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La Fiat rilasci il codice della Panda
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Autore Messaggio
Zeus News
Ospite





MessaggioInviato: 30 Apr 2004 23:00    Oggetto: La Fiat rilasci il codice della Panda Rispondi citando

Commenti all'articolo La Fiat rilasci il codice della Panda
Che cosa avrebbe da perdere il gruppo industriale italiano dal mettere a disposizione della comunità la piccola e spartana vettura, uscita recentemente di produzione? Tra favola e utopia, una via per uscire dalla crisi.
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Ospite






MessaggioInviato: 03 Mag 2004 23:09    Oggetto: scusa... Rispondi citando

... ma come argomenti che l'auto a idrogeno sia una "bufala"?
O dobbiamo crederci facendo un atto di fede?
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arge
Ospite





MessaggioInviato: 03 Mag 2004 23:36    Oggetto: Errore... Rispondi citando

Commetti un grave errore... Fosse stato per Fiat, la Panda vecchia sarebbe restata in produzione, solo che i nuovi standard europei per l'omologazione, riguardati i crash test, avrebbero bocciato inesorabilmente la vecchia Panda, nata da un progetto del 1978, e presentata al pubblico nel 1979. Non si tratta di fare i "fighetti", come dici tu, ma si tratta di salvare la pelle grazie a quanto si fatto nel settore auto negli ultimi 25 anni. E' come se tu ora fossi davanti ad un computer del 1979, e pretendessi di riuscire a far qualcosa coi programmi o di oggi e nella rete internet...
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Ospite






MessaggioInviato: 03 Mag 2004 23:42    Oggetto: aggiungo... Rispondi citando

Vedo che comumque dimostri profonda ignoranza (ne senso NON offensivo del termine), in materia automobilistica. BMW, ma anche Mercedes, GM, la stessa Fiat, sono già oltre la fase di sviluppo di semplici prototipi da fiera con l'auto ad idrogeno. Il tuo mi sembra l'atteggiamento di chi, nel 1800, rideva di quei pionieri che oggi ricordiamo come padri dell'automobile. E che tu lo voglia o no, nel bene e nel male, anche loro hanno contribuito allo sviluppo di tutte le tecnologie di cui disponiamo oggi.
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Ospite






MessaggioInviato: 03 Mag 2004 23:45    Oggetto: Concludo Rispondi citando

Concludo dicendo: che nessuno salti fuori con la macchinetta di B.Grillo!! Come già dimostrato da Quattroruote, la macchinina che lui diceva essere "ecologica" è una vera BUFALA degna di attenzione da parte di Paoloattivissimo!
(Povvederò ad inserire il link a riguardo)
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Vincenzo Rocchino
Ospite





MessaggioInviato: 04 Mag 2004 00:09    Oggetto: La Panda... Rispondi citando

La FIAT ha sempre preso. Non si convertirà mai alla politica "del dare".
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Michele Bottari
Ospite





MessaggioInviato: 04 Mag 2004 08:10    Oggetto: Prime risposte Rispondi citando

>... ma come argomenti che l'auto a idrogeno sia una "bufala"?
L'idrogeno utilizzabile come combustibile non esiste in natura: occorre trasformarlo, utilizzando altra energia (elettrica, termica, eolica, cyclette... tutto quello che si vuole). Quindi si sposta il problema della produzione dell'energia dalla città alla campagna, aggravandolo però dei costi energetici di trasformazione. Per un punto di vista più politico, propongo la lettura di questo articolo. Non chiedo atti di fede. Solo, lo spazio dell'articolo non permette troppe divagazioni.


>la Panda vecchia sarebbe restata in produzione, solo che i nuovi standard europei
>per l'omologazione, riguardati i crash test, avrebbero bocciato inesorabilmente
>la vecchia Panda,
Credo che sia un'obiezione valida. Stavolta sono io che ti chiedo maggiori informazioni: hai qualche link utile?


>Il tuo mi sembra l'atteggiamento di chi, nel 1800, rideva di quei pionieri che
>oggi ricordiamo come padri dell'automobile.
Faccio presente che allora i cavalli c'erano, e non erano vietati da norme contro l'inquinamento o i crash test. Quindi, chi non ha creduto all'automobile ha continuato a farlo in piena libertà di utilizzo di un mezzo alternativo, e si è arreso solo alla superiorità pratica del nuovo, dopo un tempo lunghissimo. Oggi, anche chi non crede nelle moderne diavolerie, non ha via d'uscita. Più che da ridere, mi viene da piangere.


>la macchinetta di B.Grillo!! è una vera BUFALA degna di attenzione da parte di
>Paoloattivissimo! (Povvederò ad inserire il link a riguardo)
Te ne sarei grato


Vincenzo scrive:
>La FIAT ha sempre preso. Non si convertirà mai alla politica "del dare".
Sono d'accordo, ma di fronte al fallimento, le si provano tutte, forse.
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Marcello Fanti
Ospite





MessaggioInviato: 04 Mag 2004 08:33    Oggetto: Panda Rispondi citando

Da sempre Fiat cede le proprie vecchie linee di produzione a Paesi meno sviluppati: fino a ieri all'Est e credo in Sudamerica.
Nella ex CCCP circolano ancora moltissime "Zigulì"(?) che altro non sono che "124" con la targhetta diversa!
Credo che la globalizzazione voglia dire anche far convivere nello stesso Stato diverse "filosofie" produttive destinate a soddisfare le diverse esigenze dei diversi strati sociali; se il progetto "Panda Open Source" andasse in porto succederebbe quello che succede da tempo, semplicemente le linee di produzione non cambierebbero Stato (e forse capannone con notevole ulteriore risparmio...??!!).
Saluti vivissimi e complimenti, Marcello Fanti.
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il barile mascherato
Ospite





MessaggioInviato: 04 Mag 2004 09:02    Oggetto: Panda al pari di Mini e Maggiolino Rispondi citando

Questa sarebbe la mia proposta, è una cosa alla quale penso già da anni ed ho ragionato a lungo, talvolta tirando giù qualche idea. Chi vuole/deve stare aggiornato - uso questo termine al posto di ogni altro aggettivo usato sopra, mi sembrano tutti un po' di parte - è spesso felicissimo possessore di una Nnew Beetle o di una Mini BMW, due mezzi che, se confermano la gloria del loro passato, sono poco civili in quanto a consumi e decisamente arcaici (o perlo meno ordinari) nelle tecnologie di produzione. Ma nessuno si ricorda della nostra Panda, un auto che sia sotto il profilo del marketing che sotto quello ingegneristico ha sempre raccolto solo quanto ampiamente collaudato dall'industria (quindi dal mercato) riducendolo ai minimi termini e facendone un esemplare esercizio di semplificazione. Non è un auto, sono trent'anni di storia dell'ingeneria automobilistaca europea, e si (stracacchio!!!) del nostro paese. Cominciamo a pensare di vederla come un mezzo da amatori, da collezionare, mettiamo insieme qualche raduno delle mille versioni custom, ed in pochi anni (oggi il time to market del mercato automobilistico per un nuovo mezzo è inferiore ai 36 mesi, ma qui c'è già quasi tutto) potremmo riaverla in produzione, o re-importata da altri paesi (è successo per decine di anni con i maggiolini brasiliani). Ok farla (anche e non solo a GPL), ma l'idrogeno è davvero un'altro giochetto industriale, si stipa energia sotto forma di idrogeno, che si produce con i solitissimi mezzi.
P.S. per le "vere" novità ci sono spesso degli orientali folli da tenere d'occhio
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daniela
Ospite





MessaggioInviato: 04 Mag 2004 09:11    Oggetto: bah Rispondi citando

Una volta le macchine "non di serie" erano comuni e mi pare che esista ancora la procedura per farsele omologare - ma chi e' che ha la capacita' di "smanettare" oggigiorno....
e poi se ci fosse un mercato per la panda in italia, la farebbero reimportare dopo averla prodotta nel terzo mondo (come per la vecchia cinquecento)

poi per un progetto del genere la 127 potrebbe avere senso, la panda proprio no.... il motore fire, si' consuma poco, ma e' poco riparabile per non dire niente affatto

Comunque visto che il mondo e' grande e che c'e' pieno di gente alle quali la fiat non potra' certo fare causa, se fosse tecnicamente fattibile e conveniente, sarebbe gia' accaduto. Infatti ci sono i kalashnikov open source. Mi chiedo, non ne sono certa, se ci siano le ape open source - credo di no, perche' non fai qualche ricerca per saperlo? Se ci sono sarebbe un buon esempio, se non ci sono, non funzionera' certo con una automobile.

daniela
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Sverx
Ospite





MessaggioInviato: 04 Mag 2004 09:15    Oggetto: Perchè "NO" all'aria compressa? Rispondi citando

... sarà anche solo un "vettore" ma, come si legge nel link segnalato nel commento n.6,
"I combustibili fossili, per poterli risparmiare, vanno utilizzati nel modo più efficiente possibile, il che oggi vuol dire che bisogna bruciarli in centrali elettriche. Altri usi vanno disincentivati. In quest'ottica, il motore a combustione interna rappresenta una tecnologia terribilmente inefficiente che va superata quanto prima, in quanto utilizza solo metà o anche meno dell'energia che si riesce a estrarre in una centrale elettrica."
... quindi, ribadisco la richiesta, perchè NO all'aria compressa?
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giacomo
Ospite





MessaggioInviato: 04 Mag 2004 09:23    Oggetto: rilasciare la panda, o il panda!!! Rispondi citando

Michele, forte come sempre, certo che con le regole CEE non so come la mettiamo, ciao sono quello delle macchine fatte in kit in garage riciclando parti ancora buone. IO ODIO I SUV QUEI FINTI FUORISTRADA CHE CITI!
Aggiungo che si inquina di più a costruire una macchina che in tutta la sua vita (dieci anni medi) immagina se poi la macchina SUV è grande due volte una macchina normale.
Per Panda creo che come per altre macchine, R$ Mini vecchio tipo 2CV etc, siano ormai sotto i limiti di sicurezza CEE lo so ci siamo andati in giro per tanti anni, ma se guardi con occhio attento tutte le utilitarie sono diventate più grandi per resistere agli impatti...certo che se ti entra un suv di fianco anteriormente sono c.zi amarissimi anche con le nuove strutture.
All'ultimo salone che ho visitato c'è sempre la tendenza ad ingrandire. per il cannibalismo, vai a vedere cosa sta facendo skoda a vw o seat a vw
ora vw venderà in arabia i suoi mostri.
L'auto personalizzabile in un mondo in cui è proibito alzare il cofano della tua macchina e guardarti il livello dell'olio rappresenta un sogno, ma sono con te fino in fondo. Il mio motto è "perchè no?" occorre però un minimo di copertura mediatica, spero che la tua "provocazione" abbia seguito
ciao
Giacomo
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Ospite






MessaggioInviato: 04 Mag 2004 09:30    Oggetto: Giacomo Rispondi citando

Hai un sito?

Daniela
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Marchi Giacomo
Ospite





MessaggioInviato: 04 Mag 2004 10:52    Oggetto: A proposito dei vettori ecologici Rispondi citando

L'idea dell'articolo è veramente originale, e la condivido. Le uniche mie perplessità sono legate ala realizzabilità del progetto; la Fiat non rilascerà mai il progetto a tutti, per il semplice motivo che non ci vede alcun ritorno economico. Quando ha fatto cose del genere (vedi le linee di montaggio di 124, 127, Ritmo e della stessa Panda alla SEAT negli anni '70/'80) ha avuto i suoi ritorni economici immediati. Purtroppo, il mondo capitalistico vuole solo guadagnare, e il più presto possibile (tanto è vero che le aziende vedono nero non solo in caso di perdite, ma anche quando già calano i guadagni...).
Un'altra (piccola) obiezione è di natura tecnica: basta informarsi un po' in giro (anche su questo sito) per scoprire che alcuni economisti hanno previsto il picco nella produzione mondiale del petrolio già per quest'anno, cui seguiranno a breve i picchi per metano ed altri gas fossili. In parole povere, sta finendo il petrolio a buon mercato, e non per volontà dei produttori (come negli anni '70). Cominciamo a guardarci intorno: la Fiat aveva sviluppato una tecnologia eccellente in Brasile a partire dall'alcool. Gli ultimi motori non avevano più nemmeno bisogno di un avvio iniziale con la benzina. Non sarebbe il caso di rispolverarli?
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Michele Bottari
Ospite





MessaggioInviato: 04 Mag 2004 11:00    Oggetto: Ancora risposte Rispondi citando

Per Daniela
Si' Giacomo ha un sito, e siccome non lo scriverà mai sul forum, lo scrivo io:
http://www.kitcars.it/


Per Sverx
Il passo da te citato è ineccepibile. Non ho particolari preconcetti per l'auto ad aria compressa, ma non vedo molto chiaro nel progetto mdi-eolo. Se ci saranno sviluppi diversi, mi troverai in prima linea nel sostenere questa tecnologia, ma al momento la situazione è quella riportata in questo articolo (ci ho anche postato il commentino).
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Zufolo
Ospite





MessaggioInviato: 04 Mag 2004 11:08    Oggetto: c'è un altro scoglio Rispondi citando

da considerare, oltre all' obsolescenza del progetto Panda rispetto alla normativa e al buonsenso: che una volta che ti sei costruito la tua Panda, non potrà mai circolare perché non omologata.
A meno che un privato non voglia costruirne una quindicina tutte uguali da sfasciare nei crash test, e sopportare gli altri costi dell' omologazione...
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DrMorbius
Ospite





MessaggioInviato: 04 Mag 2004 11:28    Oggetto: tutto bello ma.... Rispondi citando

la panda è uscita di produzione perchè è ormai impossibile immatricolarla non rispettando norme euro3-4 e i parametri di sicurezza minimi.. mica per altro motivo. "riprogettarla" avrebbe dei costi più alti che progettare una macchina da zero.
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kruto
Ospite





MessaggioInviato: 04 Mag 2004 14:34    Oggetto: problema di costi? Rispondi citando

L'open source in campo informatico ha successo perchè chiunque, una volta comprato un PC, può iniziare a smanettare sui sorgenti senza avere altre spese (a parte tempo, energia elettrica, telefono..).
Ma per quanto riguarda la realizzazione di un' automobile, i costi sono alti soprattutto se il nostro obiettivo è quello di fare qualcosa che sia anche un po' innovativo (come è innovativo l'open source per l'informatica) perchè se non c'è innovazione il progetto muore e neanche alla FIAT conviene supportarlo! Inotre svolgere dei test su un'automobile spesso significa rovinarla (non è come nell'informatica che ti fai una copia di backup o usi il CVS!!!) e quindi i costi lievitano ancora.
Comunque mi interesserebbe vederlo in pratica: soprattutto vorrei vederne i risvolti sociali e politici perchè tanto degli smanettoni che si mettono a trafficare si trovano in tutti i campi!
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Ospite






MessaggioInviato: 04 Mag 2004 15:58    Oggetto: Rispondi citando

> È possibile, però, che un'industria
> fornisca l'hardware di base a un costo
> moderato, per poi lasciare spazio alle
> trasformazioni artigianali, sotto casa
> dell'utilizzatore. Ogni artigiano potrà
> apportare le modifiche che crede al
> prodotto di base, a patto di rendere
> di pubblico dominio gli schemi e il
> progetto, imitando quello che avviene
> nel Free Software.

Bene, poi ognuno porta il suo trabiccolo autoprodotto alla Motorizzazione Civile per omologarlo a circolare; peccato che qui non superera' nessun test, a partire da quello sui fumi... per non parlare, come gia' altri hanno fatto, della sicurezza: chi ha voglia di girare oggi su una Panda, che in fatto di sicurezza attiva e/o passiva prenderebbe dallo NCAP forse meno di una stella piena?
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Marcello
Ospite





MessaggioInviato: 04 Mag 2004 20:12    Oggetto: Wishful thinking Rispondi

Caro Michele, "gli utenti più morigerati, quelli che mai comprerebbero la nuova versione smart e hi-tech, di trovare sul mercato una vettura ecologica, economica, robusta, semplice e riparabile" sono pochi e non contano niente. Pericolosissimo far vedere che si può avere un'auto essenziale, affidabile e veramente economica: potrebbe diventare di moda... il fatto è che il sistema va verso l'auto usa e getta, il cui cofano non si può nemmeno aprire. Chi non può permettersela è fuori. Punto e basta. Anche così si difendono i profitti delle imprese. Il problema, come al solito, è politico: se il potere deve stare dalla parte dei consumatori o delle imprese (la concorrenza è sempre imperfetta). Le forze politiche al governo nei paesi avanzati, votate liberamente dagli elettori-consumatori, non lasciano dubbi sulla risposta.
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