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Gmail sempre criptata, per proteggere gli utenti
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Zeus News
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MessaggioInviato: 18 Giu 2009 09:07    Oggetto: Gmail sempre criptata, per proteggere gli utenti Rispondi citando

Commenti all'articolo Gmail sempre criptata, per proteggere gli utenti
La trasmissione dei dati in Gmail, Docs e Calendar sarà sempre in Https per evitare furti d'identità e sottrazione di informazioni personali.


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{Will}
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MessaggioInviato: 18 Giu 2009 12:01    Oggetto: E chi protegge i miei dati da loro? Rispondi citando

Come dall'oggetto.....Un'azienda che ha fatto del data mining il suo core business e che accumula una tale quantità di dati personali (messaggi scritti e ricevuti, cronologia navigazione, cronologia ricerche, ecc.) non ispira di certo fiducia. Come dite? Non sono obbligato a usare GMail? Infatti, non lo uso. Ma lo usano quei pirla che mi scrivono dal loro account GMail, scrivendo nei messaggi i fatti miei e la cosa non mi va giù di sicuro.
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freemind
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MessaggioInviato: 18 Giu 2009 12:54    Oggetto: Re: E chi protegge i miei dati da loro? Rispondi citando

{Will} ha scritto:
Come dall'oggetto.....Un'azienda che ha fatto del data mining il suo core business e che accumula una tale quantità di dati personali (messaggi scritti e ricevuti, cronologia navigazione, cronologia ricerche, ecc.) non ispira di certo fiducia. Come dite? Non sono obbligato a usare GMail? Infatti, non lo uso. Ma lo usano quei pirla che mi scrivono dal loro account GMail, scrivendo nei messaggi i fatti miei e la cosa non mi va giù di sicuro.

"Quei pirla" dillo ai tuoi amici e non a chi come me usa gmail.
Allora, trovami chi gratuitamente offre email cifrate "veramente cifrate" e sicure.
O tu hai un mail server tuo, gestito da te con tutti i livelli di sicurezza che preferisci oppure non dar aria alla bocca.
Google offre alla comunità servizi ottimi e gratuiti, fine.
E' vero il discorso del data mining ma è anche vero che non è che google è sempre lì a farsi i cazzi tuoi...
Sviluppa tu sistemi migliori, più efficienti e gratuiti, dimostra che si può star a galla facendolo e poi vai da google e dirgli che son dei coglioni.
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utonto_medio
Dio maturo
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MessaggioInviato: 18 Giu 2009 20:58    Oggetto: Rispondi citando

complimenti per i francesismi!

posso fare una domanda scema?... visto che esiste l'HTTPS perchè non viene proposto di dafault... per dire... hotmail... anzichè proporre l'accesso alla posta in modalità sicura come alternativa non potrebbe proporla in modalità sicura e lasciare la modalità normale a chi vuol correre dei rischi o per motivi a me sconosciuti (incompatibilità?)... non avrebbe+ senso?

addirittura con la mail di libero/wind/... mi pare che non sia neanche selezionabile questa modalità... vuol dire che è https o che sono dei balenghi?

saluti
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freemind
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MessaggioInviato: 18 Giu 2009 22:23    Oggetto: Rispondi citando

Il problema sono le prestazioni, tutto lì.
E comunque penso che sui server i messaggi restino in chiaro.
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vincenzo2342
Eroe in grazia degli dei
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MessaggioInviato: 22 Giu 2009 13:03    Oggetto: Rispondi citando

Citazione:
Come dall'oggetto.....Un'azienda che ha fatto del data mining il suo core business e che accumula una tale quantità di dati personali (messaggi scritti e ricevuti, cronologia navigazione, cronologia ricerche, ecc.) non ispira di certo fiducia.

Quali sarebbero i dati personali che ti prenderebbe?
Che venerdì scorso hai bevuto una birra con gli amici? che sei stato promosso al lavoro? Che ti sei sposato? Cosa interessano queste cose a chi sviluppa motori di ricerca e servizi web come Google?
Non fare il maniaco come quelli che dicono "la mia privacy è importante", che sono veramente ridicole.

Citazione:
Come dite? Non sono obbligato a usare GMail? Infatti, non lo uso.

E cosa usi? I piccioni viaggiatori? Hotmail, Libero, Yahoo? pensi che siano diversi?
Cosa te lo fa credere?
Come dice freemind, a meno che tu non abbia un server tuo non puoi avere certezze.

ps: se anche qualcuno come quelli di Google ti leggessero la posta (magari tra i milioni di utenti, vengono proprio da te), che cosa cambierebbe?
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MessaggioInviato: 22 Giu 2009 13:44    Oggetto: Rispondi citando

freemind ha scritto:
"Quei pirla" dillo ai tuoi amici e non a chi come me usa gmail.

Straquoto, Free Applause
utonto_medio ha scritto:
posso fare una domanda scema?... visto che esiste l'HTTPS perchè non viene proposto di dafault...

Forse perché, in Google, nessuno ha mai pensato che ci fossero dei veri pirla che non impostano, in maniera corretta, il proprio client di posta? Think
In gmail, basta accedere alle Impostazioni, per attivare l?https.
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vincenzo2342
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MessaggioInviato: 22 Giu 2009 14:44    Oggetto: Rispondi citando

Io non l'ho fatto, non ci ho mai pensato e non sapevo l'esistenza.
Sarò pirla allora...
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freemind
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MessaggioInviato: 22 Giu 2009 17:12    Oggetto: Rispondi citando

vincenzo2342 ha scritto:
Io non l'ho fatto, non ci ho mai pensato e non sapevo l'esistenza.
Sarò pirla allora...

NO! Però per quanto io sia per la difesa della privacy, uno deve smettere di vivere in modo "paranoico" quando il suo problema è "se google legge la mia mail scopre che mi faccio le pippe con la mano al contrario". A google di come ti fai le pippe non frega nulla e comunque non è che le varie società sono sempre lì a farsi i cazzi degli altri.
Non siamo come in "La finestra rotta".
E poi l'https non implica che le mail sul server siano cifrate.
Poi, anche se la gente usasse https per tutto, io potrei dire: "quei pirla che usano windows e si son fatti metter su i keylogger a me rompono le palle" perchè così si rende inutile il crittogramma.
Alla fine se usate mail di terza parti per farvi i cazzi vostri, allora non avevte capito nulla della rete e non avete capito nulla anche se siete convinti del complotto mega galattico per cospirare contro i cittadini.
Per carità, ci stanno provando, quello e poco ma sicuro ma anche per loro sarà molto ma molto dura!
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vincenzo2342
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MessaggioInviato: 22 Giu 2009 17:19    Oggetto: Rispondi citando

freemind ha scritto:
vincenzo2342 ha scritto:
Io non l'ho fatto, non ci ho mai pensato e non sapevo l'esistenza.
Sarò pirla allora...

NO! Però per quanto io sia per la difesa della privacy, uno deve smettere di vivere in modo "paranoico" quando il suo problema è "se google legge la mia mail scopre che mi faccio le pippe con la mano al contrario". A google di come ti fai le pippe non frega nulla e comunque non è che le varie società sono sempre lì a farsi i cazzi degli altri.

È quello che ho cercato di dire anche io prima Razz
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freemind
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MessaggioInviato: 22 Giu 2009 17:22    Oggetto: Rispondi citando

Assolutamente vincenzo, non mi riferivo a te ma in generale.
Io capisco che uno alla privacy ci tiene ma la paranoia porta nella maggior parte dei casi ad avere più problemi che soluzioni.

Ci sono anche casi in cui bisogna esser "paranoid mode" ma non sempre!
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MessaggioInviato: 22 Giu 2009 20:55    Oggetto: Rispondi citando

freemind ha scritto:
Assolutamente vincenzo, non mi riferivo a te ma in generale.
Io capisco che uno alla privacy ci tiene ma la paranoia porta nella maggior parte dei casi ad avere più problemi che soluzioni.
Ci sono anche casi in cui bisogna esser "paranoid mode" ma non sempre!

Devo quotare nuovamente, con una piccola precisazione (vale per il client di posta o per qualcunque altra questione relativa alla rete): essere paranoici no di certo, ma essere attenti, quello si, di sicuro Wink
Questa discussione è divertente proprio per via del fatto che, qualcuno, ha sollevato una questione che è inesistente, rimproverando, a Google che il client di posta che fornisce (in maniera del tutto gratuita e con uno spazio che nessun altro fornitiore garantisce) non applica l'https di default.
Come ho detto prima, basta attivarlo e, fine della questione.
Ma è più facile criticare il lavoro altrui piuttosto che riconoscere la propria incompetenza.
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freemind
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MessaggioInviato: 22 Giu 2009 21:00    Oggetto: Rispondi citando

Ottimo River!
Aggiungo in oltre che spesso la violazione della privacy avviene perchè la gente si ritrova sulle macchine spyware, trojan vari e altre amenità e poi fa le menate per i servizi in rete!
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MessaggioInviato: 22 Giu 2009 21:12    Oggetto: Rispondi citando

freemind ha scritto:
Ottimo River!
Aggiungo in oltre che spesso la violazione della privacy avviene perchè la gente si ritrova sulle macchine spyware, trojan vari e altre amenità e poi fa le menate per i servizi in rete!

E si finisce con il parlare di quel:
Citazione:
essere paranoici no di certo, ma essere attenti, quello si, di sicuro ....

a cui facevo riferimento prima.
Approfondisco ancora: ci si preccupa per il fatto che un client di posta non attivi l'https di default e non ci si preoccupa, per esempio, se attraverso Emule o altri client P2P si scarica m***a che, alla fine, si traduce in infezioni virali.
Ma non basta: vogliamo parlare di password buttate li a casaccio (poi ci si lamenta perché ti hanno fregato l'account di Windows Live Messenger o del client di messaggeria istantanea preferito)?.
Quella sulla mancanza di sicurezza di Gmail è solo aria fritta: le carenze, lacune, assenze (e successive problematiche), sono tutte, indistintamente, da attribuire a coloro che utlizzano la tastiera di un computer, non ai fornitori di servizi Shame on you
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freemind
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MessaggioInviato: 22 Giu 2009 21:41    Oggetto: Rispondi citando

Potremmo andare aventi ore ed ore a parlare di questo argomento.
Ma poi, se ci si lamenta della webapp gmail, che la gente usi un client a sua scelta, configurato in modo ultra sicuro.
Poi, dove invece ci vorrebbero delle policy serie per la sicurezza, se le proponi ti dicono: "e che palle cambiare la password una volta ogni 15 giorni", "e che palle non poter riusare una password già usata", "e che palle mi devo ricordare una password di almeno 12 caratteri comprensiva di lettere, numeri, punteggiatura e caratteri non digitabili direttamente da tastiera" e così via...
Gli dici di lavorare con filesystem cifrati e si lamentano della velocità, se imposti delle backlist rompono perchè non possono scrivere sul blog etc...

A me scappa la voglia di sbattermi!
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MessaggioInviato: 23 Giu 2009 17:55    Oggetto: Rispondi citando

vincenzo2342 ha scritto:
freemind ha scritto:
vincenzo2342 ha scritto:
Io non l'ho fatto, non ci ho mai pensato e non sapevo l'esistenza.
Sarò pirla allora...

NO! Però per quanto io sia per la difesa della privacy, uno deve smettere di vivere in modo "paranoico" quando il suo problema è "se google legge la mia mail scopre che mi faccio le pippe con la mano al contrario". A google di come ti fai le pippe non frega nulla e comunque non è che le varie società sono sempre lì a farsi i cazzi degli altri.

È quello che ho cercato di dire anche io prima Razz


Very Happy
io uso Firefox +customizegoogle+Better Gmail 2


だ━━━ヽ(*ゝヮ゜*)ノノ━━━っ♪
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Registrato: 20/08/08 15:34
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MessaggioInviato: 25 Giu 2009 07:10    Oggetto: Rispondi

freemind ha scritto:
E comunque penso che sui server i messaggi restino in chiaro.

Questo è cosa certissima... Old


freemind ha scritto:
Io capisco che uno alla privacy ci tiene ma la paranoia porta nella maggior parte dei casi ad avere più problemi che soluzioni.

Ci sono anche casi in cui bisogna esser "paranoid mode" ma non sempre!

Quoto Smile...


Riverside ha scritto:
Devo quotare nuovamente, con una piccola precisazione (vale per il client di posta o per qualcunque altra questione relativa alla rete): essere paranoici no di certo, ma essere attenti, quello si, di sicuro Wink
[...]Come ho detto prima, basta attivarlo e, fine della questione.
Ma è più facile criticare il lavoro altrui piuttosto che riconoscere la propria incompetenza.

....riquoto (anche se ogni tanto esser paranoici aiuta Think)....


freemind ha scritto:
Ottimo River!
Aggiungo in oltre che spesso la violazione della privacy avviene perchè la gente si ritrova sulle macchine spyware, trojan vari e altre amenità e poi fa le menate per i servizi in rete!

....e riquoto Sad....


Riverside ha scritto:
Approfondisco ancora: ci si preccupa per il fatto che un client di posta non attivi l'https di default e non ci si preoccupa, per esempio, se attraverso Emule o altri client P2P si scarica m***a che, alla fine, si traduce in infezioni virali.
Ma non basta: vogliamo parlare di password buttate li a casaccio (poi ci si lamenta perché ti hanno fregato l'account di Windows Live Messenger o del client di messaggeria istantanea preferito)?.
Quella sulla mancanza di sicurezza di Gmail è solo aria fritta: le carenze, lacune, assenze (e successive problematiche), sono tutte, indistintamente, da attribuire a coloro che utlizzano la tastiera di un computer, non ai fornitori di servizi Shame on you

....e riquoto (è verissimo Confused)....


freemind ha scritto:
Potremmo andare aventi ore ed ore a parlare di questo argomento.
Ma poi, se ci si lamenta della webapp gmail, che la gente usi un client a sua scelta, configurato in modo ultra sicuro.
Poi, dove invece ci vorrebbero delle policy serie per la sicurezza, se le proponi ti dicono: "e che palle cambiare la password una volta ogni 15 giorni", "e che palle non poter riusare una password già usata", "e che palle mi devo ricordare una password di almeno 12 caratteri comprensiva di lettere, numeri, punteggiatura e caratteri non digitabili direttamente da tastiera" e così via...
Gli dici di lavorare con filesystem cifrati e si lamentano della velocità, se imposti delle backlist rompono perchè non possono scrivere sul blog etc...

A me scappa la voglia di sbattermi!

....e riquoto (è iper-verissimo Incupito).

Ciao
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