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Zeus News Ospite
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Inviato: 06 Lug 2009 14:24 Oggetto: Il 14 Luglio: non bloggare per la libertà |
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Commenti all'articolo Il 14 Luglio: non bloggare per la libertà
Alessandro Gilioli lancioa lo sciopero dei blogger contro il decreto intercettazioni in appoggio allo sciopero del 14 luglio.
Sciopero dei blog 14 luglio
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{Alberto M} Ospite
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Inviato: 06 Lug 2009 14:51 Oggetto: Utile? |
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Mi domando quanti "semplici cittadini" sapranno della protesta dei blogger. Non sarebbe stato più semplice lasciare in evidenza un qualche logo e un qualche comunicato, e poi trovare qualche forma per 'manifestare' platealmente questo problema? |
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{HWG} Ospite
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Inviato: 06 Lug 2009 15:37 Oggetto: |
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Qualcuno ha effettivamente letto il testo del decreto? |
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merlin Dio maturo


Registrato: 16/03/07 00:32 Messaggi: 2421 Residenza: Kingdom of Camelot
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Inviato: 06 Lug 2009 18:01 Oggetto: |
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{HWG} ha scritto: | Qualcuno ha effettivamente letto il testo del decreto? |
evidentemente... NO!
Ma i preconcetti ideologici da noi si vendono sempre bene, specialmente quando sono gratis, senza andare a vedere i possibili perché.
Ad esempio, manco le reti Mediaset pongono in rilievo che spesso è la stampa che fa capo a Murdoch la più affannata a dare addosso al Berlusca, che in Italia ne è il principale e sempre più affermato antagonista (televisivo) di Sky.
Per il resto, nell'Europa (dis)unita continua a valere la regola del mors tua, vita mea per cui un'economia ammazzata a suon di chiacchere, fondate o meno, è un'antagonista meno pericolosa di una che magari ricomincia ad andare.
Sempre ad esempio, in grande spolvero oggi il problema delle badanti: fino a ieroìi col governo accusato di far meno di niente per contrastare l'evasione, l'immigrazione clandestina e via discorrendo; oggi tutti si scoprono buonisti e vorrebbero "regolarizzare" ex lege. Consapevoli del resto che gl'ispettori del lavoro non ci sono e che chi lavora in nero oggi potrebbe continuare a farlo come ha sempre fatto anche da una quindicina d'anni a questa parte. |
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{Luigi} Ospite
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Inviato: 07 Lug 2009 08:44 Oggetto: Sacrosanto secretare le intercettazioni |
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In realta' si dovrebbe punire i magistrati o i poliziotti che le diffondono, ma la casta e' impnibile. In ogni caso mi sorprendo della sorpresa del fatto che si ribadisca che le telefonate sono protette dal diritto alla privacy. Se qualcuno mi intercettasse e pubblicasse le mie telefonate a qualche mio amico, sicuramente ci sarebbe qualcosa se non di penale sicuramente di imbarazzante. Vorrei che chi le diffondesse pagasse. |
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ITbit Dio minore


Registrato: 28/05/09 17:07 Messaggi: 610
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Inviato: 07 Lug 2009 10:21 Oggetto: |
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merlin ha scritto: | {HWG} ha scritto: | Qualcuno ha effettivamente letto il testo del decreto? |
evidentemente... NO!
Ma i preconcetti ideologici da noi si vendono sempre bene, specialmente quando sono gratis, senza andare a vedere i possibili perché.
Ad esempio, manco le reti Mediaset pongono in rilievo che spesso è la stampa che fa capo a Murdoch la più affannata a dare addosso al Berlusca, che in Italia ne è il principale e sempre più affermato antagonista (televisivo) di Sky.
Per il resto, nell'Europa (dis)unita continua a valere la regola del mors tua, vita mea per cui un'economia ammazzata a suon di chiacchere, fondate o meno, è un'antagonista meno pericolosa di una che magari ricomincia ad andare.
Sempre ad esempio, in grande spolvero oggi il problema delle badanti: fino a ieroìi col governo accusato di far meno di niente per contrastare l'evasione, l'immigrazione clandestina e via discorrendo; oggi tutti si scoprono buonisti e vorrebbero "regolarizzare" ex lege. Consapevoli del resto che gl'ispettori del lavoro non ci sono e che chi lavora in nero oggi potrebbe continuare a farlo come ha sempre fatto anche da una quindicina d'anni a questa parte. |
E invece qualcuno il disegno di legge se lo e' letto ed e' roba trista come si dice. Conosciamo la tecnologia e lo sappiamo tutti che la nostra privacy informatica e' sempre piu' sotto attacco (vedere l'altra chicca del disegno di legge Carlucci) e che della privacy dei cittadini non gli frega niente a nessuno. I ddl sulle intercettazioni e' interessato solo alla privacy di certi parlamentari che a spararle grosse al cellulare sono finiti nelle peste piu' volte. Inoltre si mette il bavaglio alla stampa, il mio vicino e' sotto processo per pedofilia e io non ne posso sapere niente. Senza contare gli obblighi di rettifica che si rifilano ai siti web. Un parlamentare ovviamente puo' diffamare a vanvera chi vuole, quando vuole. Un bloggatore manco dire la verita'.
Questo e' il ddl di cui non si sente nessuna necessita' come cittadini.
Quanto al resto del tuo intervento e' una fumeria d'oppio. In realta' la maggior parte della gente non ce l'ha con gli stranieri manco clandestini, ce l'ha con chi commette reati. Quindi i cittadini non sono dei pazzi, sono incacchiati perche' nei confronti di chi commette reati veramente non si fa niente, anzi si rendono le cose piu' difficili incasinando la vita degli inquirenti togliendogli di fatto lo strumento delle intercettazioni, mentre si colpisce gente che e' spesso utile se non indispensabile.
E infine sulla stampa affannata dimmi, per cortesia, l'intervento della CEI che dice che il libertinaggio e' un fatto grave e non e' un fatto privato e' roba di Murdoch? Ci hai provato ad alzare fumo ma a mio parere non ci sei riuscito, torniamo a bomba il problema non e' che il giornali dicano questo o quello, il problema e' E' VERO QUELLO CHE DICONO? A me sembra proprio di si', chi lo dice per esempio? Una signora ben informata sui fatti, la moglie del premier che dice che il marito e' malato e che basta cosi', divorzia.
Mi sa che di preconcetti ideologici ci campi tu. |
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merlin Dio maturo


Registrato: 16/03/07 00:32 Messaggi: 2421 Residenza: Kingdom of Camelot
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Inviato: 07 Lug 2009 14:14 Oggetto: |
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[quote="ITbit"] merlin ha scritto: | {HWG} ha scritto: | Qualcuno ha effettivamente letto il testo del decreto? |
evidentemente... NO! [...] |
{ITbit} ha scritto: | E invece qualcuno il disegno di legge se lo e' letto ed e' roba trista come si dice. [...]Inoltre si mette il bavaglio alla stampa, il mio vicino e' sotto processo per pedofilia e io non ne posso sapere niente. |
Non mi sembra tanto sbagliato, (a meno che non ti interessino specificamente i pedofili) anche perché esiste una cosa che prevale persino sulla privacy e che si chiama presunzione d'innocenza. Che, tranne che per alcuni, non è una questioe ideologica.
{ITbit} ha scritto: | [...] Questo e' il ddl di cui non si sente nessuna necessita' come cittadini. |
Ne sono contento per te; da Cittadino, io ne sarei un po' meno lieto
{ITbit} ha scritto: | Quanto al resto del tuo intervento e' una fumeria d'oppio. In realta' la maggior parte della gente non ce l'ha con gli stranieri manco clandestini, ce l'ha con chi commette reati. Quindi i cittadini non sono dei pazzi, sono incacchiati perche' nei confronti di chi commette reati veramente non si fa niente, anzi si rendono le cose piu' difficili incasinando la vita degli inquirenti togliendogli di fatto lo strumento delle intercettazioni, mentre si colpisce gente che e' spesso utile se non indispensabile. |
Chissà come fanno polizia e magistrati in nazioni più civili della nostra? Mistero. Ma da noi senza intercettadioni tutto il paese andrà allo sbando. Forse; ma forse qualche inquirente potrebbe lavorare di più e meglio.
{ITbit} ha scritto: |
E infine sulla stampa affannata dimmi, per cortesia, l'intervento della CEI che dice che il libertinaggio e' un fatto grave e non e' un fatto privato e' roba di Murdoch? |
In effetti, mi ricordo ancora coma la CEI strillava al mondo la propria profonda indignazione e come pretendeva il rogo (almeno mediatico) ai religiosi confessi di pedofilia. Ma evidentemente ognuno giudica cose e avvenimenti col proprio metro personale.
{ITbit} ha scritto: | Mi sa che di preconcetti ideologici ci campi tu. |
Mi pare un fatto di tutta evidenza; per fortuna c'è sempre qualcuno benevolmente disposto a correggermi ed riportarmi sulla retta via.  |
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Pik Dio minore

Registrato: 05/01/09 11:44 Messaggi: 907 Residenza: ..nei pressi di Piazza del Campo...
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Inviato: 07 Lug 2009 14:41 Oggetto: |
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Merlin, ti quoto. Ma quello che mi lascia stupito è la facilità con cui alcuni giudicano la Chiesa come centro di ingerenze illegittime negli affari di un altro Stato quando non si è d'accordo nei suoi interventi, mentre la si giudica madre di vita e di saggezza quando segue la linea giudicata dagli stessi "politically correct". Mah! |
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zeross Amministratore


Registrato: 19/11/08 12:04 Messaggi: 8148 Residenza: Atlantica
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Inviato: 07 Lug 2009 15:37 Oggetto: |
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Non riesco proprio a capire quale sia il nesso tra il disegno di legge sull'uso delle intercettazioni telefoniche nelle indagini di polizia ela posizione della CEI sul libertinaggio?
Qui stiamo confondendo le indicazioni di una confessione religiosa, che ai suoi adepti pone una indicazione di comportamento vincolante sotto il profilo morale, ed una disciplina legislativa vincolante de iure a tutti indipendentemente dalla confessione religiosa.
Nel primo caso quindi un giornalista e libero di riportare la notizia a sua discrezione, visto che non esiste un obbligo di riportare per forza questa notizia, e l'unico vincolo deontologico del cronista sarebbe di riportare la notizia con obiettività, mentre nel secondo caso abbiamo una normativa che se entrasse in vigore obbligherebbe un giornalista a non pubblicare i resoconti di intercettazioni telefoniche fino al momento della prima udienza di comparizione.
In questo caso il giornalista viene obbligato ad osservare un segreto anche difronte a notizie di importaza rilevante con la minaccia di gravi sanzioni pecuninarie e detentive.
Non ha la possibilità di scelta di sindacare il contenuto delle intercettazione ma solo del silenzio.
Al contrario la confessione religiosa non ha questo tipo di privilegio quindi non vedo perche non si possa sindacare le osservazioni rivolte ai fedeli su questioni morali?
Inoltre per ritornare al testo non vedo perche se io abbia una notizia di reato in una intercettazione, faccio un esempio durante l'ascolto di due trafficanti di droga sento che si parla di un tizio che ha ammazzato la moglie, ecco che in questo caso non posso usare l'intercettazione ma devo proporne una nuova, ma solo dopo che avrò trovato le prove che dimostrano che l'uomo e colpevole di omicidio!
Ma questa è pura scemenza, non serve a ridurre i costi delle intercettazioni ma solo a rendere impunibili i criminali, che già se hanno i soldi grazie al dimezzamento dei tempi della prescrizione per gli incensurati, si fà durare il processo fino allo spirare del termine della prescrizione e non si viene mai condannati essendo sempre incensurati.
In questa maniera avremmo un gruppo di criminali che saranno sempre liberi di delinquere.
E gli scemi mi dicono che sarò più sicuro con le ronde?
Per fortuna ho la possibilità di vivere in paesi civili diversi dall'italia dove queste cose sono viste con il giusto metro di valutazione. 8)
L'ultima modifica di zeross il 07 Lug 2009 15:51, modificato 1 volta |
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ITbit Dio minore


Registrato: 28/05/09 17:07 Messaggi: 610
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Inviato: 07 Lug 2009 15:44 Oggetto: |
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Ma esiste anche un'altra cosa che si chiama padre di famiglia e sarebbe parecchio interessato a sapere da subito che quel presunto innocente, in futuro magari condannato e tanto gentile con i propri bambini , e' da tenere d'occhio.
Quanto agli altri paesi forse fanno che le intercettazioni ce le hanno eccome, forse fanno che se per caso c'e' un terrorista o uno che pensano tale non si fanno tanti problemi e lo rapiscono anche all'estero in violazione di qualunque legge (caso Abu Omar), forse fanno che esiste una Guantanamo senza un minimo processo, fanno, fanno eccome. Fanno anche che nessun imprenditore dei media e' capo del governo in nessuna nazione dell'occidente in quanto hanno una roba che si chiama legge sul conflitto di interessi e pure antitrust. Fanno quindi che nessuno gli smonta le leggi e il funzionamento dei tribunali per non farli andare da nessuna parte dato che quando si ha un impero si finisce in molti processi per forza. Fanno che esiste Echelon e parecchia altra robetta.
Per il resto ho capito noi abbiamo a che fare con l'imprescindibile e il santissimo. Chiunque ne parli male dice le bugie. Quindi se giornali stranieri lo massacrano e' perche' sono tutti di Mardoch. Se uno ti cita la CEI, se ne stiano zitti che e' un covo di pedofili. Lui ha sempre ragione, a prescindere. Credere, Obbedire e Combattere eh???
Sul portati sulla retta via ci si prova, ma per esperienza so gia' che uno che crede alle fandonie sulla privacy e compagnia (con l'evidenza che ogni singolo bit viene registrato nei log e diventa sempre peggio e quindi a dimostrazione che a questo stesso governo, che evidentemente non usa Internet quanto il cellulare, non importa una beata cippa della privacy dei cittadini ma solo della propria) crede anche ai nani, folletti, alla fatina del dentino e quindi la realta' la nega per fatto genetico. Proprio non la sopporta, preferisce le illusioni della magia (che ha sempre il trucco), vero Merlin? |
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ITbit Dio minore


Registrato: 28/05/09 17:07 Messaggi: 610
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Inviato: 07 Lug 2009 16:08 Oggetto: |
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zeross ha scritto: | Non riesco proprio a capire quale sia il nesso tra il disegno di legge sull'uso delle tintercettazioni telefoniche nelle indagini di polizia ela posizione della CEI sul libertinaggio?
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C'entra perche' il nostro inossidabile interlocutore dice: ma che cacchiata queste proteste, il decreto sulle intercettazioni e compagnia. Si sa che se parlano male all'estero del governo e dei fattacci suoi e' per una campagna di Murdoch.
Al che io gli ho tirato fuori la CEI dicendo provocatoriamente: di Murdoch anche la CEI?
L'ottima risposta, equilibrata e', stiano zitti quei pedofiloni. E sotto sotto, Silvio ha sempre ragione. Decreto su intercettazioni comprese e quindi alla malora chi protesta che non sa quel che fa e dice.
Direi che tutto il post di Merlin e' fatto da assoluta cecita' e preconcetti tipo: Silvio ha sempre ragione e tutto quello che fa e' bene. Chi lo critica e' un delinquente o con loschi interessi, CEI compresa (che peraltro va bene quando si tratta di tirar su voti come difensore della morale e della famiglia). |
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merlin Dio maturo


Registrato: 16/03/07 00:32 Messaggi: 2421 Residenza: Kingdom of Camelot
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Inviato: 07 Lug 2009 16:59 Oggetto: |
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ITbit ha scritto: | [...] Proprio non la sopporta, preferisce le illusioni della magia (che ha sempre il trucco), vero Merlin? |
New troll? Massìkeva'. Va', Va'! |
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ili07 Dio maturo


Registrato: 29/05/07 23:58 Messaggi: 3913
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Inviato: 08 Lug 2009 01:26 Oggetto: |
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calma ragazzi!
ogniuno esprima le sue idee senza preconcetti sul proprio interlucotore..
abbiamo il diritto di pensarla diversamente...
comunque esprimo una mia opinione personale: temo molto di più i bavagli delle cose dette a sproposito...
i bavagli portano ignoranza..l'ignoranza porta dittature...le dittature portano violenza e sopprusi.. |
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ITbit Dio minore


Registrato: 28/05/09 17:07 Messaggi: 610
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Inviato: 08 Lug 2009 08:43 Oggetto: |
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merlin ha scritto: | ITbit ha scritto: | [...] Proprio non la sopporta, preferisce le illusioni della magia (che ha sempre il trucco), vero Merlin? |
New troll? Massìkeva'. Va', Va'! |
Ottima replica, ottimi argomenti. Ti sei dimenticato il comunista canonico, guarda che se non lo dici ogni 3 parole ti espellono dal PdL ...
Per intanto abbiamo stabilito (visto che non hai risposte) che per il povero padre di famiglia con vicino indagato per pedofilia ma di cui non potra' sapere niente grazie al nuovo DDL la cosa e' una bella rottura.
E abbiamo pure stabilito che all'estero quanto a diritti dell'indigato e della popolazione non scherzano per niente tanto che ce ne sono piuttosto pochi di diritti, altro che intercettazioni.
E infine abbiamo stabilito, e lo sappiamo perche' ci piace la tecnologia, che visto come siamo messi in fatto di log, adempimenti, intercettazioni generalizzate di tutto il traffico a cui siamo soggetti (e che non gli basta ancora dato che tra un po' con l'abbonamento ADSL dobbiamo pagare anche un poliziotto vicino alla borchia) che quella della privacy degli italiani come giustificazione al ddl sulle intercettazioni telefoniche e' una gran balla. Non c'e' minima coerenza. Tutto si spiega pero' se si pensa che quei vecchioni dei nostri politici usano il cellulare e non internet.
E quindi da ultimo abbiamo stabilito che il ddl sulle intercettazioni rientra nel novero delle leggi ad personam, cioe' che servono solo ai nostri politiconi e loro amici a non farsi beccare quando combinano pastette. E se proprio li beccano in qualche maniera a non farlo sapere mentre loro nel silenzio fanno trasferire il giudice che ha avuto il coraggio di fare una inchiesta su di loro. |
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ITbit Dio minore


Registrato: 28/05/09 17:07 Messaggi: 610
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Inviato: 08 Lug 2009 08:46 Oggetto: |
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ili07 ha scritto: | calma ragazzi!
ogniuno esprima le sue idee senza preconcetti sul proprio interlucotore..
abbiamo il diritto di pensarla diversamente...
comunque esprimo una mia opinione personale: temo molto di più i bavagli delle cose dette a sproposito...
i bavagli portano ignoranza..l'ignoranza porta dittature...le dittature portano violenza e sopprusi.. |
Spiacente ma calma fino a un certo punto, condividendo in pieno quello che dici ho una secca antipatia per ogni posizione che difende i bavagli, a maggior ragione quando il bavaglio si accompagna ad un po' di corda che serve a legare le mani a chi dovrebbe difenderci dai delinquenti. |
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zeross Amministratore


Registrato: 19/11/08 12:04 Messaggi: 8148 Residenza: Atlantica
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Inviato: 08 Lug 2009 20:22 Oggetto: |
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ITbit ha scritto: |
Per intanto abbiamo stabilito......he per il povero padre di famiglia con vicino indagato per pedofilia ma di cui non potra' sapere niente grazie al nuovo DDL la cosa e' una bella rottura.
E abbiamo pure stabilito che all'estero quanto a diritti dell'indigato e della popolazione non scherzano per niente tanto che ce ne sono piuttosto pochi di diritti, altro che intercettazioni.
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Quando si và a toccare la sfera dei diritti personali bisognerebbe sempre avere le massime certezze con i minimi dubbi, e questo dovrebbe essere legato a dati oggettivi e non a semplice deduzioni logiche.
Quando una persona viene indagata per pedofilia vuol dire che viene sottoposta ad un procedimento per accertare una sua responsabilità, non che automaticamente esso e un colpevole.
Mettiamo che ci sia una lite tra vicini.
Mettiamo che uno dei vicini a una figlia, che tratta con molto affetto con baci e abbracci.
Il secondo vicino per vendetta denuncia ai servizi sociali il primo vicino di essere un pedofilo che molesta la figlia, ed aggiunge una foto scattata mentre lui abbraccia la figlia.
In questo caso secondo il tuo ragionamento, visto che indagato per pedofilia, il suo nome dovrebbe essere appeso in tutte le bacheche?
E quando si invoca l'estero non bisogna credere che tutto quello che viene da fuori sia obbligatoriamente il meglio del meglio.
Qualche volta è il peggio del peggio.
Negli Stati uniti di America esiste appunto un elenco, chiamata Lista Ω dove vengono inseriti tutto coloro che hanno avuto una condanna, anche una, di qualsiasi entità con oggetto reati contro la morale pubblica con particolare riguardo alla presenza di minori.
In questo elenco sono quindi presenti sia coloro che sono stupratori e assassini seriali di bambini, alla ragazza minorenne che invia le proprie foto ai compagni di classe, al giovane che si fà vedere nudo su una spiaggia in presenza dei bambini.
Come puoi facilmente capire l'elenco quando viene letto dai cittadini comuni non viene analizzato nei dettagli ma solo preso come un elenco di criminali pedofili da eliminare
Eppure obiettivamente in quella lista statunitense c'è dentro un pò di tutto messa cosi alla rinfusa, come farebbe homer simpson quando deve mettere la spesa dentro il frigo.
Frettolosamente, caoticamente e superficialmente!
Pensare che questo modello sia il massimo a cui noi dovremmo aspirare e che tu invochi come esempio mi fà gelare il sangue
Se tu pensi di obiettare che simili errori non si facciano vorrei ritornare all'esempio di prima dei due vicini.
Quello non era un esempio teorico ma purtroppo un fatto realmente accaduto, in cui dopo la denuncia, i servizi sociali si presentarono a scuola della bambina prelevandola e portandola via, mentre la polizia si presentò a casa dell'uomo arrestandolo.
Fu data un certo risalto anni fà a questo fatto, proprio come invochi te, e ci vollero parecchi anni, ed anche molti gradi di giudizio prima che in cassazione il procuratore generale chiedesse il proscioglimento perché il fatto non sussisteva.
Dopo sono iniziati le indagini contro gli assistenti sociali del comune che affermarono il falso a sostegno delle accuse infondate del vicino, oltre che contro il vicino stesso.
Ma alla persona ingiustamente accusata, se avessero applicato la lista che chiede a gran voce tu, dopo tu stesso che gli hai gridato pedofilo, quando viene prosciolto che cosa avresti il coraggio di dirgli guardandolo negli occhi?
E tanto per rincarare la dose molti anni dopo praticamente tre anni fà due insegnanti ed una assistente sociale hanno accusato i genitori di una altra bambina di abusare della piccola, e sostenevano che questo si veniva a sapere dai disegni della bambina.
Salvo poi scoprire che quei disegni erano stati indotti dalle insegnati stesse.
E in questo caso cosa avresti detto se i genitori fossero stati condannati in primo grado, inseriti nella lista e poi prosciolti in appello perchè le prove erano false!
Prima magari gli gridi pedofili e poi che fai, ti metti una maschera di Homer per non farti riconoscere?
E per quanto riguarda il caso di rignano flaminio, anche lì bisognera andarci con i piedi di piombo
Quando si invoca la forca bisognerebbe sempre provare ad immaginarsi di trovarcisi sopra al posto del condannato.
I forcaioli dimunirebbero a vista d'occhio. 8)
Rifletti attentamente su quello che si scrive, perchè le parole possono pesare come pietre ed essere piu taglienti dei morsi dei serpenti.
Zeross |
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mariantonio.inter Semidio


Registrato: 02/06/07 15:56 Messaggi: 478 Residenza: meglio nero che bianconero ! NO al razzimo
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Inviato: 09 Lug 2009 10:31 Oggetto: |
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Nel mio piccolo, anzi piccolissimo, vorrei dare un suggerimento ai blogger, ma a quelli che VERAMENTE sono distaccati dalla politica cioè che sono, di fatto e non solo a parole, indipendenti.
Ho la netta sensazione, quasi certezza, che con le ultime vicende giornalistiche iniziate da Repubblica ed Espresso (non è casuale che l'iniziativa parta da ul loro giornalista...), dopo i G8 o comunque subito dopo le prossime elezioni che si terranno tra un anno, inizierà una vera e propria guerra "editoriale" che, secondo me, non farà prigionieri e cambierà radicalmente la stampa (su carta e su web) italiana.
Quindi il mio suggerimento agli indipendenti (di fatto) è di stare MOLTO alla larga da queste iniziative.
Qualcuno dovrà pagare il prezzo (ora non sto sindacare se sia giusto o meno) della campagna denigratoria verso il Berlusca.
Attenzione che chi imbocca la strada di accostarsi a una politica fatta in un certo modo (sui giornali), imbocca una strada senza ritorno e, secondo me, ne pagherà il prezzo con l'isolamento e di fatto con il fallimento della propria iniziativa editoriale (sia su carta che su web).
Sarà un processo lento ma continuo e fra, diciamo 5 anni?, chi ha cavalcato questa fase della politica italiana, ne sarà emarginato.
La differenza sta nel fatto che se viene emarginato un politico può comunque godere di una pensione principesca mentre le persone "normali" che impostano la loro vita (e magari la famiglia) su questo lavoro, saranno i nuovi disoccupati del prossimo domani. Probabilmente la mia è una visione eccessivamente pessimistica ma io su questo ci credo e ci scommetto: sarà "guerra" totale con l'assenza della Croce Rossa perchè non ci saranno nè feriti e nè prigionieri.
Nonostante tanto pessimismo, buona giornata. |
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ITbit Dio minore


Registrato: 28/05/09 17:07 Messaggi: 610
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Inviato: 09 Lug 2009 10:42 Oggetto: |
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zeross ha scritto: | ITbit ha scritto: |
Per intanto abbiamo stabilito......he per il povero padre di famiglia con vicino indagato per pedofilia ma di cui non potra' sapere niente grazie al nuovo DDL la cosa e' una bella rottura.
E abbiamo pure stabilito che all'estero quanto a diritti dell'indigato e della popolazione non scherzano per niente tanto che ce ne sono piuttosto pochi di diritti, altro che intercettazioni.
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Quando si và a toccare la sfera dei diritti personali bisognerebbe sempre avere le massime certezze con i minimi dubbi, e questo dovrebbe essere legato a dati oggettivi e non a semplice deduzioni logiche.
Zeross |
Hai fatto un intervento ben argomentato non c'e' che dire. E hai molte ragioni dalla tua parte, un innocente messo alla gogna che poi si rivela tale nel frattempo della definizione della sua posizione probabilmente vive all'inferno. Ma un colpevole che non viene messo alla gogna potrebbe colpire ancora e il famoso padre di famiglia dell'esempio puo' adottare qualche contromisura se invece ha notizia.
C'e' una soluzione ideale? No. La coperta e' troppo corta. Forse solo gusti personali. Dal mio punto di vista tra un atto IRREPARABILE nei confronti di un minore e un atto REPARABILE (l'assoluzione) nei confronti di un innocente adulto il male minore e' il secondo, non il primo.
Caso mai la garanzia per l'innocente sono processi celeri, non oscuri e di cui si puo' sapere qualcosa il piu' tardi possibile. L'oscurita', il ritardo nell'informazione nuoce a molte persone. Con processi celeri l'innocente viene riabilitato (piuttosto mi sarebbe piaciuta una legge che condanna chiunque abbia calcato la mano sulla notizia a pubblicare articoli sulla assoluzione con lo stesso numero di righe, nella stessa pagina e con lo stesso corpo di titolo e occhiello ... idem se televisioni ovviamente adattato al mezzo come prescrizioni).
E inoltre i peri fanno le pere. Questa criptica affermazione vuol dire che questa legge sulle intercettazioni e sul bavaglio alla stampa nella pubblicazione delle suddette viene da soggetti che non si sono posti manco lontanamente il problema che ci stiamo ponendo noi. Hanno solo l'esigenza di non finire sui giornali mentre combinano i loro intrallazzi come e' spesso accaduto. Sono peri, intrallazzoni, e fanno una legge "pera" e per questo io ne ho il massimo sospetto.
Del resto non hai considerato pienamente quello che io considero un'altro punto forte del mio intervento, ovvero che il motivo ufficiale e' la privacy di noi poveri torteggiati cittadini, pero' se si osserva il clima che esiste sulle comunicazioni telematiche sempre piu' asservite a un controllo globale e di massa con enormi database di connessioni di chi fa cosa e come e in maniera generalizzata si capisce ulteriormente che questa legge e' una "pera". |
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Zorro Dio maturo


Registrato: 23/08/05 09:56 Messaggi: 1111 Residenza: Torino
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Inviato: 09 Lug 2009 14:32 Oggetto: |
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mariantonio.inter ha scritto: |
Ho la netta sensazione, quasi certezza, che con le ultime vicende giornalistiche iniziate da Repubblica ed Espresso (non è casuale che l'iniziativa parta da ul loro giornalista...), dopo i G8 o comunque subito dopo le prossime elezioni che si terranno tra un anno, inizierà una vera e propria guerra "editoriale" che, secondo me, non farà prigionieri e cambierà radicalmente la stampa (su carta e su web) italiana.
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Vuoi spiegarti meglio? Intendi dire che l'attacco di Repubblica a Berlusconi è parte di una guerra in ambito editoriale? Puoi spiegarla (la guerra)? Mi piace capire ...
Indubbiamente l'attacco portato da Repubblica ai comportamenti - seppur deplorevoli - del presidente del consiglio ha un'ampiezza e durata nel tempo inusitata e anch'io mi sono domandato perchè ... visto che i potenti raramente si mordono tra di loro.
ITbit ha scritto: | E abbiamo pure stabilito che all'estero quanto a diritti dell'indigato e della popolazione non scherzano per niente tanto che ce ne sono piuttosto pochi di diritti, altro che intercettazioni.
| parli del Burkina Faso e dell'Inghilterra? o spari caso? fammi capire. Forse hai fatto uno studio comparato in materia di diritto processuale penale e ce ne tieni all'oscuro?
Besos |
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ITbit Dio minore


Registrato: 28/05/09 17:07 Messaggi: 610
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Inviato: 09 Lug 2009 14:59 Oggetto: |
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Zorro ha scritto: | mariantonio.inter ha scritto: |
Ho la netta sensazione, quasi certezza, che con le ultime vicende giornalistiche iniziate da Repubblica ed Espresso (non è casuale che l'iniziativa parta da ul loro giornalista...), dopo i G8 o comunque subito dopo le prossime elezioni che si terranno tra un anno, inizierà una vera e propria guerra "editoriale" che, secondo me, non farà prigionieri e cambierà radicalmente la stampa (su carta e su web) italiana.
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Vuoi spiegarti meglio? Intendi dire che l'attacco di Repubblica a Berlusconi è parte di una guerra in ambito editoriale? Puoi spiegarla (la guerra)? Mi piace capire ...
Indubbiamente l'attacco portato da Repubblica ai comportamenti - seppur deplorevoli - del presidente del consiglio ha un'ampiezza e durata nel tempo inusitata e anch'io mi sono domandato perchè ... visto che i potenti raramente si mordono tra di loro.
ITbit ha scritto: | E abbiamo pure stabilito che all'estero quanto a diritti dell'indigato e della popolazione non scherzano per niente tanto che ce ne sono piuttosto pochi di diritti, altro che intercettazioni.
| parli del Burkina Faso e dell'Inghilterra? o spari caso? fammi capire. Forse hai fatto uno studio comparato in materia di diritto processuale penale e ce ne tieni all'oscuro?
Besos |
Se ti fossi preso la briga di leggere gli interventi precedenti avresti visto che io, in materia di diritti imputato citavo in particolare gli USA dove esiste un posto chiamato Guantanamo dove c'e' gente detenuta (e torturata) senza il becco di un processo. Ricordavo il caso Abu Omar, cioe' un tizio rapito sul suolo italiano dagli stessi USA. Ora se per te gli USA sono il Burkina Faso fai pure.
Quanto ai presunti attacchi di Repubblica, Espresso e compagnia citavo pure la CEI, pure quella a dare addosso a certi comportamenti. Sono nell'editoria anche i vescovi? Strana e strampalata tesi quella della lotta per il monopolio dell'informazione.
Prima di parlare di attacchi occorre affrontare un'altro argomento, E' VERO O NON E' VERO QUANTO PUBBLICATO?????? Tutto il resto e' gettare fumo negli occhi e tirar fuori teorie complottiste e stupidaggini varie. Se non e' vero si seppelliscano questi giornali sotto le loro buge, se e' vero e' informazione e basta.
Ma al solito i tifosi di una certa parte, anche se si presentano come neutrali la buttano sempre sul "ce l'hanno con me i cattivoni". Se sono giudici sono toghe rosse. Se sono giornali italiani, chissa' quali secondi fini. Se e' la CEI sono cattocomunisti o un mucchio di pedofili alla Merlin. Se sono giornali stranieri sono pure quelli di sinistra, sono di Murdoch, ce l'hanno con l'Italia ... Se e' un anzianotto come Enzo Biagi, tranquillone e moderato pure lui fa parte del complotto. Idem se e' Montanelli ... Insomma chiunque contesti qualcosa e' complottista con biechi secondi fini. E rispondere invece nei fatti??? Forse non si puo' perche' i fatti sono fatti, meglio attaccare allora chi riporta questi fatti disegnando quali trame. Certa gente si beve proprio di tutto. |
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