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E se ci chiudono i rubinetti?
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ili07
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MessaggioInviato: 14 Gen 2009 05:04    Oggetto: E se ci chiudono i rubinetti? Rispondi citando

del GAS??????????



questo era uno dei tanti articoli che passava sull'argomento in sti giorni...


Citazione:
GAS, SCAJOLA: PASSEREMO INVERNO, RISERVE PER ALTRI DUE MESI
ROMA - "E' una crisi difficile ma passeremo l'inverno, riusciremo a garantire gas ed energia a famiglie ed imprese". Lo ha detto il ministro dello Sviluppo economico Claudio Scajola a 'Panorama del giorno', sulla crisi del gas. "Oggi stiamo meglio" rispetto all'analoga situazione dell' inverno 2005-2006, ha aggiunto Scajola, "abbiamo riserve molto significative che durano ancora per due mesi e questo nell'ipotesi in cui non ci fosse alcuno spiraglio positivo", ma il problema "si risolverà nelle prossime giornate", in quanto l' Italia è titolare di un contratto con la Russia "riusciremo - ha detto il ministro - a far valere le nostre ragioni e il gas ritornerà".

I responsabili del gigante russo Gazprom e della compagnia ucraina Naftogaz si sono riuniti nella notte per tentare di trovare una soluzione alla crisi del gas tra i due paesi. Lo riportano questa mattina le agenzie di stampa russe. "Incontri si sono tenuti ieri sera a Mosca tra il numero uno di Gazprom, Alexei Miller, e la sua omologa di Naftogaz, Oleg Dubina, che hanno discusso di possibili misure per mettere fine alla crisi", ha affermato un portavoce di Gazprom, Serguei Kouprianov, citato dalle agenzie russe.




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(di Enrico Tibuzzi)
Partenza in salita per la presidenza di turno dell'Ue gestita, dal primo gennaio scorso, dalla Repubblica Ceca. Appena cominciato il suo semestre, Praga si trova a dover rappresentare l'Ue su due fronti incandescenti come quello dell'interruzione delle forniture di gas provenienti dalla Russia e il riesplodere della crisi mediorientale. Tutto ciò mentre il presidente ceco, l'euroscettico Vaclav Klaus, crea subito imbarazzo disertando la cerimonia ufficiale di apertura della presidenza Ue. Incalzata dagli eventi, la presidenza ceca dell'Ue ha comunque celebrato ieri il suo 'primo giorno'.
Com'é consuetudine, la Commissione Ue al gran completo, sotto la guida di José Manuel Barroso, è volata a Praga per un incontro con la compagine governativa ceca che, da qui fino alla fine di giugno, dovrà gestire i lavori del Consiglio Ue. Portando avanti dossier non affatto semplici, primo tra tutti quello legato alla realizzazione del piano anti-crisi Ue varato dal vertice europeo dello scorso dicembre.

A tenere banco è stata però soprattutto la crisi energetica innescata dalla 'guerra del gas' tra Russia e Ucraina. Prima da solo e poi insieme a Barroso, il premier Topolanek ha illustrato quali passi sono stati intrapresi per sbloccare una situazione che di ora in ora si fa sempre più critica. Sottolineando che, grazie agli sviluppi odierni, finalmente "si vede una luce in fondo al tunnel". Topolanek ha ammesso candidamente che a parlare con Vladimir Putin e con la premier ucraina Timoshenko è stato il presidente della Commissione europea José Manuel Barroso. Nella speranza che l'assenso raccolto ieri da Mosca e Kiev sull'invio di osservatori internazionali possa trasformarsi oggi, nel corso di una riunione fissata a Bruxelles tra tutte le parti interessate, in un accordo definitivo. E che le forniture ai Paesi dell'Unione riprendano il più presto possibile. Il presidente di turno dell'Ue ha comunque ricordato come gli eventi di questi giorni portino nuovamente alla ribalta la necessità di diversificare non solo le fonti energetiche, ma anche le infrastrutture destinate ad assicurare i rifornimenti. Un tema che costituisce una delle priorità della presidenza di turno dell'Ue, insieme a quelle dello sviluppo dei rapporti con i Paesi dell'Est, delle relazioni internazionali e dell'economia. Ed è proprio sul fronte delle relazioni internazionali che Praga si è trovata subito in prima linea. Ieri Praga è tornata a lanciare appelli per un nuovo cessate il fuoco e per la fornitura di aiuti umanitari alla popolazione di Gaza. Topolanek, dal canto suo, ha espresso apprezzamento per la missione e i risultati ottenuti dal presidente francese Nicolas Sarkozy. Sottolineando però anche che l'iperattivo presidente francese si è recato in Medio Oriente quale rappresentante del Consiglio di sicurezza dell'Onu. Ma non è solo l'incalzare degli eventi internazionali condizionare il lavoro della presidenza ceca e la sua immagine. Ci mette del suo anche il presidente Vaclav Klaus, noto euroscettico. Il quale ha annunciato che non parteciperà stasera alla cerimonia solenne di inaugurazione della presidenza ceca dell'Ue, organizzata da Topolanek nel Teatro nazionale. "Il presidente non sarà presente al Teatro nazionale, ma riceverà al Castello José Barroso e gli altri membri della Commissione europea", ha detto il portavoce del presidente. Ma secondo l'edizione online del quotidiano Lidove noviny, il gesto di Klaus rappresenta un nuovo "boicottaggio" poiché egli avrebbe declinato l'invito per evitare di trovarsi "in compagnia di responsabili dell'Ue". Oggi altra prova per la presidenza ceca dell'Ue. A Praga si incontrato informalmente i ministri degli Esteri dei 27, per l'Italia ci sarà Franco Frattini. Sul tavolo la crisi energetica e la questione mediorientale.

http://temporeale.libero.it/libero/fdg/2473863.html


ma dico io....
strano che ste crisi arrivino sempre quando l'europa è all'agghiaccio!!!!
mai sentito di una crisi ad agosto.....
e comunque non si è ancora risolta mi pare...quindi noi potenzialmente siamo nella possibilità di rimanere senza gas....
e dopo che si fa???


e poi.....ma non vi pare terrorismo questo????

dico ragazzi...ma questi con ste trovate qui ci tengono in pugno....
siamo nelle mani di Putin.....uno che potenzialmente (si dice ehhh Rolling Eyes )avrebbe fatto amazzare chi gli era contro.... Evil or Very Mad
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ioSOLOio
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MessaggioInviato: 14 Gen 2009 14:13    Oggetto: Re: E se ci chiudono i rubinetti? Rispondi citando

ili07 ha scritto:

dico ragazzi...ma questi con ste trovate qui ci tengono in pugno....
siamo nelle mani di Putin [...]

In generale siamo nelle mani di chi ha il prodotto che ci serve.
Sia esso il petrolio o il gas.

Poi naturalmente si tratta anche di geopolitica.
Direi che da un punto di vista strutturale è molto più stabile il petrolio nonostante le forti fluttuazioni di prezzo dovute per altro a speculazioni finanziarie che non ai diretti produttori e esportatori.
Indubbiamente la Russia dopo una fase di gigante a terra si è rialzata e con Putin sempre di più punta a una leadership importante.

I territori "nel mezzo" (in questo caso leggasi Ucraina) ancora non ho capito quanto siano un semplice pretesto per fare pressioni politiche.
Nel momento in cui fossero davvero "fastidiosi" credo che verrebbero in qualche modo eliminati.
In Georgia c'è stato l'intervento militare per molto meno.
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ili07
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MessaggioInviato: 15 Gen 2009 01:05    Oggetto: Re: E se ci chiudono i rubinetti? Rispondi citando

ioSOLOio ha scritto:
I territori "nel mezzo" (in questo caso leggasi Ucraina) ancora non ho capito quanto siano un semplice pretesto per fare pressioni politiche.
Nel momento in cui fossero davvero "fastidiosi" credo che verrebbero in qualche modo eliminati.
In Georgia c'è stato l'intervento militare per molto meno.


appunto...terrorismo economico quindi....e di monopolio di Putin!!!!!! Evil or Very Mad
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MessaggioInviato: 15 Gen 2009 01:19    Oggetto: Rispondi citando

Petrolio, metano, gasolio, energia elettrica... siamo fortunati: dipendiamo da tutti per qualsiasi cosa, visto che da sempre si è preferito pensare che comprare dagli altri costa meno che produrre in proprio!!! Rolling Eyes
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ili07
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MessaggioInviato: 15 Gen 2009 01:22    Oggetto: Rispondi citando

MK66 ha scritto:
Petrolio, metano, gasolio, energia elettrica... siamo fortunati: dipendiamo da tutti per qualsiasi cosa, visto che da sempre si è preferito pensare che comprare dagli altri costa meno che produrre in proprio!!! Rolling Eyes


fortunati o volevi dire fottuti??
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MessaggioInviato: 15 Gen 2009 01:40    Oggetto: Rispondi citando

Ehm... fortunati in senso mooooooltooooo ironico: volevo evitare di essere troppo duro, visto che oggi ho già dato la mia dose di imprecazioni e bestemmie varie assortite (guarda caso c'entravano anche un blackout elettrico e la carenza di riscaldamento in ufficio... TapTap )
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MessaggioInviato: 15 Gen 2009 03:42    Oggetto: Rispondi citando

MK66 ha scritto:
Ehm... fortunati in senso mooooooltooooo ironico: volevo evitare di essere troppo duro, visto che oggi ho già dato la mia dose di imprecazioni e bestemmie varie assortite (guarda caso c'entravano anche un blackout elettrico e la carenza di riscaldamento in ufficio... TapTap )


Very Happy la mia era una battuta...

comunque qua c'è poco da ridere...
siamo energeticamente DIPENDENDI dai paesi più "ballerini" del pianeta....
e non facciamo nulla per cambiare questa condizione se non andarci a tirare fuori il nucleare...

e se tanto mi da tanto che gli inverni potrebbero essere anche più freddi di questo, non so davvero come faremo...

il governo minimizza, ma le scorte che abbiamo non dureranno due mesi come è stato detto...ne abbiamo a malapena per arrivare a metà febbraio

e dopo?
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MessaggioInviato: 26 Gen 2009 03:18    Oggetto: Rispondi citando

nulla si è mosso???io ho le ultime dal 17 gennaio poi più nulla......
ed eravamo ancora in alto mare.. Sad


e ora siamo pure a rischio di "scaramuccie nucleari"???

Citazione:
Energia. La Slovacchia ha deciso di riattivare un rettore nucleare precedentemente chiuso per mancanza di sicurezza. La Russia non ha ripreso il rifornimento di gas nonostante gli osservatori.




qualcuno ha novità???
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MessaggioInviato: 26 Gen 2009 07:54    Oggetto: Rispondi citando

La soluzione potrebbe essere quella di diversificare sia i fornitori che le fonti in modo da potersi affrancare o almeno diminuire l'impatto che la carenza di energia ci provocherebbe. Per quanto riguarda il gas, l'aumento del numero dei gassificatori mi sembra che sia già un progetto in buona evidenza. Naturalmente dovrà superare le difficoltà degli ambientalisti e di campanile che nel nostro Paese sono sempre presenti. Non sentendo più parlare della "guerra" fra Russia ed Ucraina, pensavo che avessero trovato un punto di incontro. Almeno lo spero!
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MessaggioInviato: 29 Gen 2009 05:23    Oggetto: Rispondi citando

Pik ha scritto:
La soluzione potrebbe essere quella di diversificare sia i fornitori che le fonti in modo da potersi affrancare o almeno diminuire l'impatto che la carenza di energia ci provocherebbe. Per quanto riguarda il gas, l'aumento del numero dei gassificatori mi sembra che sia già un progetto in buona evidenza. Naturalmente dovrà superare le difficoltà degli ambientalisti e di campanile che nel nostro Paese sono sempre presenti. Non sentendo più parlare della "guerra" fra Russia ed Ucraina, pensavo che avessero trovato un punto di incontro. Almeno lo spero!


ho il dubbio che il punto di incontro non sia ancora stato trovato ma in italia c'è sempre lo stesso problema...

che la verità la fanno i telegiornali...

se ora a qualcuno fa più comodo sputtanare DiPietro e sparare a zero contro i pubblici ministeri che danno i domiciliari agli stupratori, passano quelle notizie e tutti ci si dimentica allegramente del gas...

alla prossima emergenza signori...
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MessaggioInviato: 29 Gen 2009 09:12    Oggetto: Rispondi citando

ili07 ha scritto:


ho il dubbio che il punto di incontro non sia ancora stato trovato ma in italia c'è sempre lo stesso problema...

che la verità la fanno i telegiornali...

se ora a qualcuno fa più comodo sputtanare DiPietro e sparare a zero contro i pubblici ministeri che danno i domiciliari agli stupratori, passano quelle notizie e tutti ci si dimentica allegramente del gas...

alla prossima emergenza signori...


Purtroppo, gli unici canali di informazione per il grosso pubblico, sono i media che decidono quello che evidenziare a secondo delle loro linee editoriali. E' una gara continua a presentare o a tacere al pubblico fatti ed interpretazione degli stessi secondo questa linea che condiziona l'informazione.
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MessaggioInviato: 29 Gen 2009 18:10    Oggetto: Rispondi citando

Pik ha scritto:
ili07 ha scritto:


ho il dubbio che il punto di incontro non sia ancora stato trovato ma in italia c'è sempre lo stesso problema...

che la verità la fanno i telegiornali...

se ora a qualcuno fa più comodo sputtanare DiPietro e sparare a zero contro i pubblici ministeri che danno i domiciliari agli stupratori, passano quelle notizie e tutti ci si dimentica allegramente del gas...

alla prossima emergenza signori...


Purtroppo, gli unici canali di informazione per il grosso pubblico, sono i media che decidono quello che evidenziare a secondo delle loro linee editoriali. E' una gara continua a presentare o a tacere al pubblico fatti ed interpretazione degli stessi secondo questa linea che condiziona l'informazione.



e infatti per avere il potere bisogna prima di tutto tenere in mano l'informazione.....
mi pare che le ultime legislature sto concetto lo abbiano preso alla lettera!!!! Rolling Eyes

popolo disinformato...popolo piegato...
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MessaggioInviato: 28 Apr 2009 04:56    Oggetto: Rispondi citando

quindi???ermergenza finita?????
tutto ok....???

tarallucci e vino????
oppure ce ne accorgiamo al prossimo inverno?
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MessaggioInviato: 28 Apr 2009 22:17    Oggetto: Rispondi citando

ili07 ha scritto:
oppure ce ne accorgiamo al prossimo inverno?

...come ogni inverno da un pò di anni a questa parte... Rolling Eyes
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MessaggioInviato: 28 Apr 2009 22:28    Oggetto: Rispondi citando

MK66 ha scritto:
ili07 ha scritto:
oppure ce ne accorgiamo al prossimo inverno?

...come ogni inverno da un pò di anni a questa parte... Rolling Eyes


proprio vero che chi ha in mano l'informazione ha in mano il paese...
e poi venitemi a dire che internet è l'anticristo!!! Evil or Very Mad Evil or Very Mad Evil or Very Mad

questo era più o meno lo stato delle cose a gennaio

Citazione:
Crisi gas, ancora tre settimane per l'Italia poi via alle riserve
mercoledì 07 gennaio 2009
7 gennaio 2009 - I tagli delle forniture di gas proveniente dalla Russia (60-80 milioni di metri cubi al giorno), causati dalle tensioni tra Ucraina e Mosca, non metteranno in crisi il sistema energetico italiano che - fanno sapere i tecnici di settore - è in totale "sicurezza" per tre settimane. "Non ci saranno problemi né questa né le due successive settimane" - continuano le stesse fonti. Autonomia, dunque, fino al 26 gennaio. Poi si vedrà. Per ora ci sono le riserve accumulate nei mesi di novembre e dicembre in cui, grazie alle temperature miti, i consumi si sono mantenuti bassi. Si tratta di riserve valutate in circa 13 miliardi di metri cubi di gas e di questi 3-4 miliardi potrebbero essere resi disponibili senza problemi. Inoltre si prevede, per il mese di gennaio, bassi consumi sia civili che industriali. La crisi economica ha mandato in cassa integrazione molti operai e si prevedono numerosi fermi o rallentamenti dei processi produttivi. L'Italia, che ha subito una riduzione del 90%, è considerato dalla Commissione europea un Paese a rischio insieme ad Austria, Ungheria e Slovenia.
La scorsa notte si è registrato il blocco totale dei 45 milioni di metri cubi di gas della Gazprom, ovvero circa un quinto del fabbisogno del paese, mentre, alle 10 di questa mattina, le forniture di gas russo che arrivano in Italia dal gasdotto Tag sono state il 10% di quello che normalmente arriva. "Non ci sono preoccupazioni per le prossime settimane" - ha ribadito il ministro per lo Sviluppo economico, Claudio Scajola, che annuncia di aver già preso contromisure grazie ad un decreto ad hoc già messo a punto. Intanto l'ad dell'Eni, Paolo Scaroni, ha riunito oggi, a Milano, il comitato di crisi del gruppo mentre per domani è prevista la prima riunione tecnica del il comitato per l'emergenza ed il monitoraggio gas, convocata dal ministero dello Sviluppo economico.
Ultimo aggiornamento ( mercoledì 07 gennaio 2009 )
http://www.fondazioneitaliani.it


non mi pareva tanto esilarante !!!!

ma ora ci sono le Europeee no????
meglio parlare di vallette da candidare e di campagne elettorali in giro per i territori d'Abruzzo!!!

ma posibile che più nessuno si ricordi che eravamo in emergenza??????????????????????????? Mad
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MessaggioInviato: 28 Apr 2009 22:51    Oggetto: Rispondi citando

ili07 ha scritto:
meglio parlare di vallette da candidare e di campagne elettorali in giro per i territori d'Abruzzo!!!

Temo che dopo le elezioni ci si dimenticherà anche dell'Abruzzo Rolling Eyes
ili07 ha scritto:
ma posibile che più nessuno si ricordi che eravamo in emergenza??????????????????????????? Mad

Siamo un popolo strano: per certe cose sembra che la memoria sia estremamente limitata... e forse c'entra qualcosa proprio la televisione con il suo potere annichilatore della mente Wink
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MessaggioInviato: 28 Apr 2009 23:02    Oggetto: Rispondi citando

MK66 ha scritto:
ili07 ha scritto:
meglio parlare di vallette da candidare e di campagne elettorali in giro per i territori d'Abruzzo!!!

Temo che dopo le elezioni ci si dimenticherà anche dell'Abruzzo Rolling Eyes
ili07 ha scritto:
ma posibile che più nessuno si ricordi che eravamo in emergenza??????????????????????????? Mad

Siamo un popolo strano: per certe cose sembra che la memoria sia estremamente limitata... e forse c'entra qualcosa proprio la televisione con il suo potere annichilatore della mente Wink


da noi sembra che se di una cosa non parli sparisca il problema...

mai fatto caso che un cane morde una persona e nelle settimane sucessive 80 cani sbranano qualcuno...

si stupra una ragazza e in 10 giorni se ne stuprano altre 20

la verità è che quelle cose non succedono solo quando ne parlano ma succedono molto più spesso...
ma quando le tira fuori un telegiornale, gli altri dietro a ruota per lo scoop!!!! Evil or Very Mad

e ora mi chiedo...noi lasciamo fare A LORO che sono i tecnici....e domani???

invece che una casa in più che cade perchè l'ha costruita la mafia, pagheremo il gas come l'oro perchè nessuno se n'è fregato???

o ci taglieranno i consumi???

ma quello che mi lascia allibita è che nemmeno nel web nessuno si chiede che fine abbia fatto sta emergenza!!!
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MessaggioInviato: 28 Apr 2009 23:13    Oggetto: Rispondi citando

Lo so, e ci faccio caso da tanti anni ormai: le notizie di cronaca nera si accumulano a periodi, e il clou si raggiunge solitamente in estate, quando sembra che non ci sia altro di cui parlare.
In altri periodi, si accumulano nei momenti in cui viene compilata la finanziaria o quando è opportuno dimenticarsi di altre cose, e stranamente in quei periodi si incrementano episodi di cronaca nera o scoppia una qualche catastrofe da qualche parte del mondo... Rolling Eyes
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MessaggioInviato: 26 Ago 2009 02:53    Oggetto: Rispondi

siete pronti????settembre si avvicina....entro ottobre ci sarà una nuova crisi del gas????

la benzina di quanto salirà???

e quanto sarà rilanciata l'idea del nucleare????

si accettano scommesse!!!
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