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Vodafone trasforma i vecchi telefonini in pannelli solari
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Autore Messaggio
Zeus News
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MessaggioInviato: 02 Apr 2009 12:02    Oggetto: Vodafone trasforma i vecchi telefonini in pannelli solari Rispondi citando

Commenti all'articolo Vodafone trasforma i vecchi telefonini in pannelli solari
Chi ricicla il cellulare ormai fuori uso finanzia la realizzazione di pannelli fotovoltaici destinati alle scuole.


Foto via Fotolia
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merlin
Dio maturo
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Registrato: 16/03/07 00:32
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Residenza: Kingdom of Camelot

MessaggioInviato: 02 Apr 2009 14:09    Oggetto: Fare un'analisi dei costi, no??!! Rispondi citando

Citazione:
Gli impianti fotovoltaici per le scuole saranno realizzati da Enel.si. Ogni impianto fotovoltaico installato produrrà mediamente oltre 7.000 kilowattora all'anno,...

Confesso che a me, 'ste storie del risparmio energetico basato sul riciclo dei cellulati o di qualsiasi altra cosa (com se non avesse un costo, in termini energetici e d'ambiente, come un qualsiasi prodotto industriale), ma fa fa venire i vermi.
Lascio volentieri l'incombenza, a chi ne avesse voglia, di cimentarsi nel calcolo di quanto costerà all'Enel un impianto anche di soli 4 KW/h per ogni scuola e giudicare poi se saranno sufficienti i cellulari raccolti e "ricondizionati" a finanziare la spesa.
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gattorana
Mortale devoto
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Registrato: 17/10/05 13:40
Messaggi: 11

MessaggioInviato: 03 Apr 2009 12:34    Oggetto: e tu non ne hai voglia di farla, questa analisi? Rispondi citando

Io invece non capisco perchè uno si prenda la briga di commentare insinuando un giudizio negativo sull'iniziativa, ma senza suffragarla poi con dati reali: scusa, Merlin, niente di personale, ma tu l'analisi dei costi, l'hai fatta?
E perchè non ce la vuoi dare? E magari hai aggiunto anche un confronto con l'analisi del costo di messa in opera di una centrale nucleare o della produzione di energia grazie a combustibili fossili?

Io sarei interessato, anche se poi non garantisco che la mia preferenza debba dipendere solo dalla spesa minore: io vorrei che la produzione di energia tenesse conto anche della valutazione sull'impatto ambientale a medio e lungo termine, non solo quello immediato.
Credo che anche quello sia uno delle considerazioni da fare sia come singolo cittadino, sia come scelte a livello di governo.
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{dummy}
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MessaggioInviato: 03 Apr 2009 14:26    Oggetto: Numeri Rispondi citando

Qualcuno mi spiega come è possibile che da tre barili di petrolio che pesano in totale sui 450 Kg riesco a produrre 5000 kg di anidride carbonica?
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digirun
Dio maturo
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Residenza: TOSCANACCIO (salmastroso)

MessaggioInviato: 03 Apr 2009 15:18    Oggetto: Rispondi citando

Ha ragione MERLIN

è tutta una buffonata, o pubblicità occulta, se preferisci chiamarla così.

un impianto fotovoltaico sul tetto di una scuola costa il prezzo di pochissimi spot televisivi (o il macchinone nuovo per qualche manager, o una cena "aziendale")

in realtà i telefonini recuperati credo finiscano rivenduti, a "caro" prezzo in africa e altri paesi emergenti, che non hanno accesso al "normale mercato"

Il telefonino è un servizio, e come tale dovrebbe tornare a NON ESSERE PUBBLICIZZATO, o almeno non in modo MANIACALE!

Del resto, se come dice qualcuno, è necessario "come il pane"... avete mai visto la pubblicità di un panettiere?

La vera spinta a passare da un operatore all'altro dovrebbe essere, non lo spot più bello, o la capacita di "martellare" (economicamente) ma LA CONCORRENZA VERA SUI PREZZI... mentre in realta esiste un cartello e nessuno NESSUNO, fa qualcosa per abbatterlo!
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{zyx}
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MessaggioInviato: 03 Apr 2009 17:19    Oggetto: e i costi del nucleare Rispondi citando

qualcuno sa dove indirizzarmi per trovare i costi reali di una centrale nucleare. Non solo la centrale, ma le infrastrutture, il combustibile, il personale, lo smaltimento delle scorie fino allo smantellamento della stessa centrale. Tralasciamo le tangenti e il pizzo...
Grazie.
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homerun
Eroe in grazia degli dei
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MessaggioInviato: 03 Apr 2009 19:41    Oggetto: Re: e tu non ne hai voglia di farla, questa analisi? Rispondi citando

gattorana ha scritto:
Io invece non capisco perchè uno si prenda la briga di commentare insinuando un giudizio negativo sull'iniziativa, . . . . . . . . . . . . .

Allora diverso tempo fa , (purtroppo ho cambiato pc e non riesco a ritrovare il post) una ONLUS con sede a Peschiera Borromeo, partecipando ad un evento informatico (fiera, show etc.) pubblicizzava una cosa simile sul riciclo di vecchi cell., che venivano depositati nell'apposito bidone vicino allo stand, dichiarando che bastava andare sul sito per ricevere la busta per la spedizione.
Li ho contattatti via mail e mi hanno risposto che stavano preparando le buste) si parlava anche di materiale hw datato che loro provvedevano a refurbishare prima d'inviare.
........LA COSA ERA DI CIRCA UN ANNO ADDIETRO . . . . . . .
DA ALLORA MAI + SENTITI........????? Toilet

Il dubbio che mi viene ogni volta é sempre quello:
come ONLUS sono esentati dal rendere pubblici i bilanci, ma quei pochi che lo rendono pubblico evidenziano sempre la medesima cosa:
oltre il 60% delle uscite copre le spese per il personale addetto, ovvero stipendi e rimborsi spese. Evvai
Dopo questo drastico abbattimento delle entrate si pensa alle attività istituzionali.......!!!!!
Ovvero come direbbe uno de' noantri (solo i romani capiscono!):
«Ahoó anvedi, me sò fatto l'onlusse pe' pià lo stipendio, io e l'artri amici mia e sti cojoni ce manneno pure li sordi cor materiale, che rottamamo e ricavamo oro, argento e metalli nobili dalle schede e dai telefonini!!!» Wink ballo
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digirun
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Residenza: TOSCANACCIO (salmastroso)

MessaggioInviato: 03 Apr 2009 20:13    Oggetto: Rispondi citando

ESATTO homerun,
tutta una truffa, organizzata col beneplacido della politica, della chiesa, che ci guadagna il suo pizzo, se onlux cattolica.
Un modo per estendere il parassitaggio.... di chi NON HA VOGLIA DI LAVORARE DAVVERO.

Quasi quasi mi faccio una onlux anch'io!Very Happy
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zeross
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MessaggioInviato: 03 Apr 2009 21:29    Oggetto: Rispondi citando

Tecnicamente parlando il riciclo del telefono cellulare avviene in questa maniera:
Si toglie la batteria e si mette in uno dei tre contenitori (nicke-cadmio, nickel e basta oppure litio) poi si stacca a martellate lo schermo a LCD ( che e la parte piu velenosa, si toglie l'eventuale SIM ( in effetti c'è più di qualche idiota che lascia dentro la sim card) e tutto il resto viene avviato alla macina che tritura il tutto fino ad ottenere dei coriandoli.

Tutto il materiale ottenuto dalla triturazione viene passato in due macchinari appositi che sfruttando la differenza di peso e densita dei vari componenti recuperano i metalli nobili come oro, rame, platino, iridio, berilio, e separano le materie plastiche.

I metalli nobili vengono venduti alle fonderie, mentre il trito plastificato viene avviato agli impianti di fusione.

Vi starete domandando cosa di questo materiale viene usato per produrre i pannelli solari? Confused
Assolutamente un bel niente! Shocked
Un pannello solare ftovoltaico e costituito da un film (pellicola multistrato) semiconduttore di silicio puro drogato (cioe reso sensibile) con alcuni metalli come alluminio rame o germanio e che vien montato su degli appositi pannelli vetro termico trattato per avere una bassa assorbenza alla radiazione ed una forte resistenza agli urti come quelli derivanti dalla grandine.
Quindi sostanzialmente una grande profusione di silicio, mentre il cellulare viene da una derivazione petrolifera quindi il tripudio delle molecole a base di carbonio e suoi leganti!
Tutto quello che noi buttiamo da un cellulare non può essere trasferito in un pannello fotovoltaico, ma i soldi incassati si se l'impresa che promuove l'inizativa e seria!

Altrimenti non ci resta che augurargli che se va a ostia agiocà co paletta e sechiello mentre corè sulla ostiense, glie possà usci un camion da vitinia che li centra in pieno e gliè rompe le corna a sti gran fii de na grandissima m******a Twisted Evil
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digirun
Dio maturo
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MessaggioInviato: 03 Apr 2009 22:58    Oggetto: Rispondi citando

Che dire, analisi perfetta, come al solito!

Vorrei solo aggiungere che il "riciclo" ha comunque un costo, reale e in termini di inquinamento, così come lo ha avuto alla produzione....

meglio sarebbe per tutti (salvo pochi speculatori) se i telefoni non fossero una moda, da cambiare con le stagioni, costassero anche di più, e durassero anni.

e la stessa cosa vale per PC, TV, e tutti gli altri ammennicoli moderni, che io da tecnologo, comincio ad odiare... si sta esagerando.

Esagerando con le mode, NON con i contenuti, che in fondo, cambiano pochissimo.

sai che risparmio PER TUTTI Very Happy

Saluti
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homerun
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MessaggioInviato: 04 Apr 2009 06:04    Oggetto: Rispondi citando

Io sapevo del recupero metalli preziosi con metodo elettrogalvanico.
Le piastre si buttano nell'acido e questo manda in soluzioni i metalli preziosi delle piste, contatti, saldature etc. poi con la corrente giusta recuperi su uno dei due poli immersi nella soluzione il metallo puro. Differenti voltaggi ed amperaggi per ogni metallo.
Poi il resto della piastra triturata e separati metalli restanti da plastica come dice zeross. La plastica triturata la aggiungono al cemento per fare i pavimenti leggeri che coibentano e isonorizzano.
Col galvanico c'è un bel business nel giro del ritiro degli acidi residui degli sviluppi delle radiografie negli ospedali, anche se l'argento non ha + quel valore di una volta. Anche lì l'informatica sostituisce totalmente il ciclo chimico dello sviluppo delle radiografie, (vedi TAC e Risonanza) ma molti ospedali preferiscono mantenerlo in vita. 8)
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digirun
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MessaggioInviato: 04 Apr 2009 12:11    Oggetto: Rispondi citando

L'UNICO RICICLAGGIO CHE NON COSTA E NON INQUINA....

è quello dei prodotti MAI COSTRUITI

soprattutto in eccesso e inutili.

rendetevi conto che così come ora non si andrà avanti per molto, la "crescita" su cui qualcuno LUCRA, non potrà essere infinita.

dovremo produrre per il "ricambio naturale" non per i cambi delle mode.

l'automobile dovrà tornare un mezzo di trasporto, non uno status symbol, da cambiare -chi può- una volta l'anno.

il petrolio prima o poi tornera a salire e di molto, l'inflazione galopperà, e allora dovremo cercarci un lavoro vicino a casa, se non vorremo spendere tutti i guadagni e tutto il tempo, per andare al lavoro.

BISOGNA RIVEDERE TUTTO, non tornare indietro, ma ridimensionarsi si.
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merlin
Dio maturo
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MessaggioInviato: 05 Apr 2009 23:37    Oggetto: Re: e i costi del nucleare Rispondi

{zyx} ha scritto:
qualcuno sa dove indirizzarmi per trovare i costi reali di una centrale nucleare. Non solo la centrale, ma le infrastrutture, il combustibile, il personale, lo smaltimento delle scorie fino allo smantellamento della stessa centrale. Tralasciamo le tangenti e il pizzo...
Grazie.

Credo non li conosca nessuno, nemmeno i governi intressati. Però è un fatto che in Francia la corrente elettrica costa un terzo rispetto a noi.
Secondo fatto, ma non meno importante, è che normalmente i venti dominanti spirano dalla Francia verso l'Italia e le centrali nucleari francesi le abbiamo in buona parte presso i nostri confini nazionali.
Tralasciando le tangenti e il pizzo, regioni alle quali (sfortunatamente) la S.ra Geografia non è sensibile, contrariamente a certi sensibilissimi politicanti sempre a cavalcioni di qualche bendiera di comodo.
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