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Zeus News Ospite
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Inviato: 22 Apr 2009 18:44 Oggetto: L'inquinamento dell'aria ha le gambe corte |
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Commenti all'articolo L'inquinamento dell'aria ha le gambe corte
Sembrano tramontati i tempi in cui si sosteneva che i rischi di dissesto climatico a livello planetario fossero bugie e propaganda degli ultraecologisti e persino da noi si fanno strada nuovi metodi per studiare le variazioni atmosferiche anche a livello di composizione degli inquinanti.
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paolo Mortale pio
Registrato: 26/07/05 00:37 Messaggi: 25
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Inviato: 23 Apr 2009 22:15 Oggetto: qualità dell'aria |
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Ciao,
beh, in Piemonte un servizio simile è attivo da alcuni anni, ed è gestito completamente da Regione, Province e ARPA:
http://www.sistemapiemonte.it/ambiente/srqa/conoscidati.shtml
Ben vengano i dati anche in altre regioni, ma per la mia continuo a preferire i dati prodotti dalla rete di monitoraggio pubblica.
Ehm, ho da fare una domanda: come mai fra gli articoli correlati c'è "La compagna di letto virtuale per scacciare la solitudine": forse chi dorme in compagnia inquina di meno....?
Ciao, Paolo. |
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eratostene Dio maturo
Registrato: 10/02/06 12:38 Messaggi: 1058 Residenza: colli fiorentini
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Inviato: 25 Apr 2009 07:16 Oggetto: |
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appartengo alla schiera degli ex scettici. Faccio un breve riepilogo.
1. L'incremento delle temperature indicato dai dati nelle cittò da un secolo ad oggi continua a convincermi poco perchè le città sonoisole di calore. Inoltre già tra una località con intorno tanta vegetazione (alberi) e la stessa con i boschi fatti fuori per crare spazio all'agricoltura e quant'altro la differenza di temperatura è notevole anche misurandola "all'ombra"
2. pensare ad una uniformità del clima in un periodo glaciale è impossibile. Pensate ai vichinghi in groenlandia agli inizi del 2° millennio, alla piccola era glaciale tra i 1600 ed il 1800, pensate che fino a poco più di 11.000 anni fa la calotta polare artica arrivava fino ad Amburgo, ai ghiacciai alpini ed appenninici e in generale alla storia climatica degli ultimi 2 milioni di anni: anche senza attività umane abbiamo avuto momenti in cui le temperature sono cambiate a velocità impressionanti.
che un riscaldamento sia in atto è impensabile non affermarlo e il caso della penisola antartica è il più clamoroso.
Allora, cosa mi ha convinto?
L'analisi di alcuni dati che mostrano negli ultimi 800.000 anni una chiarissima correlazione fra temperature e percentuali di anidride carbonica e di metano nell'atmosfera.
Gas che, guarda caso, sono fra quelli più emessi dalle attvità umane.
Questo è il dato pià convincente e incontrovertibile. |
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