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Commenti all'articolo Tienanmen: la Cina blocca Twitter, Flickr e Hotmail
La scure della censura cala sui maggiori servizi di Internet in occasione del ventesimo anniversario del massacro di piazza Tienanmen.

[{Ermete Trimegisto}]

Se la Cina censura è percepita come un fatto normale, se invece andate a vedere il post di Wikipedia che censura una religione, il dibattito (che ho abbandonato disgustato) è su: "è una religione vera o no?"... il vero punto è che la rete è sempre di più censurata per ragioni ideologiche e che la libertà di pensiero o di religione nel web non contano niente!

[{Roberto Orlandini}]

Sono un "vecchio" idealista e ho cominciato a boicottare i prodotti cinesi da Piazza Tien-an-Men per proseguire poi con l'accanimento antitibetano, ma come posso (possiamo) boicottare la Cina, se proprio ieri all'IKEA, comprando una sedia in legno apparentemente svedese che più svedese non si può, arrivo a casa e mi accorgo che sulla scatola c'è un bel "Made in China"?
Vai a fare un giro anche te, IKEA!
Roberto

[zeross]

Il regime neofascista che attualmente impera in Cina non può permettersi con l'attuale stato di insoddisfazione che regna nel paese a causa della crisi economica mondiale, che si diffondano notizie di contestazioni gravi avvenute nel passato.

Nel mondo cinese governato dai principi del LI che dedica grande importanza alle cerimonie ed alla etichetta, apparire deboli o contestati e peggio che essere considerati delinquenti.

In questo caso il regime Cinese finché esistera non ammettera mai quello che è successo, ed anzi lavorando sul tempo sanno che un giorno quando tutti i protagonisti diretti saranno morti e le sabbie del tempo avranno ricoperto la memoria dei giovani cinesi potranno stare tranquilli.

Sempre che non diano una occhiata al mondo esterno.........

[dagda.dedannan]

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[zeross]

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