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Micro Focus compra Borland
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Zeus News
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MessaggioInviato: 14 Mag 2009 14:49    Oggetto: Micro Focus compra Borland Rispondi citando

Commenti all'articolo Micro Focus compra Borland
La casa software di Turbo Pascal, che anni fa osò sfidare Microsoft è stata venduta per 75 milioni di dollari.


Foto di William Freeman
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zeross
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MessaggioInviato: 14 Mag 2009 20:17    Oggetto: La fine di una agonia Rispondi citando

In realtà l'azienda texana aveva venduto la divisone sviluppo software proprio per sanare i debiti pregressi, originatasi da spese elevate, e prodotti diventati sempre più sgraditi agli sviluppatori.

Il rifocalizzarsi su un nuovo settore, senza averne le competenze era una impresa in realtà difficile, se non drammatica.

Microfocus altra ditta sviluppatrice ha acquistato praticamente solo un marchio ed una lista cliente.
Il resto e solo carta straccia.

Vedremo ora cosa ha intenzione di farci Micro Focus ( produttrice tra l'altro di uno degli ultimi compilatori Cobol moderni) con il marchio Borland.
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mda
Dio maturo
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MessaggioInviato: 15 Mag 2009 09:26    Oggetto: un po' di storia informatica Rispondi citando

Ci sarebbe una precisazione sull'articolo :

DBase era della AstonSoftware, azienda che perse stranamente la causa legale contro Microsoft che aveva fatto il prodotto IDENTICO chiamato FoxBase, le forti spese della causa legale condannò nei debiti la AstonSoftware che comprata poi dalla Borland produttrice del Paradox prese il buono del Dbase (fece accordi anche con MS) e fece di tutto per eliminare DBase dal mercato per privilegiare il Paradox. Distrutto DBase lo vendette per due soldi ... Adesso DBase è una grande azienda Americana (purtroppo il mercato Europeo è danneggiato) mentre Paradox (una schifezza) è sparito da tempo e anche Foxbase che fece un danno monetario non da poco alla Microsoft anche se usatissimo all'est.

Pochi sanno che .NET e C#, della Microsoft, viaggiano su copyright comprati per 2 soldi alla Borland (per evitare quelli SUN) e che pertanto Borland detiene (anzi anche la Embarcadero adesso) anche dei diritti d'uso di codice ancora.

I compilatori Borland erano i migliori del mondo (adesso son tornati al vecchio splendore sia tecnologico che monetario, ma non sono più Borland), peccato che la stessa Microsoft FECE modifiche al suo OS Windows (dal 98 in poi) in modo da danneggiare gravemente la Borland e avvantaggiare il suo lento Visual-C.

La Borland vendeva ottimi database, ricordiamo (BDE) Interbase che era usatissimo, poi misteriosamente abbandonato anzi detratto dalla Borland stessa e ora (chiamato Firebird) che è Open ed sganciato dalla Borland è usatissimo di nuovo !!!

La Borland fece anche un ottimo Office che era in diretta concorrenza con MS-Office e MS-Works, ma che spari' forse per accordi tra le due ditte, dando via libera al monopolio MS.

La Borland fece anche migliaia di altri software accumulando tantissimi copyright di qualità come la IBM per capirci, invece della Microsoft che detiene solo tantissimi copyright scadenti. Questa è la manna commerciale per MicroFocus, dato che sui vecchi copyright si fonda OGNI software odierno al meno d'aggirarli con tanta fatica vedi i casi della licenza GNU.

INSOMMMMMA non è per prodotti scadenti, ma per un "commerciale" scadente (probabilmente bustarellato) che la Borland è DEFUNTA.

Ciao
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marcOpera
Eroe
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MessaggioInviato: 15 Mag 2009 10:00    Oggetto: la mia esperienza di sviluppatore prima e dopo .net Rispondi citando

Ho passato gli ultimi 23 anni a sviluppare programmi in C/C++ con i prodotti Borland, dal TurboC al Developer Studio, e mi sono sempre trovato benissimo.

Ho sempre apprezzato la velocità dei compilatori e la praticità d'uso degli IDE, sin dalle primissime versioni.

Ai tempi del CBuilder 1.0, la facilità con la quale si potevano gestire visualmente i form, e l'integrazione dell'interfaccia con il codice sorgente, era avanti anni luce rispetto a quella chiavica che era VisualC di MacroFot.

MacroFot era rimasta ancora legata al suo "meraviglioso" resource editor, con il quale disegnare i form, e lasciava l'integrazione del codice sorgente con l'interfaccia alla buona volontà ed all'usura dei polpastrelli del malcapitato programmatore di turno.

Mi ha sempre stupito il fatto che gli sviluppatori C di quel periodo non siano migrati in massa all'IDE di Borland, constatando che evidentemente doveva essere presente una diffusa forma di masochismo e di cieca "fedeltà" al più grande venditore di fuffa di tutti i tempi.

Poi è sbucata l'altra "novità" del secolo: .net.

E lì sono cominciati i dolori, perché i furbacchioni si sono messi a sviluppare tool per la programmazione in parallelo allo sviluppo dei vari framework che si succedevano senza sosta, lasciando ovviamente la concorrenza sempre un passo indietro: quando è uscito il Borland Developer Studio, nel 2006, era supportato il framework 1.0, mentre c'era già il 2.0...

Ne approfitto per stendere un velo pietoso sulla filosofia che anima .net (ma anche java non scherza), ovvero la presenza di strati sempre più spessi, pesanti ed impenetrabili tra il codice sviluppato da un comune programmatore ed il sistema, con inevitabili ripercussioni sulle prestazioni che, per un programmatore della vecchia scuola, formatosi con la quotidiana lotta con le manciate di RAM e gli hard disk oggi ridicoli che equipaggiavano i primi PC, continuano per riflesso condizionato a restare di importanza basilare.

Ciaociao.

Marco
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freemind
Supervisor sezione Programmazione
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MessaggioInviato: 15 Mag 2009 12:47    Oggetto: Rispondi citando

Anche io ho sempre preferito la vecchia Borland per quanto riguarda C++ nelle varie forme.
Rispetto alle controparti MS erano migliori.

Poi ho lasciato perdere windows...
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zeross
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Registrato: 19/11/08 11:04
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MessaggioInviato: 15 Mag 2009 16:10    Oggetto: Re: un po' di storia informatica Rispondi citando

mda ha scritto:
Ci sarebbe una precisazione sull'articolo :

...Paradox (una schifezza) è sparito da tempo

E sparito nel momento che i genialoidi di Corel decisero di acquistarlo profumatamente per metterlo insieme a Wordperfect, Presentation e quattro pro e creare una suite concorrente di Office.
Non avevano ( e non hanno ancora) l'esperienza per contrastare Microsoft e Paradox e morto come DB.

mda ha scritto:
I compilatori Borland erano i migliori del mondo (adesso son tornati al vecchio splendore sia tecnologico che monetario, ma non sono più Borland), peccato che la stessa Microsoft FECE modifiche al suo OS Windows (dal 98 in poi) in modo da danneggiare gravemente la Borland e avvantaggiare il suo lento Visual-C.

Non sono peggiorati solo a causa delle politiche ostili di Microsoft ma anche alla scarsità di liquidità finanziaria dovuta alla acquisizione di Inprise che ha impedito di dedicare risorse al miglioramento dei compilatori e degli ambienti integrati di sviluppo.

mda ha scritto:
La Borland vendeva ottimi database, ricordiamo (BDE) Interbase che era usatissimo, poi misteriosamente abbandonato anzi detratto dalla Borland stessa e ora (chiamato Firebird) che è Open ed sganciato dalla Borland è usatissimo di nuovo !!!

I database SQL hanno spazzato via i vecchi database come Dbase, Paradox, Filemaker, e solo aggiornandosi al SQL come Firebird si sono ripresi, ma come dicevo prima Netscape non è riuscita a salvare Navigator mentre Mozilla si, cosi Borland non ci e riuscita e la comunità open si.

mda ha scritto:
La Borland fece anche un ottimo Office che era in diretta concorrenza con MS-Office e MS-Works, ma che spari' forse per accordi tra le due ditte, dando via libera al monopolio MS.

Probabilmente l'inettitudine commerciale del managment di borland, come quello di Novell, SCO, Netscape, Corel............
mda ha scritto:
La Borland fece anche migliaia di altri software accumulando tantissimi copyright di qualità come la IBM per capirci, invece della Microsoft che detiene solo tantissimi copyright scadenti. Questa è la manna commerciale per MicroFocus, dato che sui vecchi copyright si fonda OGNI software odierno al meno d'aggirarli con tanta fatica vedi i casi della licenza GNU.

Microsoft detiene copyright scadenti perché paga aziende a basso prezzo, che quindi forniscono prodotti scadenti.
Micro Focus sà che Borland ha già venduto ad embarcadero il meglio che aveva del settore IDE e DB.
Forse qualcosa che possiede di cui noi non siamo a conoscenza, oltre al nome Borland Inprise ed il suo residuo pacchetto clienti vale i 75 miloni di dollari sborsati ma non credo che si tratti dei compilatori o dei database.

mda ha scritto:
INSOMMMMMA non è per prodotti scadenti, ma per un "commerciale" scadente (probabilmente bustarellato) che la Borland è DEFUNTA.

Ciao


Negli ultimi anni moltissime società sono state guidate da manger e gruppi dirigenti men che scadenti, basta osservare General Motors, senza l'ausilio delle bustarelle di qualcuno.
La stupidità a come grande pregio quello di essere disponbile in quantità industriali senza necessità di pagarla. Twisted Evil
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marcOpera
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MessaggioInviato: 15 Mag 2009 18:09    Oggetto: Perizia commerciale? Rispondi

Bah, permettimi di dissentire sulla maestria commerciale di MacroFot per quello che riguarda gli ambienti di sviluppo...

A parte che, con un minimo di sfiga in più, quella che accompagna di solito le persone normodotate, il buon Bill sarebbe stato ancora lì a smanettare nel suo garage con i suoi compagni di merende Wink

Ora, se posso comprendere che la massa si faccia abbagliare facilmente da lustrini e paillettes, mi sfuggono invece i motivi per i quali una platea di professionisti, quelli che con il PC ci lavorano e ci lottano, abbiano perseverato nell'usare ambienti quali il VisualC quando erano disponibili, a prezzi molto più che abbordabili, i prodotti Borland, molto più produttivi e facili da usare.

All'epoca mi sarei aspettato un atteggiamento molto più critico e meno passivo nei confronti di un ambiente di sviluppo che, inspiegabilmente, non offriva alcun ausilio al programmatore per la parte visuale (alla faccia del nome "Visual"), nonostante le contemporanee versioni di Visual Basic avessero al loro interno un Form Designer quasi decente.

Se fai lavorare un meccanico con delle chiavi inglesi di tola purissima, di quelle che si squagliano come burro quando tenti di svitare un bullone, il minimo che possa fare è tirartele dietro, se gliele hai vendute tu.

E invece no, i nostri bravi programmatori, pur cristonando dietro procedure farraginose e senza senso, che fanno? Si tengono il loro bel VisualC, mica si guardano attorno...

Questa non è potenza del marketing, è cecità degli utenti.

Per questo parlavo di un certo masochismo della categoria.

Ciaociao.

Marco
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