Indice del forum Olimpo Informatico
I Forum di Zeus News
Leggi la newsletter gratuita - Attiva il Menu compatto
 
 FAQFAQ   CercaCerca   Lista utentiLista utenti   GruppiGruppi   RegistratiRegistrati 
 ProfiloProfilo   Messaggi privatiMessaggi privati   Log inLog in 

    Newsletter RSS Facebook Twitter Contatti Ricerca
Pellet radioattivi... da Varese, con ardore...
Nuovo argomento   Rispondi    Indice del forum -> Notizie dal mondo / Rassegna stampa
Precedente :: Successivo  
Autore Messaggio
bdoriano
Amministratore
Amministratore


Registrato: 02/04/07 11:05
Messaggi: 14300
Residenza: 3° pianeta del sistema solare...

MessaggioInviato: 16 Giu 2009 19:28    Oggetto: Pellet radioattivi... da Varese, con ardore... Rispondi citando

VareseNews ha scritto:
Pellet radioattivi, l'importatore è di Varese

Maxisequestro in tutta Italia su ordine della procura di Aosta del combustibile per stufe di marca "Naturkraft" proveniente dalla Lituania. Conterrebbe Cesio 137

È di Varese l'importatore per l'Italia dei pellet di marca "Naturkraft", fatti sequestrare dalla procura di Aosta che ha riscontrato la presenza di un materiale radioattivo nell' ecocombustibile utilizzato per alimentare stufe e caminetti.

Nei pellet incriminati sono state infatti trovate tracce di Cesio 137 (un isotopo del Cesio), sostanza tossica e radioattiva generalmente derivata da detonazioni di armi nucleari o da materiale proveniente dai reattori delle centrali atomiche.
L'indagine è partita da un abitante di Aosta che ha segnalato alcune anomalie alla Procura della sua città. Proprio dal capoluogo valligiano è quindi partito un maxi sequestro in 11 diverse regioni che ha portato al recupero di 10.000 tonnellate di pellet proveniente dalla Lituania e derivante dalla segatura pressata. Il prodotto non è pericoloso se inerte, ma lo diventa se bruciato, in particolare per fumi da combustione e ceneri residue.
Secondo quanto si è appreso, i pellet sono giunti a Varese dal paese baltico e da qui sono stati distribuiti in una sessantina di depositi sparsi su tutta la penisola. Per questo gli investigatori hanno diffuso l'elenco delle province nelle quali è stato venduto che comprende, tra le altre, praticamente tutte quelle lombarde.
Top
Profilo Invia messaggio privato
bdoriano
Amministratore
Amministratore


Registrato: 02/04/07 11:05
Messaggi: 14300
Residenza: 3° pianeta del sistema solare...

MessaggioInviato: 16 Giu 2009 19:58    Oggetto: Rispondi

VareseNews ha scritto:
Ma cos'è il Cesio e quali rischi comporta? Risponde il CCR.

Gli esperti del JRC rispondono alle domande e ai timori dei consumatori e dei lettori di VareseNews

La scoperta di partite di pellet lituane contenenti tracce di Cesio 137 ha scatenato il panico in migliaia di famiglie, che ormai usano questo combustibile ecologico per riscaldare le loro case. Ma cos'è il Cesio 137 e quali pericoli comporta? Per capirlo abbiamo rivolto le vostre domandi agli esperti del CCR di Ispra, dove la cura del consumatore e lo studio dei materiali tossici è un aspetto fondamentale del lavoro dei ricercatori. Ecco le risposte alle vostre domande.

Dove si trova maggiormente il Cesio 137?
Il Cesio 137 non esiste in natura, viene prodotto principalmente nei reattori dove rimane nel combustibile irraggiato. L'utilizzo più frequente è negli apparecchi di radioterapia medica, e negli irraggiatori per sterilizzazione.

Quanto ne è stato rilasciato durante l'esplosione del reattore di Chernobyl?
Il Cs-137 nell'ambiente deriva in parte dai test atomici, ma il contributo maggiore viene dall'incidente di Chernobyl. Durante l'incidente al reattore è stato rilasciata nell'atmosfera un quantità pari ad 80PBq.

Quali sono i luoghi dell'Europa più colpiti?
La maggior parte del Cesio emesso da Chernobyl si è depositata in Europa, con concentrazioni evidenziate nella mappa che trovate in questo articolo.

Se bruciato cosa sprigiona? Quali sono i rischi?
Se ingerito o inalato si concentra nei muscoli e in misura minore nelle ossa. Il Cs-137 ha 30 anni di dimezzamento radioattivo, ma solo 70 giorni di dimezzamento biologico nel corpo umano (viene espulso rapidamente). È difficile quantificare con precisione i rischi fisici.

Nell'incidente di Goiania una sorgente di Cs-137 da 74 TBq è stata rubata in un ospedale dismesso. Finita da un antiquario ha causato la sospetta contaminazione/irraggiamento di circa 100'000 persone, 1'000 a livelli misurabili. Un centinaio aveva riscontrava una contaminazione interna. Delle 20 persone con dosi superiori a 1 Gy, 4 sono morte.

Nel caso dei pellet, però, la situazione potrebbe non essere identica. Sarebbe interessante conoscere il livello di concentrazione di Cs-137 nei pellets per vedere quanto materiale è necessario bruciare per rilasciare quantità significative per la salute.
Top
Profilo Invia messaggio privato
Mostra prima i messaggi di:   
Nuovo argomento   Rispondi    Indice del forum -> Notizie dal mondo / Rassegna stampa Tutti i fusi orari sono GMT + 1 ora
Pagina 1 di 1

 
Vai a:  
Non puoi inserire nuovi argomenti
Non puoi rispondere a nessun argomento
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi votare nei sondaggi