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The Pirate Bay, nessun conflitto di interessi
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Zeus News
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MessaggioInviato: 26 Giu 2009 12:57    Oggetto: The Pirate Bay, nessun conflitto di interessi Rispondi citando

Commenti all'articolo The Pirate Bay, nessun conflitto di interessi
La condanna dei quattro amministratori è confermata, ma ricorreranno in appello. La Baia accusa la Svezia di violazione dei diritti umani.


Il giudice Thomas Norström
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{Alberto M}
Ospite





MessaggioInviato: 26 Giu 2009 14:06    Oggetto: Rispondi citando

In Svezia il conflitto di interessi è una cosa seria, qui una prassi o qualcosa di cui scherzare...
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{paolo}
Ospite





MessaggioInviato: 29 Giu 2009 05:06    Oggetto: chi ha da avere ha da dare Rispondi citando

è assurdo che the Pirate Bay creda pure di avere ragione avendo violato il copyright. ha ragione il giudice Norström e non è il p2p ad esser messo sotto processo, ma i contenuti che si fanno veicolare. dunque è giusto che il W3C si decida a dare solo ed esclusivamente il supporto ai formati liberi *.ogg, *,flac ed *.ogv non consentendo di far funzionare sul web i formati non liberi *.aiff, *.au, *.wmv, *.mp3, *.mv4, *.aac, *.flv... solo in questo modo finirà la vera e propria pirateria, quando su internet non ci sarà più supporto per tali fomrati e non ci sarà materiale che viene acquistato da una persona e successivamente ridistribuito in rete. coloro che acquistano brani musicali, films... dovrebbero siglare un contratto di DNA e far si che siano licenziati solo per la persona che ne è in possesso, ogni trasgressione dovrebbe essere punita con 100 anni di lavori forzati, almeno tale gente capirebbe cosa vuol dire realizzare le cose e vedersele copiare da chi non ha rispetto per il lavoro altrui. se vogliono sono liberi di copiare il software libero ed accettarne la licenza che accompagna il software libero GNU General Public License, ma non sono liberi di copiare software non libero, usarlo e ridistribuirlo
fottendosene dei tempi e delle risorse che sono state impiegate. se vogliono combattere il sistema si incazzassero con la SIAE e con le case discografiche, ma non rubassero agli autori il loro lavoro. Fottere il lavoro degli autori certo non fa ridurre il tempo della durata del copyright e nessuno si imbarcherà in tale impresa. Sarà possibile ciò solo quanod ci si impegnerà a rispettare le licenze, i contratti i not disclosure agreement...
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{Clipper}
Ospite





MessaggioInviato: 29 Giu 2009 10:34    Oggetto: Questa faccenda sta andando oltre... Rispondi citando

...ciò che probabilmente si aspettavano le parti in causa.
Il seggio conquistato dal partito dei pirati avrà un peso non indifferente, credo, sullo svolgimento mediatico dei prossimi match.
Vedremo...
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longinous
Eroe in grazia degli dei
Eroe in grazia degli dei


Registrato: 29/06/06 12:32
Messaggi: 141
Residenza: la grande rete è la mia casa

MessaggioInviato: 29 Giu 2009 10:37    Oggetto: Re: chi ha da avere ha da dare Rispondi citando

{paolo} ha scritto:
è assurdo che the Pirate Bay creda pure di avere ragione avendo violato il copyright. ha ragione il giudice Norström e non è il p2p ad esser messo sotto processo, ma i contenuti che si fanno veicolare. dunque è giusto che il W3C si decida a dare solo ed esclusivamente il supporto ai formati liberi *.ogg, *,flac ed *.ogv non consentendo di far funzionare sul web i formati non liberi *.aiff, *.au, *.wmv, *.mp3, *.mv4, *.aac, *.flv... solo in questo modo finirà la vera e propria pirateria, quando su internet non ci sarà più supporto per tali fomrati e non ci sarà materiale che viene acquistato da una persona e successivamente ridistribuito in rete. coloro che acquistano brani musicali, films... dovrebbero siglare un contratto di DNA e far si che siano licenziati solo per la persona che ne è in possesso, ogni trasgressione dovrebbe essere punita con 100 anni di lavori forzati, almeno tale gente capirebbe cosa vuol dire realizzare le cose e vedersele copiare da chi non ha rispetto per il lavoro altrui. se vogliono sono liberi di copiare il software libero ed accettarne la licenza che accompagna il software libero GNU General Public License, ma non sono liberi di copiare software non libero, usarlo e ridistribuirlo
fottendosene dei tempi e delle risorse che sono state impiegate. se vogliono combattere il sistema si incazzassero con la SIAE e con le case discografiche, ma non rubassero agli autori il loro lavoro. Fottere il lavoro degli autori certo non fa ridurre il tempo della durata del copyright e nessuno si imbarcherà in tale impresa. Sarà possibile ciò solo quanod ci si impegnerà a rispettare le licenze, i contratti i not disclosure agreement...


Poche idee, ma ben confuse Very Happy
1. L'accusa non è riuscita a dimostrare che I files siano stati veicolati da piratebay
2. Nel protocollo torrent il tracker non veicola altro che IP e hash di file, i quali, se me lo concedi, non sono di proprietà degli autori di chicchessia
3. Il processo è stato una farsa colossale e se il giudice fosse stato serio l'avrebbe chiuso già il primo giorno con una condanna dell'accusa per oltraggio alla corte (far cadere metà delle accuse dopo un solo giorno di dibattimento? ma mi prendete in giro? non ho tempo da perdere con questi incompetenti!)
4. cosa c'entrano i formati liberi col copyright? forse che se una canzone di Britney Spears è illegale se scambiata come mp3 e non come ogg?
5. contratto di DNA? ma sai di che parli? e se io dopo un po' voglio rivendere il mio DVD pagato soldoni sonanti? 100 anni di lavori forzati? BWAHAHAHAHAHAHAHAHA Laughing Laughing sei spassosissimo!!!
6. fino a prova contraria sono le case discografiche e la SIAE che ruba agli autori il loro lavoro, quindi seguendo il tuo ragionamento noi stiamo "rubando" a case discografiche e SIAE, quindi ci stiamo già "incazzando" con quelli giusti.
7. la durata del copyright non si ridurrà MAI. Aumenterà solamente sempre di più finché non rientreranno sotto copyright pure la Gioconda, L'ultima Cena e le incisioni rupestri! Ma questoovviamente non è colpa delle etichette/SIAE che RUBANO agli artisti, vero? Noooooooo, sicuramente colpa di "noialtri ladri" che ce ne fottiamo.
Ti dirò, è vero.
Me ne fotto e strafotto se l'autore non riceverà i 20 centesimi su 20€ che NON spendo per un CD.
Ne prendesse 10 (€, non centesimi) allora se ne riparlerebbe, ma finché prende l'uno, due percento, non me ne frega nulla, e sai perché?
Perché sto danneggiando ESATTAMENTE quelli che tu mi dici di danneggiare: etichette/SIAE!

saluti
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fulmine
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MessaggioInviato: 29 Giu 2009 13:59    Oggetto: Re: chi ha da avere ha da dare Rispondi citando

{paolo} ha scritto:
è assurdo che the Pirate Bay creda pure di avere ragione avendo violato il copyright. ha ragione il giudice Norström e non è il p2p ad esser messo sotto processo, ma i contenuti che si fanno veicolare. dunque è giusto che il W3C si decida a dare solo ed esclusivamente il supporto ai formati liberi *.ogg, *,flac ed *.ogv non consentendo di far funzionare sul web i formati non liberi *.aiff, *.au, *.wmv, *.mp3, *.mv4, *.aac, *.flv... solo in questo modo finirà la vera e propria pirateria, quando su internet non ci sarà più supporto per tali fomrati e non ci sarà materiale che viene acquistato da una persona e successivamente ridistribuito in rete. coloro che acquistano brani musicali, films... dovrebbero siglare un contratto di DNA e far si che siano licenziati solo per la persona che ne è in possesso, ogni trasgressione dovrebbe essere punita con 100 anni di lavori forzati, almeno tale gente capirebbe cosa vuol dire realizzare le cose e vedersele copiare da chi non ha rispetto per il lavoro altrui. se vogliono sono liberi di copiare il software libero ed accettarne la licenza che accompagna il software libero GNU General Public License, ma non sono liberi di copiare software non libero, usarlo e ridistribuirlo
fottendosene dei tempi e delle risorse che sono state impiegate. se vogliono combattere il sistema si incazzassero con la SIAE e con le case discografiche, ma non rubassero agli autori il loro lavoro. Fottere il lavoro degli autori certo non fa ridurre il tempo della durata del copyright e nessuno si imbarcherà in tale impresa. Sarà possibile ciò solo quanod ci si impegnerà a rispettare le licenze, i contratti i not disclosure agreement...

Cos'è anche qui abbiamo un caso di conflitto di interessi? Non sconta tutte queste cose chi ruba i miliardi e noi stiamo qui a difendere chi li ruba legalmente......
Per questo non si va avanti, bisticciamo noi piccoli per difendere i grandi che ci spremono il portafoglio e quando ci troviamo di fronte a un'illegalità accertata come il conflitto di interessi di un giudice che facciamo? Lo difendiamo pure, complimenti a meno che non sia anche il tuo, caro paolo, conflitto di interessi Wink
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cisco
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MessaggioInviato: 01 Lug 2009 08:59    Oggetto: Rispondi citando

Leggere paolo mi ricorda di come erano spaventati i regnanti francesi quando, nell'800, si stavano diffondendo i libri... anche tra il popolino! Shocked

Una cosa è certa: la "creazione", la libera circolazione della cultura, di idee, non sarà mai bloccata, non ci sono riusciti nemmeno personcine come Hitler, Stalin, gli imperatori di un tempo.

Piuttosto si può cercare di regolamentarla, e non farla diventare "selvaggia", questo sì.

Vorrei ricordare cosa diceva Mozart, che di arte se ne intendeva: "Con la musica che scrivo non riesco a camparci, ma solo a nutrire l'anima".

Quindi, artisti e creatori di ogni genere: se pensate di arricchirvi con l'arte, con la creazione, con la ricerca, cambiate mestiere.
Nel passato, nel presente e nel futuro, nessuno c'è mai riuscito e mai ci riuscirà.
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MessaggioInviato: 06 Lug 2009 00:07    Oggetto: Re: chi ha da avere ha da dare Rispondi citando

{paolo} ha scritto:
è assurdo che the Pirate Bay creda pure di avere ragione avendo violato il copyright. ha ragione il giudice Norström e non è il p2p ad esser messo sotto processo, ma i contenuti che si fanno veicolare.

Hai le idee molto confuse Incupito: "Pirate Bay" è un motore di ricerca di "file torrent", nulla di più Wink. Sull'infrastruttura del sito non passa alcun file, per cui non ci può essere alcuna violazione del copyright Evil or Very Mad.
In sintesi "Pirate Bay" è del tutto simile a Google, in modo circoscritto ai soli "file torrent". Accusare la baia significherebbe dover accusare tutti i motori di ricerca, e ciò è completamente assurdo Grrr.
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Dangerotto
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MessaggioInviato: 06 Lug 2009 00:10    Oggetto: Rispondi citando

cisco ha scritto:
Quindi, artisti e creatori di ogni genere: se pensate di arricchirvi con l'arte, con la creazione, con la ricerca, cambiate mestiere.
Nel passato, nel presente e nel futuro, nessuno c'è mai riuscito e mai ci riuscirà.

Non sono d'accordo Confused, al giorno d'oggi (e credo anche nel futuro, almeno nel breve periodo) c'è chi riesce ad arricchirsi con la musica Think, non saranno in molti ma ci sono sopratutto nel mondo "pop" Laughing.
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cisco
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MessaggioInviato: 06 Lug 2009 08:55    Oggetto: Rispondi citando

Dangerotto ha scritto:
Non sono d'accordo Confused, al giorno d'oggi (e credo anche nel futuro, almeno nel breve periodo) c'è chi riesce ad arricchirsi con la musica Think, non saranno in molti ma ci sono sopratutto nel mondo "pop" Laughing.

Be', non intendevo in modo assoluto. Wink
Però attento a non confondere i musicisti, (creatori = artisti), dagli esecutori.
Io parlavo di arte musicale, di creazione, di chi spesso, tranne rare eccezioni, sta dietro il personaggio. Il mio messaggio era: se crei per gli altri, per lasciare qualcosa, allora non ti aspettare il denaro.

Michael Jacskon (penso che ti riferissi a lui), era un personaggio costruito. Lui ci metteva la sua bravura "mediatica", era un ottimo ballerino e anche una voce "diversa, fuori dal comune", ma tutto gli è stato sempre costruito attorno. Dal padre, quando era piccolo, passando per Quincy Jones, e finendo con la Sony. Lui si limitava ad arrangiare l'arrangiamento delle canzoni, e collaborava ai testi.
Detto questo, era un ottimo cantante (le sue canzoni mi piacciono ancora parecchio), e anche un'ottima ma sfortunata persona.
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Dangerotto
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MessaggioInviato: 06 Lug 2009 09:42    Oggetto: Rispondi citando

cisco ha scritto:
Be', non intendevo in modo assoluto. Wink
Però attento a non confondere i musicisti, (creatori = artisti), dagli esecutori.
Io parlavo di arte musicale, di creazione, di chi spesso, tranne rare eccezioni, sta dietro il personaggio. Il mio messaggio era: se crei per gli altri, per lasciare qualcosa, allora non ti aspettare il denaro.

OK, messa così sono un po' più d'accordo con te... Confused


cisco ha scritto:
Michael Jacskon (penso che ti riferissi a lui), [...]

Non solo Think..., nel mondo POP di esempi ce ne sono veramente tanti Very Happy. Nell'heavy metal/hard rock (a me più vicino) ti posso citare i Metallica, gli Iron Maiden, gli Scorpions, Satriani, Steve Vai, gli Helloween, Ozzy Osbourne, i Deep Purple, i Black Sabbath, i Judas Priest, ecc. ecc. ecc Yuppi.
Ciao
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cannavotino
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MessaggioInviato: 14 Lug 2009 01:38    Oggetto: Re: chi ha da avere ha da dare Rispondi citando

fulmine ha scritto:
{paolo} ha scritto:
è assurdo che the Pirate Bay creda pure di avere ragione avendo violato il copyright. ha ragione il giudice Norström e non è il p2p ad esser messo sotto processo, ma i contenuti che si fanno veicolare. dunque è giusto che il W3C si decida a dare solo ed esclusivamente il supporto ai formati liberi *.ogg, *,flac ed *.ogv non consentendo di far funzionare sul web i formati non liberi *.aiff, *.au, *.wmv, *.mp3, *.mv4, *.aac, *.flv... solo in questo modo finirà la vera e propria pirateria, quando su internet non ci sarà più supporto per tali fomrati e non ci sarà materiale che viene acquistato da una persona e successivamente ridistribuito in rete. coloro che acquistano brani musicali, films... dovrebbero siglare un contratto di DNA e far si che siano licenziati solo per la persona che ne è in possesso, ogni trasgressione dovrebbe essere punita con 100 anni di lavori forzati, almeno tale gente capirebbe cosa vuol dire realizzare le cose e vedersele copiare da chi non ha rispetto per il lavoro altrui. se vogliono sono liberi di copiare il software libero ed accettarne la licenza che accompagna il software libero GNU General Public License, ma non sono liberi di copiare software non libero, usarlo e ridistribuirlo
fottendosene dei tempi e delle risorse che sono state impiegate. se vogliono combattere il sistema si incazzassero con la SIAE e con le case discografiche, ma non rubassero agli autori il loro lavoro. Fottere il lavoro degli autori certo non fa ridurre il tempo della durata del copyright e nessuno si imbarcherà in tale impresa. Sarà possibile ciò solo quanod ci si impegnerà a rispettare le licenze, i contratti i not disclosure agreement...

Cos'è anche qui abbiamo un caso di conflitto di interessi? Non sconta tutte queste cose chi ruba i miliardi e noi stiamo qui a difendere chi li ruba legalmente......
Per questo non si va avanti, bisticciamo noi piccoli per difendere i grandi che ci spremono il portafoglio e quando ci troviamo di fronte a un'illegalità accertata come il conflitto di interessi di un giudice che facciamo? Lo difendiamo pure, complimenti a meno che non sia anche il tuo, caro paolo, conflitto di interessi Wink


VORREI CHE QUALCUNO CHE SE NE INTENDE, RISPONDESSE AD UN PAIO DI DOMANDE BANALI:
A) SI PARLA MOLTO DEI DIRITTI D'AUTORE...MA NESSUNO SPIEGA QUALI SONO I DIRITTI DI CHI HA ACQUISTATO "LE CANZONI"; SE HO ACQUISTATO UN CD... E L'ESEMPIO CALZA MEGLIO CON UNA MUSICASSETTA O CON UN DISCO IN VINILE, QUANDO IL SUPPORTO MAGNETICO ( O OTTICO) SI ROVINA,O QUANDO VENGONO A MANCARE GLI APPARECCHI DOVE FAR GIRARE I SUPPORTI, DOVE SCARICO LE CANZONI DI CUI AVEVO ACQUISTATO IL DIRITTO DI ASCOLTO?
PORTANDO IL VECCHIO SUPPORTO... DOVREBBERO CAMBIARMELO AL COSTO DEL SOLO SUPPORTO VERGINE.
... E SE IL DIRITTO D'AUTORE DURA 70 ANNI ... ANCHE IL DIRITTO A SCARICARE DOVREBBE DURARE ALTRETTANTO!

B) SE COMPRO UN CD E LO PRESTO AD UN AMICO ( CHE MAGARI SCARICA LE CANZONI DAL CD), COMPIO UN REATO?
PERCHE' SE NON E' REATO, ALLORA NON CI VEDO MOLTA DIFFERENZA A FARGLI SCARICARE DIRETTAMENTE, IN RETE, DAL MIO PC LE CANZONI IN MP3.
E SE INVECE FOSSE REATO... NON DOVREI NEANCHE POTERGLI PRESTARE IL MACINACAFFE'... PERCHE' IL SUO PROGETTO E LA SUA COSTRUZIONE E' FRUTTO DELL'INGEGNO... QUINDI DOVREBBE COMPRARSELO.

C) PAGHIAMO ANCORA LA TASSA SUI SUPPORTI VERGINI PER COMPENSARE LE PERDITE CAUSATE DALLA COPIATURA DEI CD?
SE E' ANCORA COSI', ALLORA SMETTANO DI PIANGERE SUI MANCATI INCASSI A CAUSA DELLE COPIE ILLEGALI.... OPPURE CI RESTITUISCANO I MILIONI CHE ABBIAMO SPESO IN PIU' PER PER TUTTI I CD ACQUISTATI COMPRESI QUELLI UTILIZZATI PER I BACKUP, CHE NIENTE AVEVANO A CHE FARE CON LE COPIE ILLEGALI!

PER FINIRE ... E' ORA DI FINIRLA CON LA MANFRINA "ESAGERATA" DEL DIRITTO D'AUTORE.... I BEATLES NON HANNO CERTO GUADAGNATO QUATTRO SOLDI... TANTI HANNO CAMPATO UNA VITA BEATA CON UNA SOLA CANZONE.... CON I DIRITTI DI "Jingle bells" HANNO CAMPATO DIVERSE GENERAZIONI... CAPISCO IL DIRITTO D'AUTORE... MA ESAGERARE "E' EAGERATO".
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Dangerotto
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MessaggioInviato: 14 Lug 2009 05:48    Oggetto: Re: chi ha da avere ha da dare Rispondi citando

cannavotino ha scritto:
VORREI CHE QUALCUNO CHE SE NE INTENDE, RISPONDESSE AD UN PAIO DI DOMANDE BANALI:
A) SI PARLA MOLTO DEI DIRITTI D'AUTORE...MA NESSUNO SPIEGA QUALI SONO I DIRITTI DI CHI HA ACQUISTATO "LE CANZONI"; SE HO ACQUISTATO UN CD... E L'ESEMPIO CALZA MEGLIO CON UNA MUSICASSETTA O CON UN DISCO IN VINILE, QUANDO IL SUPPORTO MAGNETICO ( O OTTICO) SI ROVINA,O QUANDO VENGONO A MANCARE GLI APPARECCHI DOVE FAR GIRARE I SUPPORTI, DOVE SCARICO LE CANZONI DI CUI AVEVO ACQUISTATO IL DIRITTO DI ASCOLTO?
PORTANDO IL VECCHIO SUPPORTO... DOVREBBERO CAMBIARMELO AL COSTO DEL SOLO SUPPORTO VERGINE.
... E SE IL DIRITTO D'AUTORE DURA 70 ANNI ... ANCHE IL DIRITTO A SCARICARE DOVREBBE DURARE ALTRETTANTO!

B) SE COMPRO UN CD E LO PRESTO AD UN AMICO ( CHE MAGARI SCARICA LE CANZONI DAL CD), COMPIO UN REATO?
PERCHE' SE NON E' REATO, ALLORA NON CI VEDO MOLTA DIFFERENZA A FARGLI SCARICARE DIRETTAMENTE, IN RETE, DAL MIO PC LE CANZONI IN MP3.
E SE INVECE FOSSE REATO... NON DOVREI NEANCHE POTERGLI PRESTARE IL MACINACAFFE'... PERCHE' IL SUO PROGETTO E LA SUA COSTRUZIONE E' FRUTTO DELL'INGEGNO... QUINDI DOVREBBE COMPRARSELO.

C) PAGHIAMO ANCORA LA TASSA SUI SUPPORTI VERGINI PER COMPENSARE LE PERDITE CAUSATE DALLA COPIATURA DEI CD?
SE E' ANCORA COSI', ALLORA SMETTANO DI PIANGERE SUI MANCATI INCASSI A CAUSA DELLE COPIE ILLEGALI.... OPPURE CI RESTITUISCANO I MILIONI CHE ABBIAMO SPESO IN PIU' PER PER TUTTI I CD ACQUISTATI COMPRESI QUELLI UTILIZZATI PER I BACKUP, CHE NIENTE AVEVANO A CHE FARE CON LE COPIE ILLEGALI!

PER FINIRE ... E' ORA DI FINIRLA CON LA MANFRINA "ESAGERATA" DEL DIRITTO D'AUTORE.... I BEATLES NON HANNO CERTO GUADAGNATO QUATTRO SOLDI... TANTI HANNO CAMPATO UNA VITA BEATA CON UNA SOLA CANZONE.... CON I DIRITTI DI "Jingle bells" HANNO CAMPATO DIVERSE GENERAZIONI... CAPISCO IL DIRITTO D'AUTORE... MA ESAGERARE "E' EAGERATO".

ok! ok! complimenti Grazie
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MessaggioInviato: 14 Lug 2009 14:20    Oggetto: Re: chi ha da avere ha da dare Rispondi citando

cannavotino ha scritto:


VORREI CHE QUALCUNO CHE SE NE INTENDE, RISPONDESSE AD UN PAIO DI DOMANDE BANALI:
A) SI PARLA MOLTO DEI DIRITTI D'AUTORE...MA NESSUNO SPIEGA QUALI SONO I DIRITTI DI CHI HA ACQUISTATO "LE CANZONI"; SE HO ACQUISTATO UN CD... E L'ESEMPIO CALZA MEGLIO CON UNA MUSICASSETTA O CON UN DISCO IN VINILE, QUANDO IL SUPPORTO MAGNETICO ( O OTTICO) SI ROVINA,O QUANDO VENGONO A MANCARE GLI APPARECCHI DOVE FAR GIRARE I SUPPORTI, DOVE SCARICO LE CANZONI DI CUI AVEVO ACQUISTATO IL DIRITTO DI ASCOLTO?
PORTANDO IL VECCHIO SUPPORTO... DOVREBBERO CAMBIARMELO AL COSTO DEL SOLO SUPPORTO VERGINE.
... E SE IL DIRITTO D'AUTORE DURA 70 ANNI ... ANCHE IL DIRITTO A SCARICARE DOVREBBE DURARE ALTRETTANTO!

B) SE COMPRO UN CD E LO PRESTO AD UN AMICO ( CHE MAGARI SCARICA LE CANZONI DAL CD), COMPIO UN REATO?
PERCHE' SE NON E' REATO, ALLORA NON CI VEDO MOLTA DIFFERENZA A FARGLI SCARICARE DIRETTAMENTE, IN RETE, DAL MIO PC LE CANZONI IN MP3.
E SE INVECE FOSSE REATO... NON DOVREI NEANCHE POTERGLI PRESTARE IL MACINACAFFE'... PERCHE' IL SUO PROGETTO E LA SUA COSTRUZIONE E' FRUTTO DELL'INGEGNO... QUINDI DOVREBBE COMPRARSELO.

C) PAGHIAMO ANCORA LA TASSA SUI SUPPORTI VERGINI PER COMPENSARE LE PERDITE CAUSATE DALLA COPIATURA DEI CD?
SE E' ANCORA COSI', ALLORA SMETTANO DI PIANGERE SUI MANCATI INCASSI A CAUSA DELLE COPIE ILLEGALI.... OPPURE CI RESTITUISCANO I MILIONI CHE ABBIAMO SPESO IN PIU' PER PER TUTTI I CD ACQUISTATI COMPRESI QUELLI UTILIZZATI PER I BACKUP, CHE NIENTE AVEVANO A CHE FARE CON LE COPIE ILLEGALI!

PER FINIRE ... E' ORA DI FINIRLA CON LA MANFRINA "ESAGERATA" DEL DIRITTO D'AUTORE.... I BEATLES NON HANNO CERTO GUADAGNATO QUATTRO SOLDI... TANTI HANNO CAMPATO UNA VITA BEATA CON UNA SOLA CANZONE.... CON I DIRITTI DI "Jingle bells" HANNO CAMPATO DIVERSE GENERAZIONI... CAPISCO IL DIRITTO D'AUTORE... MA ESAGERARE "E' EAGERATO".

Bravo cannavotino, hai espresso la causa della pirateria in modo molto chiaro. Purtroppo finchè l' industria dell'intrattenimento sarà legata alla politica avranno anche loro come i politici la licenza di rubare con immunità.
Ora non so se è colpa degli autori o delle case discografiche ma in realtà questa politica del copyright che dura tutta la vita delle generazioni comunque non fa bene agli artisti che si vedono entrare soldi a palate con una sola canzone e abbassano così la loro vena creativa. A parte che i veri artisti non guardano troppo al denaro, la vera ricchezza è la loro arte, arte che ahime viene deturpata purtroppo dal dio denaro.
Non che il denaro non debba essere corrisposto ma esso deve andare di pari passo con l'arte. Wink
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MessaggioInviato: 15 Lug 2009 09:55    Oggetto: Re: chi ha da avere ha da dare Rispondi

cannavotino ha scritto:

VORREI CHE QUALCUNO CHE SE NE INTENDE, RISPONDESSE AD UN PAIO DI DOMANDE BANALI:

L'unica domanda banale e quella che non viene posta.
Se uno fà domande, queste non sono mai banali Wink
cannavotino ha scritto:
A) SI PARLA MOLTO DEI DIRITTI D'AUTORE...MA NESSUNO SPIEGA QUALI SONO I DIRITTI DI CHI HA ACQUISTATO "LE CANZONI"; SE HO ACQUISTATO UN CD... E L'ESEMPIO CALZA MEGLIO CON UNA MUSICASSETTA O CON UN DISCO IN VINILE, QUANDO IL SUPPORTO MAGNETICO ( O OTTICO) SI ROVINA,O QUANDO VENGONO A MANCARE GLI APPARECCHI DOVE FAR GIRARE I SUPPORTI, DOVE SCARICO LE CANZONI DI CUI AVEVO ACQUISTATO IL DIRITTO DI ASCOLTO?
PORTANDO IL VECCHIO SUPPORTO... DOVREBBERO CAMBIARMELO AL COSTO DEL SOLO SUPPORTO VERGINE.
... E SE IL DIRITTO D'AUTORE DURA 70 ANNI ... ANCHE IL DIRITTO A SCARICARE DOVREBBE DURARE ALTRETTANTO!

In effetti hai identificato correttamente i diritti di fruizione dell'utente acquirenti.
Chi acquista un supporto preregistrato acquista un diritto di ascolto, visione o di utilizzo nel caso di programmi informatici senza un termine di scadenza.
Il proprietario dell'opera concede in licenza il diritto di usare, ascoltare pacificamente e senza impedimenti ( cosa che ha portato Sony a dover ritirare il famigerato rootkit visto che impediva il pacifico godimento dell'opera musicale) senza un limite di tempo.
Nel caso il supporto preregistrato dovesse deteriorarsi, per cause non imputabili al cliente ( logico che se gli dai fuoco o lo prendi a mazzettate non vale Shocked ) allora sorge l'obbligo giuridico da parte dell'editore di fornire una nuova copia del supporto preregistrato in cambio della vecchia all'utente/cliente in maniera gratuita, fatte salve le spese di trasporto. Razz
Se l'editore o l'autore non sono in grado di assolvere a questo impegno oppure non ne hanno intenzione, il cliente può farsi una copia dal suo originale a puro scopo di copia di riserva e sicurezza, da usare in alternativa ( non insieme) al supporto preregistrato originale.
Oppure farsi rimborsare il prezzo dall'editore/autore.
cannavotino ha scritto:
B) SE COMPRO UN CD E LO PRESTO AD UN AMICO ( CHE MAGARI SCARICA LE CANZONI DAL CD), COMPIO UN REATO?
PERCHE' SE NON E' REATO, ALLORA NON CI VEDO MOLTA DIFFERENZA A FARGLI SCARICARE DIRETTAMENTE, IN RETE, DAL MIO PC LE CANZONI IN MP3.
E SE INVECE FOSSE REATO... NON DOVREI NEANCHE POTERGLI PRESTARE IL MACINACAFFE'... PERCHE' IL SUO PROGETTO E LA SUA COSTRUZIONE E' FRUTTO DELL'INGEGNO... QUINDI DOVREBBE COMPRARSELO.

Qui l'esempio e sbagliato perchè il tuo amico non è in grado di riprodurre meccanicamente la macchinetta del caffè.
Quindi anche se la presti non e che lui ne produce un altra semplicemente avendola tra le mani.
Per farlo avrebbe bsogno di una industria meccanica, e se lo facesse violerebbe la legge sui brevetti.
Se tu presti un CD ad un amico tu non commetti nessun tipo di reato.
Il reato e personale, quindi se il tuo amico usa il cd per copiarsi le tracce sul computer e dopo 24 ore non le cancella ma anzi ci si masterizza a sua volta un bel cd, allora e lui che compie il reato e non tu visto che avendo tu comprato regolarmente un cd sei in regola con la legge ed il prestito non è vietato.
Diverso il discorso nel caso lo noleggiassi perchè c'è un ritorno economico assente dal prestito gratuito.
cannavotino ha scritto:
C) PAGHIAMO ANCORA LA TASSA SUI SUPPORTI VERGINI PER COMPENSARE LE PERDITE CAUSATE DALLA COPIATURA DEI CD?
SE E' ANCORA COSI', ALLORA SMETTANO DI PIANGERE SUI MANCATI INCASSI A CAUSA DELLE COPIE ILLEGALI.... OPPURE CI RESTITUISCANO I MILIONI CHE ABBIAMO SPESO IN PIU' PER PER TUTTI I CD ACQUISTATI COMPRESI QUELLI UTILIZZATI PER I BACKUP, CHE NIENTE AVEVANO A CHE FARE CON LE COPIE ILLEGALI!

In realtà non si paga solo sui CD/DVD ma anche sulle videocassette, casette audio, sui videoregistratori, sulle telecamere, sui Floppy disk e memory card.
Qui entriamo in un campo minato perchè obiettivamente se io pago una royalties su un supporto vergie per compensare diritti di autore futuri non puoi venirmi poi ad accusare di aver violato la legge sul diritto di autore non pagando la SIAE! Confused
Se la persona dovesse pagare solo per le copie effettuate non dovrebbe in punto di diritto doverle pagare prima, nel caso non faccia copie di nessun tipo si troverebbe a pagare una tassa per un servizio che non usufrisce. Evil or Very Mad
Invece sussistendo un obbligo di dover pagare questo contributo per la mancata riscossione di diritti futuri da parte della SIAE, si indica automaticamente che tutti gli apparati ed i supporti di registrazione sono usati per evadere il diritto di autore. Mad
In realtà poi se noi andiamo per le aule di tribunali a vedere come si svolgono i processi contro i grandi truffatori e spaccaitori di film e musica pirata, noi possiamo vedere in sede di udienze come gli avvocati delgi accusati ritorcano il discorso delle multe contro la SIAE stessa sostenendo che i costi sostenuti in termini di materiali vari già ricomprendano le tasse spettanti alla SIAE, e che la SIAE stessa non ha ripartito tra i vari autori.
Gli accusati invitano sempre più spesso la SIAE ad illustrare alla corte in che misura e verso quali autori ed editori si sia verifcato il danno, ed in alcuni casi addirittura la SIAE non rispondendo a mandato assolti gli imputati. Twisted Evil
In altri a risposto invece basandosi sul materiale sequestrato indicando che i danni maggiori erano degli autori maggiormente presenti nelle copie pirata. Ahrahr
Gli imputati allora ribattono se gli introiti dei supporti vergini erano stati allora distribuiti agli autori per compensari le mancate entrate? What?
La SIAE ha avuto il coraggio di dire che se non sequesstravano i prodotti contraffati non avrebbe saputo in che percentuale dividere gli introiti! Umpf
Quindi risulta evidente da questa breve dissertazione che il principio giuridico che resta alle fondamenta dell'obbligo di pagare una tassa sui supporti e gli strumenti di registrazione si basa esclusivamente sulla possibilità di prendere prima più soldi possibili senz aguardare tanto per il sottile, colpendo tutti indiscriminatemente, considerandoli tutti evasori, cosi quando si và difronte al giudice, visto che siamo tutti evasori, o abbiamo fior fiore di avvocati che ci mandano assolti, oppure siamo poveri pirla contro cui non vale fare una causa. Prrr
cannavotino ha scritto:
PER FINIRE ... E' ORA DI FINIRLA CON LA MANFRINA "ESAGERATA" DEL DIRITTO D'AUTORE.... I BEATLES NON HANNO CERTO GUADAGNATO QUATTRO SOLDI... TANTI HANNO CAMPATO UNA VITA BEATA CON UNA SOLA CANZONE.... CON I DIRITTI DI "Jingle bells" HANNO CAMPATO DIVERSE GENERAZIONI... CAPISCO IL DIRITTO D'AUTORE... MA ESAGERARE "E' EAGERATO".


Qui in realtà si sta confondendo il diritto di autore con il diritto di copia ( o copyright) dove il primo è un diritto naturale in capo al creatore dell'opera, che non può essere alienato ed è imprescittibile, e può avere natura economica, mentre il secondo, nato nei paesi anglosassoni, e solo di natura econmica e può essere ceduto totalmente a terzi, i quali lo possono sfruttare come vogliono, anche modificando l'opera senza il consenso dell'autore ( cosa proibita appunto nel diritto di autore) per un periodo che nei paesi anglosassoni ariva fino a 96 anni Basta

Alcuni brani dei Beatles ( a dire il vero quasi tutti quelli dell'epoca d'oro 1960-1970) per esempio sono stati acquistati da Michael Jackson, e lui aveva diritto di sfruttarli economicamente per 96 anni!
(a dire il vero lui li aveva dati in garanzia per un prestio di 200 milioni di dollari e non credo che qualcuno li riscattera quindi sono in mano ad una banca per il momento) Quindi da questi paesi proviene la spinta maggiore allo sfruttamento economico di tali opere.
In italia fino ameta degli anni 90 il limite era di 50 anni, portato a 70 dopo la morte dell'autore proprio su spinta dei governi angloamericani, ma i produttori, evidentemente insoddisfatti hanno preteso un innalzamento a 96 anni, e stanno pensando ad un ulteriore elevamento a 102/107 anni. Sbonk
Evidentemente non conoscono la misura del ridicolo negli stati uniti e nemmenoquella del buongusto. Incupito
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