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Stop alla Hadopi, i tre schiaffi li becca Sarkozy
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Autore Messaggio
Zeus News
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MessaggioInviato: 10 Giu 2009 22:16    Oggetto: Stop alla Hadopi, i tre schiaffi li becca Sarkozy Rispondi citando

Commenti all'articolo Stop alla Hadopi, i tre schiaffi li becca Sarkozy
Il Consiglio Costituzionale sancisce l'incostituzionalità della legge Hadopi: non si può togliere Internet a chi effettua download illegali. Le major piangono ma non demordono.



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zeross
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Registrato: 19/11/08 12:04
Messaggi: 8076
Residenza: Atlantica

MessaggioInviato: 10 Giu 2009 22:37    Oggetto: Rispondi citando

Avevo già espresso in passato la convinzione che il testo francese se fosse approdato in Italia non avrebbe passato il vaglio della nostra Corte Costituzionale.

Avevo altresi espresso il dubbio che il Conseil Constitutionel fosse in grado di opporsi al presidente Sarkozy.

Invece sono stato smentito alla grande, ed il giudizio del Conseil è inappellabile, non aggirabile tanto facilmente dal governo perché ancorato su principi basilari dello stato francese.

La sconfittà francese apre una voragine incredibile nella rete anti P2P, visto che uno stato cosi importante che non adotta questa disciplina verrà portato ad esempio anche in altri casi, frenando l'adozione nel resto d'europa.

Ed il non esaltante risultato elettorale del PDL sicuramente inviterà i maggiorenti del partito a frenare gli attuali inutili idioti dell'armata Pasdaran.
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{Alberto M}
Ospite





MessaggioInviato: 10 Giu 2009 22:59    Oggetto: Liberté, egalité... Rispondi citando

Stavolta i "tre schiaffi" li ha presi Monsieur Sarkozy :D
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{paolo}
Ospite





MessaggioInviato: 11 Giu 2009 09:50    Oggetto: Rispondi citando

questa volta mi trovate concorde con le majors, chi scarica illegalmente software non libero, musica protetta da copyright, films coperti da copyright, non si merita di vedersi bloccare la connessione, ma deve scontare la propria pena "rendendosi utile con i servizi civili", affichè possa restituire quanto è stato sottratto. chi scaricava sapeva benssimo quello che stava facendo e dunque sapeva che un'alternativa valida c'era, dunque poteva usarla.
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merlin
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Registrato: 16/03/07 00:32
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Residenza: Kingdom of Camelot

MessaggioInviato: 11 Giu 2009 11:44    Oggetto: La valida alternativa Rispondi citando

{paolo} ha scritto:
questa volta mi trovate concorde con le majors, [...] chi scaricava sapeva benssimo quello che stava facendo e dunque sapeva che un'alternativa valida c'era, dunque poteva usarla.

Vediamo di fare a capirci. Qui nessuno nega il diritto ad un equo compenso; e questo è quanto.
Il c.d. "diritto d'autore" è nato a metà ottocento e via via ha dilatato i propri nefasti effetti fino a coinvolgere periodi che si avvicinano al secolo; non si comprende perché i pronipoti debbano avvantaggiarsi, a danno della comunità, di un qualche cosa a cui non hanno minimamente contribuito i loro genitori e loro menchemmai.
Poi parliamo anche di prezzo: è eccessivo e il sistema di distribuzione è obsoleto. Vogliamo cambiare, prima di lamentarci di qualche fortarello, tentando di mandare in galera qualcuno per scoraggiare tutti? Tanto i delinquenti di mestiere non si lasceranno certo scoraggiare, anzi; coi tempi che corrono, in molti decidono di "star dentro" perché si sta assai meglio che "fuori".
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fulmine
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Registrato: 23/03/08 16:54
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Residenza: olimpio

MessaggioInviato: 11 Giu 2009 13:24    Oggetto: Rispondi citando

Quando succederà che le major invece di puntare sempre il dito sugli utenti ammetterà le sue colpe allora si potrà trovare un accordo ma finchè cerca di bastonare gli utenti solo a suo favore mi sa che perde solo tempo. Avete mai sentito parlare di causa effetto? La pirateria non è altro che l'effetto causato dalla politica delle major, (Politica delle major=causa- Pirateria=effetto) chi piange del suo male pianga se stesso......
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ili07
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Messaggi: 3913

MessaggioInviato: 11 Giu 2009 14:01    Oggetto: Re: La valida alternativa Rispondi citando

merlin ha scritto:
Il c.d. "diritto d'autore" è nato a metà ottocento e via via ha dilatato i propri nefasti effetti fino a coinvolgere periodi che si avvicinano al secolo; non si comprende perché i pronipoti debbano avvantaggiarsi, a danno della comunità, di un qualche cosa a cui non hanno minimamente contribuito i loro genitori e loro menchemmai.


concordo in pieno!!!!

vi rendete conto che nemmeno una concessione cimiteriale dura così tanto??!!! Evil or Very Mad
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{pippolo}
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MessaggioInviato: 11 Giu 2009 23:12    Oggetto: Rispondi citando

chissa' che s'inventeranno la ex soubrette, e l'attore fallito, che si sono schierati a difesa degli utenti
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Zeus
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Registrato: 21/10/00 02:01
Messaggi: 13267
Residenza: San Junipero

MessaggioInviato: 12 Giu 2009 02:04    Oggetto: Rispondi citando

carleschi e barbarucci?
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{paolo}
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MessaggioInviato: 12 Giu 2009 11:21    Oggetto: danni al software libero Rispondi citando

coloro che oggi si stanno tanto dando da fare per eliminare il copyright, si accorgeranno molto presto che la GNU General Public License per tutelare il software libero, ricorre al copyright, rimuovere il copyright vorrebbe dire mettere nelle mani delle majors il software libero sviluppato in 25 anni di storia informatica, ma forse questo non interessa a nessuno
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Gateo
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Registrato: 17/11/03 19:16
Messaggi: 12379

MessaggioInviato: 12 Giu 2009 14:36    Oggetto: Re: danni al software libero Rispondi citando

{paolo} ha scritto:
coloro che oggi si stanno tanto dando da fare per eliminare il copyright, si accorgeranno molto presto che la GNU General Public License per tutelare il software libero, ricorre al copyright, rimuovere il copyright vorrebbe dire mettere nelle mani delle majors il software libero sviluppato in 25 anni di storia informatica, ma forse questo non interessa a nessuno
Mi sembra un po' tirata per i capelli questa idea: a parte che tutti ma proprio tutti da Stallman in giu' ritengono il copyright una cosa sacrosanta, se anche le "majors" si impadronissero del software libero nulla vieterebbe di continuare a trovarlo gratuitamente, scusa.
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{paolo}
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MessaggioInviato: 12 Giu 2009 20:49    Oggetto: mi sembra un pò tirata per i capelli Rispondi citando

rimuovendo il copyright si creerebbe un danno al software libero ed il software libero è tutelato in gran parte dalla GNU General Public License che fa riferimento al copyright. Il Software Libero non è stato inventato affinchè divenisse gratuito, ma su questo possiamo temporaneamente non parlarne, ma è stato creato per garantire delle libertà che con il software non libero non si possono ottenere. possiamo dunque dire che se dovessimo rimuovere il copyright ci ritroveremmo in una penosa situazione.
Tutto il software sviluppato in 25 anni sarebbe nelle mani di una multinazionale e di tante altre che desiderano metterci le mani sopra da molto tempo inventandosene di ogni tipo, iniziò prima la sco, poi la novell, per vedere successivamente i 2 big del software libero cadere nelle mani di m$: novell e successivamente redhat. io contro la BSD license non ho proprio nulla, ma se del software libero è stato creato e depositato con n licenza non vedo perchè un'intera comunità ci debba rimettere, solo perchè si vuole fare questo drastico cambiamento sul copyright. intanto imparassero a rispettare il software libero, così come la gente deve imparare a rispettare il loro altrimenti ci troviamo in queste incresciose situazioni. m$ è incavolata nera perchè si fece realizzare Xenix dalla SCO, lo vendeva a costi alti ed altrettanto il sosftware, finì per non vendere più ne il sistema operativo ne i softwares. dunque m$ è dal 1987 che vuole rientrare nel mercato dei sistemi Unix-like. ne parla male di giorno, ma la sera si da da fare per sviluppare un nuovo GCC totalmente software non libero. a forza di forks, questi stanno riscrevendo un intero sistema ed un domani ci troveremo a dover fronteggiare questo problema, dunque perchè rinviare a domani quello che possiamo fare oggi ? se proprio venisse a mancare il copyright sarebbe necessario utilizzare i Not Disclosure Agreement, cosa che Linus Torvalds Benedict rimosse a favore della GNU General Public License, ma esempi di chi fotte il codice sorgente anche sotto GNU General Public License, li possiamo vedere come il caso cisco systems, tom tom, gigabyte... gpl-violations.org saluti
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fulmine
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MessaggioInviato: 13 Giu 2009 15:39    Oggetto: Rispondi citando

Ma nessuno dice che il copyright debba essere eliminato, non sarebbe giusto ma che gli diano il giusto peso. Come viene usato oggi, gli artisti ma di più le case discografiche lo usano come parassita per ciucciare soldi più del dovuto. Shocked
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zeross
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MessaggioInviato: 13 Giu 2009 20:06    Oggetto: Re: danni al software libero Rispondi citando

{paolo} ha scritto:
coloro che oggi si stanno tanto dando da fare per eliminare il copyright, si accorgeranno molto presto che la GNU General Public License per tutelare il software libero, ricorre al copyright, rimuovere il copyright vorrebbe dire mettere nelle mani delle majors il software libero sviluppato in 25 anni di storia informatica, ma forse questo non interessa a nessuno


Spiegami un poco come diavolo e possibile che senza il copyright uno puo appropriarsi di un bene altrui.
Quel bene proprio perché non protetto dal copyright non può essere difeso da utilizzi di altri.

Quello che dici e profondamente illogico. Se manca lo strumento di autotutela come rendi possibile l'appropriazione esclusiva?

Sara meglio che ti fai un corso avanzato di acculturamento digitale Twisted Evil
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{paolo}
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MessaggioInviato: 14 Giu 2009 03:16    Oggetto: globalizzazione Rispondi

seguire questo tentativodi voler eliminare il copyright, cosichè si possa fare file sharing senza aver noie legali è una bella paraculata, ma nessun autore, casa discografica, tantomeno riaa, mpiaa, siae, registi saranno pronti ad imbarcarsi in tale folle impresa. dunque la cosa migliore è rispettare i diritti dell'autore e se un pincopallino qualunque decide di sviluppare un suo software non libero e vuol guadagnarci cifre elevate, non sarà certo un movimento che nasce dal basso che cercherà di ostacolarlo. se troverà il suo mercato, continuerà a venderlo, nonostante gli svantaggi del copyright. dunque ci sono due opzioni o comprarlo al costo che dice l'autore o non comprarlo assolutamente e darsi da fare per sviluppare un software libero che svolga le medesime cose.
copiare ed usare un software coperto da copyright è un'azione illegale indipendentemente dal modo e dal supporto su cui lo avete ricevuto. al limite si potrebbe copiare un software non libero col fine di decompilarlo, leggerne il sorgente e creare da zero un software libero che non incorpori alcuna riga di codice, quando il programma sarà ultimato, si butterà la versione che è software non libero, perchè non può veicolare in internet. nel passato ci sono stati tentativi di appropriazione di software libero da parte di alcune multinazionali che hanno usato il software libero per i loro scopi, ed una volta scoperte sono state trascinate in tribunale o sono state invitate a rispettare le condizioni della GNU General Public License, se non volevano finire in tribunale vedasi
http://www.gpl-violations.org così non ci si può inventare nulla, dato che l'URL riporta tutti i tentativi di violzione della GPL. ora immaginando che in un prossimo futuro la società si evolverà culturalmente ed intenda rispettare il copyright, se vagamente venisse in mente alle multinazionali di rimuovere il copyright, tutto il software verrebbe ad esser penalizzato, ma andando anche oltre questa previsione, ci sarebbe da dire che potrebbero far fare una legge o qualche inghippo dagli attuali governi che li metta nelle condizioni di utilizzare il software libero, senza riconoscerne la paternità e dunque appropriarsene indebitamente, a questo punto 25 anni di storia si andrebbero a far benedire. io non credo al buonismo delle multinazionali, perchè di giorno ti danno il biscottino, di sera ti prendono a mazzate. esempi di frodi ne abbiamo nei confronti di @pple che fu spudoratamente copiata da microsoft, da parte di microsoft nei contronti del DR-DOS, tanto che se si decompila l'MS-DOS si trovano righe di codice del DR-DOS, la sun microsystem frodata del suo java nonostante microsoft avesse siglato un accordo con sun, cosa che microsoft si impegnò a non rispettare tanto che fece sviluppare il suo j++ che venne incorporato nell'ie 4.0 con la scritta java compatible e ciò fu la prova che microsoft non aveva rispettato l'accordo, tanto che fu trascinata in tribunale e perse la causa. altro esempio è la consegna del primo mac alla microsoft del costo di 666,66 $$ USD ed invece di sviluppare software, la microsoft si impegnò a decompilare le rom's cosa che fece alterare steve jobs e quando apprese la notizia e disse a william gates 3 che l'avrebbe trascianto in tribunale, william gates 3 gli disse tu fallo ed i tuoi computer rimarranno delle scatole vuote, altri esempi su apple li abbiamo quando provò a rimuovere i.e. ed outloook express per far spazio a netscape e la microsoft gli comunicò che poteva rimuovere l'intera suite office, ma non certo i.e. ed outlook express dal quale con i milioni di visitatori che usano il suo browser se ne avvantaggiava economicamente. altri esempi si hanno con la trolltech che impenatasi nello sviluppo delle librrie QT, che prima erano prerogativa dei sistemi unix-like, successivamente vennero utilizzate in ambito mac e windows. ora è vero che vngono sviluppate in dual licensing, ma perchè mai degli hackers che sviluppano software libero debbono finire per cedere le medesime librerie a microsoft ed apple per i loro desktops e safari ? dicono che loro sviluppano sistemi operativi, ben venga, sviluppassero un sistema operativo da zero senza usare codice proveniente da terze parti. la nokia impegnatasi a dar supporto ai vari devices con GNU/linux, ha acquistato la trolltech e mentre si continua lo sviluppo software, la nokia è restia a far usare *.ogg, *.flac, *.ogv perchè li ritiene formati troppo liberi, tanto che sta esercitando il suo potere sul W3C per non farlo adottare. potrei continuare così raccontandone di ogni genere, ma forse non basterebbe a farvi capire che queste multinazionali non hanno come interesse il bene di una comunità, ma hanno come interesse solo l'arricchimento monetario, ogni altra cosa è di secondaria importanza. ci sono centinaia di libri da doversi leggere e tante altre mascalzonate che sono state fatte e se dovessi mettermi a fare una spiegazione che parte dalla metà degli anni 70 per arrivare ai giorni nostri, non so quanto tempo ci vorrebbe per organizzare un simil lavoro e pubblicarlo su internet, senza percepirci un becco di un quattrino, perchè alla fin fine che si è sbattuto tanto nella vita, h pur diritto a metter su 2 righe costruendo tutto un discoroso che porti a chiarire quanto è successo sino ad oggi. il giorno in cui le multinazionali cesseranno di esistere, e si avrà coscienza di ciò a partire da oggi, si potrà capire che il software non libero à morto, che non ha ancora lunga vita, che i costi dell'hardware nonostante scendano, non sono da prendersi in consideazione, consumano molta energia elettrica e non sono un beneficio per l'ambiente. un computer con GNU/linux riesce ad arrivare forse a 10 gb con tutti i packages, mentre un computer con windows ha bisogno di almeno 1TB e questo è la dimostrazione di come le cose si stanno evolvendo nel peggiore dei modi. non starebbe a me far certi discorsi, m chiedervi come mai l'anno scorso avevate bisogno di certe caratteristiche hardware e quest'anno dovete averne ancora di più. fatevi le domande e datevi le risposte e forse un giorno potremo continuare a dialogare, perchè mi sono sinceramente stancato di spender fiato inutilmente.
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