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[Zeus News]

Commenti all'articolo Sacconi media tra Telecom e sindacati
Il ministro del lavoro Sacconi chiede a Telecom Italia di ritirare i licenziamenti. I sindacati pongono la pregiudiziale che la mobilità territoriale sia volontaria.

[merlin]

Sarebbe meglio che il ministro si occupasse sin d'ora di tutti i dipendenti dei fornitori di accesso in genere, che subito dopo le europee potrebbero cominciare ad essere lasciati a casa perché entro fine anno si avrà una disdetta in massa dai contratti delle connessioni ad alta velocità.
Passerà infatti un'Hadopi all'italiana, cioè peggiorativa rispetto al testo licenziato dal parlamento francese e quindi non ci sarà più tutta questa voglia di banda larga.
Passando alla dietrologia, chi ha notato come il mestire dell'attore possa contribuire a mantenere l'aspetto giovanile e snello mentre quello del politicante fa subito inciccionire?

[mariantonio.inter]

il ministro si occuperà anche dei dipendenti dei fornitori.
Come dicevo ieri, i lavoratori in difficoltà, dovrebbero appoggiarsi alla sponda forte del momento e non a quella debole.
Mi sembra che il lavoro sia una cosa troppo importante per rinunìciare, in nome dell'ideologia, a chiedere aiuto e rispetto dei propri diritti a chi veramente ti può aiutare.
Ma per avere un aiuto devi dare giustamente il voto. Allora, per chi votare (soprattutto per le europee che sono importantissime)? Questo lo devono capire chi chiede una mano a stabilizzare il proprio lavoro e la propria vita.
Buona giornata.

[bdoriano]

sarà che è venerdì... ma non ho capito...
i dipendenti dei fornitori devono votare per Sacconi?

[mariantonio.inter]

è venerdì anche per me. per foruna aggiungo !
Il discorso da fare sarebbe vasto e sicuramente, cercare di spiegarlo in poche righe, è un'esercizio impossibile. Si rischia di passare per uno che cerca voti e infatti la tua domanda va in quella direzione.
Non mi inoltro ulteriormente in discorsi che ho tra l'altro cercato di approfondire in un altro articolo di zn.
Provo rispodere alla tua domanda con un'altra domanda per cercare di dare una risposta (stamattina è roba da matti con questi discorsi!!!).
Mettiamo che tu abiti in un condominio e hai dei lavori urgenti da fare al tuo appartamento. Hai bisogno, anche per convincere gli altri inquilini che dovranno pagare una parte dei lavori che servono a te, dell'amministratore. Ma tu ogni anno alla scadenza della sua carica, gli voti contro. La domada è: è saggio da parte tua votarci contro e poi chiedere il suo aiuto? Direi di no.
Tanto per capirci tu faresti la parte dei lavoratori dei fornitori, gli altri condomini sono gli italiani che pagano le tasse mentre l'amministratore è il governo.
Penso che la politica sia solamente un dare/avere: io ti voto, tu soddisfi il mio bisogno. Tu mi prometti qualcosa per il mio voto: io ti voto, non lo mantieni? Non ti voto più. Mi sembra una cosa semplice semplice, naturale, lapalissiana.
Invece c'è che ti vota contro e poi ti chiede un aiuto. Mi sembra non vada bene.
Ciao

[Zeus]

ma che ne sai tu di cosa votano i dipendenti telecom?

[Pier Luigi Tolardo]

Mi spiace caro Antonio ma non potevi esprimerti in modo peggiore: "votate il partito del governo se chiedete aiuto al Governo". Il cosidetto "voto di scambio" è un reato punito per legge: cioè nessun candidato può chiedere il voto in cambio di prestazioni legali o meno, dovute o facoltative. Inoltre, il Governo e il Ministro Sacconi quando agiscono come Governo e come Ministro non agiscono come parte per l'interesse di parte, ma come esponenti dello Stato che deve pensare a tutti, ai loro diritti e bisogni, a prescindere dal fatto che quel gruppo di cittadini sia costituito da propri elettori e ogni cittadino deve sentirsi tranquillo di rivolgersi al governante di turno senza sentirsi discriminato perchè di parte avversa. Diversamente, se tutti devono votare il Governo perchè se no non li aiuta o non è giusto che chiedano aiuto se non lo appoggiano, il Governo rimarrebbe sempre lo stesso e non ci sarebbe mai alternanza.
Altra cosa è dire: "chi non ha votato questo Governo dovrà ricredersi se poi il Governo si dimostra valido".
Inoltre distinguerei l'attività sindacale, che può avere una coloritura più o meno ideologica, ma è un'attività che esiste ed esisterà sempre sotto ogni governo e deve essere di sua natura autonoma e critica sia verso il Governo che verso l'opposizione e l'attività dei partiti.

Fino a prova contraria chi ha esaltato il capitalismo e le imprese oltremisura è stato proprio Berlusconi, tacendo e ignorando tutte quelle carenze e errori di imprenditori e manager che ci hanno portato a questa crisi.

[zeross]

[{carlo}]

ad oggi mi risulta totalmente fuori senso cominciare 1 discossione con Telecom proprio da qui...
VERGOGNA è la parola + educata che mi viene in mente

[Dangerotto]

Qui il problema è che non si salva nessuno , i nostri cari politicanti (chi più e chi meno) si sono tutti sporcati le mani , purtroppo.

Forse l'unica cosa saggia è quella di cominciare una sana ed opportuna sostituzione della nostra classe politica con una meno "moralmente" carente e corrotta .