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Gateo Dio maturo

Registrato: 17/11/03 19:16 Messaggi: 12379
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Inviato: 02 Lug 2009 18:18 Oggetto: Tutte le avventure erotiche di Silvio |
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Tutto questo gran parlare di feste e ragazze piu' o meno facili procurate da Giampaolo Tarantini, per caso, e' stato un truccone per distogliere l'attenzione pubblica dallo scandalo della sanita' pugliese, che riguarda tanto Tarantini che il PD?
Chiedo perche' c'ho capito poco, ma l'impressione e' quella. |
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Blacks84 Dio maturo


Registrato: 26/04/07 14:50 Messaggi: 2446 Residenza: Nelpaese bagnato da tre mari e prosciugato da Tremonti
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Inviato: 03 Lug 2009 12:27 Oggetto: |
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distogliere l'attenzione non saprei, ma di sicuro c'entrano anche membri del PD nell'inchiesta.
Citazione: | Una voce che - secondo quanto riportato da Libero - parla di mazzette e "prestazioni" alla sinistra in cambio di appalti, forniture di materiali, accreditamenti regionali e favori vari. Ma veniamo al super-testimone che fa tremare anche i piani alti del Pd.
...
"Tra le frequentazioni importanti di Tarantini spicca quella con Massimo D'Alema. Insieme con altri esponenti della sinistra cenavano al famoso ristorante Da Tuccino, poi il leader del Pd allogiava alla masseria San Domenico di Monopoli".
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Effettivamente del coinvolgimento di membri del Pd se nè parlato in un secondo momento.
Sai che mi hai fatto venire il dubbio?  |
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splarz Moderatore Hardware e Networking


Registrato: 20/08/06 15:54 Messaggi: 2767
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Inviato: 03 Lug 2009 14:50 Oggetto: |
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Dubito che ci sia tale intenzione per due motivi:
- i giornali di berlusconi e le TV non han parlato/han parlato poco della D'Addario & co (vedi Minzolini)
- le notizie son date man mano che escono
Vedremo come si comporterà Repubblica sulla questione PD.
L'impressione è che si cerchi di portare il dibattito ad uno scontro simil-calcistico in cui si tifa o per il PD o per il PDL, guardando solo i fattacci in casa d'altri.
Per dire: non mi sembra ci sia stato lo stesso can can per la cena tra Berlusconi e il giudice della Corte Costituzionale Mazzella, già ministro della funzione pubblica in non so quale governo Berlusconi. E tra la corruzione e l'attentato alla divisione dei poteri mi sembra più grave il secondo.
PS: ma che bello questo PD del rinnovamento. Prima di sparar sentenze però, mi informo meglio. |
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celestia Dio maturo

Registrato: 10/08/08 16:41 Messaggi: 2025
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Inviato: 03 Lug 2009 15:15 Oggetto: |
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Splarz ha scritto: | Per dire: non mi sembra ci sia stato lo stesso can can per la cena tra Berlusconi e il giudice della Corte Costituzionale Mazzella |
Leggi il "Corriere della Sera" di ieri, ogni giorno comunque ci sono nuove puntate dello "Scandalo" della cena con i giudici della Consulta... |
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Gateo Dio maturo

Registrato: 17/11/03 19:16 Messaggi: 12379
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Inviato: 03 Lug 2009 18:17 Oggetto: |
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splarz ha scritto: | Dubito che ci sia tale intenzione per due motivi:
- i giornali di berlusconi e le TV non han parlato/han parlato poco della D'Addario & co (vedi Minzolini)
- le notizie son date man mano che escono
Vedremo come si comporterà Repubblica sulla questione PD.
L'impressione è che si cerchi di portare il dibattito ad uno scontro simil-calcistico in cui si tifa o per il PD o per il PDL, guardando solo i fattacci in casa d'altri.
Per dire: non mi sembra ci sia stato lo stesso can can per la cena tra Berlusconi e il giudice della Corte Costituzionale Mazzella, già ministro della funzione pubblica in non so quale governo Berlusconi. E tra la corruzione e l'attentato alla divisione dei poteri mi sembra più grave il secondo.
PS: ma che bello questo PD del rinnovamento. Prima di sparar sentenze però, mi informo meglio. | Io il coinvolgimento del PD l'ho scoperto solo perche' ho letto che Vendola voleva cambiare tutta la giunta, e mi son chiesto il perche'.
Altrimenti ho sentito parlare esclusivamente di Berlusconi puttaniere.
Inoltre ho sentito anche della polemica sulla cena coi giudici (per una volta che Silvio li tratta come se fossero esseri umani... ).
Quello che voglio dire e' che non so chi controlli quale fonte informativa, a questo punto. |
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celestia Dio maturo

Registrato: 10/08/08 16:41 Messaggi: 2025
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Inviato: 04 Lug 2009 16:07 Oggetto: |
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Gateo ha scritto: | Quello che voglio dire e' che non so chi controlli quale fonte informativa, |
Probabilmente non lo sapremo mai! |
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Gateo Dio maturo

Registrato: 17/11/03 19:16 Messaggi: 12379
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Inviato: 07 Ago 2009 17:20 Oggetto: Re: Ma tutte le avventure erotiche di Silvio, ricapitolando. |
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Gateo ha scritto: | Tutto questo gran parlare di feste e ragazze piu' o meno facili procurate da Giampaolo Tarantini, per caso, e' stato un truccone per distogliere l'attenzione pubblica dallo scandalo della sanita' pugliese, che riguarda tanto Tarantini che il PD? | Oh, come mi sbagliavo!
Ci pensa Tedesco a rimettere le cose in chiaro: Citazione: | Senatore Tedesco, quelle contro di lei sono accuse pesanti no?
..... Però credo proprio che si tratti di una montatura mediatica. Una bella montatura coincidente con quell'altro filone di inchiesta che riguarda le escort che finivano a Palazzo Grazioli. Diciamo che è stata compiuta una operazione di riequilibrio giudiziario».
Addirittura? Dalle intercettazioni viene fuori un altro scenario. L'ultima puntata: una trattativa tra un imprenditore sanitario vicino a lei e un dirigente di un presidio ospedaliero per aggiungere un posto per un malato di Alzheimer e garantire così l'accreditamento della struttura. Che ne dice?
«Sono sciocchezze. Chi non si occupa di queste cose non lo capisce, sembra chissà quale strano mercato si stia facendo. In quell'intercettazione si chiede di garantire la copertura di 80 posti, tanti quanti erano previsti per quella struttura. Tutto regolare. Non c’è niente di illegittimo. Niente». | Giaggia', interessava solo indagare Berlusconi puttaniere, Tedesco l'han tirato dentro per sfiga.
Ma ci sono dichiarazioni anche piu' belle:
INCHIESTA SANITA' E' UN TEOREMA GIUDIZIARIO
una campagna scandalistica fondata sull'occultamente dei dati di realtà
Chi le avra' rilasciate?
Berlusconi?
Bondi?
Cicchitto?
Capezzone?
E invece no!
Sono parole del Libero e Sinistro Vendola, ed e' bello vedere come son tutti giustizialisti con i partiti degli altri. |
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splarz Moderatore Hardware e Networking


Registrato: 20/08/06 15:54 Messaggi: 2767
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Inviato: 08 Ago 2009 21:25 Oggetto: |
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hai ragione.
rincaro la dose: Marco Travaglio su antefatto.it ha scritto: | Il Berlusconi Rosso
Oggi partono le ronde, ma questa non è una notizia. Il braccio destro del fornitore di mignotte del presidente del Consiglio è in galera per spaccio di droga, ma anche questa non è una notizia. Ieri Al Pappone ha detto che la crisi non c?è e minacciato i giornalisti, almeno quei pochi che non sono suoi dipendenti e non vorrebbero diventarlo (?delinquenti? quelli di Repubblica, nemici quelli del Tg3), ma anche questa non è una notizia.
L?altroieri a Milanello aveva auspicato interviste e conferenze stampa senza domande, ma anche questa non è una notizia. Il Corriere della sera s?è portato avanti e ha nascosto la notizia dell?Espresso su Cappuccetto Cicchitto indagato a Pescara con un titolo da Settimana Enigmistica (?Abruzzo, accuse sulle candidature pdl. Coinvolto Cicchitto: calunnie, ho spiegato tutto ai pm. Ipotesi archiviazione?), ma anche questa non è una notizia. La notizia, intesa come fatto sorprendente, tipo uomo che morde cane, è la lettera aperta di Nichi Vendola, governatore della Puglia e segretario di Sinistra e Libertà, a uno dei pm antimafia di Bari che indagano sulla sua vecchia giunta, Desirèe Digeronimo. Farà piacere agli elettori della cosiddetta ?sinistra radicale? sapere che il loro leader definisce un?indagine giudiziaria ?strumento di una campagna politica e mediatica che mira a colpirmi?, a ?costruire scientificamente la mia morte?, in cui ?i briganti prendono il posto dei galantuomini?. Dopodichè pretende di scegliersi il pm che più gli aggrada, intimando alla Digeronimo di ?astenersi per la ovvia e nota considerazione che la sua rete di amici e parenti le impedisce di svolgere con obiettività l?inchiesta?. Le insegna il mestiere, invitandola a spogliarsi di ?una mole di carte trattenute dalla Procura antimafia? mentre avrebbero ?attinenza con eventuali profili di illiceità nella Pubblica Amministrazione?. La accusa di aver acquisito ?atti che costituiscono il processo di gestazione di alcune leggi, come se le leggi fossero sindacabili dall?autorità inquirente?. E conclude brillantemente con un ultimo copia-incolla del prontuario berlusconiano anti-giudici: ?polverone?, ?spettacolarizzazione delle indagini?. Mancano solo il ?giustizialismo? e la ?giustizia a orologeria?, e poi pare di sentir parlare un Berlusconi, un Ghedini o un Bondi qualsiasi. Il tutto dalle labbra di Nichi Vendola, già icona dell?antimafia ?de sinistra?, già paladino della legalità e della questione morale, già animatore degli incontri di Libera con don Ciotti e col fior fiore della magistratura più impegnata. E? bastato che i magistrati cominciassero a ronzare nei suoi paraggi, e il compagno Nichi è diventato come tutti gli altri politici. Un Berlusconi Rosso. Che non ce l?ha, beninteso, con la magistratura in generale né con tutti i magistrati: solo, bontà sua, con quelli che si occupano di lui o dei suoi amici.
Proprio come il Cavaliere, il quale non s?è mai permesso di prendersela con i pm di Vipiteno o di Peretola: ma solo con quelli di Milano, Palermo, Napoli e via via delle altre procure che s?imbattono nei reati suoi e della sua corte. Naturalmente la pm Digeronimo, iscritta a Magistratura democratica (la corrente che Berlusconi considera popolata di ?toghe rosse??) non ha il dono dell?infallibilità: può darsi che abbia commesso errori, e perfino abusi. Nel qual caso, a un potente come il governatore di Puglia, non mancano le sedi a cui rivolgersi: il Csm (ultimamente molto sensibile alle lagnanze dei politici contro i magistrati che indagano ?troppo?), i vertici della Procura di Bari, il Gip, il Riesame, l?Appello, la Cassazione e così via. Il fatto è che di questi abusi e/o errori, nella sua incredibile lettera aperta al ?suo? pm, non c?è traccia.
La competenza del pool antimafia o di quello specializzato nei reati contro la Pubblica amministrazione la decide il procuratore capo, non l?amico degli indagati. Le indagini sulle leggi regionali non violano affatto l?insindacabilità ? prevista dalla Costituzione ? dei ?voti dati? nelle assemblee elettive: se uno, per dire, si vende una legge in cambio di tangenti, è un corrotto e deve finire in galera. Ciò che viene punito non è l?aver votato una legge, ma l?aver ricevuto qualcosa in cambio. Le leggi, tanto per essere chiari, si fanno gratis, non a pagamento. Quanto alla ?spettacolarizzazione dell?inchiesta?, non si capisce di che parli questo signore: non risultano interviste della pm incriminata, risulta invece che la sua indagine sia stata doverosamente seguita da alcuni mass media, visto che riguarda un vorticoso malaffare intorno alla giunta Vendola. Ma questa si chiama informazione, non spettacolarizzazione.
Quanto, infine, alla ?rete di amici e parenti? che dovrebbe indurla a sloggiare, Vendola avrebbe il dovere di fare nomi e cognomi, anziché alludere con linguaggio obliquo: finora si sa che la Digeronimo era sposata con un imprenditore poi finito in politica col centrodestra, da cui però è separato da 8 anni, e che fra i suoi amici c?è la sorella di Vendola, Patrizia. Tutto qui o c?è dell?altro? Se non ci fosse dell?altro, verrebbe da dubitare della sanità mentale di un leader che in un sol giorno, con una sola lettera di nessuna utilità per lui e per la sua parte politica, ha buttato alle ortiche un patrimonio di credibilità conquistato in vent?anni di battaglie anche nobili. Ha gettato nella costernazione milioni di elettori che l?avevano votato proprio perché si illudevano di una sua ?diversità? dal resto della casta politicante. E ha fornito il destro a gente come Fitto e Gasparri di rinfacciargli, rispettivamente, ?un atto arrogante e intimidatorio? (parola di uno che ha fatto sguinzagliare gli ispettori di Alfano contro i magistrati che lo stanno processando) e ?un linguaggio mafioso? (senti chi parla). Intanto ha seguitato a non rispondere alle questioni politiche (quelle penali si vedranno) grosse come una casa che hanno dato via allo scandalo della Sanità pugliese: il suo assessore dimissionario Alberto Tedesco, di cui opposizioni e Idv denunciavano da anni i conflitti d?interessi famigliari, sempre difeso da Vendola finchè fu inquisito per corruzione e dunque prontamente promosso senatore dal Pd; e i rapporti di alcuni compagni di partito del governatore con dei personaggi finiti sott'inchiesta dopo che un giornalista coraggioso Alessio Dipalo era stato minacciato e picchiato. Il mese scorso Nichi sembrava aver compreso la portata dello scandalo, infatti aveva azzerato l?intera sua giunta, rifacendola tutta nuova. Tutta, tranne un elemento: se stesso. Squadra che perde si cambia, fuorchè l?allenatore-presidente che l?ha scelta. Comodo battere il "mea culpa" sul petto degli altri. |
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celestia Dio maturo

Registrato: 10/08/08 16:41 Messaggi: 2025
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Inviato: 09 Ago 2009 14:34 Oggetto: |
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Nichi Vendola dice che il magistrato che indaga si accanisce su di Lui: fatemi capire, quindi chi delinque deve venire lasciato in pace? Nessuna pena, visto che i magistrati sono imperialisti che si accaniscono contro un poveretto? Sigh!
Insomma: prima si ammazzano i genitori e poi si piange perchè si è orfani? Comodo, non c'è che dire!!! |
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Blacks84 Dio maturo


Registrato: 26/04/07 14:50 Messaggi: 2446 Residenza: Nelpaese bagnato da tre mari e prosciugato da Tremonti
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Inviato: 10 Ago 2009 16:39 Oggetto: |
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splarz ha scritto: | hai ragione.
rincaro la dose: Marco Travaglio su antefatto.it ha scritto: | Il Berlusconi Rosso
Oggi partono le ronde, ma questa non è una notizia. Il braccio destro del fornitore di mignotte del presidente del Consiglio è in galera per spaccio di droga, ma anche questa non è una notizia. Ieri Al Pappone ha detto che la crisi non c?è e minacciato i giornalisti, almeno quei pochi che non sono suoi dipendenti e non vorrebbero diventarlo (?delinquenti? quelli di Repubblica, nemici quelli del Tg3), ma anche questa non è una notizia.
L?altroieri a Milanello aveva auspicato interviste e conferenze stampa senza domande, ma anche questa non è una notizia. Il Corriere della sera s?è portato avanti e ha nascosto la notizia dell?Espresso su Cappuccetto Cicchitto indagato a Pescara con un titolo da Settimana Enigmistica (?Abruzzo, accuse sulle candidature pdl. Coinvolto Cicchitto: calunnie, ho spiegato tutto ai pm. Ipotesi archiviazione?), ma anche questa non è una notizia. La notizia, intesa come fatto sorprendente, tipo uomo che morde cane, è la lettera aperta di Nichi Vendola, governatore della Puglia e segretario di Sinistra e Libertà, a uno dei pm antimafia di Bari che indagano sulla sua vecchia giunta, Desirèe Digeronimo. Farà piacere agli elettori della cosiddetta ?sinistra radicale? sapere che il loro leader definisce un?indagine giudiziaria ?strumento di una campagna politica e mediatica che mira a colpirmi?, a ?costruire scientificamente la mia morte?, in cui ?i briganti prendono il posto dei galantuomini?. Dopodichè pretende di scegliersi il pm che più gli aggrada, intimando alla Digeronimo di ?astenersi per la ovvia e nota considerazione che la sua rete di amici e parenti le impedisce di svolgere con obiettività l?inchiesta?. Le insegna il mestiere, invitandola a spogliarsi di ?una mole di carte trattenute dalla Procura antimafia? mentre avrebbero ?attinenza con eventuali profili di illiceità nella Pubblica Amministrazione?. La accusa di aver acquisito ?atti che costituiscono il processo di gestazione di alcune leggi, come se le leggi fossero sindacabili dall?autorità inquirente?. E conclude brillantemente con un ultimo copia-incolla del prontuario berlusconiano anti-giudici: ?polverone?, ?spettacolarizzazione delle indagini?. Mancano solo il ?giustizialismo? e la ?giustizia a orologeria?, e poi pare di sentir parlare un Berlusconi, un Ghedini o un Bondi qualsiasi. Il tutto dalle labbra di Nichi Vendola, già icona dell?antimafia ?de sinistra?, già paladino della legalità e della questione morale, già animatore degli incontri di Libera con don Ciotti e col fior fiore della magistratura più impegnata. E? bastato che i magistrati cominciassero a ronzare nei suoi paraggi, e il compagno Nichi è diventato come tutti gli altri politici. Un Berlusconi Rosso. Che non ce l?ha, beninteso, con la magistratura in generale né con tutti i magistrati: solo, bontà sua, con quelli che si occupano di lui o dei suoi amici.
Proprio come il Cavaliere, il quale non s?è mai permesso di prendersela con i pm di Vipiteno o di Peretola: ma solo con quelli di Milano, Palermo, Napoli e via via delle altre procure che s?imbattono nei reati suoi e della sua corte. Naturalmente la pm Digeronimo, iscritta a Magistratura democratica (la corrente che Berlusconi considera popolata di ?toghe rosse??) non ha il dono dell?infallibilità: può darsi che abbia commesso errori, e perfino abusi. Nel qual caso, a un potente come il governatore di Puglia, non mancano le sedi a cui rivolgersi: il Csm (ultimamente molto sensibile alle lagnanze dei politici contro i magistrati che indagano ?troppo?), i vertici della Procura di Bari, il Gip, il Riesame, l?Appello, la Cassazione e così via. Il fatto è che di questi abusi e/o errori, nella sua incredibile lettera aperta al ?suo? pm, non c?è traccia.
La competenza del pool antimafia o di quello specializzato nei reati contro la Pubblica amministrazione la decide il procuratore capo, non l?amico degli indagati. Le indagini sulle leggi regionali non violano affatto l?insindacabilità ? prevista dalla Costituzione ? dei ?voti dati? nelle assemblee elettive: se uno, per dire, si vende una legge in cambio di tangenti, è un corrotto e deve finire in galera. Ciò che viene punito non è l?aver votato una legge, ma l?aver ricevuto qualcosa in cambio. Le leggi, tanto per essere chiari, si fanno gratis, non a pagamento. Quanto alla ?spettacolarizzazione dell?inchiesta?, non si capisce di che parli questo signore: non risultano interviste della pm incriminata, risulta invece che la sua indagine sia stata doverosamente seguita da alcuni mass media, visto che riguarda un vorticoso malaffare intorno alla giunta Vendola. Ma questa si chiama informazione, non spettacolarizzazione.
Quanto, infine, alla ?rete di amici e parenti? che dovrebbe indurla a sloggiare, Vendola avrebbe il dovere di fare nomi e cognomi, anziché alludere con linguaggio obliquo: finora si sa che la Digeronimo era sposata con un imprenditore poi finito in politica col centrodestra, da cui però è separato da 8 anni, e che fra i suoi amici c?è la sorella di Vendola, Patrizia. Tutto qui o c?è dell?altro? Se non ci fosse dell?altro, verrebbe da dubitare della sanità mentale di un leader che in un sol giorno, con una sola lettera di nessuna utilità per lui e per la sua parte politica, ha buttato alle ortiche un patrimonio di credibilità conquistato in vent?anni di battaglie anche nobili. Ha gettato nella costernazione milioni di elettori che l?avevano votato proprio perché si illudevano di una sua ?diversità? dal resto della casta politicante. E ha fornito il destro a gente come Fitto e Gasparri di rinfacciargli, rispettivamente, ?un atto arrogante e intimidatorio? (parola di uno che ha fatto sguinzagliare gli ispettori di Alfano contro i magistrati che lo stanno processando) e ?un linguaggio mafioso? (senti chi parla). Intanto ha seguitato a non rispondere alle questioni politiche (quelle penali si vedranno) grosse come una casa che hanno dato via allo scandalo della Sanità pugliese: il suo assessore dimissionario Alberto Tedesco, di cui opposizioni e Idv denunciavano da anni i conflitti d?interessi famigliari, sempre difeso da Vendola finchè fu inquisito per corruzione e dunque prontamente promosso senatore dal Pd; e i rapporti di alcuni compagni di partito del governatore con dei personaggi finiti sott'inchiesta dopo che un giornalista coraggioso Alessio Dipalo era stato minacciato e picchiato. Il mese scorso Nichi sembrava aver compreso la portata dello scandalo, infatti aveva azzerato l?intera sua giunta, rifacendola tutta nuova. Tutta, tranne un elemento: se stesso. Squadra che perde si cambia, fuorchè l?allenatore-presidente che l?ha scelta. Comodo battere il "mea culpa" sul petto degli altri. |
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Ma chi saranno mai sti amici e parenti della PM???
Sarà 'na toga nera? Come Paolo Borsellino che era del MSI???
ah...googleando trovato questo:
Citazione: |
Il sindaco: 'Proteggete la Digeronimo'
Repubblica ? 28 novembre 2008 pagina 5 sezione: BARI
E' polemica dopo la notizia delle minacce ricevute dal pm antimafia Desirèe Digeronimo. Il sindaco Michele Emiliano attacca il Viminale e dice: «E' impensabile che a tutt' oggi il ministro degli Interni non abbia predisposto un servizio di scorta a tutela di un magistrato che quotidianamente rischia la vita per servire lo Stato». Il caso sarà al centro di una riunione del comitato. Ma il questore Vincenzo Speranza rassicura: «C' è già un sistema di protezione per il magistrato». Lo strappo del sindaco Michele Emiliano arriva in mattinata, durante la cerimonia per ricordare Michelangelo De Palo, il giovane ucciso un anno fa, alla zona industriale, durante un tentativo di rapina. Il primo cittadino ha letto i quotidiani. Ha appreso della nuova intimidazione, ricevuta dal pm antimafia Desirèe Digeronimo. E ha deciso in segno di polemica non partecipare al convegno del Siulp, in programma nel pomeriggio a Roma. «Da mesi e mesi - spiega Emiliano - la Digeronimo è oggetto di minacce di morte da parte di esponenti di clan mafiosi della città. è impensabile che a tutt' oggi il ministro degli Interni non abbia predisposto un servizio di scorta a tutela di un magistrato della Repubblica Italiana che quotidianamente rischia la vita per servire lo Stato». Il sindaco solidarizza con il sostituto procuratore Digeronimo che ha coordina le inchieste contro il clan degli Strisciuglio. E chiede maggiori misure di sicurezza. Lo ha fa scrivendo al prefetto e invocando la convocazione di una riunione straordinaria del comitato dell' ordine e la sicurezza pubblica.
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Ho visto che c'è anche su facebook, ma non mi ha accettato l'amicizia, mannaggia!! Per una volta che sto sn si poterva rendere utile....
Ad ogni modo in risposta al dubbio atroce di Vendola, non c'è risposta, ma di sicuro sta Desirèe Digeronimo non è amica o parente dei boss della sacra corona unita che la vogliono morta. |
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Blacks84 Dio maturo


Registrato: 26/04/07 14:50 Messaggi: 2446 Residenza: Nelpaese bagnato da tre mari e prosciugato da Tremonti
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Inviato: 10 Ago 2009 16:52 Oggetto: |
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celestia ha scritto: | Nichi Vendola dice che il magistrato che indaga si accanisce su di Lui: fatemi capire, quindi chi delinque deve venire lasciato in pace? Nessuna pena, visto che i magistrati sono imperialisti che si accaniscono contro un poveretto? Sigh!
Insomma: prima si ammazzano i genitori e poi si piange perchè si è orfani? Comodo, non c'è che dire!!! |
Celestia il punto è, imho, che si critica tanto Berlusconi per gli attacchi alla magistratura che indaga su di lui, per poi vedere gente di sinistra fare lo stesso, attaccare la PM che indaga su se stesso, oltretutto impegnata nella lotta alla mafia e sotto protezione per le minacce subite. anche perché se Vendola volesse un altro PM per motivi che non so, doveva rivolgersi agli organi competenti.
Per me Vendola si è cacato sotto. |
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Blacks84 Dio maturo


Registrato: 26/04/07 14:50 Messaggi: 2446 Residenza: Nelpaese bagnato da tre mari e prosciugato da Tremonti
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Inviato: 10 Ago 2009 17:01 Oggetto: |
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