Olimpo Informatico

[Zeus News]

Commenti all'articolo Windows 7 per i netbook costerà più di Xp
Windows 7 Starter Edition avrà un prezzo più alto rispetto a Windows Xp: per questo i produttori potrebbero tornare sui propri passi e preferirgli Linux.

[maxismakingwax]

Al momento per il trionfo di Linux sui netbook mi sembra pochino, anche con Xp si diceva la stessa cosa.

Peccato invece non ci si concentri sulla migliore qualità di una distribuzione Linux based per navigare

[BaK]

[{paolo}]

GNU/linux gestisce il multitasking, invece windows 7 non svolge su un netbook più di 3 operazioni alla volta. il tempo di boot di windows 7 è elevato, mentre quello di GNU/linux ha tempi decisamente inferiori ed ora si sta lavorando affinchè si arrivi a qualche secondo per il boot di GNU/linux.le caratteristiche aumentano e lo spreco energetico non è da meno, invece GNU/linux utilizzando poche risorse, è anche una fonte di risparmio energetico.

[nino.dago]

Credo che inizialmente Windows 7 non verrà lasciato come unica alternativa nel mondo netbook per due motivi: primo, l'esperienza nefasta di dotare "forzatamente" i notebook di Vista avrà pur insegnato qualcosa a Microsoft; secondo, Seven, come qualsiasi sistema operativo neonato, all'inizio, potrebbe palesare caratteristiche o problematiche tali da rendere difficile la sua esistenza nel mondo netbook, per questo sicuramente verrà proposto per un certo lasso di tempo insieme a XP.

In quanto alla presunta differenza di prezzo delle licenze OEM per netbook, ci sono diversi fattori che potrebbero incidere su questa: non dimentichiamoci che XP è un s.o. che ha la "veneranda" età di 8 anni, e che anche se ottimizzato per i netbook, è pur sempre un s.o. che quando venne ideato non contemplava questa tipologia di computer, a differenza di Windows 7, che oltre ad implementare nuove tecnologie rispetto al precedente, gestirà sicuramente meglio il netbook; pur non avendo sentori concreti in tal senso, è plausibile pensare che Windows 7 faccia tutto quello che fa XP più qualcos'altro: si tratterà solo di vedere, una volta distribuito, cosa farà di più; pur parlando delle funzionalità di base che un netbook dovrebbe offrire, è probabile (o quantomeno auspicabile) che Windows 7 faccia meglio quanto già fatto da XP, magari in termini di fluidità o gestione delle risorse hardware (che poi dire che il netbook serva solo per navigare rimane molto riduttivo: netbook come il mio, che comunque ha un hard disk Sata da 160 GB e 2 GB di RAM non nativa, permette di fare diverse cose, tranne che prestarsi all'attività ludica, ma per ovvi motivi strutturali - risoluzione schermo; potenza grafica -).
Quindi, con la piena consapevolezza che poi questi discorsi si fanno o a posteriori o comunque essendo consapevoli di questi dati, è chiaro che se Windows 7 si dimostrerà migliore di XP sui netbook a parità di applicazioni o per nuove caratteristiche, un acquirente potrebbe giustificare un aumento del prezzo finale del netbook di 15-20 Euro.
Per finire un piccolo OT: anziché pensare a questa dicotomia continua e serrata tra mondo open e mondo commerciale, tra Linux e Windows ecc, perché non concentrare i propri sforzi sul realizzare una piattaforma applicativa comune a tutti i sistemi operativi in grado di far girare programmi indifferentemente su Windows o Linux (e di conseguenza Mac)? Ci sono in giro progetti del genere, tipo Mono, ma li vedo ancora estremamente fragili. Secondo me la svolta potrebbe essere non la sempre più spiccata distinzione tra questi due mondi, ma una specie di ecumenismo informatico, che in definitiva arricchirebbe entrambi questi mondi.

[zeross]

Prima di tutto bisogna sgombare il campo dal fatto che vi siano certezze su cui discutere.
Le fonti aziendali anonime non sono fonti bensi illazioni inconfermabili ed inattendibili.
Finché non ci sarà un rilascio OEM del prodotto per i netbook questi prezzi, che variano da OEM a OEM non possono essere definiti in anticipo.
Dire che i produttori preferiscano Linux solo perché hanno sentito dire in giro che Seven costera di più è una sciocchezza 8)

Al contrario un abile stratega di marketing potrebbe far filtrare ad arte info false per tastare il mercato e le sue reazioni ed ingannare i concorrenti.

Non bisognerebbe concentrarsi troppo sulle fonti anonimamente inconfutabili.

[etabeta]

[maxismakingwax]

[etabeta]