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imperativo categorico: soffrire
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Autore Messaggio
paolodegregorio
Dio minore
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MessaggioInviato: 03 Feb 2009 17:46    Oggetto: imperativo categorico: soffrire Rispondi citando

- imperativo categorico: soffrire ?
a cura di Paolo De Gregorio, 3 febbraio 2009

Nel perverso ruolo della religione cattolica la finalizzazione della sofferenza ha un peso molto grande ed è uno dei pilastri ideologici su cui si regge il tutto, poiché sarebbe impossibile, soprattutto per i poveri e gli schiavi salariati, accettare la propria condizione di continua sofferenza e marginalità, senza il conforto della speranza.
Il capitalismo è organicamente legato alla religione, la finanzia in tutti i modi possibili, perché è la sola organizzazione in grado di fabbricare pecoroni a cui si racconta che le varie sofferenze, a cui si è sottoposti, sono la salvifica chiave per il paradiso dell?aldilà.
Figuriamoci se la Chiesa può transigere sull?eutanasia, la dolce morte scelta insindacabilmente dall?individuo che ritiene intollerabile soffrire senza scopo, e così facendo esprime il massimo di scelta e di libertà individuale, ponendo la religione in territorio ininfluente.
Il ?pastore tedesco? ha parlato di eutanasia ?non degna dell?uomo?, continuando con arroganza ad invadere la sfera della laicità, mentre dovrebbe parlare solo di eutanasia non praticabile per i cattolici. Punto.
La sterminata sequela di peccati e di divieti che propone la religione, dalla inibizione della propria sessualità, fino al peccato di gola o di lussuria o di omosessualità, fin dalla giovane età delle persone, altro non sono se non un progressivo adattamento alla sofferenza che riesce a farti accettare tutto, anche il perdono per chi ha procurato la morte di un padre o di un figlio.
Se i condizionamenti della religione non fossero così profondi, la naturale vendetta di chi ha avuto un parente ucciso da condizioni di lavoro senza sicurezza, verso i responsabili (occhio per occhio), ho l?impressione che sarebbe l?unico deterrente per far finire la mattanza originata da incidenti sul lavoro, altro che perdono!
Chi partirebbe per una guerra mettendo a rischio la propria salute e la propria vita, se non fosse spinto da una cultura di tipo religioso, predisposto alla sofferenza e alla morte, mentre la ragione e la evidenza ci dicono che magari vai ad invadere una nazione per rubargli il petrolio, e la decisione l?hanno presa dei luridi politici corrotti?
Dai primi anni di vita fino alla morte la religione ti propone di soffrire con la grottesca motivazione che ciò ti eleva e ciò sarebbe degno dell?uomo, mentre l?unica cosa che rende la vita accettabile è poterla vivere bene, senza essere sfruttato né massacrato sul lavoro, con grandi sicurezze sociali, con una buona assistenza medica per tutti, senza alcun divieto riconducibile alla sessualità, con la convinzione che quando finisce la vita, finisce proprio tutto.
La stragrande maggioranza dei ricchi e dei benestanti, che soffrono poco e godono tanto, si comportano da gaudenti perché il denaro glielo permette e vivono la vita proprio come gli atei, puntando solo sul piacere, salvo pentirsi sul letto di morte, viscido rituale di una religione che non è mai riuscita ad imporre l?etica ai propri seguaci.
La cattiveria con cui si vuole negare l?eutanasia a Eluana Englaro smaschera la paura che hanno i preti, e molti partiti politici, della autodeterminazione e della libertà individuale, che sono comportamenti che possono portare molto lontano, e far crollare quel cumulo di invenzioni e paure che ci distillano nel sangue fin da bambini e che tiene in piedi questo marcio sistema.
paolo de gregorio
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solaria
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MessaggioInviato: 03 Feb 2009 20:05    Oggetto: Rispondi citando

Come giustamente ha detto anche River qualche giorno fa, fate vedere alla gente non le foto di Eluana quando stava bene, ma le foto di Eluana ORA, fate vedere alla gente cosa significa "vivere" così.
Nessuno secondo me ha il diritto di giudicare la scelta di questo padre, nessuno può comprendere appieno il suo dolore se non chi questa situazione la vive..
Non penso proprio che un padre chieda e implori la morte per la figlia senza delle motivazioni forti... Nessuno considera il dolore di questo uomo?
C'è una famiglia che sta perdendo una figlia, il loro dolore andrebbe rispettato.
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Semidio
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MessaggioInviato: 03 Feb 2009 23:09    Oggetto: Rispondi citando

solaria ha scritto:
Come giustamente ha detto anche River qualche giorno fa, fate vedere alla gente non le foto di Eluana quando stava bene, ma le foto di Eluana ORA, fate vedere alla gente cosa significa "vivere" così.
Nessuno secondo me ha il diritto di giudicare la scelta di questo padre, nessuno può comprendere appieno il suo dolore se non chi questa situazione la vive..
Non penso proprio che un padre chieda e implori la morte per la figlia senza delle motivazioni forti... Nessuno considera il dolore di questo uomo?
C'è una famiglia che sta perdendo una figlia, il loro dolore andrebbe rispettato.


Condivido tutto!

In più aggiungo che la Chiesa dovrebbe essere la prima a tacere sulla sofferenza. A parte pochi sparuti missionari o parroci di qualche sperduta comunità, dove sta la sofferenza della Chiesa? Nei tesori che si trovano nelle loro bellissime cattedrali? Nei palazzi vaticani? Nel velluto rosso e nell'oro? Ti dicono di soffrire, di aiutare i poveri, di non cercare il lusso...e loro? Visitare una qualsiasi cattedrale nel museo dei doni equivale a rendersi conto che la fame nel mondo potrebbe avere una soluzione se tutta quella ricchezza verrebbe spesa meglio.
Ed è ingiusto uccidere? Ovvio, lo è. Ma me lo dice la Chiesa che è ingiusto? No perchè la storia della Chiesa è vergine di uccisioni ingiuste?
Per anni la religione ha tenuto le popolazioni al guinzaglio, adesso stanno perdendo la presa e si attaccano su qualsiasi problema per far leva su passate sudditanze.
Salute a tutti.
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celestia
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MessaggioInviato: 04 Feb 2009 16:23    Oggetto: Sofferenza Rispondi citando

Ciao Paolo
La questione annosa del dolore viene da una domanda posta male che crea problemi falsi quanto insolubili. La domanda è: "Se dio è buono perchè permette il dolore?" La risposta è impossibile, perchè dio non c'entra, il dolore viene da scelte sbagliate dell'uomo, e dal Karman che noi stessi abbiamo forgiato, senza bisogno di nessun dio.
L'evidente malafede della Chiesa Cattolica è senza ombra di dubbio figlia di una filosofia malata, in cui si nota il sado-masochismo di chi vuole decidere per gli altri, quella che loro chiamano il mistero della Croce è una metafora presa alla lettera, nulla di più.
Fortunatamente le pesone prendono coscienza del fatto che la Chiesa è un potere terreno e nulla più, non è più possibile tornare indietro e far credere tutte le frescacce cattoliche ai giovani, non ci casca più nessuno, da qui l'evidente imbarazzo degli ecclesiastici.
Per quanto riguarda Eluana,auguro a questa poveraccia di morire senza sofferenza, sarà anche il suo Karman, ma ritengo che merita una dolce morte, e non gli ordini del "Pastore Tedesco"
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Roberto1960
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MessaggioInviato: 05 Feb 2009 02:53    Oggetto: Rispondi citando

Esiste anche un'altra chiave di lettura per interpretare la posizione della chiesa su questo ed altri temi e che non assume quella che Celestia chiama "evidente malafede" della chiesa stessa.

E quello che io chiamo l'orrore del fondamentalismo, quella follia che si radica alle volte nella mente di uomini che ritengono le loro verità assolute, indiscutibili, perché in sostanza provenienti dalla volontà divina, piuttosto che relative, limitate nel tempo e nello spazio, come dovrebbero essere considerati tutti i propri convincimenti da parte di una persona razionale.
Non a caso l'ortodossia cattolica si scaglia con veemenza contro il Relativismo, considerato il male assoluto.

Dal fondamentalismo viene l'intransigenza, l'intolleranza superba e sprezzante verso tutto ciò che è "eccentrico" rispetto al Verbo, e la più completa chiusura verso il confronto.

Ricordatevi sempre questo aforisma, estremamente istruttivo:
"il bigotto è come l'occhio umano, più vede la luce più si chiude"
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celestia
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MessaggioInviato: 05 Feb 2009 19:42    Oggetto: Fondamentalismo Rispondi citando

Ciao Roberto
Io non voglio sostenere in modo fanatico la tesi buddhista contro i cattolici, (perchè sarei fondamentalista come loro!) ma mi sembra più sensato godersi la vita, in modo onesto e intelligente, qui e ora anzichè pensare al dopo la morte, quando non c'è più niente di sicuro!
Ovvio che non intendo lo sballo dei giovani, ma non voglio privarmi delle gioie e delle soddisfazioni che posso avere e che mi fanno stare bene, ora che sono viva, quindi da questa premessa necessaria per sgombrare il campo dagli equivoci, si deduce cha la Chiesa idolatrando la sofferenza è in malafede, anche perchè la storia del Verbo incarnato magari è una metafora presa alla lettera. Ho letto un'analisi di un gruppo gnostico, che prospetta l'ipotesi che tutto il vangelo sia solo un linguaggio simbolico preso alla lettera da pochi ignoranti, e che i fondamenti cattolici altro non siano se non un inganno per tenere sotto controllo le masse.
Non so se sia vero, non ho mai riverificato, sarebbe bello farlo, non so se questo è il sito adatto, e quale può essere il forum dell'olimpo dove proporre la discussione (?) però se dovesse essere dimostrabile una tesi del genere, Tu capisci che fa notizia, non mi riferisco al solo lato logico, mi riferisco alle implicazioni politiche che ci sono dietro, tira Tu le conseguenze, se hai letto Odifreddi capisci le polemiche infuocate sul laicismo. Mi fermo se no vado O.T., se sei interessato si può riprendere l'argomento
Ciao
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afmpb
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MessaggioInviato: 06 Feb 2009 01:51    Oggetto: Rispondi citando

Oh, finalmente! Un messaggio che rappresenta molto bene il mio pensiero. Non "quoto", non "posto", non sono un esperto di blog e del relativo linguaggio, ma ciò che ho letto da parte di Paolo d.G. mi trova del tutto in accordo. Da sempre (e non sono un ragazzino, ho 56 anni) ritengo che la sofferenza, il martirio, siano eventi deprecabili, da evitare per quanto possibile e che certamente (anche se non sono un credente), qualora per caso esistesse una divinità, se è vero che detta divinità rappresenta la bontà, non dovrebbe trarre piacere dalla sofferenza di noi umani. Ricordo un discorso di mia suocera, calabrese, che mi raccontava che, nell'evento di uno sciame sismico in Vibo Valentia, esistevano cittadini che camminavano per la strada principale percuotendosi con rovi spinosi e, così, riportava "Dio apprezza la loro sofferenza e fa cessare lo sciame sismico". Io non credo nel trascendente, ma mi rifiuto di credere che un "Dio di bontà", quale viene descritto, possa fermare uno sciame sismico solo quando alcuni poveri cittadini si feriscono con le spine!
Ho sempre apprezzato ciò che è stato riportato come detto da Gesù, uomo fuori dal tempo, precursore dei tempi, anche se non credo nella sua divinità, dato che un onnisciente non si sarebbe materializzato in Galilea 2000 anni or sono, quando (ad es.) i Maori della Nuova Zelanda o gli Innuit della Groenlandia non avrebbero mai avuto la possibilità di "salvarsi", non avendo alcun contatto con la Galilea.
E se, come si racconta in report para-scientifici, si scoprisse inoppugnabilmente che al di sotto della Sagrada Familla di Barcelona è realmente sepolto il figlio di Gesù, portato dall'architetto Gaudì, Gesù crescerebbe di almeno 40 dB (40 deciBel = 100 volte) nella mia consederazione ed apprezzamento.
Ho già scritto troppo: un caro saluto a tutti gli Zeus.
Andrea Pavoni Belli
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MessaggioInviato: 06 Feb 2009 10:01    Oggetto: Rispondi citando

Il testo del decreto partorito dalle menti geniali dei nostri politici:

«In attesa dell'approvazione di una completa e organica disciplina legislativa in materia di fine vita l'alimentazione e l'idratazione, in quanto forme di sostegno vitale e fisiologicamente finalizzate ad alleviare le sofferenze, non possono in alcun caso essere rifiutate dai soggetti interessati o sospese da chi assiste soggetti non in grado di provvedere a se stessi»

Dei grandissimi medici ed esperti in materia nonn c'è che dire.... Incupito Applause

SIETE RIDICOLI!
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MessaggioInviato: 06 Feb 2009 11:00    Oggetto: Decreto su fine vita Rispondi citando

Ciao Solaria
Questa purtroppo è la logica dei nostri politici: hanno dato per assodato quello che è il "Puntum demonstrandum", e così credono di risolvere i problemi. Malafede tipica di chi decidse di non decidere, resta da dire che l'alimentazione forzata non ha effetti analgesici, ma in questo caso occorre chiamarla con il suo nome: accanimento terapeutico
Capisco quello che sta passando quel poveraccio di Beppino Englaro: ci sono passata con mia madre, l'unico augurio che posso fargli è che ritrovi la pace, purtroppo ai politici non interessa, loro non capiscono certe situazioni, non ci sono passati, ma l'intelligenza dovrebbe guidarli, mentre invece...
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MessaggioInviato: 07 Feb 2009 15:14    Oggetto: Rispondi citando

Un saluto a tutti.

Citazione:
ma l'intelligenza dovrebbe guidarli, mentre invece...


Ma quale intelligenza? Dov'è che hai visto intelligenza in tutto quello che han fatto fin'ora i nostri politici? Smile

Il fatto è solo uno: fintanto che la politica ha soggezione della Chiesa una decisone forte su una materia come questa non si avrà mai. Si prende tempo, si cercano giri di parole per compiacere a tutti, si cerca di fare leggi che soddisfino il popolo ma molto di più i "poteri".
A me sambra che non si sia nemmeno più liberi di decidere se , in determinate situazioni, si voglia morire oppure no. Sono argomenti pesanti da non prendere a cuor leggero e girarci in giro o peggio ancora specularci sopra come si sta facendo è uno schifo.
Oggi al TG ho sentito che il Papa ha dichiarato che il suo predecessore ha accettato la sofferenza del proprio dolore con dignità e deve essere un esempio. Ma ciccio, Papa Wojtyla non aveva chiesto di essere lasciato morire?

Un saluto a tutti.
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MessaggioInviato: 07 Feb 2009 15:37    Oggetto: Chiesa e imbrogli Rispondi citando

Ciao Lupo Solitario
Se hai letto, ho scritto che l'intelligenza dovrebbe guidarli e invece..., ho messo i puntini di sospensione per non mettere insulti che sono vietati dalla netiquette del sito, se no mi bannano
Comunque hai ragione al 100%: i nostri politici sono succubi della Chiesa Cattolica, in cui ci sono i falsi profeti di evangelica memoria che non applicano a loro quello che predicano agli altri. Si sta attuando una "corsa contro il tempo" semplicemente vergognosa per Eluana, ma la verità è che il caso di questa sfortunata ragazza è stato gestito male fin dall'inizio, mi chiedo se si poteva evitare, magari curandola in modo tale da non farla andare in coma, visto i medici ciappuzzi che ci sono in giro.
Non è un discorso che si può fare a cuor leggero, e nessuno ha le soluzioni pronte in tasca, i problemi ci saranno sempre, ma certe vergogne si possono e si devono evitare.
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MessaggioInviato: 09 Feb 2009 19:51    Oggetto: Rispondi citando

In un argomento così difficile, mi è sovvenuto un pensiero...

si vuole terminare la vita di Eluana togliendole cibo e idratazione, da lungo tempo ovviamente somministrati, sottoponendo il corpo magari anche a una lunga resistenza prima di un cedimento.

Perchè allora non pensare a qualcosa di più immediato, più umano, più semplice?


Forse, mi domando, perchè dare direttamente la morte è ancora un passo oltre al togliere il sostentamento e "lasciare che il destino faccia quanto deve"?
Ma se così fosse non sarebbe un poco ipocrita come agire?

Naturalmente la mia è una pacata provocazione.
Il perchè è semplice...in un caso è eutanasia, nell'altra sospendere l'accanimento terapeutico.
Anche se vedere la somministrazione di cibo come accanimento terapeutico può non essere così immediato.
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MessaggioInviato: 09 Feb 2009 21:46    Oggetto: Rispondi citando

dal Corriere

Citazione:
Udine, Eluana Englaro è morta

UDINE - Eluana Englaro è morta. La donna che da 17 anni era in stato vegetativo a seguito di un incidente stradale avvenuto nel 1992 ha cessato definitivamente di vivere, a quattro giorni dal ricovero alla casa di riposo «La Quiete» di Udine, dove era stata trasferita per l'avvio del processo di sospensione dell'alimentazione e dell'idratazione forzata che la tenevano in vita. La notizia è giunta mentre il Senato stava discutendo il disegno di legge con cui il governo ha cercato di interrompere il processo autorizzato da una sentenza.
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MessaggioInviato: 09 Feb 2009 22:47    Oggetto: Rispondi citando

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MessaggioInviato: 10 Feb 2009 17:31    Oggetto: Pace per Eluana Rispondi citando

Ciao Solaria
Mi associo: mi auguro che sia il suo spirito che i suoi cari trovino la pace che meritano, hanno già sofferto troppo. Oggi poi ho saputo che anche la madre di Eluana ha un tumore, quindi posso capire il calvario del padre, che è stato oggetto di uno sciacallaggio assurdo da parte di tutti quelli che hanno cercato di speculare sul caso della figlia, e purtroppp le polemiche ho paura siano solo all'inizio...
In questa triste vicenda non ci sono nè vincitori nè vinti, c'è stata purtroppol'ipocrisia di chi non ha avuto coraggio, o ha seguito la chiesa da pecorone. Eluana è morta 17 anni fa, ma solo ora il suo spirito è stato liberato, qualunque sia il suo Karman, qualunque cosa abbia fatto, prego perchè stia bene almeno nell'aldilà, visti gli ipocriti italiani...
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MessaggioInviato: 15 Feb 2009 11:50    Oggetto: Rispondi citando

- i miracoli veri e quelli finti -
Paolo De Gregorio, 14 febbraio 2009

Milioni di persone sono state salvate da morte certa dal dottore olandese, Wilem Kolff, inventore della macchina da dialisi, morto ieri a 97 anni.
Aveva concepito l?idea di ripulire il sangue dalle sostanze tossiche, che i reni ammalati non riescono ad eliminare, con una macchina rudimentale da lui inventata e costruita con budelli di salsiccia, barattoli delle spremute d?arancia, rulli simili a quelli delle lavatrici, tra lo scetticismo generale, in perfetta solitudine e senza finanziamenti.
La cultura laica, quella che non c?è, e che lascia perciò il monopolio alle superstizioni e alle balle della religione, invece di approfittare di sottolineare il fatto che la vita la difendono gli scienziati e non i preti, omette totalmente di ricordare questa figura di medico e di ricercatore, proprio come ieri i giornali avevano omesso di dare notizia dello sciopero generale indetto dalla CGIL.
Si elevano chiese e santuari per ospitare madonnine di gesso, come quella di Civitavecchia, sporcata di sangue dal suo proprietario, che ha rifiutato di confrontare il proprio DNA con quello trovato sulla statuetta, peraltro venerata da quei creduloni pecoroni, addestrati dai preti, che vanno a chiedere grazie.
Per chi la salvato e salverà milioni di persone, alla sua morte, il più totale silenzio.
E? evidente che la cultura laica è assente in un panorama informativo dominato da interessi privati e da una abnorme visibilità della religione, e nessuno parla in termini scientifici e razionali delle emergenze del nostro tempo, che sono il surriscaldamento del pianeta, la sovrappopolazione, i flussi migratori, un miliardo di affamati e soprattutto non si parla delle possibili soluzioni.
Capitalismo e religione, alleati di ferro, si sostengono a vicenda, perché entrambi hanno bisogno di masse di ignoranti e di sottomessi, che a testa bassa producano e consumino, senza che ci sia bisogno che usino il cervello, c?è chi lo fa al loro posto: i preti e i padroni.
Fino a che gli uomini accetteranno come cosa normale che ci siano quelli che comandano e quelli che obbediscono, quelli che pensano, progettano, decidono, e quelli che avranno come prospettiva di vita di essere al servizio delle macchine, senza alcuna carriera, buttati fuori in caso di crisi, esposti a pericoli per la propria salute e la propria vita, nessun progresso sociale sarà possibile.
Questo sistema, queste logiche, questa cultura sono marce e in fallimento. La crisi è economica, finanziaria, morale, ambientale e l?unica cosa che propongono è di ottenere soldi statali per continuare allegramente il loro ciclo distruttivo.
Un altro mondo è possibile, in cui il ?modo di produrre? sia solo o individuale o familiare o in cooperativa, e questo modo sia PICCOLO, legato al territorio, senza più la creazione di monopoli o di concentrazioni industriali.
E? ora che una cultura laica, razionalista, antagonista del capitalismo e della religione, cominci a fare le sue analisi e le sue proposte, possibili, concrete, all?altezza di sostituire un sistema marcio e fallito.
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MessaggioInviato: 15 Feb 2009 16:57    Oggetto: Laici e pecoroni Rispondi citando

Ciao Paolo
Se ho capito il Tuo post dovremmo azzerare la rivoluzione industriale e ritornare alla produzione familiare? Bello, però c'è un MA: dopo essere passati attraverso le forche caudine della produzione in serie, sarà possibile ripristinare ciò che è stato? Non basta la volontà, perchè nel frattempo c'è stata una evoluzione che ha lasciato in sorte numerosi cambiamenti, e non è detto che si possa riazzerare senza crisi, sai meglio di me che data un'azione, una volta che se ne producono gli effetti, poi eliminarla non è più un fatto automatico.
So per certo che le soluzioni esistono, e mi piacerebbe vederle, ma mettere d'accordo 2 capi di Stato è già un'impresa, figurati milioni di persone.
Per quanto riguarda la dialisi, stesso discorso: non è facile convincere le masse della bontà di una pratica medica che può guarire, spesso per pigrizia si chiedono i farmaci, perchè più comodi. In rete ci sono migliaia di pagine pro o contro i farmaci, si dice tutto e il contrario di tutto. Tanto per fare un es: il clistere, ora sta tornando, su internet c'è il sito di Ehret e tanti altri che lo usano per quello che è: la più efficace delle cure, ma vai a dirlo a Bigpharma... Ti spernacchiano di brutto, perchè se la gente fa il clistere poi non usa più le medicine, e loro come guadagnano?
Non meravigliarTi se i problemi sono sempre gli stessi: dire al prete che non c'è dio è un'azione coraggiosa...
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MessaggioInviato: 27 Feb 2009 22:44    Oggetto: Rispondi citando

Qualcuno sa se questo fac simile di testamento biologico è valido ai fini legali?
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MessaggioInviato: 28 Feb 2009 16:09    Oggetto: Rispondi

Ciao Solaria
So che la legge sul testamento biologico non è ancora stata fatta, ma se non ricordo male anche prima si potevano rifiutare le cure mediche, non è che per caso è il modulo per rifiutare le cure? So che i Testimoni di Geova rifiutavano le trasfusioni di sangue, ma non so con quale sistema e con quale procedura, io ho un tesserino in cui si esprimeva la volontà riguardo al consenso alla donazione degli organi, ma non ne ho più sentito parlare e non so neppure dove l'ho messo... Tipiche iniziative italiane, fatte per essere dimenticate!
Con simpatia
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