implicazioni istituzionali di questa riforma, ma guardate che è qualcosa di veramente grave e pericoloso: abbiamo imboccato la strada del regime a tutta velocità e mi pare che ben pochi se ne rendano conto.


Meno male, non sono l'unico visionario allora.
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MessaggioInviato: 06 Feb 2009 14:17    Oggetto: Rispondi citando

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MessaggioInviato: 06 Feb 2009 14:23    Oggetto: la ricerca del potere è insita in ogni uomo Rispondi citando

Caro Pier Luigi, mi stupisco che non ti sia accorto che la tecnologia è lo strumento principe per il totalitarismo.
Considerato che la ricerca del potere è insita in ogni uomo (e non solo nei Berlusconi, Obama, Putin ecc.) e che televisione, calcio, grande fratello, forum dove sfogare le frustrazioni sociali e personali e quant'altro sono perfetti per addormentare le coscienze, credo che le conclusioni vengano da se'...
Anche io, naturalmente, faccio parte della combriccola!
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steverm
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MessaggioInviato: 06 Feb 2009 14:30    Oggetto: Pedofilia, diffamazione, istigazione: le leggi già esistono Rispondi citando

mariantonio.inter ha scritto:
perchè non si deve mettere un "bavaglio" a internet? Su quali tavole della vita sta scritto? Allora liberalizziamo tutto (pornografia, violenze in video, e chi + ne ha + ne metta). Oppure internet è una divinità a parte?


Per reati già previsti (dalla pedofilia alla semplice diffamazione, dall'istigazione alla violenza alla violazione della privacy) sono già previste sanzioni ed eventuale oscuramento del sito nel caso sia ubicato in un paese dove non si ha giurisdizione...
Siamo sempre alle solite: le leggi ci sono tutte basta solo applicarle senza ulteriori bavagli che potrebbero"puzzare" di antidemocrazia !
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chemicalbit
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MessaggioInviato: 06 Feb 2009 15:30    Oggetto: Re: Organizziamo una raccolta firme o una manifestazione Rispondi citando

BaK ha scritto:
Non ne farei una questione politica anche perchè è un po tardi per recriminare...
Credo che anche su questo fronte l'utenza si dovrebbe svegliare: Organizziamo una raccolta firme o una manifestazione di un certo livello che dichiari la voglia degli utenti di lasciare la rete libera da queste cose...
E a cosa servirebbe?
L'unica raccolta di firme è quella con sopra scritto "Guardate bene la vostra <<poltrona>>, potrete farlo ancora per poco. La prossima volta col cavolo che vi votiamo!
E ci ricorderemo di non farlo, qualsiasi cosa direte in campagna elettorale"

Non vedo perché non farne una questione politica, visto che é sì una questione politica. (Magari non solo, ma lo è).
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MessaggioInviato: 06 Feb 2009 15:35    Oggetto: il Presidente della Repubblica più di tanto non può fare Rispondi citando

axias41 ha scritto:
Speriamo che Napolitano batta un colpo, una legge così scritta mi sembra inconstituzionale. Ma non sono un giurista, ne avvocato.
Ma il Presidente della Repubblica più di tanto non può fare,
può rimandarla alle camere una volta, ma la seconda volta deve promulgarla per forza.

Al limite potrà intervenire la Corete Costituzionale, ma solo quando ci srà una causa, e il giudice di quella causa riterrà che sia corertto riferire il caso alla c. costituzionale.
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MessaggioInviato: 06 Feb 2009 15:45    Oggetto: Re: La legge sulla stampa va adeguata Rispondi

{Roberto Marabini} ha scritto:
Caro Tolardo, immagino non ti sia ancora capitato di trovare pubblicato su qualche blog un insulto che riguarda te o un tuo parente caro.
Aehm .. forse hai sbagliato a postare il messaggio Wink , qui si tratta di apologia di reato e istigazione a delinquere.

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